Sono nebbia...

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Il problema delle scelte, e anche delle non scelte, dipende sempre dal contesto. Si parte da una base consolidata, prima del tradimento e prima di ogni avvisaglia, quindi autostima, amore, genitorialità e ogni aspetto si sostengono su delle fondamenta robuste. Quando tutto viene giù, tutto ciò che era certo diventa incerto. E dentro ci cade di tutto...anche la genitorialità e qualsiasi tipo di situazione si possa immaginare. Dare una spiegazione è possibile, ma avere la certezza di centrare il punto è impossibile. Restando al tema genitoriale...aver avuto dei buoni o dei pessimi genitori non vuol dire necessariamente ereditare il bene o il male, il senso o no di amore. Tutto ciò che è stato detto è giusto ed è sbagliato allo stesso tempo. E non esiste un modo univoco per stare dall'una o dall'altra parte. Ci si arriva con i mezzi più svariati, allungando il percorso, sbagliando via, facendo delle scorciatoie. Personalmente non ho mai pensato alla mia relazione come un rimpiazzo dell'amore genitoriale. E anche adesso, a relazione finita, non mi sento di non essere stato degno d'amore. Semmai è il contrario...mi rendo conto maggiormente che lei non è degna del mio amore...
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Personalmente non ho mai pensato alla mia relazione come un rimpiazzo dell'amore genitoriale. E anche adesso, a relazione finita, non mi sento di non essere stato degno d'amore. Semmai è il contrario...mi rendo conto maggiormente che lei non è degna del mio amore...
E purtroppo quel fatto si arriva a scoprirlo troppo tardi, come nel tuo caso.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
E purtroppo quel fatto si arriva a scoprirlo troppo tardi, come nel tuo caso.
Ho potuto leggere qui che comunque la mia situazione è quella di tanti, solo che la mia è deflagrata, le altre no. Mi dispiace constatare come il concetto di amore sia completamento smarrito, evaporato, piegato agli interessi di sopravvivenza della relazione. Onestamente comincio a pensare di essere stato pure fortunato( ironicamente ), perchè, anche se ho attraversato dei momenti davvero devastanti, alla fine mi ritrovo in una nuova vita dove tutto ciò che mi appare è esattamente ciò che deve essere. Qui, ora, nella mia vita alle 16.30 del 21.07.2025 non c'è niente di finto, nessuno mi può far male. E forse questa è la vittoria più importante.
 

spleen

utente ?
Ho potuto leggere qui che comunque la mia situazione è quella di tanti, solo che la mia è deflagrata, le altre no. Mi dispiace constatare come il concetto di amore sia completamento smarrito, evaporato, piegato agli interessi di sopravvivenza della relazione. Onestamente comincio a pensare di essere stato pure fortunato( ironicamente ), perchè, anche se ho attraversato dei momenti davvero devastanti, alla fine mi ritrovo in una nuova vita dove tutto ciò che mi appare è esattamente ciò che deve essere. Qui, ora, nella mia vita alle 16.30 del 21.07.2025 non c'è niente di finto, nessuno mi può far male. E forse questa è la vittoria più importante.
Sei già uscito dunque.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ho potuto leggere qui che comunque la mia situazione è quella di tanti, solo che la mia è deflagrata, le altre no. Mi dispiace constatare come il concetto di amore sia completamento smarrito, evaporato, piegato agli interessi di sopravvivenza della relazione. Onestamente comincio a pensare di essere stato pure fortunato( ironicamente ), perchè, anche se ho attraversato dei momenti davvero devastanti, alla fine mi ritrovo in una nuova vita dove tutto ciò che mi appare è esattamente ciò che deve essere. Qui, ora, nella mia vita alle 16.30 del 21.07.2025 non c'è niente di finto, nessuno mi può far male. E forse questa è la vittoria più importante.
Nessuno mi può fare male lo potresti pensare solo se tu fossi un eremita che vive da solo in cima ad un monte, abbiamo la vita piena di relazioni, puoi cercare di evitare quelle sentimentali ma avrai comunque amici e parenti che ti faranno provare sentimenti...quindi la vita senza rischi di farsi male è una chimera...meglio vivere e spaccarsi la testa piuttosto che sopravvivere cercando di evitare il malessere nel futuro...un futuro che comunque resta sempre incerto.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Nessuno mi può fare male lo potresti pensare solo se tu fossi un eremita che vive da solo in cima ad un monte, abbiamo la vita piena di relazioni, puoi cercare di evitare quelle sentimentali ma avrai comunque amici e parenti che ti faranno provare sentimenti...quindi la vita senza rischi di farsi male è una chimera...meglio vivere e spaccarsi la testa piuttosto che sopravvivere cercando di evitare il malessere nel futuro...un futuro che comunque resta sempre incerto.
Quindi tipo dilettanti allo sbaraglio?
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Onestamente comincio a pensare di essere stato pure fortunato( ironicamente ), perchè, anche se ho attraversato dei momenti davvero devastanti, alla fine mi ritrovo in una nuova vita dove tutto ciò che mi appare è esattamente ciò che deve essere. Qui, ora, nella mia vita alle 16.30 del 21.07.2025 non c'è niente di finto, nessuno mi può far male. E forse questa è la vittoria più importante.
Sicuramente ti puoi consolare con il fatto che, avendo scoperto ora il tradimento della tua (ex) compagna, hai evitato di vivere altri anni nella finzione e nella menzogna, pur se la cosa ti ha procurato un immenso dolore. La tua vittoria è stata , a mio parere , avere avuto anche la forza di lasciarla, cosa che non tutti si sentono di fare, come del resto hai potuto leggere abbondantemente qui dentro.
 
