Stupro

danny

Utente di lunga data
Perché noi siamo la perfezione. Come in Matrix.
Dai su, non credo tu abbia mai picchiato tua figlia perché usciva con un ragazzo e non credo tu abbia scelto un marito per lei a 15 anni. E sto parlando non di roba che esce sui giornali ma di persone attorno a me e a mia figlia.
Difendere questi costumi arcaici e patriarcali offende solo le donne musulmane che cercano di essere libere.
E non sono poche.

Conosco diversi indiani che si sono fatti arrangiare il matrimonio e sono stati ben felici di farselo arrangiare
Hai voglia.
Perpetuano le loro tradizioni
Obiettivamente come uomo se un giorno la nostra società diventerà finalmente patriarcale avrò solo vantaggi.
Però la cosa non mi piace ugualmente.

Perché noi siamo la perfezione. Come in Matrix.
E comunque noi siamo quello che lei vuole essere.
Non tutte le donne musulmane vogliono il velo, stare a casa senza lavorare e obbedire al marito in tutto.
Siamo noi l'unica possibilità che hanno di emanciparsi. Almeno qui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dai su, non credo tu abbia mai picchiato tua figlia perché usciva con un ragazzo e non credo tu abbia scelto un marito per lei a 15 anni. E sto parlando non di roba che esce sui giornali ma di persone attorno a me e a mia figlia.
Difendere questi costumi arcaici e patriarcali offende solo le donne musulmane che cercano di essere libere.
E non sono poche.
Come mi sono comportata io con i figli è molto diverso da come ti sei comportato tu.
Già questo dovrebbe fare sorgere dubbi sulla normalità auspicabile e che costruisce persone sicure.
Il nostro modo di vivere era diverso fino a cinquant’anni fa. Migliaia di anni sbagliati?
 

danny

Utente di lunga data
Mah, se ci fossero queste orde di donne così vogliose di evadere le limitazioni islamiche, considerando che in larga parte sono le donne ad allevare i figli, specie in tenera età quando sono più malleabili, com'è che non gli inculcano il rispetto per la donna? Cosi da adulti le rispettano come la mamma gli ha insegnato?
Perché sono inserite in un contesto chiuso.
Molte delle donne islamiche attorno a me non parlano italiano e a differenza di anni fa non lo vogliono nemmeno imparare.
Sono a differenza delle prime che arrivarono (conobbi anche una laureata 15 anni fa) persone che non hanno studiato, mediamente donne che sono state mandate presto in sposa e a 20 anni erano già lì con uno o più figli e quindi hanno grosse difficoltà nelle interazioni esterne. Il marito è l'unico legame col mondo esterno, l'unica protezione possibile e l'unica strada percorribile e la comunità l'unica ambito in cui possono vivere e essere accettate purché ne rispettino le regole.
Anni fa noi eravamo amici delle due famiglie musulmane di zona, siamo andati anche alle loro feste e loro stavano bene con noi. Parlavano in italiano tranquillamente dell'Egitto e sopratutto del Cairo, dove volevo andare. Ancora adesso lei, la mamma, che vediamo ancora, ci saluta, è gentile e molto dolce.
Questa era una situazione ancora ottimale, come quella dell'amica di mia figlia, perché permette l'inserimento nella società di tutte queste donne e la loro crescita.
Quando si forma la comunità invece è troppo tardi.
Comunque ieri hanno blindato totalmente il quartiere dove vivevo per fare dei controlli, c'era un dispiegamento di forze assurdo.
Penso in seguito agli attentati.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
E comunque noi siamo quello che lei vuole essere.
Non tutte le donne musulmane vogliono il velo, stare a casa senza lavorare e obbedire al marito in tutto.
Siamo noi l'unica possibilità che hanno di emanciparsi. Almeno qui.
Perché esiste solo il velo come condizionamento?
Ma ci credi davvero?
 

danny

Utente di lunga data
Come mi sono comportata io con i figli è molto diverso da come ti sei comportato tu.
Già questo dovrebbe fare sorgere dubbi sulla normalità auspicabile e che costruisce persone sicure.
Il nostro modo di vivere era diverso fino a cinquant’anni fa. Migliaia di anni sbagliati?
Quindi, se una famiglia picchia la figlia perché non accetta di sposarsi con l'uomo deciso dal padre oggi, nel 2023, in Italia, va bene?
Direi allora che il femminismo da noi ha fallito, è morto se questo è il risultato
O va bene perché in fin dei conti loro sono africani?
 

