Superare ... come si fa ...

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sienne

lucida-confusa
Ciao a tutti …:)


Grazie d’avermi risposto


Non credo di aver intrapreso la strada più comoda … più facile. Sapevo di scegliere per me, quella più ardua … ma non immaginavo fino a questo punto … è proprio devastante … influisce su ogni ambito della vita … è come un’ombra che ti segue ovunque tu vada … non c’è scampo.
La paura di non farcela da sola, essendo pure malata, in quel momento non mi era passata neanche per la mente … mi sono lasciata semplicemente convincere … gli ho creduto … e mi sono sentita come la responsabile per il futuro della nostra famiglia … dipendeva da me … e non ho avuto il coraggio di togliere a mia figlia il padre … tutto qua … mi sono detta: salta oltre la tua ombra … provaci almeno … non puoi distruggere tutto …
Credo invece che si possa perdonare … solo che io mi sono persa in un bicchiere d’acqua … ci sono sempre dei ricordi di come lui si è comportato con me durante quei sei mesi … delle sue parole dette a lei – mi ha fatto leggere le loro email … mi frullano in testa, non mi lasciano in pace …
Credevo di aver trovato l’anima gemella … di aver trovato una persona con la quale si possa andare a rubare dei cavalli … credevo di vivere una storia speciale … non c’era ostacolo per me, che non si poteva sor varcare assieme … e non sono una che crede nelle favole … ho sempre detto, che anche se un giorno ci dovessimo separare, rimarrà un legame profondo. Non c’è più niente … lo vedo con degli occhi differenti … non è l’uomo che io credevo che lui fosse … è capace di mentire spudoratamente …
I primi mesi lui mi è stato molto vicino … ma lui non sopportava il mio dolore, così un giorno ho deciso di non dire più nulla a riguardo e di vedermela da sola … lui è ritornato subito al rapporto di com’era prima che io mi ammalassi: è un chiacchierone e racconta tutto quello che fa e pensa. Mi fa partecipe della sua vita …
Una volta mi disse, che sono stata io in un certo senso ad abbandonarlo … quando ho preso la decisione di fare una cura e poi mi sono ammalata … mi disse che l’ho lasciato solo con tutto … con tutte le responsabilità. Questo mi dà da pensare … mentre io stavo lottando per sopravvivere lui “scappa” nelle braccia di un’altra e in pratica mi abbandona a me stessa … per fortuna ho una famiglia alle spalle.
… ho tanto da perdonare … non solo il tradimento …

sienne
 

Kid

Utente un corno
Il solito discorso che non regge perche' ha le premesse sballate in quanto non tengono conto di tutte le altre variabili...

il giusto o lo sbagliato sono indispensabili per valutare tutto l'ambaradan...

io t'ammazzo cosi' eredito...anche questo e' solo un discorso egoistico?

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Ma dai, chiunque può cascarci nell'errore secondo me... una volta che ci sei dentro che fai, ti suicidi? Chiaro bisognerebbe fermarsi e riflettere, ma non è sempre così facile.

NON voglio difendere i traditori, sono SEMPRE in torto... ma siccome è successo pure a me, che li avrei bruciati vivi, non metterei la mano sul fuoco per nessuno. Una volta dentro, bisogna cercare di capire le dinamiche che portano a compiere certe azioni, senza condannare a prescindere, la qual cosa serve a poco.
 

oscuro

Utente di lunga data
ehh

Appunto....il giusto e lo sbagliato spesso...viaggiano in maniera opposta al ci conviene o non ci conviene.....:cool:la cosa giusta spesso non ci conviene....ma comunque andrebbe fatta perchè giusta anche se ci rimettiamo e sopratutto se ci son terze persone di mezzo...!!Ma....so bene che in un paese di merda come questo in una società di merda come questa....ce ne fottiamo tutti della cosa giusta e pensiamo tutti agli stracazzi nostri....!!!!:unhappy:
 

Kid

Utente un corno
Ciao a tutti …:)

Credevo di aver trovato l’anima gemella … di aver trovato una persona con la quale si possa andare a rubare dei cavalli … credevo di vivere una storia speciale … non c’era ostacolo per me, che non si poteva sor varcare assieme … e non sono una che crede nelle favole … ho sempre detto, che anche se un giorno ci dovessimo separare, rimarrà un legame profondo.

sienne
Questo è il problema, si sopravvaluta l'ipotetica unicità di quella persona e di quella storia. L'anima gemella non esiste e vivremo tutti meglio se lo capissimo.

