Sto perdendo la testa per la moglie del mio amico

Etta

Utente di lunga data
Ieri alla fine sono andato da lei.
Tanti messaggi contrastanti... Devo farmi un'idea chiara prima di fare un altro passo perché ho sbagliato le mosse (alcune). Lei appena aperta la porta e m'ha visto si è messa sulla difensiva,ma poi piano piano è venuto fuori che forse non mi sbagliavo sul fatto che l'interesse c'è anche da parte sua. Non si aspettava che fossi lì e si è infastidita, dicendo che se avessi voluto prendermi un caffè con lei non ci sarebbe stato nulla di male, ma avrei dovuto chiederle e ci saremmo visti fuori casa. La cosa mi ha innervosito a bestia. Ma perché ti stizza stare in casa con me?
Insomma dopo sto inizio un po' antipatico sembrava aver imbroccato la strada giusta... Abbiamo chiacchierato tranquilli, stavamo bene (come stiamo di solito) e lei si era anche rilassata. Salvo che non si è seduta nemmeno mezzo secondo sul divano dove mi ero messo io,ha passato un'ora a fare su e giù un stanza... A quel punto mi sono sicuramente giocato male carte perché ho tentato un approccio forse un po' irruento .. che l 'ha messa a disagio , ma manco troppo. M'ha respinto alla fine ma v'assicuro che quando le ho preso i franchi per tirarmela vicino ha avuto quei 10 secondi de sorpresa misto a indecisione,che secondo me vogliono dire tanto.
In sostanza alla fine mi ha accusato di aver intenzione di rompere la compagnia perché ora si sente in dovere di parlare con il marito e dirgli cosa avevo fatto. Che era dispiaciuta e che secondo lei dovevo starmene al mio posto... Non mi ha detto che non è interessata. Era solo preoccupata di fare la brava mogliettina.
Passo successivo devo ragionarmelo.
Non ho capito una cosa ma loro vivono insieme?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Direi che si è proprio amici di merda.

Non mi è mai capitato di provare attrazione per partner di mie amiche, non dico che li considero asessuati, ma quasi.

Quando mi è sembrato che il marito di una mia amica tastasse il terreno con me, ho lasciato cadere la cosa nel nulla cosmico, mi sono interrogata semmai qualcosa nel mio comportamento naturale potesse mai averlo indotto a pensare che io fossi facilina, ho vissuto il dilemma se avvisarla o meno di stare all'erta riguardo al deficiente accanto.
Anche per me i partner delle mie amiche sono "donne", nel senso che proprio non li guardo come se potessi avere un qualunque interesse. È capitato solo una volta, da quello che ricordo, che il ragazzo dell'epoca di una mia amica dell'università manifestasse segnali di interesse, almeno dai complimenti che faceva, spesso anche in presenza di lei, mettendoli in forma di battuta. Non che la cosa mi desse meno fastidio, anzi. Conosco la tecnica del mentire facendo finta di dire la verità, e lo snobbavo allegramente. Poi i due si sono lasciati, lui mi chiamò, ufficialmente per sfogarsi sulla mia amica, e chiuse la telefonata dicendo "magari ci vediamo qualche volta" e io ho preferito glissare, ai tempi non avevo la risposta proprio prontissima.
Mai più rivisto tranne anni dopo, per strada, sapevo che era sposato con una nuova, dopo la storia con la mia amica. Senza avermi riconosciuta, voleva fermarmi per dirmi qualche stronzata. Quando mi ha riconosciuto si è vergognato.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Cosa avevi detto, l'ha respinto.
E lui vede delle chance.
Mah
Vuole proprio essere menato.
Comunque è assurdo non saper vedere un rifiuto e insistere...
ma dai... l'ha fatto entrare in casa, la prossima vedrai che se la porta a letto
sta storia l'ho già letta qualche anno fa, pari pari
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
dici che è una replica, stile rai ad agosto? :LOL:
se come nick avesse paolinoqualcosa sarebbe identico, stessa età, stessa storia, all'epoca era arrivato nel forum che già la scopava, un po' di lascia e prendi, alla fine lei lo allontanava, concepiva col marito, lui trovava un'altra e pensava di sposarla
 