danny

Utente di lunga data
Perché esiste solo il velo come condizionamento?
Ma ci credi davvero?
No, credo che le donne italiane siano più libere, oggi, nel 2023. Più di quelle musulmane. Libere di indossare un costume e di nuotare e anche di avere amanti e tradire il marito come di non sposarsi e non fate figli.
Tu non avresti potuto lavorare nella tua vita, decidere chi sposare e scrivere qui.
E saresti stata picchiata per questo, come accade all'amica albanese di mia figlia. Che ti dico, ho pensato più volte di denunciare la cosa se non fosse che sarebbe stato peggio. Ovvero sarebbe stata lei e noi oggetto di vendetta.
Credo non sia poco poter fare questo in più rispetto a loro.
Davvero ci vogliamo paragonare con la loro condizione?
Dai, ma anche a 15 anni lo capiscono le donne oggi, su, che la loro condizione non è paragonabile né invidiabile e che se c'è una lotta da fare, oggi, in Italia, è a favore di queste donne.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Quindi, se una famiglia picchia la figlia perché non accetta di sposarsi con l'uomo deciso dal padre oggi, nel 2023, in Italia, va bene?
Direi allora che il femminismo da noi ha fallito, è morto se questo è il risultato
O va bene perché in fin dei conti loro sono africani?
Questo è un metodo di discussione aggressivo che porta all’estremo le affermazioni dell’interlocutore trasformandolo in un nemico idiota. Io non sono un nemico e non sono idiota.
Costantemente pongo dubbi sulla estensione della propria personale esperienza a tutti coloro che vengono percepiti come diversi e sulla perfezione della nostra società. Tra l’altro in altre discussioni non fai che criticare la nostra società, da tutti i punti di vista, mentre io colgo gli aspetti positivi e i miglioramenti rispetto al passato, però poi se si parla di “altri” non hai nessun dubbio di definire la nostra società perfetta e punto di arrivo auspicabile.
 

danny

Utente di lunga data
Questo è un metodo di discussione aggressivo che porta all’estremo le affermazioni dell’interlocutore trasformandolo in un nemico idiota. Io non sono un nemico e non sono idiota.
Costantemente pongo dubbi sulla estensione della propria personale esperienza a tutti coloro che vengono percepiti come diversi e sulla perfezione della nostra società. Tra l’altro in altre discussioni non fai che criticare la nostra società, da tutti i punti di vista, mentre io colgo gli aspetti positivi e i miglioramenti rispetto al passato, però poi se si parla di “altri” non hai nessun dubbio di definire la nostra società perfetta e punto di arrivo auspicabile.
Quindi?
Non hai risposto.
Abbiamo fatto male a nascondere il costume da bagno di questa ragazza e a non dirlo ai genitori?
Perché il problema non è tutta la teoria sull'immigrazione/integrazione dei massimi sistemi che fa comodo alla politica, ma ormai come comportarsi nel quotidiano.
Cosa che prevede scelte personali.
Io critico la nostra società quando non persegue la libertà e si avvita sulle contrapposizioni sterili.
Ho come modello Gesù, se vogliamo, come espressione della massima tolleranza sostenuta da un'elevata rettitudine, non un uomo qualsiasi.
Ma anche lui ha avuto parecchi momenti di sconforto e dubbi, come è proprio dell'essere umani, pur avendo origine divina.
Ed è finito in croce.
Noi esseri umani abbiamo l'innata tendenza a non capire dove è il bene e dove è il male fin quando il male non ci presenta il conto, ovvero troppo tardi. Un cristiano incolperebbe il peccato originale.
Ma la facoltà di decidere per sé stessi è il bene supremo, da difendere ad ogni costo.
Cosa che anche la religione cattolica riesce a contemplare come libero arbitrio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi?
Non hai risposto.
Abbiamo fatto male a nascondere il costume da bagno di questa ragazza e a non dirlo ai genitori?
Perché il problema non è tutta la teoria sull'immigrazione/integrazione dei massimi sistemi che fa comodo alla politica, ma ormai come comportarsi nel quotidiano.
Cosa che prevede scelte personali.
Io critico la nostra società quando non persegue la libertà e si avvita sulle contrapposizioni sterili.
Ho come modello Gesù, se vogliamo, come espressione della massima tolleranza sostenuta da un'elevata rettitudine, non un uomo qualsiasi.
Ma anche lui ha avuto parecchi momenti di sconforto e dubbi, come è proprio dell'essere umani, pur avendo origine divina.
Ed è finito in croce.
Noi esseri umani abbiamo l'innata tendenza a non capire dove è il bene e dove è il male fin quando il male non ci presenta il conto, ovvero troppo tardi. Un cristiano incolperebbe il peccato originale.
Ma la facoltà di decidere per sé stessi è il bene supremo, da difendere ad ogni costo.
Cosa che anche la religione cattolica riesce a contemplare come libero arbitrio.
Nei singoli casi entro solo se riguardano il tradimento e gli utenti che lo chiedono.
Tu hai mai chiesto un parere su altro? Non mi risulta.
 

