personalmente credo che non è tanto questione di paragoni (scopa meglio, è più bello, è più gentile,...), quanto piuttosto che l'avvicinarsi fisiciamente e emotivamente ad un'altra persona scuote la tua quotidianità, ti mette comunque in discussione e ti costringe - se così vogliamo dire - a ripensare a quanto hai nella tua vita. E lì si palesano (..non si scoprono improvvisamente..si palesano, si evidenziano!) le magagne della tua vita matrimoniale e non.
Dopodiché ?
Che si fa?
Io x carattere sono irrequieta
Non avessi figli
...Forse cambierei partner ogni 3/4anni non so a volte ho qsto dubbio
Altre ho dubbio di aver scelto mio marito in un momento
In cui molto giovane cercavo altre cose che all
Epoca trovai in lui
In realtà io ero infelice nel mio matrimonio solo dopo tot anni
Quando le ns diversità sono venute fuori passato idillio iniziale in concomitanza con trasferimento suoi
Come io non posso trasformarmi nella casalinga affettuosa che lo
Segue in giro x il mondo lui non può divebtare ilMarito passionale e coinvolgente e affettuoso
In più la logistica ci fotte
La distanza alimenta o divide
Io ho sbagliato compagno x me di vita ( non padre perché è eccezionale )
E mo sono ceci miei
L amante era caratterialmente l opposto non si tratta di fare paragoni solo considerazioni
Forse con un uomo più dolce più presente più sessualmente attivo sarei stata più felice