Suggerimenti per togliersi certe idee dalla testa ...

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Brunetta

Utente di lunga data
Tra il semplificare e l'analizzare tutto meticolosamente, vorrei tanto poter scegliere la prima...

La mia battaglia, nello specifico, è quella tra lola che sta bene nel suo nido e lola che lo vorrebbe fare a pezzi, quel nido... :(
Il problema è per fare cosa?
Se è per il bungalow non credo che ne valga la pena.
Ma credo che tu senta cose diverse.
 

Sbriciolata

Escluso
Brunetta, quello che dici è vero, ma è generalizzato e può non valere per tutti allo stesso modo.
Ti faccio un esempio concreto: ieri sera eravamo a una cena di classe, parlando con le altre mamme io me ne sono uscita con "Non vedo l'ora di diventare nonna!" (ed è vero!) e le altre erano alquanto scandalizzare, chi perché odia il suo compleanno, chi perché non riesce a immaginare i figli così grandi, chi perché pensa veramente che le possibilità si riducano andando avanti con gli anni.
Io, sinceramente, non ho affatto questa visione delle cose. Certo è fisiologico che certe cose non le potrò fare (scalate, lauree, ecc), ma ce ne saranno sempre altre, l'importante è non smettere mai di essere curiosi e di esplorare quello che la vita ci mette a disposizione.
Io non ho affatto nostalgia dei vent'anni, l'ho già detto. Sono contenta di averne quaranta (e passa), di essere dove sono e adesso, in questo momento, mi sento anche un po' stupida per aver messo a repentaglio tutto per una sciochezza.
maremma trottola. Santa Maria di Leuca. Ma perchè???
 

Sbriciolata

Escluso
Questo apre un discorso molto più ampio e, probabilmente, dal tuo punto di vista potrebbe essere così, sono alla ricerca di luoghi dove non correre rischi.
Dal mio punto di vista: traumi, empatia patologica e creatività repressa hanno reso i miei primi 23 anni di vita un inferno. Poi, ho iniziato la mia vita vera accanto alla persona che avevo scelto.
Il famoso bilancio lo sto facendo da circa due anni e sembra che ancora non è nella sua versione definitiva e magari non lo sarà mai.
Ancora faccio i conti con certe cose, con una sorta di "fatica di vivere" che non è depressione (certo lo può diventare ed è anche successo), per questo i "luoghi sicuri" sono comunque un obiettivo, per me. Sono dei punti di arrivo.
non esistono i luoghi sicuri. Non esistono.Sicuri DA cosa, inoltre? da te stessa? Che poi quando pensi di averne trovato uno ti ci ficchi dentro, abbassi le difese e scoppia il casino. I cambiamenti nella vita si affrontano, le onde si cavalcano oppure se ne viene travolti.
 

Sbriciolata

Escluso

lunaiena

Scemo chi legge
Brunetta, quello che dici è vero, ma è generalizzato e può non valere per tutti allo stesso modo.
Ti faccio un esempio concreto: ieri sera eravamo a una cena di classe, parlando con le altre mamme io me ne sono uscita con "Non vedo l'ora di diventare nonna!" (ed è vero!) e le altre erano alquanto scandalizzare, chi perché odia il suo compleanno, chi perché non riesce a immaginare i figli così grandi, chi perché pensa veramente che le possibilità si riducano andando avanti con gli anni.
Io, sinceramente, non ho affatto questa visione delle cose. Certo è fisiologico che certe cose non le potrò fare (scalate, lauree, ecc), ma ce ne saranno sempre altre, l'importante è non smettere mai di essere curiosi e di esplorare quello che la vita ci mette a disposizione.
Io non ho affatto nostalgia dei vent'anni, l'ho già detto. Sono contenta di averne quaranta (e passa), di essere dove sono e adesso, in questo momento, mi sento anche un po' stupida per aver messo a repentaglio tutto per una sciochezza.
Ti ccapisco anche io non vedo l'ora di diventare nonna...
 

JON

Utente di lunga data
Non mi pare proprio che Lola abbia delle remore a cedere alle sue pulsioni perchè pensa che suo marito non lo farebbe mai, mentre si sentirebbe del tutto legittimata se lui facesse altrettanto. Non si evince da nulla di quello che ha scritto.
Mah, anche a me per un istante è balenato il dubbio sul marito di lola. In ogni caso, anche se si fosse dimostrato fin troppo comprensivo per i suoi presunti scheletri nell'armadio, cosa cambierebbe per la situazione di lola? Quanto incide sulla sua crisi personale?