danny

Utente di lunga data
Ieri alla fine sono andato da lei.
Tanti messaggi contrastanti... Devo farmi un'idea chiara prima di fare un altro passo perché ho sbagliato le mosse (alcune). Lei appena aperta la porta e m'ha visto si è messa sulla difensiva,ma poi piano piano è venuto fuori che forse non mi sbagliavo sul fatto che l'interesse c'è anche da parte sua. Non si aspettava che fossi lì e si è infastidita, dicendo che se avessi voluto prendermi un caffè con lei non ci sarebbe stato nulla di male, ma avrei dovuto chiederle e ci saremmo visti fuori casa. La cosa mi ha innervosito a bestia. Ma perché ti stizza stare in casa con me?
Insomma dopo sto inizio un po' antipatico sembrava aver imbroccato la strada giusta... Abbiamo chiacchierato tranquilli, stavamo bene (come stiamo di solito) e lei si era anche rilassata. Salvo che non si è seduta nemmeno mezzo secondo sul divano dove mi ero messo io,ha passato un'ora a fare su e giù un stanza... A quel punto mi sono sicuramente giocato male carte perché ho tentato un approccio forse un po' irruento .. che l 'ha messa a disagio , ma manco troppo. M'ha respinto alla fine ma v'assicuro che quando le ho preso i franchi per tirarmela vicino ha avuto quei 10 secondi de sorpresa misto a indecisione,che secondo me vogliono dire tanto.
In sostanza alla fine mi ha accusato di aver intenzione di rompere la compagnia perché ora si sente in dovere di parlare con il marito e dirgli cosa avevo fatto. Che era dispiaciuta e che secondo lei dovevo starmene al mio posto... Non mi ha detto che non è interessata. Era solo preoccupata di fare la brava mogliettina.
Passo successivo devo ragionarmelo.
Ovvero tutto quello che non si deve fare l'hai fatto.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Perché?
Non sei un traditore in qualsiasi caso?
Non è che cerchiamo di giustificare la cosa invece trovando "accettabile" tradire il coniuge perché ci fa comodo pensarlo?
io non giustifico e non trovo accettabile il tradimento in nessun caso, se mio marito mi tradisse con una mia amica penserei che mi sono circondata di figli di puttana
 

danny

Utente di lunga data
E' il frutto della cultura del "no che in realtà vuol dire sì".
Alibi maschile e scemenza femminile.
E il frutto di uno che ragiona come un elefante.
L'approccio più sbagliato che mi sia mai capitato di leggere su questo forum.

io non giustifico e non trovo accettabile il tradimento in nessun caso, se mio marito mi tradisse con una mia amica penserei che mi sono circondata di figli di puttana
Questo è corretto.
Lo penserei anch'io.

Visto l'esordio terribile del nostro forumista, quale sarebbe stato l'approccio più produttivo per riuscire a suscitare un minimo di interesse nella donna in questione?
Perché è assolutamente sbagliato quello che ha fatto?
Ovvero provarci a casa di lei e in quella maniera?
Perché, e lo sappiamo tutti, il suo è stato sattamente l'approccio che prevede due di picche al 100%.
 

Lostris

Utente Ludica
Perché si tollera maggiormente il tradimento delle persone con cui si condivide tutto, e non quello di un amico?
Ma mi sembra strano che si stigmatizzi il comportamento di un"amico" obnubilato dall'attrazione verso la donna dell'amico (cit. Pooh), e non quello di un marito o di una moglie obnubilato per chissà chi che tradisce il coniuge.
Non è la stessa cosa, in fondo?
O forse consideriamo più accettabile tradire il coniuge che un amico?
Per quale ragione?
In fin dei conti alla base c'è sempre la stessa motivazione: l'attrazione.
Provo a risponderti.
Non credo che si tolleri maggiormente il tradimento del partner.

Forse questa impressione è dovuta dal fatto che quando tradisci il partner è sulle/con le stesse dinamiche delle relazione. Terreno sentimentale e sessuale. E si può cercare di comprendere quali siano state le spinte a cercare altro o il perchè.

Quando tradisci un amico sposti i piani. Diventa un altra cosa. Inoltre vai a ledere due relazioni di cui dovrebbe importarti.

