Sono un tradito ...

random

Utente di lunga data
Ah. Infatti, coglievo l'incongruenza. Inoltre hai detto che sei ancora attratto da lei e che la ami (anche se non saprei definire l'amore).
Allora , anche in questo caso ,ci sarebbe poco altro da dire. Se tua moglie accetta e, soprattutto comprende la tua reazione,allora, resta solo da dire:"e vissero felici e contenti".
(Io invece ho un blocco,ma anche mia moglie , per il sesso tra noi: stai a vedere che è finito lammmore....mah! Però anche se riusciamo a comunicare,ed abbiamo un progetto in comune , nuova casa che sto facendo sistemare dove stavamo prima, troviamo sempre un pretesto per litigare,e allora.....).

Non credo di essere la persona più adatta per dare consigli a nessuno. Tuttavia sono convinto che non sempre aspettare che l'incendio si spenga da solo sia la tattica giusta da utilizzare. Prima o poi si spegnerà, questo è vero, ma se prima di spegnersi ti ha completamente bruciato l'anima poi cosa puoi fare? Passeggiare tra le rovine della tua vita? Allora non è meglio tirarci una secchiata d'acqua per vedere cosa succede? Perso per perso, io l'ho fatto e comunque vada potrò dire di averci provato.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quando di mezzo c'è una famiglia non ti puoi permettere questi giochi. Li puoi fare (da scemo) per un attico o una Mercedes. Non per una persona che ha condiviso con te una vita, nel bene e nel male. Non con due figli. Forse a 18 anni, eh, giusto per fare qualche cretinata.

Ragazzi.... Oh.... Se le responsabilità non ci cambiano, e non ci crescono, il problema non è la menzogna su cui possiamo avere basato una vita. Il problema è quello che resta di noi anche al netto della menzogna. Di noi, non dell'altro.
Guarda. Io ragiono da traditrice.

Se tradisco, metto in conto che mento.

Ma più che altro tradendo IO ho messo in gioco il patto della famiglia.

E a quel punto non mi metto a fare la morale al tradito.
Metto in conto le conseguenze.

Fra cui che mi mandi a fare in culo, famiglia compresa.

Mi spiego?

Come traditrice posso fare due cose:

- mentire bene.
E per mentire bene intendo che in un tradimento già essere in due a saperlo si è in troppi.

- accogliere il dolore dell'altro.
Se voglio rimanere. E quindi mettermi in gioco ma per davvero.
Senza raccontare cazzate, senza minimizzare e soprattutto dando valore al dolore dell'altro e a come lo manifesta.
Dolore che ho creato io.

Detto questo.
Se esiste la possibilità di questi giochi, ed è una possibilità che esiste in ogni relazione perchè nelle relazioni si gioca anche il potere individuale, la modalità di questa possibilità è responsabilità di entrambi.
Responsabilità che si spalma negli anni passati insieme.

Sono arrivati qui insieme. E questo qui e ora è frutto delle azioni di entrambi.

Non mi soffermo sulle azioni della moglie di random.

Al posto di random altro che escort.
Perchè ha tradito coinvolgendo un esercito.
Perchè ha tradito mentendo male e mettendo la situazione e il segreto in mano ad una che considera una sguattera.
Perchè si è messa in una posizione di ricattabilità (che ha coinvolto entrambi) sia nelle vita familiare ma anche sul lavoro.
Perchè l'ha esposto per anni senza che lui ne sapesse nulla.

Perchè quando il bubbone è scoppiato (ed è scoppiato perchè si è scelta male lei gli alleati) si è comportata come una gallina impazzita che faceva finta di indossare la corona del comando, mettendosi addirittura a dettare lei le condizioni a cui si sarebbe dovuto muovere random come se lui fosse un povero deficiente obnubilato dal dolore e dall'amore.
Mancandogli di rispetto.

Sia in quell'infelice uscita in cui ha affermato che l'avrebbe accompagnato ad un concorso perchè se no lui da solo non ce l'avrebbe fatta.
Sia montando una pantomima come quella che ha montato nel momento della uscita di lui da casa, facendola passare come concessione di intelligenza e tutela ma di nuovo trattando lui come un omuncolo a cui presentare una situazione già decisa e costruita.

Anzichè accogliere il suo dolore l'ha sminuito. E l'ha pure umiliato. Nei fatti.

Un bel bagno di umiltà, e penserei lo stesso di me se fossi al posto di lei, non le fa che bene.

Se G. si comportasse come si è comportata lei, lo farei saltare sulla graticola, prima ancora di decidere se rimanere o andare.
Se io mi comportassi con G. come lei si è comportata con random, G. mi farebbe letteralmente vedere i sorci verdi e prima ancora di decidere se stare o andare.

E mica per il tradimento. Ma per tutta la modalità con cui il potere relazionale è stato gestito.

La famiglia?

Che razza di famiglia è dove lo sbilanciamento è tale per cui uno dei due tratta con sufficienza l'altro in un momento di fragilità?
Prima si aggiustano gli equilibri, e poi se ne può riparlare.

Lui mi è piaciuto perchè ha squarciato il velo.
Forse è la volta che possono parlare di potere e di equilibrio dinamico in modo chiaro.

