Infatti è come dice Chiara: andiamo d'accordo perché abbiamo lo stesso modo di pensare e, aggiungo io, siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto molte esperienze insieme, prima come amici, poi come fidanzati, infine da sposati. Ci piacciono le stesse cose, ci capita di dire a nostra figlia le stesse identiche parole senza aver ascoltato l'altro, è lei che ci dice che abbiamo detto la stessa cosa. Abbiamo modellato le nostre abitudini l'uno nell'altra, per esempio: io ero una disordinata, lui un maniacale dell'ordine, io sono diventata più ordinata lui meno maniacale. Non c'è un dominante, lo siamo a turno.
Cara sienne,
non c'è nulla di male nel mettersi in discussione, anzi tutto il contrario! Quello che volevo dire è solo che in questo momento vorrei poter essere così sicura di me da riuscire a ridere di questo "balzo ormonale", mentre invece mi auto flagello e metto tutto in discussione solo perché ho incontrato un tipo con gli occhi belli e le braccia muscolose...
Sto andando davanti allo specchio a sputarmi in faccia...
Tuo marito è tuo coetaneo?
Ammettendo che lo sia vorrei chiederti questo:
non hai mai pensato che anche lui abbia potuto avere un "balzo ormonale" dovuto proprio al fatto delle mancate esperienze?
Sta capitando a te, potrebbe essere o essere stata reciproca la cosa, l'idea non ti smuove niente?
Soffri di un disturbo parecchio comune nelle coppie sposate, soprattutto quelle di lungo periodo: la stanchezza data dall'abitudine, anche se si tratta di una bella abitudine.
Quell'uomo ti ha portato un vento caldo di novità che ti ha emozionato, intrigato e colorato la tua vita, dove tutto scorreva tranquillo e sereno, ma forse un po' troppo...
Qualcuno ti ha detto che il tempo delle avventure è finito, ma se non ci fosse mai stato?
Mi chiedo allora: come se ne esce?
Grande sforzo di volontà e raziocinio per capire che non ne vale la pena e che hai tutto da perdere se varchi quel confine (che, secondo me, non hai ancora varcato, c'è molta differenza, direi di non fare sofismi).
E, nello stesso tempo, accontentarsi di aver suscitato nell'uomo tutto quell'interesse, sedurre è già gratificante in fondo e ha operato già un cambiamento dentro di te tanto che anche tuo marito se ne è accorto.
Ti potrebbe bastare?
Se ci vai a letto cosa ti rimane dopo, a parte i sensi di colpa, che penso avresti?
Di innamorarti non ti interessa, l'amore ce lo hai già.
Quello che vuoi è provare il "nuovo", farti l'esperienza, ma riflettici, resta comunque sempre e solo
una esperienza, poca cosa se ci pensi bene...e in seguito si potrebbe affacciare un'altra potenziale esperienza con un'altra persona non meno affascinante.
E il tuo solido e bel matrimonio?
C'è un tempo per ogni cosa...penso che sia così, o si può sempre rimediare?
Prendi quello che ti ho detto come spunti per riflettere e non come critiche, le mie sono domande, non certezze e mi piacerebbe sapere come la pensi.