avevo provato ad entrare alla scuola per motorista di aeroplani che c'era a Roma mi dissero solo i cittadini io ero della hinterland , dopo qualche anno che avevo scelto un istituto tecnico riaprirono a tutti , quindi niente , chissà ?Inizio io, fin da bambino, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo sempre "Ingegnere Aerospaziale", non sapevo nulla di questa figura, ma aveva a che fare con lo spazio e tutto ciò che vola e sapevo che, mi sarebbe piaciuto a prescindere. D'altronde avendo un padre pilota il dna era quello. Ricordo ancora quando mio padre, credente religioso, mi obbligava ad andare a messa con lui la domenica mattina e, per premio, se avessi accettato, mi avrebbe portato a Malpensa a vedere gli aerei. Ascoltavo quel prete parlare, ma la teata era già attaccata alla rete del sedime aeroportuale, a respirare lo scarico dei motori degli aerei e il loro rumore assordante. Insomma, ho mangiato pane e aerei fin da piccolo. Poi il destino ha deciso altro per me, sono un tecnico su un settore specifico, mi piace im mio lavoro e, con i soldi raccimolati con i primi lavori, presi il brevetto, ma solo per hobby, non diventò mai un lavoro a tempo pieno.
Sono felice? NI
Sono soddisfatto di questa mia professione? NI
Se tronassi indietro cambierei le cose? SI
E voi?
Io volevo fare il posto fisso e mi è andata decisamente male.Lavorativamente parlando, che sogni avevate da bambini, cosa avreste voluto diventare e cosa siete diventati?
Omettete, se volete, il tipo di lavoro, ma giustificatene il motivo.
Io non avevo voglia di studiare, ma sono arrivata alla terza superiore campando di rendita delle medieE che cazzo...
Io sono quella che voleva andare a lavorare finita la terza media.
Ho sempre voluto lavorare...
Volevo fare l operaia...
Volevo una famiglia essere indipendente da subito.
Veramente...
Poi i miei mi hanno praticamente obbligato a fare le superiori...
Fatte...a calci fino in terza...
Poi ho iniziato a studiare...
Alla fine dei 5 anni...
Ho ritirato fuori la storia del ..
Voglio lavorare...
E lì non ci sono stati cazzi...
Ho solo tentato di entrare a fisioterapia (peccato che c era il numero chiuso e ovviamente non ho passato il test)...
Ho iniziato a lavorare.
Mio padre ancora adesso mi rinfaccia di non avere fatto l università.
E
Mia madre... purtroppo ha avuto la soddisfazione post mortem di sentire il mio...mamma avevi ragione...avrei dovuto studiare ..
Ma sono convinta che ognuno è artefice del proprio destino...
Le botte di culo ci sono...
Ma dipende da noi...
Anche io sono uscita dopo 5 anni da casa...Io non avevo voglia di studiare, ma sono arrivata alla terza superiore campando di rendita delle medie
In quarta nel primo quadrimestre ho avuto una crisi nera, a gennaio avevo 3 materie sufficienti su 10
Mio babbo mi fece un’infamata indimenticabile
Poi mi ripresi e finii l’anno con un debito solo
Però io volevo andare a lavorare per andarmene, dopo 12 giorni dagli orali ero a lavorare, 4 anni e mezzo dopo uscivo di casa
volevo porre fine alle inutili sofferenze della genteLavorativamente parlando, che sogni avevate da bambini, cosa avreste voluto diventare e cosa siete diventati?
Omettete, se volete, il tipo di lavoro, ma giustificatene il motivo.
Io invece ero convinto e strasicuro che avrei fatto l'ISEF.... invece mi sono ritrovato a fare l'ingegnere aerospaziale.Inizio io, fin da bambino, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo sempre "Ingegnere Aerospaziale", non sapevo nulla di questa figura, ma aveva a che fare con lo spazio e tutto ciò che vola e sapevo che, mi sarebbe piaciuto a prescindere. D'altronde avendo un padre pilota il dna era quello. Ricordo ancora quando mio padre, credente religioso, mi obbligava ad andare a messa con lui la domenica mattina e, per premio, se avessi accettato, mi avrebbe portato a Malpensa a vedere gli aerei. Ascoltavo quel prete parlare, ma la teata era già attaccata alla rete del sedime aeroportuale, a respirare lo scarico dei motori degli aerei e il loro rumore assordante. Insomma, ho mangiato pane e aerei fin da piccolo. Poi il destino ha deciso altro per me, sono un tecnico su un settore specifico, mi piace im mio lavoro e, con i soldi raccimolati con i primi lavori, presi il brevetto, ma solo per hobby, non diventò mai un lavoro a tempo pieno.
Sono felice? NI
Sono soddisfatto di questa mia professione? NI
Se tronassi indietro cambierei le cose? SI
E voi?
Perché ti piace ammazzarti di...segheVolevo fare il boscaiolo perché mi piaceva/piace stare nel bosco
Pure mia mamma. Vabbè oh alla fine meglio così piuttosto che iscriversi e poi non combinare nulla buttando via soldi.Mio padre ancora adesso mi rinfaccia di non avere fatto l università.
Uh no io noAnche io sono uscita dopo 5 anni da casa...
Ma ...poi sono tornata indietro...avevo fatto una cazzata pazzesca...
Ma quali seghe, guarda che la motosega la so usare e ho tagliato un paio di alberi saiPerché ti piace ammazzarti di...seghe![]()
Cantante rock.Lavorativamente parlando, che sogni avevate da bambini, cosa avreste voluto diventare e cosa siete diventati?
Omettete, se volete, il tipo di lavoro, ma giustificatene il motivo.