Se non ce l'a fanno, semplicemente non sarebbe stato possibile se non a prezzo del subire la situazione da parte di uno dei due.

Lui sarà anche la spalla di questa donna magnifica e intelligentissima (che ha fra l'altro dipinto lui così) ma se lei si dimentica dell'importanza di aver avuto accanto lui per tutti questi anni, e non glielo dimostra anche piegando la testolina di fronte a lui...di che famiglia si sta parlando?
Quella del mulino bianco.

Dove la coppia, e gli equilibri di coppia vengono fatti fuori in nome del progetto.

E capisco che in alcune situaizoni forse non possa che essere così.
Ma se c'è la possibilità che non sia così, se esiste ancora una coppia, perchè lasciar correre lo squilibrio senza neanche provare a prendere in mano i fili?

E un lascia o raddoppia.
Che è iniziato 10 anni fa. Con lei che ha confidato ad un esercito, praticamente, il fatto di aver tradito e ha giocato la vita di entrambi alla roulette tenuta in mano da altri. (su questo veramente io farei il pelo e il contropelo).

L'unica cosa da vedere è se a random basterà questo oppure no. Se inizierà a stare bene.
Se il dolore troverà una collocazione fra loro due.

Che se il dolore non trova collocazione e sublimazione, ma questo senza rispetto riconoscimento e considerazione non è neanche nelle opzioni, la vedo veramente dura.
 
Ultima modifica:

stany

Utente di lunga data
Non credo di essere la persona più adatta per dare consigli a nessuno. Tuttavia sono convinto che non sempre aspettare che l'incendio si spenga da solo sia la tattica giusta da utilizzare. Prima o poi si spegnerà, questo è vero, ma se prima di spegnersi ti ha completamente bruciato l'anima poi cosa puoi fare? Passeggiare tra le rovine della tua vita? Allora non è meglio tirarci una secchiata d'acqua per vedere cosa succede? Perso per perso, io l'ho fatto e comunque vada potrò dire di averci provato.
Insomma, devo andare pure io a mignotte....
Eh...eh.
. si scherza,eh!
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quoto tutto :up:
che poi è facile dal di fuori essere tutti dei fenomeni più che corretti...
più che altro è una di quelle domande, quella che ci si pone qui dentro, per cui non esiste una risposta giusta o sbagliata.

Esistono, forse, affermazioni che hanno senso oppure no. E non per chi le afferma, che afferma fondamentalmente parlando per se stesso, ma per chi le legge. Che in ogni caso capirà quel che può capire attraverso le sue lenti.

Insomma...un casino :condom:
 

stany

Utente di lunga data
Guarda. Io ragiono da traditrice.

Se tradisco, metto in conto che mento.

Ma più che altro tradendo IO ho messo in gioco il patto della famiglia.

E a quel punto non mi metto a fare la morale al tradito.
Metto in conto le conseguenze.

Fra cui che mi mandi a fare in culo, famiglia compresa.

Mi spiego?

Come traditrice posso fare due cose:

- mentire bene.
E per mentire bene intendo che in un tradimento già essere in due a saperlo si è in troppi.

- accogliere il dolore dell'altro.
Se voglio rimanere. E quindi mettermi in gioco ma per davvero.
Senza raccontare cazzate, senza minimizzare e soprattutto dando valore al dolore dell'altro e a come lo manifesta.
Dolore che ho creato io.

Detto questo.
Se esiste la possibilità di questi giochi, ed è una possibilità che esiste in ogni relazione perchè nelle relazioni si gioca anche il potere individuale, la modalità di questa possibilità è responsabilità di entrambi.
Responsabilità che si spalma negli anni passati insieme.

Sono arrivati qui insieme. E questo qui e ora è frutto delle azioni di entrambi.

Non mi soffermo sulle azioni della moglie di random.

Al posto di random altro che escort.
Perchè ha tradito coinvolgendo un esercito.
Perchè ha tradito mentendo male e mettendo la situazione e il segreto in mano ad una che considera una sguattera.
Perchè si è messa in una posizione di ricattabilità (che ha coinvolto entrambi) sia nelle vita familiare ma anche sul lavoro.
Perchè l'ha esposto per anni senza che lui ne sapesse nulla.

Perchè quando il bubbone è scoppiato (ed è scoppiato perchè si è scelta male lei gli alleati) si è comportata come una gallina impazzita che faceva finta di indossare la corona del comando, mettendosi addirittura a dettare lei le condizioni a cui si sarebbe dovuto muovere random come se lui fosse un povero deficiente obnubilato dal dolore e dall'amore.
Mancandogli di rispetto.

Sia in quell'infelice uscita in cui ha affermato che l'avrebbe accompagnato ad un concorso perchè se no lui da solo non ce l'avrebbe fatta.
Sia montando una pantomima come quella che ha montato nel momento della uscita di lui da casa, facendola passare come concessione di intelligenza e tutela ma di nuovo trattando lui come un omuncolo a cui presentare una situazione già decisa e costruita.

Anzichè accogliere il suo dolore l'ha sminuito. E l'ha pure umiliato. Nei fatti.

Un bel bagno di umiltà, e penserei lo stesso di me se fossi al posto di lei, non le fa che bene.

