Lara3
Utente di lunga data
Jack…
non avrei mai detto di darti ragione…ma per una volta la racconti giusta.
Stupro
- Autore Discussione Nono
- Data d'inizio
non avrei mai detto di darti ragione…ma per una volta la racconti giusta.
danny
Utente di lunga data
Non passa in sordina niente.
Il fatto è che ognuno porta le sue esperienze e le sue paure.
Innegabilmente chi vive a Milano ha una sensibilità diversa rispetto a chi vive in provincia, e chi vive nell'hinterland dove la quantità di stranieri monoetnici ha già sopravanzato quella degli italiani ancora di più.
Il quartiere dove la mia famiglia ha vissuto dal 1930 in poi è arabo.
Vedi più donne velate che vestite all'occidentale. Senti più parlare arabo che italiano. Il mercato di quando ero bambino è arabo. I negozi sono cambiati.
Idem dove sono ora, gradualmente le persone si trasformano, le donne si coprono, se ne stanno per i fatti loro, ti scansano quando esci col cane perché è una bestia impura e prendono i bambini e li strattonano per non farli avvicinare all'animale. Una mia amica che vive in una banlieau dopo anni si sente umiliata: è cattolica, ma è rimasta sola e non trova più o suoi spazi. Il disagio c'è, perché non ti senti più integrato con niente. Sei tu lo straniero.
In più a questo aggiungi che lo spaccio più frequente è nordafricano, che gli accoltellamenti sono un giorno sì e uno no, che settimana scorsa si sono pure sparati da me, che non pagano l'affitto troppo spesso, che i racconti di donne infastidite per strada sono frequenti.
Quando passa la notizia che un uomo ha picchiato, derubato e violentato un'anziana, esplode la frustrazione di tutto quello che si è subito prima. Perché è una cosa orribile, veramente orribile.
Vedi, noi siamo pur sempre la città di Kabobo.
Quando accogli qualcuno, quando uno straniero diventa tuo ospite, è ancora più colpevole quando si comporta male. È questa la differenza. Lo è ancora di più perché quel male coinvolge tutta la comunità, anche le persone oneste. Per questo bisogna essere molto più severi con i criminali stranieri. Perché non aumentino le distanze, perché non ci vedano come deboli di cui approfittare, perché non ci disprezzino. Perché se tolleriamo la feccia faremo crescere solo le divisioni. Chi vuole assimilare la criminalità straniera a quella italiana fa un errore clamoroso, quello di mettere sullo stesso piano la comunità locale e quella ospite. Prova a ragionarci. Un italiano non è uno svizzero, per dire. Un italiano sarà giudicato anche perché italiano. Ha un'enorme responsabilità. La feccia in Egitto non è per nulla tollerata: c'è la condanna a morte per lo stupro. Perché noi dovremmo essere tolleranti?
Kabobo, un altro sconto sulla pena. Al killer del piccone 5 anni in meno
Milano, nel 2013 uccise tre persone e ne ferì due. La Cassazione taglia la condanna a 22 anni e 8 mesi
Egitto, minorenne condannato a morte - Amnesty International Italia
Amnesty International ha espresso la propria condanna per il verdetto alla pena capitale emesso il 18 maggio da un tribunale militare del Cairo nei confronti di un diciassettenne, Ahmed Marous Ibrahim, giudicato colpevole insieme ad altri tre coimputati di stupro.
"Ti stupro e ti uccido, sono egiziano. Non ho sentimenti... sono vuoto"
Condannato a due anni in abbreviato il 23enne che ha violentato per oltre un’ora una giovane in strada
Comprese le differenze?
Ultima modifica:
feather
Utente tardo
Io si, benissimo. E essendo uno che, in maniera molto elegante, chiamano "expat", comprendo benissimo il concetto di essere OSPITE in una nazione che non è la tua.
E un ospite è benvenuto se non ruba le posate, spacca i vasi, sporca in giro o, banalmente, si comporta da stronzo. Se a casa tua viene uno che ti rutta in faccia, ti svuota il frigo e ti da del coglione, tu cosa fai?
Proprio perché è un ospite ha il dovere di comportarsi meglio di chi là ci vive. Come ospite hai meno diritti, non di più
Etta
Utente di lunga data
Io no.Avete visto vero la ciclabile di corso Monforte
Cazz allora per essere sicure di non essere cornificate bisogna mettersi con uno in periodo ramadan ( è una battuta eh ).
feather
Utente tardo
Ma ci mancherebbe, continua pure. Come tu sei libero di fare battute, io sono libera di leggere e pensare che sono battute simpatiche o battute di merda.
jack-jackson
Utente di lunga data
Per nessuno, ho già scritto come la penso.
Stiamo parlando di stupri non di criminalità come i furti
jack-jackson
Utente di lunga data
Grazie Larina
Marjanna
Utente di lunga data
Non mi pare. Tu hai scritto "Sarebbe più corretto di parlare dello stato mentale/psicologico piuttosto che dello stato di provenienza" ma non hai esposto un tuo pensiero a riguardo. Non hai esposto alcun pensiero riguardo lo stato mentale/psicologico di chi ha stuprato una 90enne in stato confusionale durante quella notte.
O lo scrivi aspettandoti che altri rispondando come pensi sarebbe corretto per te?
Fallo tu, vediamo cosa tiri fuori.
Andromeda4
Utente di lunga data
Forse si riferiva allo stato in cui è lei... voglio sperare...
omicron
Pigra, irritante e non praticante
io vorrei capire perchè si cerca sempre di giustificare il carnefice
Andromeda4
Utente di lunga data
Anch'io, perciò ho scritto "VOGLIO SPERARE" che Jack parlasse di come sta la signora. Per la bestia che l' ha stuprata, non ho e non voglio avere parole.
jack-jackson
Utente di lunga data
Non ti pare cosa ?
La mia opinione in merito è chiara. Vuoi sentirmi dire che uno stupratore sia mentalmente squilibrato ? si lo è
jack-jackson
Utente di lunga data
Ma infatti
Marjanna
Utente di lunga data
A dire il vero io ho semplicemente letto le tue parole riguardo il parlare dello stato mentale/psicologico.
Dire che uno stupratore sia mentalmente squilibrato, non mi pare sia parlare dello stato mentale/psicologico a cui tu hai fatto riferimento, sono battute da tre secondi da mercato. Mi pare evidente che neppure tu ne vuoi parlare.
ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
jack-jackson
Utente di lunga data
Credevo fosse chiaro a quello a cui mi riferivoA dire il vero io ho semplicemente letto le tue parole riguardo il parlare dello stato mentale/psicologico.
Dire che uno stupratore sia mentalmente squilibrato, non mi pare sia parlare dello stato mentale/psicologico a cui tu hai fatto riferimento, sono battute da tre secondi da mercato. Mi pare evidente che neppure tu ne vuoi parlare.
secondo te è solo un problema di squilibrio mentale e non culturale?
jack-jackson
Utente di lunga data
Cos'ha l'asino ?