Sono due tradimenti diversi.
 

danny

Utente di lunga data
Provo a risponderti.
Non credo che si tolleri maggiormente il tradimento del partner.

Forse questa impressione è dovuta dal fatto che quando tradisci il partner è sulle/con le stesse dinamiche delle relazione. Terreno sentimentale e sessuale. E si può cercare di comprendere quali siano state le spinte a cercare altro o il perchè.

Quando tradisci un amico sposti i piani. Diventa un altra cosa. Inoltre vai a ledere due relazioni di cui dovrebbe importarti.

Sono due tradimenti diversi.
Sì, mi trovi d'accordo.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ora, che sia un amico o il collega, cosa cambia?
Con un amico non condivido il conto in banca, non faccio un figlio insieme, non divido il letto.
E neppure faccio sesso insieme.
Eppure si tradiscono i coniugi.
I fidanzati.
Perché si tollera maggiormente il tradimento delle persone con cui si condivide tutto, e non quello di un amico?
Leggendo quello che scrivi mi pare che post-matrimonio gli amici vengano declassati.
Il ragazzo ha parlato di un amico che conosce da 20 anni. Quel tipo di amici che ti porti dietro, spesso, tutta la vita. Quelli che è difficile trovare in età adulta.
Non ti ricordi più?
Poi che capiti l'attrazione, la scopata può capitare. Ma lui non è attento per niente.
Gli è presa la svirgolata per la moglie dell'amico, così...
L'amico sta prendendo una strada diversa, lui è ancora "con la tipa".
Non puoi vederlo nell'ottica dei matrimoni ventennali e la stanca della vita confezionata.

v'assicuro che quando le ho preso i franchi per tirarmela vicino ha avuto quei 10 secondi de sorpresa misto a indecisione,che secondo me vogliono dire tanto.
si certo, tipo che si stava per congelare, magari per quello non ha reagito subito
 

danny

Utente di lunga data
Leggendo quello che scrivi mi pare che post-matrimonio gli amici vengano declassati.
Il ragazzo ha parlato di un amico che conosce da 20 anni. Quel tipo di amici che ti porti dietro, spesso, tutta la vita. Quelli che è difficile trovare in età adulta.
Non ti ricordi più?
Poi che capiti l'attrazione, la scopata può capitare. Ma lui non è attento per niente.
Gli è presa la svirgolata per la moglie dell'amico, così...
L'amico sta prendendo una strada diversa, lui è ancora "con la tipa".
Non puoi vederlo nell'ottica dei matrimoni ventennali e la stanca della vita confezionata.
Parto già da una considerazione, che il termine "amico" non sia usato sempre nella maniera corretta, o perlomeno, che spesso non sia assolutamente indicativo di un rapporto di un certo livello.
Gli "amici" possono essere invidiosi, a volte.
Si possono considerare amici?
A parer mio no. L'amico ti vuole bene e vuole il tuo bene.
 

Etta

Utente di lunga data
Perché?
Non sei un traditore in qualsiasi caso?
Non è che cerchiamo di giustificare la cosa invece trovando "accettabile" tradire il coniuge perché ci fa comodo pensarlo?
In quel caso tradisci l’amico.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Parto già da una considerazione, che il termine "amico" non sia usato sempre nella maniera corretta, o perlomeno, che spesso non sia assolutamente indicativo di un rapporto di un certo livello.
Gli "amici" possono essere invidiosi, a volte.
Si possono considerare amici?
A parer mio no. L'amico ti vuole bene e vuole il tuo bene.
Appunto, non sono amici.
Diciamo che la moglie, il marito, li tradisci, e puoi pure continuare a chiamarli tali anche dopo, a meno che non ti separi divorzi e metti fine al contratto.
Con un amico non hai un contratto, a fronte di certi comportamenti non sei più amico e basta. L'invidia è una dichiarazione di non amicizia.
 

Mir

Utente di lunga data
Perché?
Non sei un traditore in qualsiasi caso?
Non è che cerchiamo di giustificare la cosa invece trovando "accettabile" tradire il coniuge perché ci fa comodo pensarlo?
Anche secondo me tradire con la moglie o compagna di un "Amico" e sottolineo la A maiuscola, comporta un doppio tradimento perché oltre al coniuge si tradisce l'amicizia...
 
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