Se G. si comportasse come si è comportata lei, lo farei saltare sulla graticola, prima ancora di decidere se rimanere o andare.
Se io mi comportassi con G. come lei si è comportata con random, G. mi farebbe letteralmente vedere i sorci verdi e prima ancora di decidere se stare o andare.

E mica per il tradimento. Ma per tutta la modalità con cui il potere relazionale è stato gestito.

La famiglia?

Che razza di famiglia è dove lo sbilanciamento è tale per cui uno dei due tratta con sufficienza l'altro in un momento di fragilità?
Prima si aggiustano gli equilibri, e poi se ne può riparlare.

Lui mi è piaciuto perchè ha squarciato il velo.
Forse è la volta che possono parlare di potere e di equilibrio dinamico in modo chiaro.

Se non ce l'a fanno, semplicemente non sarebbe stato possibile se non a prezzo del subire la situazione da parte di uno dei due.

Lui sarà anche la spalla di questa donna magnifica e intelligentissima (che ha fra l'altro dipinto lui così) ma se lei si dimentica dell'importanza di aver avuto accanto lui per tutti questi anni, e non glielo dimostra anche piegando la testolina di fronte a lui...di che famiglia si sta parlando?
Quella del mulino bianco.

Dove la coppia, e gli equilibri di coppia vengono fatti fuori in nome del progetto.

E capisco che in alcune situaizoni forse non possa che essere così.
Ma se c'è la possibilità che non sia così, se esiste ancora una coppia, perchè lasciar correre lo squilibrio senza neanche provare a prendere in mano i fili?

E un lascia o raddoppia.
Che è iniziato 10 anni fa. Con lei che ha confidato ad un esercito, praticamente, il fatto di aver tradito e ha giocato la vita di entrambi alla roulette tenuta in mano da altri. (su questo veramente io farei il pelo e il contropelo).

L'unica cosa da vedere è se a random basterà questo oppure no. Se inizierà a stare bene.
Se il dolore troverà una collocazione fra loro due.

Che se il dolore non trova collocazione e sublimazione, ma questo senza rispetto riconoscimento e considerazione non è neanche nelle opzioni, la vedo veramente dura.


Oh.... Somma e Saggissima Ipazia.....Tu fai la differenza ,qua dentro. E stavolta sei stata pure intelligibilissima!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Guarda. Io ragiono da traditrice.

Se tradisco, metto in conto che mento.

Ma più che altro tradendo IO ho messo in gioco il patto della famiglia.

E a quel punto non mi metto a fare la morale al tradito.
Metto in conto le conseguenze.

Fra cui che mi mandi a fare in culo, famiglia compresa.

Mi spiego?

Come traditrice posso fare due cose:

- mentire bene.
E per mentire bene intendo che in un tradimento già essere in due a saperlo si è in troppi.

- accogliere il dolore dell'altro.
Se voglio rimanere. E quindi mettermi in gioco ma per davvero.
Senza raccontare cazzate, senza minimizzare e soprattutto dando valore al dolore dell'altro e a come lo manifesta.
Dolore che ho creato io.

Detto questo.
Se esiste la possibilità di questi giochi, ed è una possibilità che esiste in ogni relazione perchè nelle relazioni si gioca anche il potere individuale, la modalità di questa possibilità è responsabilità di entrambi.
Responsabilità che si spalma negli anni passati insieme.

Sono arrivati qui insieme. E questo qui e ora è frutto delle azioni di entrambi.

Non mi soffermo sulle azioni della moglie di random.

Al posto di random altro che escort.
Perchè ha tradito coinvolgendo un esercito.
Perchè ha tradito mentendo male e mettendo la situazione e il segreto in mano ad una che considera una sguattera.
Perchè si è messa in una posizione di ricattabilità (che ha coinvolto entrambi) sia nelle vita familiare ma anche sul lavoro.
Perchè l'ha esposto per anni senza che lui ne sapesse nulla.

Perchè quando il bubbone è scoppiato (ed è scoppiato perchè si è scelta male lei gli alleati) si è comportata come una gallina impazzita che faceva finta di indossare la corona del comando, mettendosi addirittura a dettare lei le condizioni a cui si sarebbe dovuto muovere random come se lui fosse un povero deficiente obnubilato dal dolore e dall'amore.
Mancandogli di rispetto.

Sia in quell'infelice uscita in cui ha affermato che l'avrebbe accompagnato ad un concorso perchè se no lui da solo non ce l'avrebbe fatta.
Sia montando una pantomima come quella che ha montato nel momento della uscita di lui da casa, facendola passare come concessione di intelligenza e tutela ma di nuovo trattando lui come un omuncolo a cui presentare una situazione già decisa e costruita.

Anzichè accogliere il suo dolore l'ha sminuito. E l'ha pure umiliato. Nei fatti.

Un bel bagno di umiltà, e penserei lo stesso di me se fossi al posto di lei, non le fa che bene.

Se G. si comportasse come si è comportata lei, lo farei saltare sulla graticola, prima ancora di decidere se rimanere o andare.
Se io mi comportassi con G. come lei si è comportata con random, G. mi farebbe letteralmente vedere i sorci verdi e prima ancora di decidere se stare o andare.

E mica per il tradimento. Ma per tutta la modalità con cui il potere relazionale è stato gestito.

La famiglia?

