Sharia

gvl

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Mi chiedo perché un musulmano non debba seguire la Sharia.
Scusate, ma è fondamento stesso della sua fede religiosa.
Mi sembra totalmente assurdo che si possa imporre che non sia il suo punto di riferimento, sia religioso che di vita, e che non venga appresa e discussa nelle moschee.

La domanda corretta è: la sharia è compatibile con le nostra cultura?

Sono compatibili, per esempio, ebrei con musulmani secondo la Sharia nel nostro territorio?
Cosa pensa la Sharia degli argomenti in generale legati ai nostri usi e costumi? Dove diverge principalmente?
Possiamo lasciare che la Sharia prevalga sul nostro ordinamento o sulla Costituzione nel momento in cui i principi enunciati da entrambi non siano compatibili? O le nostre leggi devono prevalere su di essa e come?

Con l'Islam non vi è alcun concordato, al momento, art. 8, come invece c'è con la religione cattolica.

Per favore, evitiamo gli accenni al fascismo e all'antifascismo, si sta parlando di religione, non di politica o presunta tale.
Che la politica sciacalli la questione è evidente, se la lasciamo fuori almeno qui sarebbe meglio.
 

jack-jackson

Utente di lunga data
Mi chiedo perché un musulmano non debba seguire la Sharia.
Scusate, ma è fondamento stesso della sua fede religiosa.
Mi sembra totalmente assurdo che si possa imporre che non sia il suo punto di riferimento, sia religioso che di vita, e che non venga appresa e discussa nelle moschee.

La domanda corretta è: la sharia è compatibile con le nostra cultura?

Sono compatibili, per esempio, ebrei con musulmani secondo la Sharia nel nostro territorio?
Cosa pensa la Sharia degli argomenti in generale legati ai nostri usi e costumi?
Possiamo lasciare che la Sharia prevalga sul nostro ordinamento?

Con l'Islam non vi è alcun concordato, al momento, come invece c'è con la religione cattolica.

Per favore, evitiamo gli accenni al fascismo e all'antifascismo, si sta parlando di religione, non di politica o presunta tale.
Che la politica sciacalli la questione è evidente, se la lasciamo fuori almeno qui sarebbe meglio.
Uno può professare il proprio credo ma seguendo le regole del paese che ti accoglie. Vai ad appendere una croce in una scuola Saudita
 

danny

Utente di lunga data
Malinteso. Sono citate zone di Milano per esempio. Io non sono di Milano e ho chiesto se quanto riportato nell' articolo è un esagerazione o addirittura un falso oppure c'è del vero.
La zona dove sono nato, il Corvetto, è diventata quasi totalmente araba.
Anche dove sono io la popolazione sta aumentando.
I problemi di microcriminalità. assalti col coltello, risse etc. sono all'ordine del giorno.
 
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gvl

Utente di lunga data
La zona dove sono nato, il Corretto, è diventata quasi totalmente araba.
Anche dove sono io la popolazione sta aumentando.
I problemi di microcriminalità. assalti col coltello, risse etc. sono all'ordine del giorno.
Grazie. Stavo perdendo le speranze di ricevere una risposta tranquilla
 

danny

Utente di lunga data
Uno può professare il proprio credo ma seguendo le regole del paese che ti accoglie. Vai ad appendere una croce in una scuola Saudita
Questo lo diciamo noi, ma l'Islam segue la Sharia, e non la adegua alla nostra Costituzione.
E' qualcosa di estremamente inderogabile, non so se ci siamo capiti.
Noi, popolo ornai ateo, non comprendiamo la forza della fede.
E il valore che ha per un musulmano.
E questa non è una critica, perché in realtà rappresenta la loro forza.
 
