Mio figlio è troppo intelligente. Ha capito tutto.Non solo ti direbbe che è meglio convivere perché lui paga affitto e tu no, ma ti farebbe anche presente che TUO figlio è un problema perché non gradisce
Mio figlio è troppo intelligente. Ha capito tutto.Non solo ti direbbe che è meglio convivere perché lui paga affitto e tu no, ma ti farebbe anche presente che TUO figlio è un problema perché non gradisce
Beh, io sono più o meno nella stessa situazione, da figlio.La mia ex moglie si è risposata e ci ha fatto pure un figlio con lui. Se le dovesse succedere qualcosa, 30 anni di TFR, eredità dei genitori (benestanti ma molto, molto anziani), casa di proprietà, eventuale liquidità, sarà così suddivisa (credo, nella peggiore delle ipotesi), 50% a lui (in qualità di marito), 50% da dividere con le mie figlie e il nuovo figlio e, anche se mi sbagliassi con le percentuali, le mie figlie si vedrebbero ridotto di molto l'eventuale eredità. Dimmi te se non è scema questa e furbo lui (un poveraccio che quando se l'è sposato manco i soldi del vestito aveva)
Nel caso che ho descritto, sono tutti contenti, perché non è sempre facile per i figli vedere i genitori soli. Sapere che ora è felice, ha rasserenato tutti.Ma è davvero così essenziale ricevere lapprovazione del figlio?
Se non è in grado o non vuole tollerare e convivere con l’idea che il padre abbia una nuova compagna il problema non è la compagna.
Certo.Curioso questo atteggiamento per il quale all'egoismo e menefreghismo dei figli uno debba reagire alla napoletana "perchè so piezz e core"
Guarda che a volte i figli, con i genitori sono "pezz e merda"
Lo ha fatto perchè se ne fregavano e si sentiva solo e abbandonato, almeno così ha detto a me. E siccome non era affatto smarrito mentalmente ha pensato bene di passare quel poco che gli resta con l'unica persona che gli stava accanto in quel momento.
E ha fatto bene, per me.
Come vediamo ogni giorno ci sono famiglie che vengono da tutte le parti del mondo o che lasciano i figli nel paese di origine, per poi riprenderli, dopo essersi sistemati economicamente, per poi magari lasciarsi dopo il rincongiungimento.Ci sono però anche casi in cui è complicato stare ognuno nella propria casa, per vivere una relazione.
Io a 16 anni mi stavo per trasferire in una città di un'altra regione, insieme a mia sorella seienne, per via della relazione di mia madre con un uomo. Anche lui aveva una figlia, all'epoca credo di dieci anni, che viveva con lui a week end alternati.
Quindi i casi esistono.
Io non ero certo contenta, ovvio, ma questo è.
È anche vero che la compagna andrà ad abitare nella casa che è anche del figlio... sicuramente sono i genitori che devono prendere l'ultima decisione ma non trovo giusto non tenere conto dell'opinione del figlio solo perché adolescente.Ma è davvero così essenziale ricevere lapprovazione del figlio?
Se non è in grado o non vuole tollerare e convivere con l’idea che il padre abbia una nuova compagna il problema non è la compagna.
Però immagino che questa felicità che descrivi sia arrivata con un percorso, non da lunedì a martedì. Giusto?Nel caso che ho descritto, sono tutti contenti, perché non è sempre facile per i figli vedere i genitori soli. Sapere che ora è felice, ha rasserenato tutti.
A volte ci si dimentica che si impara anche dalla felicità.
Io invece si.È anche vero che la compagna andrà ad abitare nella casa che è anche del figlio... sicuramente sono i genitori che devono prendere l'ultima decisione ma non trovo giusto non tenere conto dell'opinione del figlio solo perché adolescente.
Certo che si può. Poi non è detto che ci sia.Come vediamo ogni giorno ci sono famiglie che vengono da tutte le parti del mondo o che lasciano i figli nel paese di origine, per poi riprenderli, dopo essersi sistemati economicamente, per poi magari lasciarsi dopo il rincongiungimento.
I figli si rassegnano.