Bisogna accettare le persone per quello che sono: imperfette.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ma io invece credo che non sia semplice sai... cerchiamo di uscire un attimo dal concetto di giusto e sbagliato... Il traditore ha la possibilità di scegliere tra la famiglia e una nuova persona da avere al suo fianco: più eccitante, più da scoprire, più disponibile in tutto, pù... insomma ci siamo capiti.
Posso farti notare una cosa??? Sei sicuro che sia più eccitante la persona o piuttosto che sia più eccitante in quanto nuova, un poco come quando si cambia l'auto? Sicuro che sia più disponibile in termini reali oppure che non sia solo più disponibile in quel momento...e che dopo sarà come se non peggio dell'altra?? Dal mio punto di vista ci sono dei passaggi che passano tutti e dico tutti i rapporti, l'euforia dell'inizio, e via via il consolidamento del rapporto stesso. Purtroppo un rapporto consolidato viene visto come logoro, ma non lo è, ha solo necessità di oscillazioni, di volontà da entrambe le parti.
Dai miei amici ho visto che la nascita di un figlio è un cambiamento epocale che può far bene alla coppia se affiatati...può però rendere estraneo l'uomo se la donna è troppo mammocentrica (scusatemi questo orribile neologismo, ma è per spiegarmi). La cosa peggiore che vidi fu una madre che ignorava del tutto il suo compagno, mentre lui si sforzava per essere di aiuto sia a lei sia esserci per il figlio...ma lei non lo vedeva, vedeva solo se stessa come centro del rapporto con la prole, l'altro era solo donatore di sperma.
Il risultato dopo 3 anni che lui erano conviventi) dopo aver mandato giù tanti bocconi amari, ma davvero tanti ed essere finito estromesso anche dal letto per il figlio, dopo essere diventato unicamente un oggetto non ha retto e le ha dato 3 mesi di tempo per uscire dalla sua casa e trovarsene una sua (lui aveva un magazzino affianco alla casa per il lavoro). Lui da persona onesta che è si è accordato per i soldi da dare al figlio e non mancava momento che non ne desse di più anche per la sua ex compagna, lui non voleva vederla nella merda, era la madre di suo figlio, ma per poter sopravvivere non voleva più averla tra le palle.
Adesso è felice, adora suo figlio e la sua nuova compagna accetta il suo modo di fare con la ex.
Ricordiamo, un rapporto va curato sempre e comunque!!!!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma dai, chiunque può cascarci nell'errore secondo me... una volta che ci sei dentro che fai, ti suicidi? Chiaro bisognerebbe fermarsi e riflettere, ma non è sempre così facile.

NON voglio difendere i traditori, sono SEMPRE in torto... ma siccome è successo pure a me, che li avrei bruciati vivi, non metterei la mano sul fuoco per nessuno. Una volta dentro, bisogna cercare di capire le dinamiche che portano a compiere certe azioni, senza condannare a prescindere, la qual cosa serve a poco.
STraquoto:up::up:
 

Eliade

Super Zitella Acida
Ma io invece credo che non sia semplice sai... cerchiamo di uscire un attimo dal concetto di giusto e sbagliato... Il traditore ha la possibilità di scegliere tra la famiglia e una nuova persona da avere al suo fianco: più eccitante, più da scoprire, più disponibile in tutto, pù... insomma ci siamo capiti.

Quale sarebbe la scelta più facile, rinunciare a tutto questo per una persona che ci ha amato per metà della propria vita ma con un rapporto ormai "logoro", oppure seguire il proprio istinto?

La scelta più comoda sicuramente sarebbe quella di fare in modo di avere entrambe le persone, ma non è così facile e richiede una gran faccia tosta.

Sto ragionando in maniera assolutamente egoistica lo so, ma era solo per far capire la "visione" che avevo in testa.
Non ne faccio un concetto di giusto o sbagliato, ma nemmeno di rinuncia.
Il mio è proprio un discorso egoistico, si sceglie con chi stare meglio...non si rinuncia a nulla.
Se si sceglie di tornare col coniuge, lo fai con cognizione di causa: non rinunci all'altro/a, almeno non "rinuncia" come scelta dolorosa che compie il traditore per atto pietoso nei confronti del tradito/famiglia..eh, ma che è l'ultimo degli eroi? :singleeye: .
 

