senti, scusa, ma qui mi pare che chi inizia con e mele per poi passare di balzo alle pere per poi rifiugiarsi nella macedonia sei tu. Il corrispettivo della paternità è la maternità, non la gestazione, ci siamo? Afferri la cosa? La paternità inizia quando il bambino esiste, cioè NASCE. E' diversa dalla maternità: sicuramente fondamentale, ma NON necessaria per almeno i primissimi anni, ma è sostanzialmente paragonabile, ok? Nel senso di: sono della stesso genere di frutta. Mele renette con quelle golden (volgio essere generosa, non mi capita spesso). La gestazione, cioè (capisci bene) formazione letterale di forma di vita umana, per stadi strutturati in settimane, grazie esclusivamente al corpo e la sangue della gestante, donna, è una cosa della quale tu/voi/etc. non avete parte nemmeno potenziale. Non ci siete, non vi compete, non lo fate, non lo potete fare, non ne avete idea né potete averla perché materialmente non siete fatti così. Come te lo devo dire? Ma biologia a scuola l'hai fatta o ti attacchi a tutto solo perché tanto vorresti? Essù. Non mi capita mai, ma mi tiri fuori un bel "e stai manzo!", e che cavolo.
Sul feto, tu continui a parlare di potenza. Una cosa non reale. Un futuro ipotetico. Che non c'è, accidenti. Parli di un feto, e parla di un feto, perdinci. Quando parli di bambini parli di bambini, quando parli di feti (se proprio devi, eh, non è mica necessario che lo facciate), parla di feti. Di quello che c'è. La foto che ti ho fatto vedere, biologicamente un girino. Poi, proiettaci tutto quel che vuoi, ma trasformare la sua interruzione di sviluppo con un omicidio, scusa, ma è da criminali. E fortunatamente non serve il tuo/vostro consenso per prendere una decisione al riguardo. Può esserci, volontariamente, ma non serve. Fattene una ragione. Com'era: la prostituzione è sempre esistita bla bla bla? Pensa l'aborto da quant'è che c'è.
PS in generale: ne parlo in questi termini scevri da emozionalità non perché non ce ne sia e sia come tirarsi via un dente, eh. Non ne parlo qui con emotività e complessità emozionale è perché non serve al discorso, di nuovo: non perché credo che non ve ne sia, eh.
sulle parti in rosso non sono affatto d'accordo.
Nel senso: la paternità, come la maternità, sono condizioni che variano nel tempo.
Nel sentire e anche nell'essere, nelle azioni concrete.
Ci sono uomini e donne che non si sono mai sentiti padri e madri pur essendosi riprodotti, ci sono uomini e donne che hanno, dal momento in cui hanno saputo del concepimento, sentito un click dentro la testa.
Sai che la tua vita cambierà per sempre, sai che hai la responsabilità di un essere umano.
Certo, durante la gravidanza inizi solo a comprenderlo, a ipotizzarlo, a figurartelo, per poi realizzarlo dopo la nascita e modificare continuamente tutto il sentire negli anni successivi.
Ma durante la gravidanza, a parte l'aspetto gestativo sul quale ovviamente concordo, l'uomo comincia ad essere padre così come la donna comincia ad essere madre. Anche praticamente, assistendo agli esami, partecipando agli stessi, ascoltando diagnosi, preoccupandosi per ogni cosa di cui sia possibile preoccuparsi sia per il nascituro che per la madre.
Logicamente la gestazione non può essere vissuta allo stesso modo, ma il padre è in apprensione, si commuove, si emoziona come la madre. Almeno per la mia esperienza. E questo è già essere padre, secondo me.
Infatti l'uomo durante la gestazione lo trovi spesso con gli occhi sbarrati, sguardo vitreo e pallore cinereo: sta realizzando(scherzo, eh?)
Il secondo rosso è biologicamente inesatto per due motivi: il primo è che 'biologicamente è un girino' nun se po' sentì perchè è proprio un'altra cosa, dal punto di vista meramente biologico e istologico.
Intanto non si parla di feti ma di embrioni, nella fase della foto. E l'embrione può scindersi per diventare due feti fino alla seconda settimana, per dire

L'embrione è meraviglioso perchè è potenzialità allo stato puro, è brodo primordiale, è scintilla di vita perchè è fatto più di luce che di materia, visto che la materia di cui è fatto è ancora indefinita, non specializzata.
Non me lo paragonare ad un girino... è una di quelle cose che a me fa sospettare dell'esistenza di Dio.
Anche se non ha ancora un sistema nervoso centrale completo, e ancora non ha un cuore che possa battere.
Il secondo motivo è che il girino è un essere autosufficente.