...........tardivamente
Vorrai scusare se solo ora intervengo, ma il problema è talmente delicato, pieno di sfumature e comunque doloroso che non sapevo come avvicinarmi ad una risposta che non fosse scontata.
Non ho letto altro che il tuo primo post, il resto era in fondo ininfluente, tutto stava concentrato nella tua frase...........e sto malissimo.
Dici che hai 40 anni, un traguardo importante per una donna, specie se con le tue passate dolenti esperienze, il momento in cui spesso molte donne fanno un piccolo bilancio della loror vita, e proprio in questo momento in cui avresti bisogno di conferme e di calore devi affrontare la provasentimentalmente più dissestante per una donna.
Davvero non ho voglia di attaccarmi alle solite parole di incoraggiamento proforma ed alle solite pacche sulla spalla verbali........devi pensare che nopnostante tutto, la tua "famiglia" gira ancora attorno a te.
Solo tu puoi dare conferme, sembra assurdo ma se ci pensi è così! Tuo figlio vorrebbe che tutto restasse entro condizioni ancora accettabili, tuo marito non vorrebbe perdere la qualità di vita a cui era abituato, e tu senti il peso di tutte queste aspettative senza che nessuno in fondo ti aiuti ad affrontare i tuoi disagi e le mille incertezze in cui sei immersa.
Non ho alcuna ricetta miracolosa, ho solo una certa esperienza di queste "situazioni tradimento" dirette ed indirette; ho molte amiche che sono passate attraverso questa prova e sono certa che molte persone che non credono di averci nulla a che fare, spesso, non ne sono semplicemente a conoscenza.
Non voglio farti un trattato sul tradimento, sarebbe perfino inutile, chi è gtradito sa documentarsi benissimo fra motori di ricerca, libri e pubblicazioni varie, ma forse dare delle motivazioni elaborate in proprio potrebbe far meglio capire perchè ci si infili in questi tunnel il cui fondo non ha nè vincitori nè vinti ma solo amerezze e disillusioni.
Vedi, non voglio giudicare nessuno, nè mi piace puntare dita accusatorie, ma un uomo che si perde sollazzandosi con una giovane ragazza, è colpevole oltre che di tradimento puro e semplice, soprattutto di mancanza di considerazione per chi come te attraversa un momento delicato della sua vita. A questo aggiungiamo che esistono da sempre donne giovani e con possibilità di scelta fra i loro coetanei liberi, che si accontentano di un uomo già impegnato, anche avendolo a mezzo servizio, come se questo desse loro patenti di grandi seduttrici, e sperano che questo bramato essere, cosa che accade rarissimamente, lasci la moglie per loro.
Ecco, a te parrà strano ma le perdenti sono proprio loro, queste mezzadre dei sentimenti che per quei momenti di finta felicità affrontano lo scotto di essere clandestine e di vivere la loro love story rionale paghe delle sensazioni forti della fraudolenza sentimentale . Non so se potrai comprendere questa analisi ma personalmente le considero delle donnette che non sanno crearsi una felicità fittizia se non sulla infelicità altrui, e trovo che questo sia miserevole.
Non ti ho consolato ne sono consapevole, ma vorrei che per superare questo tuo momento triste e difficile della vita, tu ti attaccassi alla vita che hai in te ed a coloro che hanno bisogno di te. Non è la soluzione di nulla ma ti permette di trovare in te energie e forza per fare qualcosa di positivo per i tuoi cari; è ovvio che la trasgressione paga solo se resta clandestina poichè mantiene la sua illusoria aura romantica, ma una volta palesata, si dipinge chiaramente dei suoi propri colori, squallidi e meschini, ed agli uomini, una storia che non abbia le connotazioni del romanzone, scade alla svelta.
Il tempo lavora per te, bada non per voi, ma per te, e sarai tu a stabilire cosa sia giusto per te e la tua famiglia.
Lui forse è solo un pusillanime recidivo visto che non è nuovo a certi comportamenti, e non sa resistere alle solite giovani con la sindrome da "velina" che devono conquistarsi l'uomo maturo di turno.
Immagino che tu stia molto male, tutte stanno malissimo quando scoprono che la loro serenità sentimentale si infrange contro un ostacolo tanto usuale quanto poco costruttivo come il tradimento; quello che conta è che tu non vada in crisi di identità, il fatto che LUI abbia sbagliato (un sms o una cena o altro poco cambiano nella distrazione in sè del fatto) e che abbia negato l'evidenza fino ad ammettere non si sa bene se la verità o una parte di essa deve solo farti reagire con molta forza interiore perchè tu sei e resti la persona che eri in tutta la tua integrità e valore.
Alla fine, anche se ti sembrerà assurdo, l'anello debole della coppia è lui che deve distrarsi, e che poi torna "a Canossa" per non perdere quello che sa bene sia il vero punto fermo della sua vita.
Se puoi perdonalo, o almeno compatisci la sua incapacità a resistere per debolezza di carattere e di forza morale e valuta se l'integrità della tua famiglia dbbae essere messa in crisi dalla sua sindrome da "peter pan" dovuta ad una (non saprei come definirla diversamente se non offendendola pesantemente) sciacquetta che preferisce fare la parassita sentimentale piuttosto che mettersi in gioco ed affrontare una vera storia con un uomo libero.
Si tratta di scegliere se vivere veramente la vita pagando magari il prezzo richiesto o se vivere di rimessa.........certe donne non riescono a vivere che in questo secondo modo, ma tu che hai scelto da sempre il primo puoi fare con serenità qualunque scelta, anche quella della magnanimità, e senza neppure volgerti indietro, hai il futuro nel tuo grembo.
Auguri infiniti per te, per il nascituro e per la tua famiglia.
Bruja