Suggerimenti per togliersi certe idee dalla testa ...

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sienne

lucida-confusa
Non c'è problema. :)
Anzi, quasi quasi cambio argomento anch'io... ;)

Resistere: in questo momento mi è difficile capire a chi e a cosa: a me, a l'altro, alla tentazione in generale? boh!!!

Ciao e buongiorno,

forse ... dietro tutto questo, si trova solo il desiderio di cambiare qualcosa.
di trovare una nuova passione ...
di fare qualcosa che spezzi un po' gli equilibri o la routine ...

sienne
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao Chiara,

non capisco cosa intendi con esperienze, per "arrivare a" capire, che non si è unici.

cioè, sotto un certo punto di vista, non ho esperienze.
sotto un altro, invece, tanta.

per arrivare a capire che non si è unici ... non basta essere realisti?
e ciò, si evince, secondo me, tramite tante situazioni differenti ...

mmhhh non ho colto proprio ... sry ... :smile:

sienne
In generale (mi era sfuggito questo post di Chiara) non sono d'accordo: ognuno di noi è unico!
Poi, che incontriamo qualcuno che noti il nostro essere unici, qualcuno a cui piaccia la nostra unicità, è un altro discorso... :)
 

sienne

lucida-confusa
In generale (mi era sfuggito questo post di Chiara) non sono d'accordo: ognuno di noi è unico!
Poi, che incontriamo qualcuno che noti il nostro essere unici, qualcuno a cui piaccia la nostra unicità, è un altro discorso... :)
Ciao lolapal

si certo che siamo unici ...
e anche se incontriamo qualcuno che lo nota ...

il punto sta solo, secondo me, se poi fa la differenza.

ma un po' di miele ... non mi fa sognare ... solo sorridere.

sienne
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao e buongiorno,

forse ... dietro tutto questo, si trova solo il desiderio di cambiare qualcosa.
di trovare una nuova passione ...
di fare qualcosa che spezzi un po' gli equilibri o la routine ...

sienne
Buongiorno a te, sienne!

Una mia amica, che non sa nulla, ma mi vede un po' strana ultimamente (ho anche perso quattro chili da maggio a oggi), ha sentenziato: "Devi cercarti di nuovo lavoro!" e forse ha ragione. A pensarci bene, però, non ho affatto voglia di ricominciare da capo, gente nuova, compromessi nuovi, per fare un lavoro che poi neanche mi piace.
Sto cercando di fare altro, lentamente e con molti ostacoli.

La routine: devo ammettere che sono (siamo) molto abitudinari, abbiamo i nostri riti quotidiani, i nostri orari, ecc... ogni tanto mi piacerebbe spezzare tutto e stravolgere la giornata, ma mio marito e anche mia figlia diventano intrattabili...

Ora dico una cosa che farà rizzare le orecchie (lo ha fatto anche alle mie quando ci ho pensato), soprattutto quelle di farfalla: questa nuova parte di me mi ha detto che, se avesse potuto agire e parlare vent'anni fa, la mia vita (non solo quella sentimentale) adesso sarebbe diversa, non dico migliore o peggiore, ma diversa da quella di adesso...

Ci ho pensato tutta la notte, dormito nulla. Ma anche se è così, che ci posso fare adesso? Distruggo tutto e faccio male a persone che amo più di me stessa? No, infatti sto cercando di trovare dei compromessi...
 

sienne

lucida-confusa
Buongiorno a te, sienne!

Una mia amica, che non sa nulla, ma mi vede un po' strana ultimamente (ho anche perso quattro chili da maggio a oggi), ha sentenziato: "Devi cercarti di nuovo lavoro!" e forse ha ragione. A pensarci bene, però, non ho affatto voglia di ricominciare da capo, gente nuova, compromessi nuovi, per fare un lavoro che poi neanche mi piace.
Sto cercando di fare altro, lentamente e con molti ostacoli.

La routine: devo ammettere che sono (siamo) molto abitudinari, abbiamo i nostri riti quotidiani, i nostri orari, ecc... ogni tanto mi piacerebbe spezzare tutto e stravolgere la giornata, ma mio marito e anche mia figlia diventano intrattabili...

Ora dico una cosa che farà rizzare le orecchie (lo ha fatto anche alle mie quando ci ho pensato), soprattutto quelle di farfalla: questa nuova parte di me mi ha detto che, se avesse potuto agire e parlare vent'anni fa, la mia vita (non solo quella sentimentale) adesso sarebbe diversa, non dico migliore o peggiore, ma diversa da quella di adesso...

