Sono un tradito ...

void

Utente di lunga data
Vabbè, siamo noi "italiani" ad essere così!
Comunque nonostante sia molto critico, non ritengo il mio Paese peggiore degli altri; ciascuno ha i propri scheletri.
Una quarantina d'anni fa ,da fidanzato , frequentavo sporadicamente una coppia di tedeschi conosciuti al mare,quando venivano in Italia per visitarla; a volte li si accompagnava a vedere le vestigia storiche. Loro erano sempre più preparati di noi su ciò che visitavano. Erano di sinistra , diciamo liberale, e non per questo, rimanevano male e si offendevano quando,in modo indelicato il mio suocero di allora (il classico italiano all'Albertone) li dileggiava mimando Hitler .....Ecco, io fossi un tedesco mi vergognerei dei miei antenati per ciò che fecero nel recente passato. Vi immaginate un napoletano eseguire pedestremente gli ordini di chi gestiva un campo di concentramento? Il dover eliminare e cremare seimila esseri umani al giorno? Anche solo per indolenza e non tanto per l'indole indubbiamente più empatica, avrebbe disatteso il compito. Dopo venti o trenta esecuzioni si sarebbe inventato un modo per lavorare meno ,graziando quindi quei disgraziati, riscrivendo una pagina di storia orrenda e difficile da credere, che ancora dovrebbe far vergognare i figli ed i nipoti di coloro che contribuirono a scriverla.
Ecco, noi siamo latini, individualisti,ci consideriamo sempre più furbi degli altri e , purtroppo vedo che questo retaggio non ci abbandona,nemmeno con la maggiore scolarizzazione.Ci siamo fermati, ma tutto sommato non siamo né peggio né meglio dei nostri nonni. Anzi, siamo migliori, anche solo per il fatto della maggior consapevolezza delle cose ,data da un'informazione enormemente più accessibile ,sulla quale però si deve essere attrezzati per poterla discriminare.Quando ero giovane le bande di rapinatori di banca sparavano nelle strade uccidendo i passanti,e questo succedeva ogni settimana.Le bande della criminalità organizzata del nord, come del sud prevalentemente, compivano regolamenti di conti nelle grandi città del nord,cosa che oggi è quasi scomparsa. La microcriminalità ,nei numeri è diminuita,oggi le rapine in banca non esistono quasi più. Gli scippi ed i borseggi sono molto diminuiti. Il terrorismo stragista autoctono è solo un ricordo. Gli anni di piombo anche. l'Islam fa meno paura di Vallanzasca, della banda della Magliana, o di Luciano Liggio. Quello che teniamo è la perdita di identità... Che non ha mai accomunato veramente gli italiani. Che similitudini ci sono tra un altoatesino ed un calabrese,oppure tra un ligure ed un molisano? Anche gli Usa hanno profonde differenze,ma sono un paese sterminato con distanze fisiche , climatiche e culturali enormi, anche se la loro rivoluzione l'han fatta. Anche i francesi, gli inglesi.... l'hanno fatta. E per questo hanno uno spirito nazionalista ,quasi sciovinista, che li aggrega nei momenti topici. Noi la nostra rivoluzione non l'abbiamo. Siamo sempre stati colonie dalla caduta dell'impero romano,cui improvvidamente si ispira ancora qualcuno,dopo l'esperienza del ventennio fascista. Questo per ricercare l'identità nazionale,una coesione tra il popolo e le classi oramai inclassificabili che lo compongono. Il vero feticcio che accomuna è commerciale; una visibilità mediatica ed un uniformarsi a modelli che nulla hanno a vedere con le ideologie sociali e politiche ; non voglio generalizzare, e forse è meglio così.Levoluzione forse è meglio che passi da una presa d'atto individuale piuttosto che da un indottrinamento generalizzato , fine a se stesso. Così come non tutti gli immigrati sono uguali , anche chi si pone il problema della gestione del problema non sempre è mosso da un motivo economico di sfruttamento (cooperative). Poi è vero che il mio amico senegalese ha riscontrato che alcuni suoi conterranei avevano ricevuto lo status di rifugiato in assenza dei requisito; ma non si sono autocertificati: siamo noi italiani che sbagliamo o scentemente attribuiamo valori a circostanze inadeguate....
Comunque non mi cambierei con un francese,o in inglese!
Con riferimento al neretto, purtroppo non è così. E temo che avremo modo di sperimentarlo nei prossimi anni.
Le identità forti finiscono sempre per prevaricare quelle deboli. E' anche un fattore numerico. Quando un'identità diventa minoranza, tende ad essere espulsa come un corpo estraneo.
 

