Sono nebbia...

spleen

utente ?
Ma io non mi immedesimo.
Capisco solo che si chiede di scalare il Monte Bianco a uno in piena crisi asmatica.
Ah no? 😁
Ma lo facciamo tutti, mica è una colpa.
Quanto al resto, più che una crisi asmatica a me sembra una paura folle di essere abbandonati o di abbandonare, di rinunciare ad una presunta stabilità già nel cesso per cose che dipendono da altri e che non si riusciranno mai a controllare.
Hai sentito in questo 3d una valutazione che sia una sulla rilevanza del comportamento di lei all'interno della relazione? Io no.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma mica è coraggio...
E' consapevolezza del proprio valore e dei propri obiettivi.
E determinazione a perseguirli.
Cosa si può pretendere da una persona che sta vivendo una situazione in cui è costretto in un angolo a rimestare traumi del passato?
Mica ci è voluto entrare lui...
Dategli tempo.

E anche a lei...
Ma secondo voi, essere scoperti ti rende così disponibili a raccontare tutto, a chiedere perdono, a invocare pietà, omioddio, che peccatrice sono stata, crocifiggimi mio bel marito?
Ma col cazzo.
"Minkia che rottura di coglioni venire scoperti, per una cazzo di volta che ho fatto una puttananata tanto per divertirmi con un ragazzetto col cazzetto veloce, ora mi tocca la litania della contrizione.
Io che volevo solo farmi una scopata.
O sentirmi corteggiata e desiderata come una ventisettenne, provare delle cazzo di emozioni, una buona volta e forse per l'ultima volta, sorseggiare un po' di vita insieme a uno sperma con un sapore diverso".

Siamo tutti egoisti, perché in fin dei conti io non mi tirerei indietro con una, diciamo, di 20 anni di meno.
E mi incazzerei pure, con me stesso, con la sfiga, col mondo, con Trump, se venissi scoperto e perdessi questa opportunità.

Quindi che valore dò alla fedeltà?

Cosa vale di più?
La fedeltà o me stesso?

E perché pretendo dagli altri qualcosa di diverso?
Lo sai a grandi linee chi sono :D

Dov'è la questione nel dirlo?

Desiderare dei bei corpi, desiderare di godere nel modo maggiore di modi possibili, soddisfare le fantasie e magari scoprirne anche di nuove e mai considerate è parte di ciò che è ognuno di noi.

Dove sta il problema nel condividere tutto questo?

E, se non si condivide questo, cosa diventa la fedeltà?
 

Nicky

Utente di lunga data
Ah no? 😁
Ma lo facciamo tutti, mica è una colpa.
Quanto al resto, più che una crisi asmatica a me sembra una paura folle di essere abbandonati o di abbandonare, di rinunciare ad una presunta stabilità già nel cesso per cose che dipendono da altri e che non si riusciranno mai a controllare.
Hai sentito in questo 3d una valutazione che sia una sulla rilevanza del comportamento di lei all'interno della relazione? Io no.
A me non sembra così passivo. Si sta prendendo tempo per essere pronto ad avere un confronto.
A me sembra che il modo che ha scelto per procedere sia corretto e non è un caso, ha superato dei grossi traumi e, quindi, sa già come fare, partire da sé.
Solo così potrà, per me, comunicare a questa donna cosa vuole.
 

spleen

utente ?
A me non sembra così passivo. Si sta prendendo tempo per essere pronto ad avere un confronto.
A me sembra che il modo che ha scelto per procedere sia corretto e non è un caso, ha superato dei grossi traumi e, quindi, sa già come fare, partire da sé.
Solo così potrà, per me, comunicare a questa donna cosa vuole.
Perciò è solo una questione di tempi?
Ah ok. :)
Vedremo.
 

ivanl

Utente di lunga data
A me non sembra così passivo. Si sta prendendo tempo per essere pronto ad avere un confronto.
A me sembra che il modo che ha scelto per procedere sia corretto e non è un caso, ha superato dei grossi traumi e, quindi, sa già come fare, partire da sé.
Solo così potrà, per me, comunicare a questa donna cosa vuole.
Secondo me, come mi pare di aver capito da quel che scrive @spleen sta solo cercando una via autogiustificativa per mettere anche questo sotto al tappeto per paura di essere abbandonato
 

