Sono un vigliacco.

cinquanta+uno

Utente di lunga data
Se non sbaglio, poi è tornato al paese lì dopo poco ha scoperto che la figlia più piccola non era la sua e da lì si è trasferito con le figlie a Milano, rompendo ogni legame con la moglie.
 

Thlon

Utente arrendevole
Il thread è scritto da uno che ha mollato moglie e due figlie per 17 anni, avendo avuto prove di un tradimento. Ma poi è stato trovato dalla figlia più grande ed è tornato a casa.
Una vicenda simile a quelle di C’è posta per te.
La confessione era stata contestata perché sembrava poco credibile che lui potesse avere visto le e-mail di moglie e amante a quel tempo.
@Alphonse02 ha detto che è possibile, in base agli strumenti che ha usato lui.
Ho letto un po', interessante. Ha poi dichiarato di avere un modem 56k nella casa al mare.
Tra l'altro all'epoca le mail si scaricavano dal server, con programmi come eudora, outlook o netscape mail. E si leggevano anche con il computer offline.
Adesso le mail si guardano via web. Alcuni usano ancora outlook ma in genere si usa una specie di "vista" sul client del gestore mail.
Insomma, non vedo anacronismi nel racconto.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Fortunatamente questa storia me l'ero persa. Sono arrivata qui un anno dopo.
Di esseri del genere ce ne sono, purtroppo.
Non era solo un marito, era un genitore e andare via è stato un atto vile e da persona di merda.
I figli hanno avuto molta forza a perdonarlo e accettarlo nella loro vita.
 

Actorus

Utente di lunga data
Veramente interessante questo thread.
Vale il prezzo del biglietto della frequentazione del forum (seguire il filo del discorso in una marea di O.T.) perché:
- la storia raccontata è terribile, come possono essere i casi della vita, ma verosimile;
- le opinioni espresse dai vari forumisti sono state quasi mai ponderate ma decisamente faziose (che è una constatazione, non un giudizio di valore), come capita quasi sempre quando si discute con passione di argomenti di grande impatto psicologico e di costume;
- mi piace immaginare una conclusione umanamente decente ad una vicenda del genere, nel senso che, nonostante sofferenze, torti e guai a non finire, alla fine l'opener abbia trovato la pace che disperava di raggiungere, nell'amore delle figlie, nella terribile espiazione della moglie (che ha accettato di portare il peso del suo tradimento ed assumersi le proprie responsabilità come una protagonista di una tragedia greca) e nell'abbraccio dei componenti di due grandi famiglie, modelli di altri tempi in Occidente.

Voglio fare alcuni commenti, di natura storica rispetto alle opinioni espresse nel 2017, epoca del thread.





Bei tempi ... forse sì.

Comunque, il racconto dell'opener era assolutamente verosimile, circa le modalità della scoperta del tradimento della moglie.

Il mio primo computer portatile era un EPSON Geneva (made in Japan) e l'ho acquistato nell'estate del 1984 negli USA (era commercializzato in Italia con altra denominazione). Allego foto di poco fa del modello originale, nella versione senza accessori, giusto sotto ad un mio notebook che uso quotidianamente. Tra i due apparecchi ci sono 40 anni esatti.

Nel 1996 giravo il mondo con un portatile Toshiba e mi collegavo via modem 56 kbps e ricevevo e spedivo e-mail, documenti e foto normalmente negli USA ed in Europa. Lavoravo con quelle modalità tutti i santi giorni da studio a Roma, Milano, Washington, Ginevra, indifferentemente da abitazioni, uffici o stanze di hotel.
Nel 1998 ho sostenuto una prova scritta di esame (multiple choice) che mi è stata inviata via corriere DHL a casa a Roma dall'Università di Colonia (avendo dovuto lasciare il corso in anticipo per motivi professionali) ed entro un'ora dalla ricezione del plico ho inviato le mie risposte via e-mail, ricevendo conferma della corretta ricezione dalla segreteria della facoltà con lo stesso mezzo.
Nel 1999-2000 ho preparato la mia tesi di laurea per l'UCD-Cal (University of California Davis-Berkeley) facendo ricerche on line sulle banche dati delle principali università USA ed europee, scaricando migliaia di pagine in materie concernenti problematiche concernenti la globalizzazione.
Ho fatto parte di commissione in Italia circa lo studio delle problematiche del Millennium Bug nel 2000 e l'adozione di protocolli di sicurezza. I computer portatili erano di uso comune.