Eliade

Super Zitella Acida
I primi mesi lui mi è stato molto vicino … ma lui non sopportava il mio dolore, così un giorno ho deciso di non dire più nulla a riguardo e di vedermela da sola … lui è ritornato subito al rapporto di com’era prima che io mi ammalassi: è un chiacchierone e racconta tutto quello che fa e pensa. Mi fa partecipe della sua vita …
Una volta mi disse, che sono stata io in un certo senso ad abbandonarlo … quando ho preso la decisione di fare una cura e poi mi sono ammalata … mi disse che l’ho lasciato solo con tutto … con tutte le responsabilità. Questo mi dà da pensare … mentre io stavo lottando per sopravvivere lui “scappa” nelle braccia di un’altra e in pratica mi abbandona a me stessa … per fortuna ho una famiglia alle spalle.
… ho tanto da perdonare … non solo il tradimento …

sienne
Sicura che tornare al rapporto di prima (cioè quello che lo ha portato al tradimento) sia stata la scelta più adeguata?

Il grassetto non si può leggere, ti consiglio, anche se doloroso per lui, di andare a fondo alla questione.
 

Kid

Utente un corno
Non ne faccio un concetto di giusto o sbagliato, ma nemmeno di rinuncia.
Il mio è proprio un discorso egoistico, si sceglie con chi stare meglio...non si rinuncia a nulla.
Se si sceglie di tornare col coniuge, lo fai con cognizione di causa: non rinunci all'altro/a, almeno non "rinuncia" come scelta dolorosa che compie il traditore per atto pietoso nei confronti del tradito/famiglia..eh, ma che è l'ultimo degli eroi? :singleeye: .

Ritornare sui propri passi può essere considerato un gesto molto altruistico... meglio che eroico!
 

Eliade

Super Zitella Acida
Ritornare sui propri passi può essere considerato un gesto molto altruistico... meglio che eroico!
Dipende dal perché lo fa..
Se questo avviene per vera convinzione interiore di chi ritorna, allora non è una rinuncia, è una scelta voluta e sentita.

Se lo fa per altri motivi, e rinuncia con dolore...allora quoto il post di amoremio...
 

Kid

Utente un corno
Dipende dal perché lo fa..
Se questo avviene per vera convinzione interiore di chi ritorna, allora non è una rinuncia, è una scelta voluta e sentita.

Se lo fa per altri motivi, e rinuncia con dolore...allora quoto il post di amoremio...

E' come fai a capire se è tornato per te o per altri motivi?

E' tornato... e basta, questo conta! Come essere umano sarà sempre combattuto dentro di se, mi pare logico.

Siamo troppo severi con noi stessi... oddio la cura del Conte sta facendo effetto! :mexican:
 

Sterminator

Utente di lunga data
Ma dai, chiunque può cascarci nell'errore secondo me... una volta che ci sei dentro che fai, ti suicidi? Chiaro bisognerebbe fermarsi e riflettere, ma non è sempre così facile.

NON voglio difendere i traditori, sono SEMPRE in torto... ma siccome è successo pure a me, che li avrei bruciati vivi, non metterei la mano sul fuoco per nessuno. Una volta dentro, bisogna cercare di capire le dinamiche che portano a compiere certe azioni, senza condannare a prescindere, la qual cosa serve a poco.
Ma in discussione non e' l'essere infallibili o no, ma che certi comportamenti scorretti vengano sdoganati.

Per quello ti dicevo che il risultato era sbagliato, proprio perche' gia' in nuce era cappellante...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Kid

Utente un corno
Ma in discussione non e' l'essere infallibili o no, ma che certi comportamenti scorretti vengano sdoganati.

Per quello ti dicevo che il risultato era sbagliato, proprio perche' gia' in nuce era cappellante...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Sdoganare il tradimento sarebbe la fine di tutto, son d'accordo.

Deve rimanere una cosa così... come una parola bisbigliata.
 

gas

Utente di lunga data
Ciao a tutti …


Sono nuova nel forum e per me è arrivata l’ora di rompere il silenzio …



Qualche dato in generale: Convivo con il mio compagno da diciannove anni e assieme abbiamo una bimba di dodici anni. Il mio compagno ed io siamo coetanei, abbiamo quarant’anni. Ci siamo conosciuti da giovanissimi … avevamo appena sedici anni.



Quattro anni fa, mi sono ammalata a causa degli effetti collaterali di un trattamento. Quest’evento mi ha scaraventato fuori dalla mia vita … ci ha scombussolato profondamente.