farmer

Utente di lunga data
Dipende cosa vuoi fare da grande,se vuoi mollare e stare da solo puoi anche dire con chi vai a cena. Se invece vuoi ricostruire(cosa che non vedo tu voglia) stai molto all'occhio, perché lei si aspetta che tu faccia qualche minchiata e sono sicuro che in qualche maniera ti sta controllando
 

stany

Utente di lunga data
Ma che pentastellati, per cortesia...
Io sì.....iscritto certificato dal 2013.
Votare quelli che si sa che han fatto, mi parrebbe grottesco. Abbiamo bisogno che chi sbaglia paghi; non come quando c'era baffone, ma almeno come accade in altri paesi come la Germania (e qui spezzo una lancia) oppure negli stessi Usa (dove peraltro finiscono in gattabuia solo i poveri gli ispanici, ed i neri).Mi riferisco ai crimini commessi dai collettori bianchi (Al Capone venne incastrato dalla tributaria).
Per questo dico che non siamo peggio delle generazioni precedenti; soprattutto i giovani.Chi non ha intrallazzi e benefici da difendere di identifica con M5S, cessate le influenze ideologiche storiche che hanno valore di testimonianza e diffusione residuale (dovrei votare "Potete al popolo"? Ma anche al sud .....dove le previsioni lo danno in assoluto al primo
posto,e questo significa volersi affrancare dalle mafie ,anche. Tanto,la vera mafia finanziaria è a Milano come a Bruxelles, o meglio a Londra.
Oppure ci lasciamo nuovamente infinocchiare da un ottuagenario che prodomo sua instaurerà un nuovo corso che sarà la prosecuzione del vecchio, sacrificando almeno nella candidatura una sua creatura , nella speranza che il suo indubbio prestigio cancelli i disonori del padrone?
Della lega non parlo per l'evidente limite di essersi circoscritta all'interno di una determinata area geografica (ed il consenso al M5S,ne è la conferma) e quindi di non avere una potenzialità nazionale,in modo omogeneo, diffuso e generalizzato.Nonostante tutti gli sforzi del suo segretario.... Del PD, parlarne sarebbe tempo perso: ciò che non hanno fatto,ma anche e soprattutto,ciò che hanno dimostrato di saper fare, li ha autoelininati.Il giglio magico ha praticato l'eutanasia ai suoi componenti, e ha dimostrato anche ai più distratti italioti di cosa siano stati in grado di "commettere" (stavo per dire fare).
Ergo, potrei anche votare Ingroia....ma buttare altri 8/9centomila voti nel cesso è un lusso che gli italiani ritengo non possano permettersi...
 

