"SMS anonimo"

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

dammi un nome

Utente di lunga data
[video=youtube;Yi52HjJbwVQ]http://www.youtube.com/watch?v=Yi52HjJbwVQ&feature=relmfu[/video]


Accese l auto e parti. A quel punto non era importante la meta, di quella piu nulla le importava.

Il bisogno di scappare da tutto ciò che le aveva impedito di sopravvivere in quegli ultimi mesi la costrinse a decidere ,il bisogno di allontanarsi da tutto quel male ricevuto , il bisogno di rigettarlo al mittente, il bisogno di riconquistare le energie perdute , vinse.

inserita la prima marcia



sopraggiunse la seconda.

e la terza, la quarta....schiacciando sempre piu a fondo, avrebbe voluto volare...la velocità raggiunta pareva non le bastasse mai.

e il correre, e l attenzione a quella riga bianca continua le impediva finalmente di pensare.


Lei, la strada, un foulard blu legato al collo.

il suo viaggio incomincio' cosi, in quel caldo pallido e afoso di luglio, dove la temperatura sembra materializzarsi in una nebbia che impedisce di respirare e di pensare.


la riga bianca scorre velocemente...un paio di occhiali per difenderti dal vento...la corsa è appena cominciata.






[video=youtube;ghb6eDopW8I]http://www.youtube.com/watch?v=ghb6eDopW8I&feature=branded[/video]
 
Ultima modifica:
[video=youtube;anxdAcilnsM]http://www.youtube.com/watch?v=anxdAcilnsM&feature=related[/video]
 
Accese l auto e parti. A quel punto non era importante la meta, di quella piu nulla le importava.

Il bisogno di scappare da tutto ciò che le aveva impedito di sopravvivere in quegli ultimi mesi la costrinse a decidere ,il bisogno di allontanarsi da tutto quel male ricevuto , il bisogno di rigettarlo al mittente, il bisogno di riconquistare le energie perdute , vinse.

inserita la prima marcia


sopraggiunse la seconda.

e la terza, la quarta....schiacciando sempre piu a fondo, avrebbe voluto volare...la velocità raggiunta pareva non le bastasse mai.

e il correre, e l attenzione a quella riga bianca continua le impediva finalmente di pensare.


Lei, la strada, un foulard blu legato al collo.

il suo viaggio incomincio' cosi, in quel caldo pallido e afoso di luglio, dove la temperatura sembra materializzarsi in una nebbia che impedisce di respirare e di pensare.


la riga bianca scorre velocemente...un paio di occhiali per difenderti dal vento...la corsa è appena cominciata.

Nonostante le velocità e l'aria che spettinava i suoi capelli non riusciva a togliere dalla mente i cattivi pensieri, c'era sempre un chiodo fisso nella sua testa, la rabbia di quegli ultimi mesi passati a raccogliere i cocchi di quei sogni infranti.

In fondo lo sapeva, lo sentiva da tempo che quella realtà non le apparteva, era da molto tempo che l'istinto le rovinava il sonno e dava la colpa al lavoro, al tempo, ai problemi di tutti i giorni, mentre invece la causa era ben più profonda, benché ancora non poteva sapere.

E mentre correva su quella strada, vide illuminarsi il cellulare, la prima reazione fu di ributtarlo in borsa, tanto solo un maledetto bastardo poteva mandare un sms in quel momento, però, dopo un attimo di esitazione osservò lo schermo...

rallentò....


quel numero.....


..... no, è un numero sconosciuto .......


Accostò e si fermò, aprì il messaggio e con sommo stupore lesse:
"Ciao, sei Carlotta? Purtroppo ho perso il tuo contatto dalla rubrica"

Rimase attonita, non riuscì a capire, cominciò a scavare nei ricordi, ma quel numero proprio non le diceva nulla.

Passarono 10 minuti prima di decidersi a rispondere: "Si, sono io, ma tu chi sei?"

Solo il tempo che il telefono tornò in stand-by che nuovamente si illuminò lo schermo, presa dalla curiosità aprì subito il messaggio: "Sono un tuo ammiratore segreto, da anni ti porto nel cuore e ogni tanto sento il bisogno di dirtelo e di salutarti, ma non ti dirò chi sono"

Sempre li ferma, con l'auto accostata al ciglio della strada, non si accorse che una pattuglia della stradale si era fermata dietro di lei e un agente era sceso dalla vettura per vedere se aveva dei problemi. Solo in quel momento ritornò alla realtà, erano già passati 20 minuti e tutti i suoi pensieri cupi svaniti.

Dopo essersi congedata dall'agente di polizia, mise la freccia e ripartì, ma ora il suo pensiero era fisso su quei due sms, "chi sarà questo sconosciuto?", e mentre ci pensava, tornavano alla mente dei messaggi anonimi già ricevuti in precedenza, sempre con la stessa matrice; aveva sempre pensato al quel suo vecchio compagno di scuola, ma ora sapeva che non era lui.

Chi potrà mai essere il mittente misterioso? Chi da anni periodicamente la contattava, ma rimaneva sempre nell'ombra?

Intanto aveva ripreso la sua corsa in auto, ma non serviva più spingere al massimo, il suo animo era ormai placato, almeno per questa notte, ora c'era un pensiero più bello da seguire.......
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top