Siate folli siate affamati

Brunetta

Utente di lunga data

Jacaranda

Utente di lunga data
Mai piaciuto jobs. Un po’ perche’ notoriamente anaffettivo, egoriferito e molto stronxo..poi non ha riconosciuto, se non dopo anni la sua prima figlia... ma soprattutto perche’ fruttariano…..come si fa ad essere fruttariani ?!?!?!?!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mai piaciuto jobs. Un po’ perche’ notoriamente anaffettivo, egoriferito e molto stronxo..poi non ha riconosciuto, se non dopo anni la sua prima figlia... ma soprattutto perche’ fruttariano…..come si fa ad essere fruttariani ?!?!?!?!
Poveretto. Sarà stata una di quelle cose folli che si fanno quando si ha paura di morire.
Ho conosciuto uno che è andato nelle Filippine, nella speranza che i truffatori guaritori gli estraessero il tumore.
Non mi interessa granché Jobs.
È l’essere affamati che mi interessa.
 

Lostris

Utente Ludica
Non mi interessa granché Jobs.
È l’essere affamati che mi interessa.
Mi piace la fame. Qualunque essa sia. :love:
Senza, le cose avrebbero meno sapore.

Si proverebbe meno piacere e soddisfazione nel saziare i propri bisogni e desideri.

È una spinta imprescindibile per dare valore e consapevolezza.

Può anche portare malessere se insoddisfatta.. può incattivire.. questo sì. C’è qualche rischio, ma è una molla fondamentale.
Un po’ come sentire il dolore. Ti mette dei limiti, ma senza non sopravvivi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi piace la fame. Qualunque essa sia. :love:
Senza, le cose avrebbero meno sapore.

Si proverebbe meno piacere e soddisfazione nel saziare i propri bisogni e desideri.

È una spinta imprescindibile per dare valore e consapevolezza.

Può anche portare malessere se insoddisfatta.. può incattivire.. questo sì. C’è qualche rischio, ma è una molla fondamentale.
Un po’ come sentire il dolore. Ti mette dei limiti, ma senza non sopravvivi.
Forse, come per la fame letterale, bisogna saperla ascoltare e non diventare bulimici fino a vomitare
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche lei non smise...

Grandma Moses, pseudonimo di Anna Mary Robertson Moses, originariamente Anna Mary Robertson (Greenwich, 7 settembre 1860Hoosick Falls, 13 dicembre 1961), è stata una pittrice statunitense di arte popolare.

Lo stile pittorico naïf di Grandma Moses fu classificato dagli specialisti come "American Primitive" e predilige scene agresti e intimiste ambientate nelle campagne americane
Nata e cresciuta a Greenwich, un paese dello stato di New York, Anna Mary Robertson abbandonò la fattoria dei suoi genitori all'età di dodici anni. Nel 1887 sposò il contadino Thomas Moses con cui ebbe una relazione perdurata fino al 1927, anno della morte di quest'ultimo. Sebbene avesse già imparato a dipingere e ricamare da autodidatta, Grandma Moses si dedicò con costanza all'attività di pittrice soltanto intorno al 1936, quando aveva ormai raggiunto i 76 anni di età.
Moses venne notata per la prima volta nel 1939dal collezionista d'arte Louis Caldor che, dopo essere rimasto colpito dalle opere di Moses esposte in un negozio di Hoosick Falls, decise di comprare tutti i 15 dipinti dell'anziana pittrice non ancora venduti. Durante il mese di ottobre dello stesso anno, tre tavole di Moses vennero esposte in una mostra tenuta al MoMA di New York dedicata a pittori contemporanei sconosciuti. Durante l'anno seguente, 35 dipinti di Grandma Moses vennero esposti alla Galerie St. Etienne di New York e successivamente l'artista è stata omaggiata in circa 150 mostre personali negli Stati Uniti e in Europa. Nel 1944, Moses realizzò Over the River to Grandma's House, la sua opera più nota.
A partire dal 1946 i suoi dipinti iniziarono a essere raffigurati su stampe e cartoline natalizie che godettero di grande fortuna. A lei sono attribuite circa 2000 opere. Si spense nel 1961, all'età di 101 anni.

 

Pincopallino

Utente di lunga data
Dovreste leggere la sua biografia che non è auto. Scoprireste aspetti di lui non così edificanti. Tuttavia ha fondato un impero pure lui.
 

Martoriato

Utente di lunga data
Si fotta Steve Jobs e tutti i vari CEO americani. Vengono sempre dipinti come eroi quando in realtà sono tra i peggiori figli di puttan@ del pianeta.
Tra 10 anni non possiederemo più niente e ne saremo felici, affitteremo tutto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si fotta Steve Jobs e tutti i vari CEO americani. Tra 10 anni non possiederemo più niente e ne saremo felici, affitteremo tutto.
Hai una visione della complessità della economia interessante. Potresti scrivere un saggio oppure fondare una società per leasing
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Si fotta Steve Jobs e tutti i vari CEO americani. Vengono sempre dipinti come eroi quando in realtà sono tra i peggiori figli di puttan@ del pianeta.
Tra 10 anni non possiederemo più niente e ne saremo felici, affitteremo tutto.
Pare lo vogliano fare entro il 2030, quindi meno di 10 anni
 
Top