The guardian

Utente di lunga data
Io sì.....iscritto certificato dal 2013.
Votare quelli che si sa che han fatto, mi parrebbe grottesco. Abbiamo bisogno che chi sbaglia paghi; non come quando c'era baffone, ma almeno come accade in altri paesi come la Germania (e qui spezzo una lancia) oppure negli stessi Usa (dove peraltro finiscono in gattabuia solo i poveri gli ispanici, ed i neri).Mi riferisco ai crimini commessi dai collettori bianchi (Al Capone venne incastrato dalla tributaria).
Per questo dico che non siamo peggio delle generazioni precedenti; soprattutto i giovani.Chi non ha intrallazzi e benefici da difendere di identifica con M5S, cessate le influenze ideologiche storiche che hanno valore di testimonianza e diffusione residuale (dovrei votare "Potete al popolo"? Ma anche al sud .....dove le previsioni lo danno in assoluto al primo
posto,e questo significa volersi affrancare dalle mafie ,anche. Tanto,la vera mafia finanziaria è a Milano come a Bruxelles, o meglio a Londra.
Oppure ci lasciamo nuovamente infinocchiare da un ottuagenario che prodomo sua instaurerà un nuovo corso che sarà la prosecuzione del vecchio, sacrificando almeno nella candidatura una sua creatura , nella speranza che il suo indubbio prestigio cancelli i disonori del padrone?
Della lega non parlo per l'evidente limite di essersi circoscritta all'interno di una determinata area geografica (ed il consenso al M5S,ne è la conferma) e quindi di non avere una potenzialità nazionale,in modo omogeneo, diffuso e generalizzato.Nonostante tutti gli sforzi del suo segretario.... Del PD, parlarne sarebbe tempo perso: ciò che non hanno fatto,ma anche e soprattutto,ciò che hanno dimostrato di saper fare, li ha autoelininati.Il giglio magico ha praticato l'eutanasia ai suoi componenti, e ha dimostrato anche ai più distratti italioti di cosa siano stati in grado di "commettere" (stavo per dire fare).
Ergo, potrei anche votare Ingroia....ma buttare altri 8/9centomila voti nel cesso è un lusso che gli italiani ritengo non possano permettersi...
la mafia va dove ci sono i soldi, non sono mica scemi

la lega non è più lega nord ma solo lega......secondo me lega 5stars avrebbero molte cose in comune.....;)
 

stany

Utente di lunga data
Con riferimento al neretto, purtroppo non è così. E temo che avremo modo di sperimentarlo nei prossimi anni.
Le identità forti finiscono sempre per prevaricare quelle deboli. E' anche un fattore numerico. Quando un'identità diventa minoranza, tende ad essere espulsa come un corpo estraneo.
Non è così....si omologano al meglio,mica al peggio....
Non trovi "gratificante" sentire parlare Veneto uno del Ghana che lavora in acciaieria a Porto Marghera?
Ho sempre creduto che sia il territorio ed il contesto a condozionare le persone ,e non il contrario.
Certo che a Milano o Torino le moschee ci sono (lo prevede ,giusto o meno la nostra costituzione), ma in un paesino della valle d'Aosta, dove da vent'anni i segreti della produzione della fontina vengono tramandati ad immigrati marocchini, perché vi giovani autoctoni latitavano, in quel paesino ,dicevo, pensi che gli "stranieri" condizionino gli usi e costumi locali?
Il terrorismo islamico è per ora, meno nefasto di quello che da noi negli anni settanta , con l'intento di destabilizzare lo stato costituito faceva esplodere treni,banche e piazze riunite in protesta contro di esso.
 

stany

Utente di lunga data
la mafia va dove ci sono i soldi, non sono mica scemi

la lega non è più lega nord ma solo lega......secondo me lega 5stars avrebbero molte cose in comune.....;)
Alcuni punti in comune ci sono; ma l'evidente caratterizzazione ed identificazione con la destra estrema della lega è l'altro limite.
Le elezioni si son sempre vinte al "centro" ,in Italia, come in tutta Europa.
 