Che razza di famiglia è dove lo sbilanciamento è tale per cui uno dei due tratta con sufficienza l'altro in un momento di fragilità?
Prima si aggiustano gli equilibri, e poi se ne può riparlare.

Lui mi è piaciuto perchè ha squarciato il velo.
Forse è la volta che possono parlare di potere e di equilibrio dinamico in modo chiaro.

Se non ce l'a fanno, semplicemente non sarebbe stato possibile se non a prezzo del subire la situazione da parte di uno dei due.

Lui sarà anche la spalla di questa donna magnifica e intelligentissima (che ha fra l'altro dipinto lui così) ma se lei si dimentica dell'importanza di aver avuto accanto lui per tutti questi anni, e non glielo dimostra anche piegando la testolina di fronte a lui...di che famiglia si sta parlando?
Quella del mulino bianco.

Dove la coppia, e gli equilibri di coppia vengono fatti fuori in nome del progetto.

E capisco che in alcune situaizoni forse non possa che essere così.
Ma se c'è la possibilità che non sia così, se esiste ancora una coppia, perchè lasciar correre lo squilibrio senza neanche provare a prendere in mano i fili?

E un lascia o raddoppia.
Che è iniziato 10 anni fa. Con lei che ha confidato ad un esercito, praticamente, il fatto di aver tradito e ha giocato la vita di entrambi alla roulette tenuta in mano da altri. (su questo veramente io farei il pelo e il contropelo).

L'unica cosa da vedere è se a random basterà questo oppure no. Se inizierà a stare bene.
Se il dolore troverà una collocazione fra loro due.

Che se il dolore non trova collocazione e sublimazione, ma questo senza rispetto riconoscimento e considerazione non è neanche nelle opzioni, la vedo veramente dura.
Da traditrice se a un mio tradimento di una volta di 10 anni fa dopo che abbiamo creato una famiglia e ti ho dimostrato di amarti pentendomi di quello che ho fatto, mi tradisci con una a pagamento (è un’aggravante non l’unica motivazione) in soffitta ci resti .
Ben diverso se lei avesse avuto una storia e non si fosse comportata come in questi anni
Dopodiché a pagamento per me sarebbe inaccettabile comunque ma non lo chiuderei in soffitta :D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Concordo solo sul fatto che siano dinamiche di potere... che niente hanno a che vedere però, per come sono fatta io, con amore e famiglia.
Le dinamiche di potere compongono la famiglia e l'amore.

Non è che negarne l'esistenza, o girare lo sguardo, cambia la cosa in sè.

Si tratta, dal mio punto di vista, di decidere cosa fare del potere relazionale.

Se usarlo apertamente oppure no.
Se usarlo per creare una dinamica win win oppure una dinamica win lose.
E questo implica anche metter fuori pietà e pietismo in nome dell'amore. E delle idee.
Implica l'assumersi la responsabilità di affermare se stessi e i propri bisogni per poterne discutere onestamente con l'altro.

Dal mio punto di vista eh.

Io non potrei stare in una relazione in cui il potere sia negato e in cui si fa finta che non esista.
Mi sembrerebbe, e mi è sempre sembrato, una farsa.

Ora come ora, piuttosto che una relazione in cui questo tipo di dinamiche non vengono discusse condivise anche a costo di farsi del male io sto da sola.

Sarebbe fatica inutile, dal mio punto di vista ovviamente, permanere in una situazione in cui parliamo di amore e intanto sotto scorrono non detti vari e variabili. :)
 

stany

Utente di lunga data
Da traditrice se a un mio tradimento di una volta di 10 anni fa dopo che abbiamo creato una famiglia e ti ho dimostrato di amarti pentendomi di quello che ho fatto, mi tradisci con una a pagamento (è un’aggravante non l’unica motivazione) in soffitta ci resti .
Ben diverso se lei avesse avuto una storia e non si fosse comportata come in questi anni
Dopodiché a pagamento per me sarebbe inaccettabile comunque ma non lo chiuderei in soffitta :D
E....se lei avesse avuto una storia pluriennale,senza aver fatto mancare alcunché al marito (ogni riferimento è casuale), come la classificheresti?
 

spleen

utente ?
Guarda. Io ragiono da traditrice.

Se tradisco, metto in conto che mento.

Ma più che altro tradendo IO ho messo in gioco il patto della famiglia.

E a quel punto non mi metto a fare la morale al tradito.
Metto in conto le conseguenze.

Fra cui che mi mandi a fare in culo, famiglia compresa.

Mi spiego?

Come traditrice posso fare due cose:

- mentire bene.
E per mentire bene intendo che in un tradimento già essere in due a saperlo si è in troppi.

- accogliere il dolore dell'altro.
Se voglio rimanere. E quindi mettermi in gioco ma per davvero.
Senza raccontare cazzate, senza minimizzare e soprattutto dando valore al dolore dell'altro e a come lo manifesta.
Dolore che ho creato io.

Detto questo.
Se esiste la possibilità di questi giochi, ed è una possibilità che esiste in ogni relazione perchè nelle relazioni si gioca anche il potere individuale, la modalità di questa possibilità è responsabilità di entrambi.
Responsabilità che si spalma negli anni passati insieme.