Ci ho pensato tutta la notte, dormito nulla. Ma anche se è così, che ci posso fare adesso? Distruggo tutto e faccio male a persone che amo più di me stessa? No, infatti sto cercando di trovare dei compromessi...

Ciao

lo trovo invece, normalissimo.
non so quanti anni hai ... ma il nostro corpo, tutto cambia.

Tu stesso lo dici "nuova parte" ... 20anni fa, avevi un'altra parte che parlava.
Ora, questa parte parla con l'esperienza di 20anni, con cambiamenti che hai fatto ecc.
Ho letto che hai avuto una depressione ... caspita, mi dispiace ... ma un'esperienza così,
cambia ... cambia tanto. Modo di vedere, di valutare, di provare, di immaginare ecc.
Si vede, che ora te lo trasmette anche il corpo ... non solo la mente.

OH, batti i pugni ... spezzare la routine fa un bene cane!
Porta delle idee, un qualcosa ... fate un gioco di argomenti ...

sienne
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao

lo trovo invece, normalissimo.
non so quanti anni hai ... ma il nostro corpo, tutto cambia.

Tu stesso lo dici "nuova parte" ... 20anni fa, avevi un'altra parte che parlava.
Ora, questa parte parla con l'esperienza di 20anni, con cambiamenti che hai fatto ecc.
Ho letto che hai avuto una depressione ... caspita, mi dispiace ... ma un'esperienza così,
cambia ... cambia tanto
. Modo di vedere, di valutare, di provare, di immaginare ecc.
Si vede, che ora te lo trasmette anche il corpo ... non solo la mente.

OH, batti i pugni ... spezzare la routine fa un bene cane!
Porta delle idee, un qualcosa ... fate un gioco di argomenti ...

sienne
Ho superato i quaranta da un po'...
Tutto cambia sì, e sono cambiata anche io perché era l'unico modo per uscirne, o l'alternativa era la camicia di forza.
Non è l'esperienza dell'altro ad avermi cambiata, credo che quello che è successo è successo proprio perché io sono cambiata. Dovrei cercare di farlo capire a mio marito, ma non ci riesco in questo momento... in un certo senso, lui vorrebbe che tutto torni indietro, anche se saluta con entusiasmo certi miei cambiamenti, e io so che non è possibile tornare indietro.
 

sienne

lucida-confusa
Ho superato i quaranta da un po'...
Tutto cambia sì, e sono cambiata anche io perché era l'unico modo per uscirne, o l'alternativa era la camicia di forza.
Non è l'esperienza dell'altro ad avermi cambiata, credo che quello che è successo è successo proprio perché io sono cambiata. Dovrei cercare di farlo capire a mio marito, ma non ci riesco in questo momento... in un certo senso, lui vorrebbe che tutto torni indietro, anche se saluta con entusiasmo certi miei cambiamenti, e io so che non è possibile tornare indietro.

Ciao

ecco ... ora invece, sei tu, che mi hai toccato!

questo aspetto è simile alla mia storia.
il mio compagno, si è aggrappato al passato ...
e non ha accettato fino in fondo ...
che certe esperienze di cambiano.

Oltre al fatto, che durante quel periodo mi ha tradita.
E anche questo ti cambia.

Comunque, in questo lo devi proprio prendere per mano.
Da soli, difficilmente ci riescono ... perché non lo hanno vissuto,
di conseguenza non lo sentono e provano e non entra nei pensieri.

sienne
 

JON

Utente di lunga data
Ma anche le attenzioni di mio marito mi fanno (e mi hanno fatto sempre) sentire unica! Si può obiettare: quelle le hai sempre avute, le hai sempre e le avrai sempre. Ma non è questo che si cerca nella vita di coppia?

Da come la metti tu sembra una sorta di regressione data dall'età... :(
Come regressione non l'avevo mai interpretata, ma ammetto che potrebbe sembrarla.

Io non metto in dubbio l'unicità del rapporto con tuo marito, dopotutto non è da tutti affrontare certi problemi come tu hai fatto.

C'è però in quella che tu chiami regressione un aspetto personale che riporta ad un certo individualismo all'interno della stessa coppia. Come dire che con l'avanzare dell'età, personale e del rapporto, il bisogno dell'altro acquisisca nuovi connotati e una diversa rilevanza. Credo si verifichi una sorta di riaffermazione di se, io non ci vedo regressione in questo, anzi...

Io credo che la tua sia anche una "fuga", in un rapporto pianificato e senza ombre come il tuo anche questa quiete può rappresentare un motivo di noia. Chiedi se quella complicità sia l'obbiettivo da raggiungere, ti assicuro che qui, meglio di te, nessuno può rispondere a quella domanda. Ma lo hai già fatto, vedasi il blu, con un'accezione non proprio positiva.

