Superare ... come si fa ...

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sienne

lucida-confusa
ciao sienne, :)
guarda...non c'è nessuno meglio di te che possa dire perché ti ha voluto sposare
ma può averlo fatto anche in risarcimento del male che ti ha fatto
e rimettere le cose a posto nei tuoi confronti in questo senso
ci hai mai pensato?


curiosità, per capire meglio, se vuoi rispondere...hai scritto che tua figlia era straniera...lo era anche tuo marito?
Ciao,

Si, può essere così …



E può anche essere che stia passando solo una crisi personale … o che si sia disilluso … :eek:


È solo che, essendo esclusa … i grilli in testa mi vengono … soprattutto perché non mi ha dato né tempo né veramente dell’aiuto a superare la botta. Non l’ha sopportato. Si può ignorare per molto tempo, ma alla fine bisogna affrontare. Devo affrontare, perché ci sono delle incongruenze … il mio interiore si ribella … c’è qualcosa che non va …



Sai, prima che mi ammalassi, eravamo molto complici, molto innamorati, si parlava molto, si litigava e si faceva la pace … c’era molta passione. Ora, è il puro contrario … siamo distanti, anche se mi parla di sé, mi aiuta nelle faccende domestiche ecc. è distante un miglio. Prima mi saltava addosso, ogni momento che poteva, ora … me lo chiede … come si fa? :unhappy:


Come sto io in questo rapporto?
Lo vivo male. Non mi piace che non si possa più parlare apertamente … lui si alza e se ne va. Per superare e per andare avanti, ho bisogno di capire cos sta accadendo, ho bisogno delle conferme … delle risposte … della complicità … della passione.
Se devo credere che sia stato solo una coda di paglia, allora me lo deve dimostrare … invece sono io a coccolare … a fare massaggi … ad ascoltare …



Qualunque cosa sia … alla fine verrà a galla … perché vivere così, non è possibile ...



sienne



PS: No io sono italo-spagnola e vivo all’estero. Quando non eravamo sposati, nostra figlia aveva il mio cognome e la mia nazionalità. In questo paese il figlio che nasce non prende automaticamente la nazionalità del padre …
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao,

Si, può essere così …



E può anche essere che stia passando solo una crisi personale … o che si sia disilluso … :eek:


È solo che, essendo esclusa … i grilli in testa mi vengono … soprattutto perché non mi ha dato né tempo né veramente dell’aiuto a superare la botta. Non l’ha sopportato. Si può ignorare per molto tempo, ma alla fine bisogna affrontare. Devo affrontare, perché ci sono delle incongruenze … il mio interiore si ribella … c’è qualcosa che non va …



Sai, prima che mi ammalassi, eravamo molto complici, molto innamorati, si parlava molto, si litigava e si faceva la pace … c’era molta passione. Ora, è il puro contrario … siamo distanti, anche se mi parla di sé, mi aiuta nelle faccende domestiche ecc. è distante un miglio. Prima mi saltava addosso, ogni momento che poteva, ora … me lo chiede … come si fa? :unhappy:


Come sto io in questo rapporto?
Lo vivo male. Non mi piace che non si possa più parlare apertamente … lui si alza e se ne va. Per superare e per andare avanti, ho bisogno di capire cos sta accadendo, ho bisogno delle conferme … delle risposte … della complicità … della passione.
Se devo credere che sia stato solo una coda di paglia, allora me lo deve dimostrare … invece sono io a coccolare … a fare massaggi … ad ascoltare …



Qualunque cosa sia … alla fine verrà a galla … perché vivere così, non è possibile ...



sienne



PS: No io sono italo-spagnola e vivo all’estero. Quando non eravamo sposati, nostra figlia aveva il mio cognome e la mia nazionalità. In questo paese il figlio che nasce non prende automaticamente la nazionalità del padre …

Sienne, ti sono vicina, so quanto si stia male per amore.