Sono arrivati qui insieme. E questo qui e ora è frutto delle azioni di entrambi.

Non mi soffermo sulle azioni della moglie di random.

Al posto di random altro che escort.
Perchè ha tradito coinvolgendo un esercito.
Perchè ha tradito mentendo male e mettendo la situazione e il segreto in mano ad una che considera una sguattera.
Perchè si è messa in una posizione di ricattabilità (che ha coinvolto entrambi) sia nelle vita familiare ma anche sul lavoro.
Perchè l'ha esposto per anni senza che lui ne sapesse nulla.

Perchè quando il bubbone è scoppiato (ed è scoppiato perchè si è scelta male lei gli alleati) si è comportata come una gallina impazzita che faceva finta di indossare la corona del comando, mettendosi addirittura a dettare lei le condizioni a cui si sarebbe dovuto muovere random come se lui fosse un povero deficiente obnubilato dal dolore e dall'amore.
Mancandogli di rispetto.

Sia in quell'infelice uscita in cui ha affermato che l'avrebbe accompagnato ad un concorso perchè se no lui da solo non ce l'avrebbe fatta.
Sia montando una pantomima come quella che ha montato nel momento della uscita di lui da casa, facendola passare come concessione di intelligenza e tutela ma di nuovo trattando lui come un omuncolo a cui presentare una situazione già decisa e costruita.

Anzichè accogliere il suo dolore l'ha sminuito. E l'ha pure umiliato. Nei fatti.

Un bel bagno di umiltà, e penserei lo stesso di me se fossi al posto di lei, non le fa che bene.

Se G. si comportasse come si è comportata lei, lo farei saltare sulla graticola, prima ancora di decidere se rimanere o andare.
Se io mi comportassi con G. come lei si è comportata con random, G. mi farebbe letteralmente vedere i sorci verdi e prima ancora di decidere se stare o andare.

E mica per il tradimento. Ma per tutta la modalità con cui il potere relazionale è stato gestito.

La famiglia?

Che razza di famiglia è dove lo sbilanciamento è tale per cui uno dei due tratta con sufficienza l'altro in un momento di fragilità?
Prima si aggiustano gli equilibri, e poi se ne può riparlare.

Lui mi è piaciuto perchè ha squarciato il velo.
Forse è la volta che possono parlare di potere e di equilibrio dinamico in modo chiaro.

Se non ce l'a fanno, semplicemente non sarebbe stato possibile se non a prezzo del subire la situazione da parte di uno dei due.

Lui sarà anche la spalla di questa donna magnifica e intelligentissima (che ha fra l'altro dipinto lui così) ma se lei si dimentica dell'importanza di aver avuto accanto lui per tutti questi anni, e non glielo dimostra anche piegando la testolina di fronte a lui...di che famiglia si sta parlando?
Quella del mulino bianco.

Dove la coppia, e gli equilibri di coppia vengono fatti fuori in nome del progetto.

E capisco che in alcune situaizoni forse non possa che essere così.
Ma se c'è la possibilità che non sia così, se esiste ancora una coppia, perchè lasciar correre lo squilibrio senza neanche provare a prendere in mano i fili?

E un lascia o raddoppia.
Che è iniziato 10 anni fa. Con lei che ha confidato ad un esercito, praticamente, il fatto di aver tradito e ha giocato la vita di entrambi alla roulette tenuta in mano da altri. (su questo veramente io farei il pelo e il contropelo).

L'unica cosa da vedere è se a random basterà questo oppure no. Se inizierà a stare bene.
Se il dolore troverà una collocazione fra loro due.

Che se il dolore non trova collocazione e sublimazione, ma questo senza rispetto riconoscimento e considerazione non è neanche nelle opzioni, la vedo veramente dura.
Quoto molto quello che hai scritto e comincio a preoccuparmi del fatto che sono in sintonia con quello che scrivi un po’ troppo spesso. Aggiungo che lo stridere dei giochi di potere nella loro relazione è una delle cose che si notavano già dall'inizio. Però per estensione di quello che scrivi, non ci sarebbero oggi come oggi possibilità di recupero.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E....se lei avesse avuto una storia pluriennale,senza aver fatto mancare alcunché al marito (ogni riferimento è casuale), come la classificheresti?
Non classifico nessuno. Credo che lui avrebbe parecchio da essere incazzato e anche tutti i motivi di fanculizzarla
Non giustificherei comunque il sesso a pagamento. È un mio limite
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Da traditrice se a un mio tradimento di una volta di 10 anni fa dopo che abbiamo creato una famiglia e ti ho dimostrato di amarti pentendomi di quello che ho fatto, mi tradisci con una a pagamento (è un’aggravante non l’unica motivazione) in soffitta ci resti .
Ben diverso se lei avesse avuto una storia e non si fosse comportata come in questi anni
Dopodiché a pagamento per me sarebbe inaccettabile comunque ma non lo chiuderei in soffitta :D
Beh...non è che se sono passati 10 anni e tu lo vieni a sapere oggi, il dolore che senti oggi ha attraversato 10 anni e ha potuto fare il suo corso.

Il tradimento sarà anche di 10 anni fa, ma il dolore lo senti oggi. E quel dolore merita accoglienza, se sono stata con te dieci anni dichiarando di amarti.
E non di essere sminuito, perchè ci sono stati quei 10 anni.