Due anni fa – durante il periodo natalizio – mi sono recata per due settimane presso la mia famiglia in spagna. Da circa sei mesi il rapporto con il mio compagno era insopportabile, stava sempre di mal umore, sempre a criticarmi ecc. in tutti i modi, al mio ritorno scopro per caso, che mi stava tradendo da sei mesi. Non vi dico come mi sono sentita … il mondo mi si è crollato a dosso per la seconda volta. La mia prima reazione è stata di buttarlo fuori di casa … ma alle sue suppliche e implorazioni di perdonarlo mi sono intenerita ed ho consentito di salvare il nostro rapporto – non l’avevo mai visto così disperato …
Oramai sono passati due anni … nel frattempo ci siamo sposati – lui voleva assolutamente, per darmi delle sicurezze … - ed io ho ripreso gli studi, sto per terminare. Questa seconda bastonata mi ha spezzato il cuore … ho perso la mia serenità, la mia gioia di vivere, le mie passioni … mi sento invisibile … mi sono ritirata in un guscio e non so più come uscirne …



Mi chiedo, come si fa a dimenticare … a perdonare? La strada che ho intrapreso si è rivelata molto difficile …



Cari saluti a tutti ...



sienne
Benvenuta!!
Che dirti, ovviamente digerire un tradimento non è cosa facile, saprattutto se hai riposto in lui tutte le tue speranze, aspirazioni, conferme, ecc.
Lui ti ha dato una prova molto forte, quella di sposarti! in tal modo ha voluto (credo) darti una conferma del suo amore.
Per cui credo che tu debba rasserenarti e rasserenare il tuo rapporto.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ritornare sui propri passi può essere considerato un gesto molto altruistico... meglio che eroico!
ma chi chiede al traditore di tornare sui propri passi per altruismo?

anzi guarda
capisco che 'sta cosa mi è proprio estranea e straniante
ma voglio provare a ragionarci
dubito che un essere senziente possa chiedere esplicitamente una cosa del genere
ma che possa dar adito a questo pensiero nel traditore
volontariamente tipo ricatto morale senza neanche il coraggio di metterci la faccia
involontariamente, con comportamenti incontrollati che possono essere intesi, ma anche fraintesi, in questo senso dal traditore
potrei elaborare varie ipotesi
ma la sintesi per me è in ogni caso il vattene a fanc... di cui sopra
in alcuni casi in termini di reciprocità
e comunque pure il traditore che resta non convinto della sua scelta ma per sentirsi meno infame ... miiiii
peraltro nei confronti di chi esercita un simile ricatto morale ... miiiiimiiiii
ammazza che anime gemelle miiiiimiiiiimiiiii
 

Kid

Utente un corno
ma chi chiede al traditore di tornare sui propri passi per altruismo?

anzi guarda
capisco che 'sta cosa mi è proprio estranea e straniante
ma voglio provare a ragionarci
dubito che un essere senziente possa chiedere esplicitamente una cosa del genere
ma che possa dar adito a questo pensiero nel traditore
volontariamente tipo ricatto morale senza neanche il coraggio di metterci la faccia
involontariamente, con comportamenti incontrollati che possono essere intesi, ma anche fraintesi, in questo senso dal traditore
potrei elaborare varie ipotesi
ma la sintesi per me è in ogni caso il vattene a fanc... di cui sopra
in alcuni casi in termini di reciprocità
e comunque pure il traditore che resta non convinto della sua scelta ma per sentirsi meno infame ... miiiii
peraltro nei confronti di chi esercita un simile ricatto morale ... miiiiimiiiii
ammazza che anime gemelle miiiiimiiiiimiiiii
A ridaje con ste anime gemelle... una delle poche cose per la quale ringrazio il tradimento... mi ha aperto gli occhi su questa balla colossale.
 

Sabina

Utente di lunga data
ma non è un cambiamento più sostanziale ricostruire qualcosa su basi essenzialmente diverse?
Certo, ma credo che ci debba essere tanto amore e impegno per farcela.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao a tutti,



L’anima gemella per me significa che guardiamo verso la stessa stella. Ciò non significa che la nostra storia di coppia dovesse funzionare per forza – per me sono due cose diverse. E lui è pieno di difetti, ma fanno parte di lui … è l’insieme che poi conta.



Sicura che tornare al rapporto di prima (cioè quello che lo ha portato al tradimento) sia stata la scelta più adeguata?

Il grassetto non si può leggere, ti consiglio, anche se doloroso per lui, di andare a fondo alla questione.

Scusami tanto, se mi esprimo male … l’ho riletto quello che hai messo in grassetto … più in là vedo di spiegare cosa intendevo …



Ci ho provato, ma lui rimane in “superfice”, dicendo che nemmeno lui riesce a spiegarsi cosa l’abbia preso … si è sentito come in trance … e quella sera, quando ho scoperto che mi stava tradendo, dice, che si è come svegliato, che ha compreso quello che stava facendo … secondo lui, il nostro rapporto andava bene, che il problema non sono io o il nostro rapporto, bensì lui. Non mi aiuta un bel niente questa spiegazione o visione della nostra storia. Hai ragione, devo riprendere il discorso …



sienne
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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