Io so una cosa, confermata da chi ne sa più di me (psicologi, consulenti di coppia) e cioè che se un uomo è veramente innamorato di un'altra, non c'è niente che lo faccia trattenere, va via di casa. Vuole quell'altra perchè nella sua mente c'è solo quell'altra e ci va a vivere insieme.
A me non sembra il caso di tuo marito, nè al momento del fatto (cioè a "caldo") nè tantomeno ora, dopo due anni.
Sarà mica oppresso dal senso di colpa e quindi dalla depressione?
Il suo comportamento distaccato e non più complice come prima può essere causato dal questo stato emotivo. Cosa risponde quando gli chiedi spiegazioni?
Gli hai fatto la domanda terribile, che mai nessuna vorrebbe fare: "sei triste perchè pensi ancora a lei?" Ma a pensarci bene, la risposta è obbligata...
Io non credo comunque che lui sia diverso per questo motivo. Ripeto, sono passati ben due anni, non sono pochi, e poi un uomo dimentica prima di una donna che è molto più sentimentale e romantica. L'uomo è più pratico, più concreto, anche nelle decisioni da prendere: secondo me, se ne sarebbe andato via se avesse voluto. L'uomo è più egoista, non si sarebbe sacrificato, tanto più che al tempo non c'era neanche un matrimonio, quindi neanche i "fastidi" burocratici dati dalla legalità.

Riflettici un po' sopra. Ti abbraccio
 

elena

Utente di lunga data
Sienne, ti sono vicina, so quanto si stia male per amore.

Io so una cosa, confermata da chi ne sa più di me (psicologi, consulenti di coppia) e cioè che se un uomo è veramente innamorato di un'altra, non c'è niente che lo faccia trattenere, va via di casa. Vuole quell'altra perchè nella sua mente c'è solo quell'altra e ci va a vivere insieme.
A me non sembra il caso di tuo marito, nè al momento del fatto (cioè a "caldo") nè tantomeno ora, dopo due anni.
Sarà mica oppresso dal senso di colpa e quindi dalla depressione?
Il suo comportamento distaccato e non più complice come prima può essere causato dal questo stato emotivo. Cosa risponde quando gli chiedi spiegazioni?
Gli hai fatto la domanda terribile, che mai nessuna vorrebbe fare: "sei triste perchè pensi ancora a lei?" Ma a pensarci bene, la risposta è obbligata...
Io non credo comunque che lui sia diverso per questo motivo. Ripeto, sono passati ben due anni, non sono pochi, e poi un uomo dimentica prima di una donna che è molto più sentimentale e romantica. L'uomo è più pratico, più concreto, anche nelle decisioni da prendere: secondo me, se ne sarebbe andato via se avesse voluto. L'uomo è più egoista, non si sarebbe sacrificato, tanto più che al tempo non c'era neanche un matrimonio, quindi neanche i "fastidi" burocratici dati dalla legalità.

Riflettici un po' sopra. Ti abbraccio
...però al tempo c'era una figlia di dieci anni...
 

sienne

lucida-confusa
Ciao,



@Diletta; elena


Grazie Diletta … non immagini quanto mi hanno sollevato le tue parole … ma solo per un momento … perché come dice elena … c’era una figlia …



Ho l’autostima talmente a terra, che forse non vedo più la foresta con tanti alberi che ci sono. Quelle parole “tu sei la donna che ho sempre cercato” … mi hanno completamento scombussolato. Perché lui non è il tipo di dire quelle cose … a me non le ha mai dette. Sai leggendo nel forum, cioè quando ti capita di leggere, che ufficialmente la storia tra due amanti è “squallido sesso”, ma invece la realtà è ben un altra … mi chiedo, se è così anche per il mio compagno. Perché se lo fosse … non ci sono problemi, se ne può andare senza rancori … significa solamente che la nostra storia è finita e la vorrei tenere nel ricordo così com’è stata: un treno a vapore che ha dato il massimo … un bel viaggio. Gli voglio talmente bene, che non ho nessun problema a lasciarlo libero … l’ultima cosa che vorrei, è essere delle catene … e non vorrei sentirmi dire un giorno, io per te ho rinunciato …



Quella frase d’obbligo, l’ho posta tempo fa … lui mi rispose, che non aveva bisogno di scegliere, che per lui era chiaro, dov’era il suo posto … una risposta, che oggi riconosco, si può interpretare in tanti modi … nel momento non me ne resi conto …



Forse sto anche così a terra con la mia autostima perché l’altra settimana ho visto lei. Fino a quel giorno non ho mai fatto un confronto. Non mi era passato proprio per la mente. Ma nel vedere una bella, giovane e sana ragazza con tutto un futuro da vanti … mi ha fatto sentire male. Mi sono chiesta, io cosa ho da dare … come ha potuto scegliere me … sembra ridicolo, lo so … ma è una sensazione forte. :unhappy:


Perciò, è forse soprattutto per la figlia che ha preso quella scelta … per la quale lui farebbe di tutto … è un amore molto forte e intenso ed hanno un rapporto molto complice … non è da sottovalutare l’amore che può provare un padre … per il quale è pronto a sacrificare tutto …



Se si vuole parlare di Marte e di Venere … allora io Venere ho una sensazione che c’è qualcosa che non va … e sento che in un modo o nell’altro centro io …



La domanda che gli porrò oggi sarà semplice … qual è la fonte del tuo malessere …

sienne
 
Sienne, ti sono vicina, so quanto si stia male per amore.