Ma si può pensare a un modo più efficace e congruo alle esigenze dei figli?
Questa è dittaturaIo invece si.
Lo trovo giusto.
Ti mantengo io e decido io.![]()
Ho telefonato.Come vediamo ogni giorno ci sono famiglie che vengono da tutte le parti del mondo o che lasciano i figli nel paese di origine, per poi riprenderli, dopo essersi sistemati economicamente, per poi magari lasciarsi dopo il rincongiungimento.
I figli si rassegnano.
Ma si può pensare a un modo più efficace e congruo alle esigenze dei figli?
Cancella.Certo che si può. Poi non è detto che ci sia.
Ogni scelta ha un prezzo, e a volte determinate condizioni accelerano certi processi.
EDIT - ma il numero sopra?![]()
Cancella.Ho telefonato.
Suona libero.
La circonvenzione di incapace è un reato, altrimenti è una cosa perfettamente legale.Certo.
Ne ho viste anche io di situazioni simili.
Arrivate attorno agli 80 anni, capitano sempre persone che "ti stanno vicino".
E poi si beccano tutto.
Qualche anno di vicinanza: conosco chi si è fatto anche la casa in centro. Un milioncino di appartamento per 3 o 4 anni di "vicinanza", cifra che io non vedrò mai nemmeno dovessi lavorare due vite.
Guarda che se una persona ti vuole stare vicino a 80 anni, può anche vivere in un appartamento separato e non contrarre matrimonio con te.
Sei un fetenteE’ anche dEttatura.![]()
A questo avevo pensato anch'io.Ora, dato che Arcistufo ha perfettamente inquadrato il problema, cerco di vederlo ipotizzando di essere io quel cinquantenne.
Ho una figlia che ha i suoi spazi in casa e nella mia vita e trovo un'altra donna con due figli.
A parte il fatto che farmi invadere casa sarebbe l'ultimo dei miei desideri, in me, padre, scatterebbe l'istinto di protezione nei confronti di mia figlia.
E' lei, non i figli dell'altra, che ho visto nascere. E' lei sangue del mio sangue.
E se per trombarmi una, con cui magari sto anche bene, certo, non si dica mai, devo andare a cambiare gli equilibri parentali, rischiando anche di creare conflitti, l'ultimo dei miei pensieri sarebbe proprio portarmi in casa un'altra mezza famiglia, con tutti i problemi di condivisione che questo comporterebbe.
Con il timore, nemmeno troppo ipotetico, di vedere compromessa anche la mia vita da una vera e propria invasione di campo.
Una che poi prende la residenza, con figli, in casa mia, può accampare ulteriori diritti, ma ricordo a tutti che anche in questo caso dovrebbe essere il figlio ad avere voce in capitolo, giacchè è sulla sua vita che vado a impattare, e non solo sull'asse ereditario.
Ora, io non vedo il problema nel ragazzo, che giustamente, sarà pure un cagacazzo, ma si fa in piena coscienza gli affari suoi, tutelando i propri spazi, ma in quell'uomo che sta imponendo questa situazione addebitando i problemi al figlio e non dicendo chiaramente che forse è lui stesso a non volere che la mezza famiglia si accozzi a casa.
Ho visto tanti genitori seguire la propria presunta felicità.Certo che si può. Poi non è detto che ci sia.
Ogni scelta ha un prezzo, e a volte determinate condizioni accelerano certi processi.
EDIT - ma il numero sopra?![]()
Neanche tanto, più che altro hanno sofferto perché lei era un po' crollata con la fine del matrimonio. Ogni storia alla fine è a sé, non ci sono purtroppo soluzioni standard.Però immagino che questa felicità che descrivi sia arrivata con un percorso, non da lunedì a martedì. Giusto?
100 euro a botta più 1 euro circa di pastiglietta e te la cavi con più dignità, se il problema a 80 anni è la scopata.La circonvenzione di incapace è un reato, altrimenti è una cosa perfettamente legale.
Sempre meglio comunque qualche scopata con l'ucraina di morire in solitudine tenedo duro per far ereditare figli che non sanno più neanche chi sei.