Brunetta
Utente di lunga data
Sono solo io che non capisco il senso di un tradimento per vendetta dopo dieci anni?
I casi sono due o lui crede che lei lo abbia sposato per qualche ragione di convenienza e per queste stesse ragioni sia vissuta con lui rendendolo felice e allora dovrebbe pensare che un rapporto sessuale con un’altra per lei non significa nulla.
Oppure lui pensa che quel vecchio tradimento ha comunque inficiato il matrimonio e rotto il patto e quindi lui ha voluto sancire questo e quindi il matrimonio è finito.
Oppure lui dà a quella storia il mero significato di rapporto sessuale e ha voluto pareggiare nel modo che ha ritenuto lui giusto (per me inaccettabile, ma non sono io a dovermi relazionare con lui) e quindi sono pari e patta.
Boh incomprensibile.
In ogni caso a me sembra che non abbia riequilibrato un bel niente e che, come ogni cosa che si fa “contro”, abbia solo spostato i termini della questione su un piano, non so come definire, “giuridico”, come se si dovessero valutare gli atti di uno e dell’altra e decidere se sono degni l’uno dell’altra (e per me il sesso a pagamento è enormemente più grave e ho spiegato perché) e non la relazione.
Capisco che la scoperta di una vecchia relazione possa essere scioccante, ma lo può essere facendo rileggere quel periodo, non lo può essere negando i 10 anni di felicità.
Eppure sembra che per tutti sia fondamentale.
Oltretutto tutti gli uomini sempre così preoccupati dei figli stavolta non si domandano come stanno, come potrebbero stare e come potrebbe fare lui stando loro lontano, perché “oh lei ha fatto un pompino” quello stesso pompino (oh quando si dice la combinazione) che poche settimane fa avevo segnalato che espresso in quel modo era un segno di desiderio di dominazione e sottomissione, suscitando un coro di dinieghi. Eh sì è una cosa normale, ma non con un altro. Ora è tutto chiaro.
I casi sono due o lui crede che lei lo abbia sposato per qualche ragione di convenienza e per queste stesse ragioni sia vissuta con lui rendendolo felice e allora dovrebbe pensare che un rapporto sessuale con un’altra per lei non significa nulla.
Oppure lui pensa che quel vecchio tradimento ha comunque inficiato il matrimonio e rotto il patto e quindi lui ha voluto sancire questo e quindi il matrimonio è finito.
Oppure lui dà a quella storia il mero significato di rapporto sessuale e ha voluto pareggiare nel modo che ha ritenuto lui giusto (per me inaccettabile, ma non sono io a dovermi relazionare con lui) e quindi sono pari e patta.
Boh incomprensibile.
In ogni caso a me sembra che non abbia riequilibrato un bel niente e che, come ogni cosa che si fa “contro”, abbia solo spostato i termini della questione su un piano, non so come definire, “giuridico”, come se si dovessero valutare gli atti di uno e dell’altra e decidere se sono degni l’uno dell’altra (e per me il sesso a pagamento è enormemente più grave e ho spiegato perché) e non la relazione.
Capisco che la scoperta di una vecchia relazione possa essere scioccante, ma lo può essere facendo rileggere quel periodo, non lo può essere negando i 10 anni di felicità.
Eppure sembra che per tutti sia fondamentale.
Oltretutto tutti gli uomini sempre così preoccupati dei figli stavolta non si domandano come stanno, come potrebbero stare e come potrebbe fare lui stando loro lontano, perché “oh lei ha fatto un pompino” quello stesso pompino (oh quando si dice la combinazione) che poche settimane fa avevo segnalato che espresso in quel modo era un segno di desiderio di dominazione e sottomissione, suscitando un coro di dinieghi. Eh sì è una cosa normale, ma non con un altro. Ora è tutto chiaro.