I 10 anni, poi, potrebbero benissimo essere una aggravante.
Per me, se fossi tradita, lo sarebbero.
Mi chiederei che altro c'è che non mi hai detto.

Aprirebbe una voragine. E ci vorrei entrare, altro che " ti ho amato 10 anni e quindi ormai è a posto".
A posto un cazzo.

Da traditrice lo capirei.

E uno dei rischi del mentire eh, secondo me.
Se io mento, devo farlo proprio bene, perchè se poi esce, esce con gli interessi. E sono salati.

Sempre ragionando da traditrice, la costruzione della menzogna mi farebbe imbestialire.
E' una menzogna talmente mal costruita, che davvero ti guarderei come si guarda un coglione.
Non puoi tradirmi così male. Ma veramente.
Lo leggerei come una scarsa attenzione a me.

Almeno mentimi bene. Mettici impegno. E attenzione. Proteggimi nella menzogna.
Se mi menti, e in più lo fai talmente col culo che intorno a me altri sanno e io non so nulla...ti metto a rosolare.
Questa sarebbe la cosa che più di tutte non so se riuscirei a ingoiare. Forse no. Non lo so. Probabilmente dipenderebbe da come il mio dolore, la mia delusione vengono accolti.
E ti converrebbe tenere alto il livello dell'accoglimento.

Quanto alla escort, se in una situazione come questa ci fossimo io e G., capirei chiarissimamente cosa mi sta dicendo. E lo comprenderei.

Non accetterei invece che coinvolgesse un'altra.
Primo perchè lo valuterei come uno che va e usa le donne in modo poco chiaro. E non mi piacerebbe.
E anche se mi dicesse che l'ha fatto dichiarando che stava usando l'altra per mandare un messaggio a me...buh...non lo so.
Secondo perchè se ne hai già un'altra pronta, da quanto tempo l'avevi lì?
E perchè era lì?
Perchè credevi io fossi brava?
Quindi "ti tieni" a condizione che...?
Ecco...se fosse questa, sfanculerei anche se ad avere tradito dieci anni fa ero io.

EDIT: se fossi io a dover scegliere un uomo con cui fare quel che ha fatto random (e non escludo a priori che nei panni della tradita potrei pure farlo) so che cercherei una persona da pagare. Non importa la moneta. Ma sarebbe una persona con cui nei presupposti ci stiamo scambiando una prestazione chiaramente. Non coinvolgerei uno raccattato in un bar per esempio. Non andrei a caccia.
Sarebbe una cosa diversa.

Mi spiego?
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Da traditrice se a un mio tradimento di una volta di 10 anni fa dopo che abbiamo creato una famiglia e ti ho dimostrato di amarti pentendomi di quello che ho fatto, mi tradisci con una a pagamento (è un’aggravante non l’unica motivazione) in soffitta ci resti .
Ben diverso se lei avesse avuto una storia e non si fosse comportata come in questi anni
Dopodiché a pagamento per me sarebbe inaccettabile comunque ma non lo chiuderei in soffitta :D
Guarda, se scoprissi che mia moglie mi ha tradito 20 anni fa, a saperlo sono cani e porci e quando vengo a saperlo io mi minaccia e mi blandisce le faccio trovare le valigie sulla porta. Le sue valigie, non le mie.
Le dimostrazioni di amore meglio lasciarle perdere. Alla prova dei fatti noi non sappiamo proprio niente, supponiamo, ed in base alle nostre supposizioni pensiamo che lo ami. Ma l'amore si dimostra con i fatti, non con le minacce.
Questo al netto della prostituta che pure a me sembra una cosa strumentale e non sostanziale della faccenda.
 

Lara3

Utente di lunga data
Hai scritto una cosa emblematica che è passata inosservata in uno dei tuoi post passati.
'Il matrimonio era già finito'.
Il tuo agire non ha compromesso niente di quanto lo sia già il tuo matrimonio, hai solo fatto in modo di ripristinare un equilibrio per te fondamentale poiché eravate su piani completamente differenti.
E' cosi' che ti percepivi, ora siete su di un piano paritario, al di là di tutte le speculazioni che sono state fatte per trovare lo stesso una diversità.
Ne avevi bisogno?
Ovviamente sì se lo hai fatto. E allora hai fatto bene.
Hai trovato un modo per farti stare meglio...è quello che fanno tutti i traditi, ciascuno trova la sua via per sopravvivere alla tempesta che si scaraventa su di essi.
E chi può affermare che il tuo modo è sbagliato rispetto ad un altro?
Che è immorale?
La porta all' immoralità è già stata aperta dall' altra metà della coppia, non da te, e si sa bene che un`azione porta sempre una reazione.
Da qui in avanti ci vorrà una volontà comune per recuperare e con questo intendo raccogliere insieme i pezzi per salvare il salvabile e spero anche di più.
Ma tu conosci l`entità del danno al vostro matrimonio e l'hai espressa con la frase che ho citato all`inizio.
Che comunque potrebbe anche col tempo modificarsi...cosa che ti auguro di cuore!
D’accordo con te
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quoto molto quello che hai scritto e comincio a preoccuparmi del fatto che sono in sintonia con quello che scrivi un po’ troppo spesso. Aggiungo che lo stridere dei giochi di potere nella loro relazione è una delle cose che si notavano già dall'inizio. Però per estensione di quello che scrivi, non ci sarebbero oggi come oggi possibilità di recupero.
:rotfl::rotfl::D

I giochi di potere ci sono in ogni relazione.
Un amico chiama lo scambio di potere equilibrio dinamico.