Nicky

Utente di lunga data
Secondo me, come mi pare di aver capito da quel che scrive @spleen sta solo cercando una via autogiustificativa per mettere anche questo sotto al tappeto per paura di essere abbandonato
Può darsi che abbiate ragione tu e @spleen .
Ma io sono lenta, non ho reazioni rabbiose e quindi mi identifico nelle persone lente.
E' sicuramente vero che anche io metto la polvere sotto il tappeto e ho paura di essere abbandonata e, quindi, forse, non è un buon viatico assomigliarmi.
Ma giuro che poi arrivo un po' più in là.
 

danny

Utente di lunga data
Ah no? 😁
Ma lo facciamo tutti, mica è una colpa.
Quanto al resto, più che una crisi asmatica a me sembra una paura folle di essere abbandonati o di abbandonare, di rinunciare ad una presunta stabilità già nel cesso per cose che dipendono da altri e che non si riusciranno mai a controllare.
Hai sentito in questo 3d una valutazione che sia una sulla rilevanza del comportamento di lei all'interno della relazione? Io no.
E che c'è di male ad aver paura di abbandonare una vita in cui ci si trovava bene?
Sembra quasi una colpa aver scelto una donna, averla amata e poi stare male all'idea di doverla lasciare perché lei si è infilata a ritmo incalzante un pene eretto nella sua patata per una ventina di minuti circa.

Perché in fin dei conti il motivo è solo e soprattutto quello, riducendolo ai minimi termini.
 

patroclo

Utente di lunga data
Quindi è una questione di comodità...non capisco il senso di dire sono innamorata però rifarei tutto. E' un pò come dire allora facciamo un triangolo tanto durante l'anno in cui ha frequentato il tipo scopava da una parte e dall'altra perchè non farlo tutti insieme? Non è coerente come discorso. Quindi finchè non lo scopre va tutto bene. E allora di che cosa parliamo?
Tu non sei lucido e vedi tutto bianco o nero... ci stà. Il problema che il mondo non è così
 

ivanl

Utente di lunga data
E che c'è di male ad aver paura di abbandonare una vita in cui ci si trovava bene?
Sembra quasi una colpa aver scelto una donna, averla amata e poi stare male all'idea di doverla lasciare perché si è infilata a ritmo incalzante un pene eretto nella sua patata per una ventina di minuti.
questo nuovo registro un po' @Arcistuf(ian)o non ti si attaglia molto :)
 

spleen

utente ?
E che c'è di male ad aver paura di abbandonare una vita in cui ci si trovava bene?
Sembra quasi una colpa aver scelto una donna, averla amata e poi stare male all'idea di doverla lasciare perché si è infilata a ritmo incalzante un pene eretto nella sua patata per una ventina di minuti.
Niente Danny, niente di male, finora ha scherzato, è capitato qui per farsi dire che tutto è in ordine. Tutto bene, tutto normale. :cool:
 

Lostris

Utente Ludica
Siamo tutti egoisti, perché in fin dei conti io non mi tirerei indietro con una, diciamo, di 20 anni di meno.
E mi incazzerei pure, con me stesso, con la sfiga, col mondo, con Trump, se venissi scoperto e perdessi questa opportunità.

Quindi che valore dò alla fedeltà?

Cosa vale di più?
La fedeltà o me stesso?

E perché pretendo dagli altri qualcosa di diverso?
Premettendo di star parlando di un rapporto in cui il patto comprende l’esclusiva, se ti ritrovi a scegliere tra la relazione e te stesso significa che te ne sei già andato da un po’, in termini di autenticità del sé all’interno del rapporto.

Capirai l’opportunità.
Da persona che ha tradito, ti dico che è solo viltà personale, slealtà e opportunismo.

Peró hai ragione su una cosa. È corretto applicare i propri standard anche agli altri e, se ci si aspetta qualcosa, al limite puntare al ribasso rispetto a come, noi per primi, agiamo.
 

danny

Utente di lunga data
Niente Danny, niente di male, finora ha scherzato, è capitato qui per farsi dire che tutto è in ordine. Tutto bene, tutto normale. :cool:
No, è capitato qui perché sta male.
Non per farsi mettere pressa e sentirsi dire cose che non riesce a sostenere.
Non ora, non in questo momento.
Non ce la può fare.
Io me lo ricordo bene quello stato di angoscia.
E di impotenza.
E' paralizzante.
Non ha senso dover prendere decisioni quando non si capisce un cazzo.
E non lo pretenderei da nessuno.
 