Ecco, questa è una ipotesi che reputo credibile.
Il dolore provato dall'opener deve essere stato fortissimo e - dato il contesto familiare - lo deve avere terribilmente destabilizzato. Non escludo che l'idea, anche solo per alcuni momenti, di compiere un gesto estremo nei confronti della moglie traditrice possa essergli passata nella mente e che costui abbia scelto - non vigliaccamente ma per una specie di senso di protezione della madre delle sue figlie - di scomparire ed allontanarsi senza lasciare indicazioni.

Si è disturbati dal punto di vista psichico in quei momenti ed è buona cosa avere la forza di attuare una forma di protezione degli altri ... da se stessi.
Parlo per esperienza personale, l'ho provato e mi sono allontanato per paura di miei gesti sconsiderati. Per due giorni sono scomparso dalla circolazione a scaricare la mia rabbia.
Sono cose che capitano.
Del senno di poi ...


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Ricordo di aver visto un portatile IBM con win 95 lcd a colori con processore 486 dx 33, win 95....
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Se non sbaglio, poi è tornato al paese lì dopo poco ha scoperto che la figlia più piccola non era la sua e da lì si è trasferito con le figlie a Milano, rompendo ogni legame con la moglie.
Tra le varie cose che ha scoperto c'è stata la certezza che lui non fosse il padre naturale della seconda figlia, già dal raffronto dei gruppi sanguigni. Poi ha fatto anche l'esame del DNA.
Infine, ha scoperto che la moglie, secondo la migliore tradizione dei partner traditori, aveva cercato di propinargli una spiegazione molto "annacquata" (tre mesi di relazione extra, due soli rapporti sessuali), alla quale non aveva creduto d'istinto.
In realtà, messa di fronte all'evidenza, la moglie aveva ammesso che la relazione era in corso da un anno ed i rapporti sessuali erano stati molti di più e apparentemente "protetti", mentre lei aveva interrotto l'uso della pillola anticoncezionale perché con il marito stavano cercando di fare un secondo figlio.

Poi, quando la diga delle spiegazioni pretestuose è crollata, è emerso che lei aveva fatto fare il test del DNA tempo dopo la nascita della bimba, che aveva ripreso la relazione con l'amante per un paio di anni e che costui l'aveva lasciata per tenersi la propria famiglia.
Insomma, un comportamento da mentitrice seriale che pretendeva - a suon di bugie - di ricostruire ostinatamente con lui un matrimonio che lei per prima aveva terminato.

Al di là della specifica vicenda - realmente da tragedia greca - a me quello che più ha interessato è stato il posizionamento vario dei forumisti sulla vicenda, fortemente influenzato dalle rispettive vicende vissute e dai propri convincimenti.

Ricordo di aver visto un portatile IBM con win 95 lcd a colori con processore 486 dx 33, win 95....
Sì, ne ho avuto uno anche io, che avevo acquistato ricondizionato, usato.
Ricordi bene: il sistema operativo era Windows 95, che aveva avuto problemi all'inizio. Era molto più stabile il precedente sistema operativo Windows 3.1 o 3.2.
 

Actorus

Utente di lunga data
Tra le varie cose che ha scoperto c'è stata la certezza che lui non fosse il padre naturale della seconda figlia, già dal raffronto dei gruppi sanguigni. Poi ha fatto anche l'esame del DNA.
Infine, ha scoperto che la moglie, secondo la migliore tradizione dei partner traditori, aveva cercato di propinargli una spiegazione molto "annacquata" (tre mesi di relazione extra, due soli rapporti sessuali), alla quale non aveva creduto d'istinto.
In realtà, messa di fronte all'evidenza, la moglie aveva ammesso che la relazione era in corso da un anno ed i rapporti sessuali erano stati molti di più e apparentemente "protetti", mentre lei aveva interrotto l'uso della pillola anticoncezionale perché con il marito stavano cercando di fare un secondo figlio.

Poi, quando la diga delle spiegazioni pretestuose è crollata, è emerso che lei aveva fatto fare il test del DNA tempo dopo la nascita della bimba, che aveva ripreso la relazione con l'amante per un paio di anni e che costui l'aveva lasciata per tenersi la propria famiglia.
Insomma, un comportamento da mentitrice seriale che pretendeva - a suon di bugie - di ricostruire ostinatamente con lui un matrimonio che lei per prima aveva terminato.

Al di là della specifica vicenda - realmente da tragedia greca - a me quello che più ha interessato è stato il posizionamento vario dei forumisti sulla vicenda, fortemente influenzato dalle rispettive vicende vissute e dai propri convincimenti.


