sienne
lucida-confusa
Ho avuto la febbre alta questa notte.
E tremavo dal freddo.
Il paracetamolo non ha servito.
Così ho tentato con i calzini unti d’aceto.
Questa febbre è da ieri mattina che va e viene.
Una cosa buona l’ha. Mi stende. Mi devo coricare.
Riesce persino a non farmi pensare. Mi stanca proprio.
Mi manca la montagna. Mi manca lo sguardo verso le alpi.
Maestose … e non importa cosa accade, loro stanno lì.
Stabilità. Ancorati con la terra. Niente li sposta … un bel simbolo.
Tom telefona tutti i giorni. Insulti e parole amorevoli.
Ora vuole venire domani e rimanere fin domenica.
Non mi va proprio di vederlo e ancor meno di sentirlo.
Ma è il padre. Non posso negargli di vedere la figlia.
Finiremo con litigare. Ultimamente è la regola del giorno.
A dire il vero, fa tutto lui … non ha importanza cosa dica o non.
Tutto è valido per entrare in battaglia … e poi viene e si scusa.
Non me la posso neanche prendere! Secondo lui.
Mi può umiliare, trattare come una pezza, disprezzare …
Tutto è lecito. È la depressione … non vede più un senso.
Vuole essere incluso … vuole sapere … vuole decidere …
Ieri sera me l’ha detto chiaro e tondo: mi fa terra bruciata.
Lo racconta … informa, chi mi si avvicina … che sono psicotica.
Non posso fare niente a riguardo. Non posso neanche difendermi.
Qualsiasi cosa dica o faccia … si può interpretare che è la pazzia.
Quando gli conviene … sono all’improvviso così … vigliacco!
Scacco matto? …
Non sarò mai libera … non mi sarà perdonato nulla. Già è così.
Sarò sempre messa a tacere con questa storia.
È difficile … è uno schifo! Niente serve a riabilitarmi.
Ho aggiunto una tesi, ho lavorato, ho fatto … ma non serve.
Pazienza … è andata così … fa un male cane!
Senza pensare al resto …
sienne
E tremavo dal freddo.
Il paracetamolo non ha servito.
Così ho tentato con i calzini unti d’aceto.
Questa febbre è da ieri mattina che va e viene.
Una cosa buona l’ha. Mi stende. Mi devo coricare.
Riesce persino a non farmi pensare. Mi stanca proprio.
Mi manca la montagna. Mi manca lo sguardo verso le alpi.
Maestose … e non importa cosa accade, loro stanno lì.
Stabilità. Ancorati con la terra. Niente li sposta … un bel simbolo.
Tom telefona tutti i giorni. Insulti e parole amorevoli.
Ora vuole venire domani e rimanere fin domenica.
Non mi va proprio di vederlo e ancor meno di sentirlo.
Ma è il padre. Non posso negargli di vedere la figlia.
Finiremo con litigare. Ultimamente è la regola del giorno.
A dire il vero, fa tutto lui … non ha importanza cosa dica o non.
Tutto è valido per entrare in battaglia … e poi viene e si scusa.
Non me la posso neanche prendere! Secondo lui.
Mi può umiliare, trattare come una pezza, disprezzare …
Tutto è lecito. È la depressione … non vede più un senso.
Vuole essere incluso … vuole sapere … vuole decidere …
Ieri sera me l’ha detto chiaro e tondo: mi fa terra bruciata.
Lo racconta … informa, chi mi si avvicina … che sono psicotica.
Non posso fare niente a riguardo. Non posso neanche difendermi.
Qualsiasi cosa dica o faccia … si può interpretare che è la pazzia.
Quando gli conviene … sono all’improvviso così … vigliacco!
Scacco matto? …
Non sarò mai libera … non mi sarà perdonato nulla. Già è così.
Sarò sempre messa a tacere con questa storia.
È difficile … è uno schifo! Niente serve a riabilitarmi.
Ho aggiunto una tesi, ho lavorato, ho fatto … ma non serve.
Pazienza … è andata così … fa un male cane!
Senza pensare al resto …
sienne