La realtà è che in ogni ambito noi abbiamo bisogno sempre di nuovi stimoli per migliorare e migliorarci. C'è anche chi si incasina però.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Buongiorno a te, sienne!

Una mia amica, che non sa nulla, ma mi vede un po' strana ultimamente (ho anche perso quattro chili da maggio a oggi), ha sentenziato: "Devi cercarti di nuovo lavoro!" e forse ha ragione. A pensarci bene, però, non ho affatto voglia di ricominciare da capo, gente nuova, compromessi nuovi, per fare un lavoro che poi neanche mi piace.
Sto cercando di fare altro, lentamente e con molti ostacoli.

La routine: devo ammettere che sono (siamo) molto abitudinari, abbiamo i nostri riti quotidiani, i nostri orari, ecc... ogni tanto mi piacerebbe spezzare tutto e stravolgere la giornata, ma mio marito e anche mia figlia diventano intrattabili...

Ora dico una cosa che farà rizzare le orecchie (lo ha fatto anche alle mie quando ci ho pensato), soprattutto quelle di farfalla: questa nuova parte di me mi ha detto che, se avesse potuto agire e parlare vent'anni fa, la mia vita (non solo quella sentimentale) adesso sarebbe diversa, non dico migliore o peggiore, ma diversa da quella di adesso...

Ci ho pensato tutta la notte, dormito nulla. Ma anche se è così, che ci posso fare adesso? Distruggo tutto e faccio male a persone che amo più di me stessa? No, infatti sto cercando di trovare dei compromessi...
:):):)
E più parli e più ci assomigliamo
Non devi buttare via nulla, devi riuscire a portare quello che sei adesso nella tua coppia e sperare che tuo marito accetti il cambiamento.
A noi questa cosa ha allontanato per anni, fino a pensare che tutto fosse finito (almeno io l'ho pensato, lui mai) ora invece qualcosa si muove....vedremo.
Hai una famiglia, una figlia pensa bene a tutto.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ho superato i quaranta da un po'...
Tutto cambia sì, e sono cambiata anche io perché era l'unico modo per uscirne, o l'alternativa era la camicia di forza.
Non è l'esperienza dell'altro ad avermi cambiata, credo che quello che è successo è successo proprio perché io sono cambiata. Dovrei cercare di farlo capire a mio marito, ma non ci riesco in questo momento... in un certo senso, lui vorrebbe che tutto torni indietro, anche se saluta con entusiasmo certi miei cambiamenti, e io so che non è possibile tornare indietro.

Infatti...non esiste la macchina del tempo se non nel romanzo.
Avverto un po' di rimpianto in ciò che dici e guarda che è perfettamente normale. Nessuno ti ha parlato di crisi di mezza età?
Colpisce molto gli uomini, ma anche le donne non ne sono immuni. Ti giri indietro e fai un primo bilancio...ok, c'è molto positivo, ma questo positivo porta con sé anche qualche turbamento.
Dici che vent'anni fa questo incontro avrebbe magari cambiato il corso della tua vita perché ti saresti concessa un'avventura senza porti tante domande e ti saresti potuta permettere una ventata di leggerezza, quella leggerezza che ora, per forza di cose, non ci può più essere.
Ma pensa che vent'anni fa non saresti stata la stessa donna di ora, quindi non puoi sapere come ti saresti comportata. E' ora che avverti in te il cambiamento, un cambiamento dovuto proprio al tempo che ha fatto il suo corso.
Non so come se ne esce dal turbamento che provi e che non ti fa stare serena. Forse è solo una fase della tua vita, come ti ho detto, una fase di impeto interiore, d'inquietudine, una nostalgia, anche inconscia, per la gioventù andata, non che tu sia attempata, ci mancherebbe, sei ancora molto giovane, ma hai capito cosa intendo.
Penso che sia una tappa abbastanza obbligata per tutti noi, e sono certa che chi non ha famiglia e non ha vissuto un'esperienza matrimoniale avverta lo stesso, chi più chi meno, simili turbamenti interiori perché vorrebbe essere al nostro posto.
Il matrimonio, ricordiamocelo, è croce e delizia insieme.
Sinceramente, non so come potrebbe aiutarti tuo marito, oltre ad ascoltarti...
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Buongiorno a te, sienne!