void

Utente di lunga data
Non è così....si omologano al meglio,mica al peggio....
Non trovi "gratificante" sentire parlare Veneto uno del Ghana che lavora in acciaieria a Porto Marghera?
Ho sempre creduto che sia il territorio ed il contesto a condozionare le persone ,e non il contrario.
Certo che a Milano o Torino le moschee ci sono (lo prevede ,giusto o meno la nostra costituzione), ma in un paesino della valle d'Aosta, dove da vent'anni i segreti della produzione della fontina vengono tramandati ad immigrati marocchini, perché vi giovani autoctoni latitavano, in quel paesino ,dicevo, pensi che gli "stranieri" condizionino gli usi e costumi locali?
Il terrorismo islamico è per ora, meno nefasto di quello che da noi negli anni settanta , con l'intento di destabilizzare lo stato costituito faceva esplodere treni,banche e piazze riunite in protesta contro di esso.
Non si omologano affatto, si adattano. Temporaneamente.
Per ragioni di lavoro ho passato e passo parte della mia vita in medio oriente, ho vissuto in diversi di quei paesi, e sarebbe istruttivo un giretto da quelle parti per tutti quelli che pensano ad una possibile integrazione.
E' solo un fattore numerico, come mi hanno ripetuto spesso laggiù: la spada di Allah è il ventre delle loro donne. Fra non molto quelli che si dovranno omologare al meglio (o al peggio) saremo noi.
E non è un fatto di razzismo credimi.
Un collega indiano (induista) mi ha detto un giorno: "in India 30 anni fa cerano il 10 % di mussulmani e l' 85% di induisti, in Pakistan il 30 % di Induisti ed il 70 % di mussulmani. Oggi in India la percentuale è uguale ma in Pakistan non c'è più un solo induista."
 
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Blaise53

Utente di lunga data
Io sì.....iscritto certificato dal 2013.
Votare quelli che si sa che han fatto, mi parrebbe grottesco. Abbiamo bisogno che chi sbaglia paghi; non come quando c'era baffone, ma almeno come accade in altri paesi come la Germania (e qui spezzo una lancia) oppure negli stessi Usa (dove peraltro finiscono in gattabuia solo i poveri gli ispanici, ed i neri).Mi riferisco ai crimini commessi dai collettori bianchi (Al Capone venne incastrato dalla tributaria).
Per questo dico che non siamo peggio delle generazioni precedenti; soprattutto i giovani.Chi non ha intrallazzi e benefici da difendere di identifica con M5S, cessate le influenze ideologiche storiche che hanno valore di testimonianza e diffusione residuale (dovrei votare "Potete al popolo"? Ma anche al sud .....dove le previsioni lo danno in assoluto al primo
posto,e questo significa volersi affrancare dalle mafie ,anche. Tanto,la vera mafia finanziaria è a Milano come a Bruxelles, o meglio a Londra.
Oppure ci lasciamo nuovamente infinocchiare da un ottuagenario che prodomo sua instaurerà un nuovo corso che sarà la prosecuzione del vecchio, sacrificando almeno nella candidatura una sua creatura , nella speranza che il suo indubbio prestigio cancelli i disonori del padrone?
Della lega non parlo per l'evidente limite di essersi circoscritta all'interno di una determinata area geografica (ed il consenso al M5S,ne è la conferma) e quindi di non avere una potenzialità nazionale,in modo omogeneo, diffuso e generalizzato.Nonostante tutti gli sforzi del suo segretario.... Del PD, parlarne sarebbe tempo perso: ciò che non hanno fatto,ma anche e soprattutto,ciò che hanno dimostrato di saper fare, li ha autoelininati.Il giglio magico ha praticato l'eutanasia ai suoi componenti, e ha dimostrato anche ai più distratti italioti di cosa siano stati in grado di "commettere" (stavo per dire fare).
Ergo, potrei anche votare Ingroia....ma buttare altri 8/9centomila voti nel cesso è un lusso che gli italiani ritengo non possano permettersi...
Stany noooooo.
Io sono sempre stato di sx, dal pc al pd e ancora credo in certi ideali. Quando la vita è gli ideali tendono tutto va bene, quando invece lo scarto tra gli ideali e la vita diventa più significativo vedi che c’è qualcosa che non va.
Risultato: dall’ultima tornata elettorale regionale a quando andrò in orizzontale non voterò
 