Io so una cosa, confermata da chi ne sa più di me (psicologi, consulenti di coppia) e cioè che se un uomo è veramente innamorato di un'altra, non c'è niente che lo faccia trattenere, va via di casa. Vuole quell'altra perchè nella sua mente c'è solo quell'altra e ci va a vivere insieme.
A me non sembra il caso di tuo marito, nè al momento del fatto (cioè a "caldo") nè tantomeno ora, dopo due anni.
Sarà mica oppresso dal senso di colpa e quindi dalla depressione?
Il suo comportamento distaccato e non più complice come prima può essere causato dal questo stato emotivo. Cosa risponde quando gli chiedi spiegazioni?
Gli hai fatto la domanda terribile, che mai nessuna vorrebbe fare: "sei triste perchè pensi ancora a lei?" Ma a pensarci bene, la risposta è obbligata...
Io non credo comunque che lui sia diverso per questo motivo. Ripeto, sono passati ben due anni, non sono pochi, e poi un uomo dimentica prima di una donna che è molto più sentimentale e romantica. L'uomo è più pratico, più concreto, anche nelle decisioni da prendere: secondo me, se ne sarebbe andato via se avesse voluto. L'uomo è più egoista, non si sarebbe sacrificato, tanto più che al tempo non c'era neanche un matrimonio, quindi neanche i "fastidi" burocratici dati dalla legalità.

Riflettici un po' sopra. Ti abbraccio
Magari sarebbe andato via se gli conveniva...no?
Magari un uomo opera quell'analisi economica a 360 gradi: Costi vs benefici
( e non parlo solo di denaro)....
Sono vissuto in una galera in una sorta di Cuba di matrimonio...arriva lei e mi fornisce la possibilità di andare a Maiemi...uauuuuuuuuuuuuuu...piatto ricco mi ci ficco no?
 
Ciao,



@Diletta; elena


Grazie Diletta … non immagini quanto mi hanno sollevato le tue parole … ma solo per un momento … perché come dice elena … c’era una figlia …



Ho l’autostima talmente a terra, che forse non vedo più la foresta con tanti alberi che ci sono. Quelle parole “tu sei la donna che ho sempre cercato” … mi hanno completamento scombussolato. Perché lui non è il tipo di dire quelle cose … a me non le ha mai dette. Sai leggendo nel forum, cioè quando ti capita di leggere, che ufficialmente la storia tra due amanti è “squallido sesso”, ma invece la realtà è ben un altra … mi chiedo, se è così anche per il mio compagno. Perché se lo fosse … non ci sono problemi, se ne può andare senza rancori … significa solamente che la nostra storia è finita e la vorrei tenere nel ricordo così com’è stata: un treno a vapore che ha dato il massimo … un bel viaggio. Gli voglio talmente bene, che non ho nessun problema a lasciarlo libero … l’ultima cosa che vorrei, è essere delle catene … e non vorrei sentirmi dire un giorno, io per te ho rinunciato …



Quella frase d’obbligo, l’ho posta tempo fa … lui mi rispose, che non aveva bisogno di scegliere, che per lui era chiaro, dov’era il suo posto … una risposta, che oggi riconosco, si può interpretare in tanti modi … nel momento non me ne resi conto …



Forse sto anche così a terra con la mia autostima perché l’altra settimana ho visto lei. Fino a quel giorno non ho mai fatto un confronto. Non mi era passato proprio per la mente. Ma nel vedere una bella, giovane e sana ragazza con tutto un futuro da vanti … mi ha fatto sentire male. Mi sono chiesta, io cosa ho da dare … come ha potuto scegliere me … sembra ridicolo, lo so … ma è una sensazione forte. :unhappy:


Perciò, è forse soprattutto per la figlia che ha preso quella scelta … per la quale lui farebbe di tutto … è un amore molto forte e intenso ed hanno un rapporto molto complice … non è da sottovalutare l’amore che può provare un padre … per il quale è pronto a sacrificare tutto …



Se si vuole parlare di Marte e di Venere … allora io Venere ho una sensazione che c’è qualcosa che non va … e sento che in un modo o nell’altro centro io …