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Essere Nebbia

Utente di lunga data
Comprendo chi non riesce ad uscire da un patano del genere. Ogni decisione subisce un'infinità di rivalutazioni e ciò che ti sembra giusto fare un attimo dopo non lo è più. Poi torna ad essere di nuovo giusto per cambiare nuovamente un attimo dopo. Quello che non ho visto all'inizio, e che è stato sempre li, me lo ha fatto notare lo psicanalista. Ha posto la mia attenzione sulle cose chiare ed evidenti e da quel momento la nebbia ha cominciato ad essere meno fitta. In ogni situazione c'è sempre un qualcosa che non può mutare...tipo bianco è bianco punto. Una volta stabilito l'ancoraggio( bianco ) puoi solo agganciare la cima e tirarti fuori dalla melma.
 

Etta

Utente di lunga data
Per quanto riguarda i figli non saprei, quando abbiamo parlato non erano presenti. Lei ha semplicemente detto che non prova più nulla. Questa la sintesi. Ti risparmio il contesto del " siamo adulti " che lascia il tempo che trova.
Ma tu cosa provi? Ad oggi.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Ma tu cosa provi? Ad oggi.
Oggi provo affetto nei suoi confronti. Ho ritrovato la lucidità per non scaricarmi addosso colpe che non ho. E non penso neanche di non aver colto i segnali, lei mi ha tradito semplicemente perchè voleva altro e non per mancanze mie. Domande che all'inizio mi ponevo( potevo fare di più? quanto c'è di mio in tutto questo? ) sono sparite. E credimi non provo ne rabbia ne rancore, è una relazione andata male, gestita sicuramente ancora peggio da lei, ma non la rende una cattiva persona. Questo l'ho capito anche leggendo le storie di altri qui dentro. Fondamentalmente siamo tutti egoisti, vogliamo e cerchiamo di costruire le cose secondo le nostre necessità, ma le nostre necessità non collimano sempre con quelle degli altri ma soprattutto non sono simili. Le foto dei vecchietti che si tengono per mano...è l'accettazione del noi come coppia con tutto quello che è stato vissuto insieme( amore con o senza tradimento, necessità simili o diverse ) e non sarà mai una questione di abitudine. Tenersi per mano è sancire un vincolo che è sopravvissuto a tutto, come a dire che " ehi nonostante tutto noi siamo qui ". Questo era quello che avrei voluto secondo la mia egoistica visione...Ma oggi sono consapevole che un finale del genere potrò ancora scriverlo, con un'altra persona ovviamente, oppure potrò semplicemente sedermi in riva alla spiaggia e guardando il tramonto mi dirò " ehi nonostante tutto sono qui ". Ops forse mi sono lasciato prendere dai pensieri :)
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Buongiorno,
premetto di aver superato il momentaccio e di avere in questo momento la tranquillità necessaria per vivere bene. Però ora mi è venuta una certa avversione per le donne impegnate. Quando mi capita di conversare con queste donne, quando capisco che c'è l'apertura per andare oltre, comincio a provare un senso tipo rabbia. Penso, " ma vedi sta str...a sta qui ad ammiccare e il tipo a casa ignaro". Rivivo a pelle le bruttissime sensazioni del tradimento e mi chiudo a riccio. Sto cercando di capire se trattasi solo di effetti collaterali che passeranno( del resto sono a poco più di 3 mesi dal fattaccio ) oppure resteranno cicatrici indelebili.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Buongiorno,
premetto di aver superato il momentaccio e di avere in questo momento la tranquillità necessaria per vivere bene. Però ora mi è venuta una certa avversione per le donne impegnate. Quando mi capita di conversare con queste donne, quando capisco che c'è l'apertura per andare oltre, comincio a provare un senso tipo rabbia. Penso, " ma vedi sta str...a sta qui ad ammiccare e il tipo a casa ignaro". Rivivo a pelle le bruttissime sensazioni del tradimento e mi chiudo a riccio. Sto cercando di capire se trattasi solo di effetti collaterali che passeranno( del resto sono a poco più di 3 mesi dal fattaccio ) oppure resteranno cicatrici indelebili.
E' abbastanza normale identificarsi nella "vittima" piuttosto che nel "carnefice", ci sta, perciò, finchè non si riesce ad uscire dalla dinamica vittima/carnefice, che non è sempre aderente alla realtà, meglio dedicarsi a donne libere, visto che il convento dovrebbe passarne comunque qualcuna
 
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Essere Nebbia

Utente di lunga data
In realtà quello che mi ha sorpreso, e parlo di me, è che invece di avere un senso di rivalsa, quindi sono stato tradito e adesso mi diverto, ho l'effetto opposto con le donne impegnate.
 
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