Solitudine post separazione

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Nausicaa

sfdcef
La solitudine è una brutta bestia, sempre e comunque.

Toccare con mano il fallimento di uno dei più grandi progetti di vita, è bruttissimo.

ma in una separazione, assieme al dolore, delusione, disfatta, solitudine, talvolta c'è anche un sentimento di sollievo... per la fine di una lenta -o veloce- tortura. Una scintilla di speranza, di voglia di futuro. O solo di serenità.

Mi ricordo come fosse ieri come mi sentivo mentre mettevo alla rinfusa le mie cose negli scatoloni.
Sento, spesso, la solitudine e la fatica di vivere.

Non ho mai rimpianto la decisione. Neppure una volta, neppure un istante.
 

Trinità

Utente Pagliaccio
La solitudine è una brutta bestia, sempre e comunque.

Toccare con mano il fallimento di uno dei più grandi progetti di vita, è bruttissimo.

ma in una separazione, assieme al dolore, delusione, disfatta, solitudine, talvolta c'è anche un sentimento di sollievo... per la fine di una lenta -o veloce- tortura. Una scintilla di speranza, di voglia di futuro. O solo di serenità.

Mi ricordo come fosse ieri come mi sentivo mentre mettevo alla rinfusa le mie cose negli scatoloni.
Sento, spesso, la solitudine e la fatica di vivere.

Non ho mai rimpianto la decisione. Neppure una volta, neppure un istante.
Non ci credo!
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' come dare la maturità.
Paura, ansia.
Dolore per lasciare i compagni e senso di vuoto.
Ma poi vai all'università e studi quello che ti piace e sei libero.
 

feather

Utente tardo
mi trovo meglio ora per tante cose a viverlo come amico che come moglie.
Credo succeda spesso. Cadono le aspettative e le richieste e si respira un rapporto basato sulla libertà reciproca. Si gode della reciproca compagnia senza sentirsi intrappolati dall'altro.
Alla base non ci sono più gli obblighi coniugali ma libertà. E il piacere della reciproca compagnia si può assaporare..
 

animalibera

Utente di lunga data
Credo succeda spesso. Cadono le aspettative e le richieste e si respira un rapporto basato sulla libertà reciproca. Si gode della reciproca compagnia senza sentirsi intrappolati dall'altro.
Alla base non ci sono più gli obblighi coniugali ma libertà. E il piacere della reciproca compagnia si può assaporare..
si sono completamente d'accordo...in realtà avrebbe dovuto essere cosi anche durante gli ultimi due anni da separati in casa...ma la convivenza complica sempre tutte le più buone intenzioni!
 

feather

Utente tardo
si sono completamente d'accordo...in realtà avrebbe dovuto essere cosi anche durante gli ultimi due anni da separati in casa...ma la convivenza complica sempre tutte le più buone intenzioni!
Già, perché, per quanto poco, devi sempre recitare la parte della brava mogliettina. Anche se sei separata in casa ti senti comunque di dover rientrare in un certo schema di comportamento. E ancora una volta scatta quel sentirsi intrappolati, limitati, legati dall'altro. Anche se in teoria non è così. Anche se quei legacci sono autoprodotti.
 

Stark72

Utente Bestemmiante
Per quanto mi riguarda, l'ho già detto nella mia altra discussione, ciò che manca tanto è la condivisione di tutto, delle piccole cose. Poi ti chiedi anche se era vera condivisione ma questa è un'altra questione.
E' tutto strano, la sera se non devo andare dai bambini continuo a sbagliare strada, come un'automa e prendo la svolta per casa loro anche se non devo andarci.

Una cosa che mi colpisce adesso è che quando vado in quella che era anche la mia casa mi sento un ospite. Non perché qualcuno mi faccia sentire tale, ma perché già all'interno sono cambiate delle cose.
Vai in bagno e trovi i tappetini nuovi, oppure c'è la tovaglia da pranzo nuova, oppure qualche oggetto è stato spostato, qualche altro oggetto prima non c'era.
Ti rendi conto che tu non fai più parte di quel microcosmo.
 

Hellseven

Utente di lunga data
@tutti coloro che sono intervenuti sino ad ora.
Grazie per i vostri contributi, mi sono di grande aiuto, veramente.
Si aprono scenari di speranza oltre quelli di paura e angoscia che permeano i mei pensieri di primo acchito.
Ma grazie veramente:)
 

Horny

Utente di lunga data
Per me è stata una liberazione.
ma io non ho mai avuto un matrimonio normale, quindi mi sa che non faccio testo.
che poi, liberazione per modo di dire, dato che è sempre tra i piedi.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Per me è stata una liberazione.
ma io non ho mai avuto un matrimonio normale, quindi mi sa che non faccio testo.
che poi, liberazione per modo di dire, dato che è sempre tra i piedi.
:D Purtroppo la soppressione fisica dell'ex è penalmente sanzionata .... devi rassegnarti a tenerlo tra le balle. ;)
 

animalibera

Utente di lunga data
Già, perché, per quanto poco, devi sempre recitare la parte della brava mogliettina. Anche se sei separata in casa ti senti comunque di dover rientrare in un certo schema di comportamento. E ancora una volta scatta quel sentirsi intrappolati, limitati, legati dall'altro. Anche se in teoria non è così. Anche se quei legacci sono autoprodotti.

Si e come se ho recitato e anche lui anche se non al mio livello artistico che senza ombra di dubbio è da premio "migliore attore non protagonista" al festival del cinema di Venezia !!!!!
 

animalibera

Utente di lunga data
Per quanto mi riguarda, l'ho già detto nella mia altra discussione, ciò che manca tanto è la condivisione di tutto, delle piccole cose. Poi ti chiedi anche se era vera condivisione ma questa è un'altra questione.
E' tutto strano, la sera se non devo andare dai bambini continuo a sbagliare strada, come un'automa e prendo la svolta per casa loro anche se non devo andarci.

Una cosa che mi colpisce adesso è che quando vado in quella che era anche la mia casa mi sento un ospite. Non perché qualcuno mi faccia sentire tale, ma perché già all'interno sono cambiate delle cose.
Vai in bagno e trovi i tappetini nuovi, oppure c'è la tovaglia da pranzo nuova, oppure qualche oggetto è stato spostato, qualche altro oggetto prima non c'era.
Ti rendi conto che tu non fai più parte di quel microcosmo.

Si è anche un esigenza di chi rimane in casa farla un po' più propria ..io ad esempio già la mattina dopo essere rimasta da sola ho avuto l'istinto irrefrenabile di girare i divani in soggiorno....che erano rimasti nella medesima posizione per 12 anni.....appena riposizionati mi ero sentita già meglio!
 
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