Sì, ne ho avuto uno anche io, che avevo acquistato ricondizionato, usato.
Ricordi bene: il sistema operativo era Windows 95, che aveva avuto problemi all'inizio. Era molto più stabile il precedente sistema operativo Windows 3.1 o 3.2.
Win 3.2 non lo ricordo, ricordo il 3.11 con funzioni di rete
 

Alphonse02

Utente di lunga data

Etta

Utente di lunga data
Diciamo che nei confronti delle figlie e’ stato vigliacco ma ha fatto invece bene a separarsi.
 

Actorus

Utente di lunga data
C'era Windows NT per le reti, se rammento bene.
Win 3.11 fu il primo ad avere funzioni di rete, condivisioni stampanti ecc , Nt se ricordo bene aveva anche fu il primo a non avere come core il dos, oltre alle varie altre funzioni, su nt svilupparono poco dopo win server, ma vado a braccio e potrei sbagliare
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, sono vicende da C’è posta per te o, come funzionava cento e più anni fa, da romanzo di appendice.
Principalmente di fronte a certi racconti, non solo così gravi, ma anche irrilevanti, ci si chiede perché raccontarli qui.
In televisione spero che ci guadagnino qualcosa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
All'epoca avevo un portatile con stampante e scanner integrato a colori.
Una valigia per peso. Modem integrato 56k. Costava più di una macchina, ancora in lire.
Mi dispiace dover tornare su questo punto, ma io ho una fotografia dei miei bimbi al computer, cosa che non mi fa dubitare della mia memoria. Avevo un Mac ben prima del 2000 e appena è stato possibile un modem di cui ricordo benissimo il rumore del collegamento bzzzz
Il portatile dopo il 2000, ma prima non avevamo avuto interesse.
Il punto sorprendente è che la moglie avesse un lavoro che richiedeva quei dispositivi, visto che lui non sa le basi della grammatica. Lei dirigente o funzionaria e lui?
 

Warlock

Utente di lunga data
Facciamo chiarezza:
Il primo Windows è arrivato alla 3.11 e aveva funzionalità di rete base e partiva da DOS (6.2)
Per le reti con domini (quindi aziendali) c'era Windows NT 4.0
All'epoca i cavi ethernet erano un miraggio e si usavano schede di rete con attacco BNC

Poi si è passati a sistemi che lasciavano DOS sullo sfondo (Win95, Win98, Win98SE, Win Millenium Edition, WinVista, Win7, Win8, Win10, Win11)

Lato server e aziende dopo NT4 c'è stato Win2000 e poi i vari Windows server a partire da WinServer 2002.

Nel 2000 c'erano già notebook a prezzi umani.
Quando a Milano aprii Fnac (2000) per l'apertura c'era un'offerta di un notebook HP con monitor TFT a 899 euro.
Le ADSL c'erano già dalla fine dei 90, chi non era ancora raggiunto poteva farsi una Linea ISDN che era già digitale e potevi usare contemporaneamente sia internet che telefono ad una velocità che, per l'epoca, ti consentiva di consultare siti web senza latenze eccessive.
Chi a metà dei 90 voleva usare Internet lo poteva fare gratis connettendosi con Italia On Line che, ti dava la connessione gratuita e si prendeva da telecom una percentuale del costo degli scatti telefonici.

Cazzo come sono serio oggi...
Cazzo quanti ricordi
 

Actorus

Utente di lunga data
Facciamo chiarezza:
Il primo Windows è arrivato alla 3.11 e aveva funzionalità di rete base e partiva da DOS (6.2)
Per le reti con domini (quindi aziendali) c'era Windows NT 4.0
All'epoca i cavi ethernet erano un miraggio e si usavano schede di rete con attacco BNC

Poi si è passati a sistemi che lasciavano DOS sullo sfondo (Win95, Win98, Win98SE, Win Millenium Edition, WinVista, Win7, Win8, Win10, Win11)

Lato server e aziende dopo NT4 c'è stato Win2000 e poi i vari Windows server a partire da WinServer 2002.

Nel 2000 c'erano già notebook a prezzi umani.
Quando a Milano aprii Fnac (2000) per l'apertura c'era un'offerta di un notebook HP con monitor TFT a 899 euro.
Le ADSL c'erano già dalla fine dei 90, chi non era ancora raggiunto poteva farsi una Linea ISDN che era già digitale e potevi usare contemporaneamente sia internet che telefono ad una velocità che, per l'epoca, ti consentiva di consultare siti web senza latenze eccessive.
Chi a metà dei 90 voleva usare Internet lo poteva fare gratis connettendosi con Italia On Line che, ti dava la connessione gratuita e si prendeva da telecom una percentuale del costo degli scatti telefonici.