The guardian

Utente di lunga data
Stany noooooo.
Io sono sempre stato di sx, dal pc al pd e ancora credo in certi ideali. Quando la vita è gli ideali tendono tutto va bene, quando invece lo scarto tra gli ideali e la vita diventa più significativo vedi che c’è qualcosa che non va.
Risultato: dall’ultima tornata elettorale regionale a quando andrò in orizzontale non voterò
non c'è niente di peggio che non votare!!!
 

stany

Utente di lunga data
Non si omologano affatto, si adattano. Temporaneamente.
Per ragioni di lavoro ho passato e passo parte della mia vita in medio oriente, ho vissuto in diversi di quei paesi, e sarebbe istruttivo un giretto da quelle parti per tutti quelli che pensano ad una possibile integrazione.
E' solo un fattore numerico, come mi hanno ripetuto spesso laggiù: la spada di Allah è il ventre delle loro donne. Fra non molto quelli che si dovranno omologare al meglio (o al peggio) saremo noi.
E non è un fatto di razzismo credimi.
Un collega indiano (induista) mi ha detto un giorno: "in India 30 anni fa cerano il 10 % di mussulmani e l' 85% di induisti, in Pakistan il 30 % di Induisti ed il 70 % di mussulmani. Oggi in India la percentuale è uguale ma in Pakistan non c'è più un solo induista."
Il problema è ineludibile, si chiama demografia.
Io aspetto i cinesi per vendere la casa e i terreni che ho ereditato e che mi costano una fortuna in Imu. Ma quelli vanno dove ci sono i soldi,oppure dove possono farli...
 

stany

Utente di lunga data
Stany noooooo.
Io sono sempre stato di sx, dal pc al pd e ancora credo in certi ideali. Quando la vita è gli ideali tendono tutto va bene, quando invece lo scarto tra gli ideali e la vita diventa più significativo vedi che c’è qualcosa che non va.
Risultato: dall’ultima tornata elettorale regionale a quando andrò in orizzontale non voterò
Il PD di sinistra??
Vota per il tuo paesano Gigino, che è pure molto in gamba!
 

random

Utente di lunga data
Eh,eh,eh....Dio, quanto siete buffi.
Questa è una nazione dove il 95% della popolazione ha qualche scheletro nell'armadio e voi vi ostinate a dare la colpa ai nostri politici. Che colpa possono avere i politici se il nostro popolo non sa rispettare una fila, ne in macchina ne a piedi. Se cerca disperatamente il giusto appoggino per poter scavalcare chi ha più titoli o maggiori competenze. Se urla e strepita anche di fronte all'indifendibile, contro tutto e tutti. Se la stessa PA è delegittimata da un tasso di corruzione e clientelismo paragonabile a quello degli stati del Centro Africa. Se (finalmente!!!) 40 anni di raccomandazioni selvagge ci stanno finalmente dimostrando che per ricoprire determinati ruoli ci vuole COMPETENZA e non CONOSCENZA. Se un tizio mette un pezzo di legno al posto di un binario ferroviario ed una pazza risponde ad un poveretto che gli sta spiegando che moriranno 50 persone sotto una valanga se non corrono a salvarle, "non mi stia a scocciare, ho altro da fare". Oppure se un dipendente timbra il cartellino e poi va a fare la spesa. Se abbiamo almeno 1 milione di dipendenti pubblici fuori ruoloo addirittura inutili e ci costano circa 25 miliardi di euro all'anno per una sessantina di anni in media, considerando pensioni e relative reversibilità. Una nazione dove gli idraulici ed i dentisti rilasciano una ricevuta su 4. Voi davvero volete votare...ma chi? O meglio, con quali speranze? Questo è il nostro popolo. La nostra unica speranza è rimanere agganciati all'Europa, che pur con tutti i suoi difetti ci ha assicurato decenni di relativo benessere.

Per i nostri figli che stanno studiando l'inglese dai tempi della materna la nostra aspirazione è che vadano via. Io e mia moglie abbiamo sempre favoleggiato di venderci tutto e seguirli ovunque. Se ci vorranno, ovviamente.