danny

Utente di lunga data
Nei singoli casi entro solo se riguardano il tradimento e gli utenti che lo chiedono.
Tu hai mai chiesto un parere su altro? Non mi risulta.
Ok, non ti vuoi esprimere.
Va bene così, non volevo suscitare inutili polemiche.
Tanto, le cose vanno avanti anche senza raccontarle.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ok, non ti vuoi esprimere.
Va bene così, non volevo suscitare inutili polemiche.
Tanto, le cose vanno avanti anche senza raccontarle.
Avevi chiesto a me un parere su cosa fare?
Lo vuoi ora per buttarmelo in faccia e rafforzare la tua idea che il nostro sia il migliore dei mondi possibili? E vuoi potermi dire che sono filo islamica? Sono pure filo israeliana e filo tutto quello che ti pare.
Chi non vuole capire, non capisce.
 

danny

Utente di lunga data
Avevi chiesto a me un parere su cosa fare?
Lo vuoi ora per buttarmelo in faccia e rafforzare la tua idea che il nostro sia il migliore dei mondi possibili? E vuoi potermi dire che sono filo islamica? Sono pure filo israeliana e filo tutto quello che ti pare.
Chi non vuole capire, non capisce.
No, non ti ho chiesto un parere, infatti.
Sei tu che lo hai dato.
Giustamente.
Non vedo infatti il problema.
 

danny

Utente di lunga data
Certo che si, siamo ancora nel patriarcato dicono
Secondo te?😏
Per me questo ottenuto da noi è il miglior compromesso possibile. E forse l'apice, oltre il quale sarà il declino.
Tempo fa, quando discutemmo sulla denatalita', commentai che solo con importanti restrizioni della libertà potremmo riuscire a contrastarla.
Difatti sotto la protezione della religione, l'islam riesce a essere ancora abbastanza prolifico rispetto a noi, anche alle nostre condizioni.
Nella società globale non ha più senso definire un punto d'arrivo, ma si parla di culmine. Le nostre libertà e i nostri diritti non sono inalienabili: sopravvivono all'interno dei percorsi storici e culturali che li hanno determinati. Finché appunto esistono.
Può essere contemplata la Shari'a nei nostri processi culturali e storici?
No, è impossibile.
È semplicemente un corpo estraneo e questa cosa determina l'incapacità di assimilazione della comunità che si genera attorno ad essa.
Difatti se noti noi ci rivolgiamo ai loro esponenti e rappresentanti, e loro si esprimono con noi in un colloquio che rappresenta le istanze di due popolazioni diverseee non miscibili.
In sintesi, stiamo innestando un altro corpo identitario parallelo, con un percorso storico e culturale molto diverso e a tratti in contrapposizione al nostro nel territorio, creando quindi i presupposti per un grosso problema di convivenza.

L'esempio che ho portato mostra appunto questo: come è possibile che oggi a una ragazza possano essere vietate scelte, diritti e libertà scontate per un italiano e lo si accetti o addirittura lo si promuova sulla base della tolleranza?
Imo, noi dobbiamo aiutare chi cerca di mantenere la sua capacità di scegliere e di aderire ai nostri costumi e usi di vita sul nostro territorio.
Comunque, la cosa supera i nostri sforzi e nulla mi toglie dalla testa che molti di noi si pieghino per paura.
Provate a proporre di vietare il velo e vedete cosa succede...
 
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