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jack-jackson

Utente di lunga data
Questo lo diciamo noi, ma l'Islam segue la Sharia, e non la adegua alla nostra Costituzione.
E' qualcosa di estremamente inderogabile, non so se ci siamo capiti.
Noi, popolo ornai ateo, non comprendiamo la forza della fede.
Ho capito che per loro esiste solo quello ma se vieni a casa mia ti comporti come ti dico io, esattamente come fanno a casa loro, ma non per ripicca è proprio questione di identità diverse. Per loro è normale ammazzare una donna perchè non porta il velo ma qui no, se si vuole cambiare qualcosa bisognerebbe mettere da parte l'accondiscenza incontrollata ed inziare con i fatti.
Ma infine a nessuno non importa nulla, sono solo parole
 

hammer

Utente di lunga data
Questo lo diciamo noi, ma l'Islam segue la Sharia, e non la adegua alla nostra Costituzione.
E' qualcosa di estremamente inderogabile, non so se ci siamo capiti.
Noi, popolo ornai ateo, non comprendiamo la forza della fede.
Il problema è reale.
Gli arabi, in generale, sono persone straordinarie.
Ma è quasi certo che, se un giorno in Italia saranno dieci milioni, almeno 500.000 saranno musulmani molto rigidi.
Probabilmente fonderanno un partito, entreranno in parlamento e avranno l'appoggio delle forze di sinistra più buoniste.
Il resto è facile da immaginare.
 

danny

Utente di lunga data
Grazie. Stavo perdendo le speranze di ricevere una risposta non polemica.
L'ha ammesso lo stesso direttore di Repubblica, 200.000 egiziani non regolari solo a Milano, che creano problemi....
Ma questo non riguarda la Sharia, quanto le collaborazioni mafiose internazionali, la situazione di sbandamento nella gestione e tanti altri fattori prevalentemente nostrani..
 

gvl

Utente di lunga data
Il problema è reale.
Gli arabi, in generale, sono persone straordinarie.
Ma è quasi certo che, se un giorno in Italia saranno dieci milioni, almeno 500.000 saranno musulmani molto rigidi.
Probabilmente fonderanno un partito, entreranno in parlamento e avranno l'appoggio delle forze di sinistra più buoniste.
Il resto è facile da immaginare.
Mi pare che si stanno già muovendo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questo lo diciamo noi, ma l'Islam segue la Sharia, e non la adegua alla nostra Costituzione.
E' qualcosa di estremamente inderogabile, non so se ci siamo capiti.
Noi, popolo ornai ateo, non comprendiamo la forza della fede.
Infatti in UK sono già attivi i tribunali islamici che giudicano questioni in base alla Sharia. E' vero che al loro giudizio si accede su base volontaria, ma se vi accedi poi devi attenerti alla sentenza. Indovina se le donne che vi accedono, ad esempio in caso di divorzio, non subiscono pressioni per farlo e come vengono trattate. IN UK...
 

gvl

Utente di lunga data
Infatti in UK sono già attivi i tribunali islamici che giudicano questioni in base alla Sharia. E' vero che al loro giudizio si accede su base volontaria, ma se vi accedi poi devi attenerti alla sentenza. Indovina se le donne che vi accedono ad esempio in caso di divorzio non subiscono pressioni per farlo e come vengono trattate. IN UK...
In UK......
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi chiedo perché un musulmano non debba seguire la Sharia.
Scusate, ma è fondamento stesso della sua fede religiosa.
Mi sembra totalmente assurdo che si possa imporre che non sia il suo punto di riferimento, sia religioso che di vita, e che non venga appresa e discussa nelle moschee.

La domanda corretta è: la sharia è compatibile con le nostra cultura?

Sono compatibili, per esempio, ebrei con musulmani secondo la Sharia nel nostro territorio?
Cosa pensa la Sharia degli argomenti in generale legati ai nostri usi e costumi? Dove diverge principalmente?
Possiamo lasciare che la Sharia prevalga sul nostro ordinamento o sulla Costituzione nel momento in cui i principi enunciati da entrambi non siano compatibili? O le nostre leggi devono prevalere su di essa e come?

Con l'Islam non vi è alcun concordato, al momento, art. 8, come invece c'è con la religione cattolica.

Per favore, evitiamo gli accenni al fascismo e all'antifascismo, si sta parlando di religione, non di politica o presunta tale.
Che la politica sciacalli la questione è evidente, se la lasciamo fuori almeno qui sarebbe meglio.
No si parla di un atto delinquenziale.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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