Per quanto riguarda l'immediato, invece, nel riportare i bambini a casa ho detto a mia moglie della cena di stasera.
Come mi aspettavo lei non ha fatto una piega. Vai e divertiti, mi ha detto. L'unica domanda che mi pongo ora è questa: Silvia è un'attricetta o comunque una persona che lavora per qualche agenzia investigativa, oppure, è una escort? La risposta l'avrò questa sera.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh,eh,eh....Dio, quanto siete buffi.
Questa è una nazione dove il 95% della popolazione ha qualche scheletro nell'armadio e voi vi ostinate a dare la colpa ai nostri politici. Che colpa possono avere i politici se il nostro popolo non sa rispettare una fila, ne in macchina ne a piedi. Se cerca disperatamente il giusto appoggino per poter scavalcare chi ha più titoli o maggiori competenze. Se urla e strepita anche di fronte all'indifendibile, contro tutto e tutti. Se la stessa PA è delegittimata da un tasso di corruzione e clientelismo paragonabile a quello degli stati del Centro Africa. Se (finalmente!!!) 40 anni di raccomandazioni selvagge ci stanno finalmente dimostrando che per ricoprire determinati ruoli ci vuole COMPETENZA e non CONOSCENZA. Se un tizio mette un pezzo di legno al posto di un binario ferroviario ed una pazza risponde ad un poveretto che gli sta spiegando che moriranno 50 persone sotto una valanga se non corrono a salvarle, "non mi stia a scocciare, ho altro da fare". Oppure se un dipendente timbra il cartellino e poi va a fare la spesa. Se abbiamo almeno 1 milione di dipendenti pubblici fuori ruoloo addirittura inutili e ci costano circa 25 miliardi di euro all'anno per una sessantina di anni in media, considerando pensioni e relative reversibilità. Una nazione dove gli idraulici ed i dentisti rilasciano una ricevuta su 4. Voi davvero volete votare...ma chi? O meglio, con quali speranze? Questo è il nostro popolo. La nostra unica speranza è rimanere agganciati all'Europa, che pur con tutti i suoi difetti ci ha assicurato decenni di relativo benessere.

Per i nostri figli che stanno studiando l'inglese dai tempi della materna la nostra aspirazione è che vadano via. Io e mia moglie abbiamo sempre favoleggiato di venderci tutto e seguirli ovunque. Se ci vorranno, ovviamente.

Per quanto riguarda l'immediato, invece, nel riportare i bambini a casa ho detto a mia moglie della cena di stasera.
Come mi aspettavo lei non ha fatto una piega. Vai e divertiti, mi ha detto. L'unica domanda che mi pongo ora è questa: Silvia è un'attricetta o comunque una persona che lavora per qualche agenzia investigativa, oppure, è una escort? La risposta l'avrò questa sera.
Ho idea che tua moglie vuole aspettare che ti calmi.
Io non ti conosco, lei sì.
Però si può anche essere sorpresi da chi si conosce.
E se Silvia l’avesse ingaggiata lei?
 