E nella cristallizzazione del potere che nascono i casini. Secondo me.

E la cristallizzazione nasce, anche, dai non detti.
Che in un qualche modo, anche strisciando, comunque girano nella relazione. Come fantasmi.

Le relazioni che vedo funzionanti sono quelle in cui non ci sono fantasmi, o meglio, quelle in cui i fantasmi hanno un nome. E sono conosciuti da entrambi.

O altrimenti sono quelle che creano bolle veramente stagne.
Ma anche in quel caso dalla relazione vengono tolte parti di uno o dell'altro.
E allora servono compartimenti stagni belli solidi.

Forse sto invecchiando...da giovane mi sembrava possibile stare in relazioni con compartimenti stagni.
Adesso non ne avrei più voglia. Faticoso.

Sarà la vecchiaia e la pigrizia...ma mi piace trovar quel che di importante mi serve in un unico posto. :)
 

spleen

utente ?
:rotfl::rotfl::D

I giochi di potere ci sono in ogni relazione.
Un amico chiama lo scambio di potere equilibrio dinamico.

E nella cristallizzazione del potere che nascono i casini. Secondo me.

E la cristallizzazione nasce, anche, dai non detti.
Che in un qualche modo, anche strisciando, comunque girano nella relazione. Come fantasmi.

Le relazioni che vedo funzionanti sono quelle in cui non ci sono fantasmi, o meglio, quelle in cui i fantasmi hanno un nome. E sono conosciuti da entrambi.

O altrimenti sono quelle che creano bolle veramente stagne.
Ma anche in quel caso dalla relazione vengono tolte parti di uno o dell'altro.
E allora servono compartimenti stagni belli solidi.

Forse sto invecchiando...da giovane mi sembrava possibile stare in relazioni con compartimenti stagni.
Adesso non ne avrei più voglia. Faticoso.

Sarà la vecchiaia e la pigrizia...ma mi piace trovar quel che di importante mi serve in un unico posto. :)
Stai solo diventando saggia. :D:D:D
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Beh...non è che se sono passati 10 anni e tu lo vieni a sapere oggi, il dolore che senti oggi ha attraversato 10 anni e ha potuto fare il suo corso.

Il tradimento sarà anche di 10 anni fa, ma il dolore lo senti oggi. E quel dolore merita accoglienza, se sono stata con te dieci anni dichiarando di amarti.
E non di essere sminuito, perchè ci sono stati quei 10 anni.

I 10 anni, poi, potrebbero benissimo essere una aggravante.
Per me, se fossi tradita, lo sarebbero.
Mi chiederei che altro c'è che non mi hai detto.

Aprirebbe una voragine. E ci vorrei entrare, altro che " ti ho amato 10 anni e quindi ormai è a posto".
A posto un cazzo.

Da traditrice lo capirei.

E uno dei rischi del mentire eh, secondo me.
Se io mento, devo farlo proprio bene, perchè se poi esce, esce con gli interessi. E sono salati.

Sempre ragionando da traditrice, la costruzione della menzogna mi farebbe imbestialire.
E' una menzogna talmente mal costruita, che davvero ti guarderei come si guarda un coglione.
Non puoi tradirmi così male. Ma veramente.
Lo leggerei come una scarsa attenzione a me.

Almeno mentimi bene. Mettici impegno. E attenzione. Proteggimi nella menzogna.
Se mi menti, e in più lo fai talmente col culo che intorno a me altri sanno e io non so nulla...ti metto a rosolare.
Questa sarebbe la cosa che più di tutte non so se riuscirei a ingoiare. Forse no. Non lo so. Probabilmente dipenderebbe da come il mio dolore, la mia delusione vengono accolti.
E ti converrebbe tenere alto il livello dell'accoglimento.

Quanto alla escort, se in una situazione come questa ci fossimo io e G., capirei chiarissimamente cosa mi sta dicendo. E lo comprenderei.

Non accetterei invece che coinvolgesse un'altra.
Primo perchè lo valuterei come uno che va e usa le donne in modo poco chiaro. E non mi piacerebbe.
E anche se mi dicesse che l'ha fatto dichiarando che stava usando l'altra per mandare un messaggio a me...buh...non lo so.
Secondo perchè se ne hai già un'altra pronta, da quanto tempo l'avevi lì?
E perchè era lì?
Perchè credevi io fossi brava?
Quindi "ti tieni" a condizione che...?
Ecco...se fosse questa, sfanculerei anche se ad avere tradito dieci anni fa ero io.

EDIT: se fossi io a dover scegliere un uomo con cui fare quel che ha fatto random (e non escludo a priori che nei panni della tradita potrei pure farlo) so che cercherei una persona da pagare. Non importa la moneta. Ma sarebbe una persona con cui nei presupposti ci stiamo scambiando una prestazione chiaramente. Non coinvolgerei uno raccattato in un bar per esempio. Non andrei a caccia.
Sarebbe una cosa diversa.