A dire la verità avevo già tentato di tirare dentro il marito nei problemi di lola cercando di attribuire i suoi atteggiamenti al decadimento della passione tra loro. Un modo per dare un senso agli eventi, o quantomeno di supporre un allontanamento del marito stesso. Fino a supporre, ammetto con irriverenza, che quel misterioso hobby condiviso rappresentasse invero una malcelata mancanza di complicità. Ma la passione decade anche sotto un regime di fedeltà, e poi lola ha sempre affermato il contrario.

Invece è normalissimo avere una crisi come la sua. La faccenda è già sufficientemente complicata. Anche se il marito fosse un traditore sarebbe un discorso a parte.
 
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lunaiena

Scemo chi legge
se dico io una frase del genere mia figlia mi da fuoco.
noto che tua figlia è violenta
hai mai pensato di chiedere aiuto ?
non voglio pensare che aria tira in casa vostra...
 

Sbriciolata

Escluso

Ultimo

Escluso
Non mi pare proprio che Lola abbia delle remore a cedere alle sue pulsioni perchè pensa che suo marito non lo farebbe mai, mentre si sentirebbe del tutto legittimata se lui facesse altrettanto. Non si evince da nulla di quello che ha scritto.

President, a volte penso proprio che ti roda che esista chi non si sente uno sfigato a volere una persona soltanto nella sua vita. Dovresti rassegnarti.
Dico, ma ogni tanto qualcosa di sbagliato scrivila, ecchecchez va! Se posso verde mio.
 

Ultimo

Escluso
Dici che è quello? Io stupidamente davo la colpa alla peperonata...

Comunque io non giudico sfigato nessuno. Sono fasi della vita. Trovo normale che ci siano fasi in cui non si desideri altro che il proprio nido e e trovo altrettanto normale una fase in cui sia forte il desiderio conoscere persone che non siano il proprio partner (in senso lato: "conoscere" inteso anche come "sapere" dell'altro, non necessariamente farci sesso). Ti stupirà (o non te ne fregherà un cazzo), ma personalmente sto vivendo la prima fase.

Ehm, credi di stare scrivendo qualcosa di nuovo? O pensi che gli altri esseri umani sono statici e chiusi dentro quattro mura? Chi a fare la calzetta e chi a vedere la partita di pallone. Ma anche facendo la calzetta e vedendo la partita di pallone è una fase della vita, a volte.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Ehm, credi di stare scrivendo qualcosa di nuovo? O pensi che gli altri esseri umani sono statici e chiusi dentro quattro mura? Chi a fare la calzetta e chi a vedere la partita di pallone. Ma anche facendo la calzetta e vedendo la partita di pallone è una fase della vita, a volte.
:confused: Che vuoi dire? Son domande retoriche o ti aspetti una risposta?
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Nè l'uno, nè l'altro.
In che senso? Se la domanda retorica è il contrario della domanda che attende risposta, esiste una via di mezzo tra il sì e il no?
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Mah, anche a me per un istante è balenato il dubbio sul marito di lola. In ogni caso, anche se si fosse dimostrato fin troppo comprensivo per i suoi presunti scheletri nell'armadio, cosa cambierebbe per la situazione di lola? Quanto incide sulla sua crisi personale?

A dire la verità avevo già tentato di tirare dentro il marito nei problemi di lola cercando di attribuire i suoi atteggiamenti al decadimento della passione tra loro. Un modo per dare un senso agli eventi, o quantomeno di supporre un allontanamento del marito stesso. Fino a supporre, ammetto con irriverenza, che quel misterioso hobby condiviso rappresentasse invero una malcelata mancanza di complicità. Ma la passione decade anche sotto un regime di fedeltà, e poi lola ha sempre affermato il contrario.

Invece è normalissimo avere una crisi come la sua. La faccenda è già sufficientemente complicata. Anche se il marito fosse un traditore sarebbe un discorso a parte.
secondo me incide e non poco, perchè la sua fiducia nei confronti del marito ha come presupposto la trasparenza di lui, che lei dà per scontata: si appoggia tanto a lui perchè presuppone che lui farebbe altrettanto.

non a caso io le scrissi che aveva fatto bene a parlare col marito: non ha la struttura per affrontare da sola questa crisi, nè lo vorrebbe

quindi: sapere che lui non è così farebbe una grossa differenza.
 
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Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Dici che è quello? Io stupidamente davo la colpa alla peperonata...

Comunque io non giudico sfigato nessuno. Sono fasi della vita. Trovo normale che ci siano fasi in cui non si desideri altro che il proprio nido e e trovo altrettanto normale una fase in cui sia forte il desiderio conoscere persone che non siano il proprio partner (in senso lato: "conoscere" inteso anche come "sapere" dell'altro, non necessariamente farci sesso). Ti stupirà (o non te ne fregherà un cazzo), ma personalmente sto vivendo la prima fase.
verde mio
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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