Una mia amica, che non sa nulla, ma mi vede un po' strana ultimamente (ho anche perso quattro chili da maggio a oggi), ha sentenziato: "Devi cercarti di nuovo lavoro!" e forse ha ragione. A pensarci bene, però, non ho affatto voglia di ricominciare da capo, gente nuova, compromessi nuovi, per fare un lavoro che poi neanche mi piace.
Sto cercando di fare altro, lentamente e con molti ostacoli.

La routine: devo ammettere che sono (siamo) molto abitudinari, abbiamo i nostri riti quotidiani, i nostri orari, ecc... ogni tanto mi piacerebbe spezzare tutto e stravolgere la giornata, ma mio marito e anche mia figlia diventano intrattabili...

Ora dico una cosa che farà rizzare le orecchie (lo ha fatto anche alle mie quando ci ho pensato), soprattutto quelle di farfalla: questa nuova parte di me mi ha detto che, se avesse potuto agire e parlare vent'anni fa, la mia vita (non solo quella sentimentale) adesso sarebbe diversa, non dico migliore o peggiore, ma diversa da quella di adesso...

Ci ho pensato tutta la notte, dormito nulla. Ma anche se è così, che ci posso fare adesso? Distruggo tutto e faccio male a persone che amo più di me stessa? No, infatti sto cercando di trovare dei compromessi...
Mia cara, è un discorso che non sta in piedi. Vent'anni fa hai fatto delle scelte che allora ti sembravano (e probabilmente erano) giuste e adatte a te.
Ora devi capire se il cambiamento che desideri debba riguardare te sola o la tua coppia/famiglia.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Mia cara, è un discorso che non sta in piedi. Vent'anni fa hai fatto delle scelte che allora ti sembravano (e probabilmente erano) giuste e adatte a te.
Ora devi capire se il cambiamento che desideri debba riguardare te sola o la tua coppia/famiglia.
L'hai detto, come sempre, meglio di me:up:
 

Diletta

Utente di lunga data
:):):)
E più parli e più ci assomigliamo
Non devi buttare via nulla, devi riuscire a portare quello che sei adesso nella tua coppia e sperare che tuo marito accetti il cambiamento.
A noi questa cosa ha allontanato per anni, fino a pensare che tutto fosse finito (almeno io l'ho pensato, lui mai) ora invece qualcosa si muove....vedremo.
Hai una famiglia, una figlia pensa bene a tutto.


Sì, ma in sostanza, che dovrebbe fare questo marito?
Accettare il cambiamento, cosa comporta?
Lo spuntare di qualche cornetto?
 

Brunetta

Utente di lunga data
In generale (mi era sfuggito questo post di Chiara) non sono d'accordo: ognuno di noi è unico!
Poi, che incontriamo qualcuno che noti il nostro essere unici, qualcuno a cui piaccia la nostra unicità, è un altro discorso... :)
Il piacere di sentirsi "unici" non corrisponde a essere apprezzati per la nostra unicità (comprensiva di pregi e difetti) ma di credere di essere o di essere gli unici apprezzati da quella persona (che poi il più delle volte ci conosce molto limitatamente) o, peggio, di essere gli unici apprezzabili per quella persona (se poi solo se ci conoscesse meglio ancor di più :carneval:).
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sì, ma in sostanza, che dovrebbe fare questo marito?
Accettare il cambiamento, cosa comporta?
Lo spuntare di qualche cornetto?
Ma no assolutamente.

Accettare che la ragazza che ha sposato è cambiata, è semplicemente una donna diversa. Ne meglio ne peggio. Ma è uscita dal bozzolo in cui è stata per anni e ora ha voglia di fare e cambiare.
Se lui non ha fatto lo stesso salto, ed è fermo a quella ragazza e lui è quel ragazzo iniziano i dolori
Di sicuro per lei tornare indietro non è possibile anche se a volte per il bene di tutti lo si vorrebbe
 

Diletta

Utente di lunga data
Come regressione non l'avevo mai interpretata, ma ammetto che potrebbe sembrarla.

Io non metto in dubbio l'unicità del rapporto con tuo marito, dopotutto non è da tutti affrontare certi problemi come tu hai fatto.

C'è però in quella che tu chiami regressione un aspetto personale che riporta ad un certo individualismo all'interno della stessa coppia. Come dire che con l'avanzare dell'età, personale e del rapporto, il bisogno dell'altro acquisisca nuovi connotati e una diversa rilevanza. Credo si verifichi una sorta di riaffermazione di se, io non ci vedo regressione in questo, anzi...