stany

Utente di lunga data
Quando tu vai in Calabria sai che sei in Calabria.
E quando vai in Liguria sai di essere in Liguria.
Questo perché riconosci le differenze culturali. E sai che la Calabria e la Sicilia non sono uguali.
A me è capitato di andare in un villaggio turistico Italian Style in Tunisia e mi sembrava di essere in Italia, con tanto di donne in perizoma e topless in spiaggia e venditori di collanine di colore che... ops! Erano gli abitanti locali.
Come pure quando vado in Corsica nel mio villaggio di proprietà tedesca tutti i cartelli sono solo in tedesco.
La perdita di identità non è solo un problema nostro. E' conseguenza della globalizzazione e della concentrazione di capitali in pochissime mani.
Quando mi trovavo a Sal Rei a Boavista mi misi a parlare con una signora nativa.
E lei dopo un po' prese a lamentarsi dei senegalesi e dei nigeriani che erano venuti a stare lì per lavorare al cantiere del villaggio turistico di proprietà spagnola o italiana (non ricordo) che stavano costruendo.
Un bel villaggiotto che adesso ospita tanti turisti quanti sono i nativi...
Era incazzata nera perché loro - LORO CAPOVERDIANI - non volevano partecipare alla costruzione di quel villaggio che avrebbe contribuito ad affossare la loro economia locale ma gli altri, LA PROPRIETA' STRANIERA, avevano fatto venire apposta i lavoratori dal continente vicino, quelli più poveri che facevano vivere in baracche e pagavano due lire e che ogni giorno si facevano chilometri di sabbia a piedi per andare a lavorare.
E quei poveri a volte rubavano e non solo e loro che erano nati lì ed erano abituati a tenere le porte aperte ora dovevano chiuderle e avevano anche paura.
Come sia andata a finire lo sappiamo. Capoverde è diventato anche un avamposto per mafia e droga e quella che era un'isola tranquilla per i suoi abitanti ora non lo è più così tanto, ma il turista straniero non se ne accorge e ci passa ugualmente delle belle vacanze. Se stai bene di cosa vuoi accorgerti?.
L'identità non è il solo problema: lo è anche il sistema economico locale consolidatosi in anni che si sgretola pian piano sotto la spinta dei movimenti dei grossi capitali. Questo sta portando alla polarizzazione delle ricchezze.
Il colonialismo ha fatto i suoi danni; ma anche il post colonialismo. In tutti i paesi colonizzati dagli "occidentali", liberatisi da essi per via rivoluzionaria,oppure per concessione, chi ha avuto la corsia preferenziale nei rapporti commerciali e nei monopoli degli affari illeciti ,guarda caso, sono sempre gli oppressori di un tempo; salvo pochi casi,in cui i leaders di paesi liberati hanno tenuto un atteggiamento da "padre della nazioni", nell'interesse del proprio popolo. Un tipico esempio è il Senegal, dove l'apparato commerciale francese ha il monopolio degli affari che continua a concordare con la classe dirigente del paese, che in nome della corruzione ha esautorato di fatto gli indigeni, in favore anche degli italiani, che sono presenti nel settore ricreativo ed alberghiero. Facile da comprendere che in queste condizioni, le possibilità di infiltrazioni mafiose in questi paesi siano elevatissime.Gheddafi era ritenuto da chi aspirava al riscatto del proprio paese, (siamo in Africa) il faro ed il coordinatore di una coalizione panafricana per rivendicare autonomia ed indipendenza dei popoli di quel continente; anche attraverso l'introduzione di una moneta unica (come l'euro) . Eppure sappiamo che il "colonnello" fosse ,se non un vero e proprio satrapo,comunque un dittatore che ancorché sia riuscito a governare e far coesistere le varie tribù libiche, si sia arrichito enormemente e avesse comprato il due percento della Fiat, così come avesse miliardi di dollari in Svizzera (come del resto tutti i dittatori: da Hitler a Saddam Hussein).
Questo per dire che la globalizzazione non è un fenomeno recente, ma un metodo applicato fin dai tempi delle repubbliche marinare, dei pirati al servizio di sua maestà la regina d'Inghilterra, per finire agli avanguardisti di Mussolini,o ai cinesi di oggi che acquistano forzosamente, con accordi basati molto spesso sulla corruzione, miniere di cobalto e bario in Africa,ma anche territori da adibire alla produzione agricola.L' espansionismo per come lo conosciamo è alla base del progresso; e questo richiede l'immolarsi di qualcuno in favore di qualcun altro. E le migrazioni incontrollate sono frutto è conseguenza di queste dinamiche. Questo,associato alla ingestibiità della demografia crea ulteriori squilibri e disuguaglianze. Se vuoi il portatile sempre più performante e compatto ,sai che sfrutti ed affami qualche abitante del continente africano.E così è per tutto.
 
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