Mi spiego?
Si ti spieghi
Io non sminuisco il suo dolore e non penso che lo sminuisca lei
Ma lui sta esasperando e ha perso la ragione
E quando la perdi fai la cazzata (secondo me) che ha fatto. E ora tutto può essere compromesso. Se io fossi la moglie lo sarebbe.
 

Lara3

Utente di lunga data
Guarda. Io ragiono da traditrice.

Se tradisco, metto in conto che mento.

Ma più che altro tradendo IO ho messo in gioco il patto della famiglia.

E a quel punto non mi metto a fare la morale al tradito.
Metto in conto le conseguenze.

Fra cui che mi mandi a fare in culo, famiglia compresa.

Mi spiego?

Come traditrice posso fare due cose:

- mentire bene.
E per mentire bene intendo che in un tradimento già essere in due a saperlo si è in troppi.

- accogliere il dolore dell'altro.
Se voglio rimanere. E quindi mettermi in gioco ma per davvero.
Senza raccontare cazzate, senza minimizzare e soprattutto dando valore al dolore dell'altro e a come lo manifesta.
Dolore che ho creato io.

Detto questo.
Se esiste la possibilità di questi giochi, ed è una possibilità che esiste in ogni relazione perchè nelle relazioni si gioca anche il potere individuale, la modalità di questa possibilità è responsabilità di entrambi.
Responsabilità che si spalma negli anni passati insieme.

Sono arrivati qui insieme. E questo qui e ora è frutto delle azioni di entrambi.

Non mi soffermo sulle azioni della moglie di random.

Al posto di random altro che escort.
Perchè ha tradito coinvolgendo un esercito.
Perchè ha tradito mentendo male e mettendo la situazione e il segreto in mano ad una che considera una sguattera.
Perchè si è messa in una posizione di ricattabilità (che ha coinvolto entrambi) sia nelle vita familiare ma anche sul lavoro.
Perchè l'ha esposto per anni senza che lui ne sapesse nulla.

Perchè quando il bubbone è scoppiato (ed è scoppiato perchè si è scelta male lei gli alleati) si è comportata come una gallina impazzita che faceva finta di indossare la corona del comando, mettendosi addirittura a dettare lei le condizioni a cui si sarebbe dovuto muovere random come se lui fosse un povero deficiente obnubilato dal dolore e dall'amore.
Mancandogli di rispetto.

Sia in quell'infelice uscita in cui ha affermato che l'avrebbe accompagnato ad un concorso perchè se no lui da solo non ce l'avrebbe fatta.
Sia montando una pantomima come quella che ha montato nel momento della uscita di lui da casa, facendola passare come concessione di intelligenza e tutela ma di nuovo trattando lui come un omuncolo a cui presentare una situazione già decisa e costruita.

Anzichè accogliere il suo dolore l'ha sminuito. E l'ha pure umiliato. Nei fatti.

Un bel bagno di umiltà, e penserei lo stesso di me se fossi al posto di lei, non le fa che bene.

Se G. si comportasse come si è comportata lei, lo farei saltare sulla graticola, prima ancora di decidere se rimanere o andare.
Se io mi comportassi con G. come lei si è comportata con random, G. mi farebbe letteralmente vedere i sorci verdi e prima ancora di decidere se stare o andare.

E mica per il tradimento. Ma per tutta la modalità con cui il potere relazionale è stato gestito.

La famiglia?

Che razza di famiglia è dove lo sbilanciamento è tale per cui uno dei due tratta con sufficienza l'altro in un momento di fragilità?
Prima si aggiustano gli equilibri, e poi se ne può riparlare.

Lui mi è piaciuto perchè ha squarciato il velo.
Forse è la volta che possono parlare di potere e di equilibrio dinamico in modo chiaro.

Se non ce l'a fanno, semplicemente non sarebbe stato possibile se non a prezzo del subire la situazione da parte di uno dei due.

Lui sarà anche la spalla di questa donna magnifica e intelligentissima (che ha fra l'altro dipinto lui così) ma se lei si dimentica dell'importanza di aver avuto accanto lui per tutti questi anni, e non glielo dimostra anche piegando la testolina di fronte a lui...di che famiglia si sta parlando?
Quella del mulino bianco.

Dove la coppia, e gli equilibri di coppia vengono fatti fuori in nome del progetto.

E capisco che in alcune situaizoni forse non possa che essere così.
Ma se c'è la possibilità che non sia così, se esiste ancora una coppia, perchè lasciar correre lo squilibrio senza neanche provare a prendere in mano i fili?

E un lascia o raddoppia.
Che è iniziato 10 anni fa. Con lei che ha confidato ad un esercito, praticamente, il fatto di aver tradito e ha giocato la vita di entrambi alla roulette tenuta in mano da altri. (su questo veramente io farei il pelo e il contropelo).

L'unica cosa da vedere è se a random basterà questo oppure no. Se inizierà a stare bene.
Se il dolore troverà una collocazione fra loro due.

Che se il dolore non trova collocazione e sublimazione, ma questo senza rispetto riconoscimento e considerazione non è neanche nelle opzioni, la vedo veramente dura.
Ipazia hai colto nel segno 👍
 
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