Io credo che la tua sia anche una "fuga", in un rapporto pianificato e senza ombre come il tuo anche questa quiete può rappresentare un motivo di noia. Chiedi se quella complicità sia l'obbiettivo da raggiungere, ti assicuro che qui, meglio di te, nessuno può rispondere a quella domanda. Ma lo hai già fatto, vedasi il blu, con un'accezione non proprio positiva.

La realtà è che in ogni ambito noi abbiamo bisogno sempre di nuovi stimoli per migliorare e migliorarci. C'è anche chi si incasina però.

Ho evidenziato quello che, anche per me, è il nocciolo della questione.
E' l'essere umano ad essere così, perennemente insoddisfatto, anche inconsciamente, e alla ricerca di qualcos'altro...
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao

ecco ... ora invece, sei tu, che mi hai toccato!

questo aspetto è simile alla mia storia.
il mio compagno, si è aggrappato al passato ...
e non ha accettato fino in fondo ...
che certe esperienze di cambiano.

Oltre al fatto, che durante quel periodo mi ha tradita.
E anche questo ti cambia.

Comunque, in questo lo devi proprio prendere per mano.
Da soli, difficilmente ci riescono ... perché non lo hanno vissuto,
di conseguenza non lo sentono e provano e non entra nei pensieri.

sienne
Mio marito è un monolite! Lui è sempre stato determinato, sicuro di quello che vuole, non ha vacillato (quasi) mai. Non mi ha mai tradita, questo lo so, perché non è capace di mentire, di recitare... sono più brava io in questo...

Le esperienze cambiano, difficile farlo capire a chi è lento ad accettare i cambiamenti...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Buongiorno a te, sienne!

Una mia amica, che non sa nulla, ma mi vede un po' strana ultimamente (ho anche perso quattro chili da maggio a oggi), ha sentenziato: "Devi cercarti di nuovo lavoro!" e forse ha ragione. A pensarci bene, però, non ho affatto voglia di ricominciare da capo, gente nuova, compromessi nuovi, per fare un lavoro che poi neanche mi piace.
Sto cercando di fare altro, lentamente e con molti ostacoli.

La routine: devo ammettere che sono (siamo) molto abitudinari, abbiamo i nostri riti quotidiani, i nostri orari, ecc... ogni tanto mi piacerebbe spezzare tutto e stravolgere la giornata, ma mio marito e anche mia figlia diventano intrattabili...

Ora dico una cosa che farà rizzare le orecchie (lo ha fatto anche alle mie quando ci ho pensato), soprattutto quelle di farfalla: questa nuova parte di me mi ha detto che, se avesse potuto agire e parlare vent'anni fa, la mia vita (non solo quella sentimentale) adesso sarebbe diversa, non dico migliore o peggiore, ma diversa da quella di adesso...

Ci ho pensato tutta la notte, dormito nulla. Ma anche se è così, che ci posso fare adesso? Distruggo tutto e faccio male a persone che amo più di me stessa? No, infatti sto cercando di trovare dei compromessi...
Ho superato i quaranta da un po'...
Tutto cambia sì, e sono cambiata anche io perché era l'unico modo per uscirne, o l'alternativa era la camicia di forza.
Non è l'esperienza dell'altro ad avermi cambiata, credo che quello che è successo è successo proprio perché io sono cambiata. Dovrei cercare di farlo capire a mio marito, ma non ci riesco in questo momento... in un certo senso, lui vorrebbe che tutto torni indietro, anche se saluta con entusiasmo certi miei cambiamenti, e io so che non è possibile tornare indietro.
Mi deludi: sono banalità trasformate in illuminazioni.
Ci credo che a 40 sei diversa da quando ne avevi venti, ci mancherebbe! Il resto è solo comunissima paura di invecchiare.
 

Sbriciolata

Escluso
Mia cara, è un discorso che non sta in piedi. Vent'anni fa hai fatto delle scelte che allora ti sembravano (e probabilmente erano) giuste e adatte a te.
Ora devi capire se il cambiamento che desideri debba riguardare te sola o la tua coppia/famiglia.
bravisssima.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma no assolutamente.

Accettare che la ragazza che ha sposato è cambiata, è semplicemente una donna diversa. Ne meglio ne peggio. Ma è uscita dal bozzolo in cui è stata per anni e ora ha voglia di fare e cambiare.
Se lui non ha fatto lo stesso salto, ed è fermo a quella ragazza e lui è quel ragazzo iniziano i dolori
Di sicuro per lei tornare indietro non è possibile anche se a volte per il bene di tutti lo si vorrebbe
La "nuova sé" a volte mi fa pensare a "scampoli di assenza" questa canzone :carneval: http://www.youtube.com/watch?v=Dh02CN971Rk
 
Stato
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