Cazzo come sono serio oggi...
Cazzo quanti ricordi
Bravissimo, ti volevo taggare!! aggiungo che allora c'erano anche sistemi misti con rete nowell
 

Warlock

Utente di lunga data
Bravissimo, ti volevo taggare!! aggiungo che allora c'erano anche sistemi misti con rete nowell
Belinnnn le reti miste le avevo rimosse 😂 😂 😂

cazzo quanto siamo vecchi....

Però è un onore aver visto lo svilupparsi della tecnologia
 

Pazzesco

Utente di lunga data
Bravissimo, ti volevo taggare!! aggiungo che allora c'erano anche sistemi misti con rete nowell
Almeno un minuto di silenzio per Windows For Workgroup lo vogliamo fare?
Andavo in giro con un trasportabile (!!!) della HP di proprietà di un Vendor che davvero costava come una auto e aveva schermo, tastiera e due diffusori. In aereo lo lasciavo sistematicamente nello spazio delle hostess, visto che pesava quasi c.a. 20kg!
 

Actorus

Utente di lunga data
Belinnnn le reti miste le avevo rimosse 😂 😂 😂

cazzo quanto siamo vecchi....

Però è un onore aver visto lo svilupparsi della tecnologia
Beh diciamo che io ho qualche anno in meno.., da ragazzo ho visto sviluppare la rete aziendale ecco... , e un po di ciaciufraglia in magazzino museo la tengo.. hai dimenticato win xp ?
 

bull63

Utente di lunga data
Grazie! :)

Forse ho capito...provo a rispiegare quel che intendo.

Se io affermo che l'apparato muscolare maschile è più potente di quello femminile e che questo è un fatto, dico qualcosa di offensivo per qualcuno?

(per me lo era, un tempo, quando sentivo di dover dimostrare che non c'era differenza fra uomini e donne, mascherando dietro una richiesta di parità un timore di non essere riconosciuta nella mia forza).

Non mi sembra sia offensivo. Più che altro non mi sembra che possa essere più di tanto disquisito poichè è un fatto.
I maschi sono muscolarmente più potenti di una femmina.

Questo significa che, siccome sono più potenti e io lo riconosco, sto affermando che concedo anche l'abuso di quel potere e di quella forza?
Non mi sembra.

Un maschio sa di essere più potente di una femmina.
Ne è consapevole. Sa che è la sua Natura.
Consapevolmente decide di dosare il suo potere all'interno di una relazione con una femmina.

Lo stesso per me vale rispetto alla procreazione.
La donna ha un apparato che le permette di più, più potere rispetto ad un uomo.
Questo non significa che ne abusa. L'affermazione non è abuso.
Si riconosce il suo potere e lo dosa all'interno di una relazione con il maschio.

Mi spiego meglio?

Affermare che una donna, una femmina ha il potere di creare e quindi anche quello di distruggere (ogni cosa, ha il suo rovescio) non significa annullare il potere di compartecipazione maschile.
Significa semplicemente affermare quello che una donna ha il potere di fare.

Come un maschio può abusare della sua potenza muscolare nei confronti di una donna, così una donna può abusare del suo potere vitale nei confronti di un maschio.

E' potere anche questo.

Ed è qui che entra in gioco la condivisione e il rispetto.

(ricordo che il potere di dare la vita è stato secolarmente utilizzato come scambio anche fra famiglie potenti, e anche come modo per "intrappolare" il maschio...giusto per ricordare il rovescio della medaglia).

Ed è qui che entra in gioco la pari DIGNITA' degli individui che si giocano, per scelta e per necessità insieme.

Ma è una parità, quella fra uomo e donna che non si gioca sulle uguaglianze di potere, si gioca esattamente sul contrario, ossia sulle diseguaglianze del potere di ognuno che possono essere terreno di crescita comune oppure terreno di guerra.

La scelta, anche etica, è qui. Come giocare i rispettivi poteri. E per farlo serve riconoscerseli vicendevolmente.

Negare il potere...è insensato. Ed è frutto della paura stessa del potere.

Come femmina per me è non solo pacificatorio, ma anche liberatorio affermare pienamente il mio potere.
E trovo sia lo stesso per i maschi che fanno lo stesso.
Ed è il posto dove ci si incontra disarmati. Perchè il potere, riconosciuto ognuno a se stesso e poi, di conseguenza, all'altro è messo in mezzo. E condiviso. Di conseguenza anche nelle decisioni.

Ma per essere disarmati bisogna riporre le armi. Se si fa finta che le armi non esistano, non ci si può disarmare.
E una sintesi perfetta della diversità tra uomo e donna, purtroppo vi sono sempre più uomini e donne che abusano del loro potere.
 
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