ivanl

Utente di lunga data
Può darsi che abbiate ragione tu e @spleen .
Ma io sono lenta, non ho reazioni rabbiose e quindi mi identifico nelle persone lente.
E' sicuramente vero che anche io metto la polvere sotto il tappeto e ho paura di essere abbandonata e, quindi, forse, non è un buon viatico assomigliarmi.
Ma giuro che poi arrivo un po' più in là.
Ma (almeno io) non gli si sta proponendo di lasciarsi andare alla rabbia, soltanto di smettere di raccontarsi mille supercazzole per cercare di mettere insieme i pezzi di qualcosa che, comunque, non sarà mai come prima.
Bisogna prendere atto, chiarire la propria posizione con l'altro/a e decidere se e come proseguire. Certo, se la reazione dell'altro/a è come quella di sua moglie, hai poche vie da percorrere
 

danny

Utente di lunga data
Premettendo di star parlando di un rapporto in cui il patto comprende l’esclusiva, se ti ritrovi a scegliere tra la relazione e te stesso significa che te ne sei già andato da un po’, in termini di autenticità del sé all’interno del rapporto.

Capirai l’opportunità.
Da persona che ha tradito, ti dico che è solo viltà personale, slealtà e opportunismo.

Peró hai ragione su una cosa. È corretto applicare i propri standard anche agli altri e, se ci si aspetta qualcosa, al limite puntare al ribasso rispetto a come, noi per primi, agiamo.
Sì, però sembra sempre che tu debba fare atto di contrizione.
Tradire è anche altre cose, sicuramente egoistiche, ma anche molto piacevoli.
Se anche chi ha tradito nega la realtà del godimento personale che mette in secondo piano tutto quello che hai scritto, ogni tradito viene legittimato a sentirsi una spanna al di sopra del traditore.
Ma non è assolutamente vero.
Non credo che tuo marito non meritasse le corna, e hai fatto solo bene a tradirlo.
Potevi lasciarlo prima e non lo hai fatto per viltà? Mah, ogni cosa ha un suo tempo, e non pretendo che sia uguale per tutti.
 

spleen

utente ?
No, è capitato qui perché sta male.
Non per farsi mettere pressa e sentirsi dire cose che non riesce a sostenere.
Non ora, non in questo momento.
Non ce la può fare.
Io me lo ricordo bene quello stato di angoscia.
E di impotenza.

E' paralizzante.
Non ha senso dover prendere decisioni quando non si capisce un cazzo.
E non lo pretenderei da nessuno.
Posto che nessuno mette pressa a nessuno, che qua si fanno delle valutaziioni e si scrive per far prendere coscienza delle cose, non per istigare qualcuno all'omicidio, ti faccio notare ancora una volta di come tu stia parlando principalemente di te stesso.
 

danny

Utente di lunga data
Posto che nessuno mette pressa a nessuno, che qua si fanno delle valutaziioni e si scrive per far prendere coscienza delle cose, non per istigare qualcuno all'omicidio, ti faccio notare ancora una volta di come tu stia parlando principalemente di te stesso.
Non hi ancora la capacità di essere trino, ma mi sto applicando.
Ho difficoltà solo con lo Spirito Santo.
Ovvio che parli di me stesso.
L'obbligo di riservatezza non mi permette di parlare di altri.
E d'altronde, non vi è nessuno che possa conoscere meglio di me stesso.



A parte ciò che ho sotto le palle, ieri sera avevo un prurito, deve avermi punto un tafano.
Ecco, lì ho difficoltà a vedere bene da solo e ho bisogno di una mano.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma il coraggio per buttare la coperta in testa a Lucia lo ebbe...
Si fanno sempre delle scelte, anche quando si sceglie di non scegliere.
Il coraggio ce l’aveva… quando pensava di non rischiare nulla. Classico dei pavidi: eroici solo quando non c’è pericolo
 

spleen

utente ?
Il coraggio ce l’aveva… quando pensava di non rischiare nulla. Classico dei pavidi: eroici solo quando non c’è pericolo
Ti sbagli, in quel frangente c'era il concreto pericolo di ritrovarsi i promessi sposati per "dichiarazione" ed i bravi di conseguenza dietro l'angolo.
Quattro meno meno. 😁
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma (almeno io) non gli si sta proponendo di lasciarsi andare alla rabbia, soltanto di smettere di raccontarsi mille supercazzole per cercare di mettere insieme i pezzi di qualcosa che, comunque, non sarà mai come prima.
Bisogna prendere atto, chiarire la propria posizione con l'altro/a e decidere se e come proseguire. Certo, se la reazione dell'altro/a è come quella di sua moglie, hai poche vie da percorrere
Certamente, l'aspetto più inquietante è la negazione della moglie.
Sicuramente non deve giustificarla troppo, perché questo non farebbe che aumentare lo squilibrio nella loro relazione e la loro distanza.
 
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