La domanda che gli porrò oggi sarà semplice … qual è la fonte del tuo malessere …

sienne
Ma lasciarlo respirare no?
Tirarsi un po' in disparte no?
Senti Sienne...sul ben altro...ascoltami, ogni storia è un pianeta a sè, capisco che vogliamo standardizzare tutto, ma non è così, insomma quello dove è andato lui, è un pianeta dove tu non ci sei mai stata, e non ci potrai mai andare....lascia perdere...pensa sempre piuttosto a quello che REALMENTE vivi con lui ok?
 

sienne

lucida-confusa
Ma lasciarlo respirare no?
Tirarsi un po' in disparte no?
Senti Sienne...sul ben altro...ascoltami, ogni storia è un pianeta a sè, capisco che vogliamo standardizzare tutto, ma non è così, insomma quello dove è andato lui, è un pianeta dove tu non ci sei mai stata, e non ci potrai mai andare....lascia perdere...pensa sempre piuttosto a quello che REALMENTE vivi con lui ok?
Ciao,


Sai Conte … di tempo da respirare ne ho dato … un anno e passa … :rolleyes:


Ho sbagliato tutto … ho permesso che dopo qualche mese dal fatto, la situazione si rovesciasse … tutto iniziò ad aggirarsi solo in torno a lui e sui suoi bisogni … perché stava depresso.



Sai conte … su quel pianeta, dove è stato lui, non m’interessa andare o conoscerlo … mi ha fatto leggere le loro lettere elettroniche … e oltre a quella frase, il resto era banale e superficiale … Se è quello che vuole o cerca, nessuno glielo impedisce …
Quello che m’interessa sapere è, se influisce sul nostro presente … se sta male perché rimpiange qualcosa. Da donna (grazie Diletta … perché è così, sono una donna) percepisco qualcosa … qualcosa che sta tra noi … forse è solo depressione e allora riceverà tutto lo spazio di qui ha bisogno. Se invece è la storia … se ne deve andare. È molto semplice …

In tutti i modi glielo ho chiesto … e la risposta è stata … che non lo sa, che sta male e basta. A quel punto gli ho detto, che deve scoprire cosa è o chiedere dell’aiuto professionale … perché per chi li sta accanto, è insopportabile e la cosa va avanti da troppo tempo … Non ne vuole sapere niente … A quel punto mi sono arrabbiata! Il solito egoista e egocentrico, cavolo … il mondo non ruota solo intorno a lui! :incazzato:




Non so veramente che fare ...



sienne
 

Niko74

Utente di lunga data
Oddiooo :(
1 anno e mezzo che vivi con il "vegetale"???? Non ti offendere ne ho una pure io di la che dorme sul divano :D

Io sono praticamente 2 mesi e già mi pare un'eternità.....devo armarmi di pazienza :(
 
Oddiooo :(
1 anno e mezzo che vivi con il "vegetale"???? Non ti offendere ne ho una pure io di la che dorme sul divano :D

Io sono praticamente 2 mesi e già mi pare un'eternità.....devo armarmi di pazienza :(
Sai una cosa?
Dato che mi è capitata?
Lasciala là.
Un brutto giorno ( o bel giorno) ti svegli, la guardi, e senti dentro di te che per te è diventata un'estranea: non te ne frega una cippa di minchia di lei.
Paradossalmente e qui lo dico, non so come avrei reagito alla sua malattia, se fossi stato perso e innamorato di lei.
Invece il distacco emotivo, mi impose una sola questione:
Cosa faccio se lei muore.

Se lei sta bene sul divano...chi sei tu per andare a disturbarla?

Cazzo ma non avete mai capito che non è la presenza fisica dell'altro a limitarci o condizionarci, ma solo quella interiore?

Pensateci:
Quando l'amore passa o finisce, abbiamo finalmente uno sguardo obiettivo verso quella persona...

Noi avevamo creduto che fosse un essere fantastico: in realtà ci troviamo davanti un comunissimo mortale.
 

sienne

lucida-confusa
Sai una cosa?
Dato che mi è capitata?
Lasciala là.
Un brutto giorno ( o bel giorno) ti svegli, la guardi, e senti dentro di te che per te è diventata un'estranea: non te ne frega una cippa di minchia di lei.
Paradossalmente e qui lo dico, non so come avrei reagito alla sua malattia, se fossi stato perso e innamorato di lei.
Invece il distacco emotivo, mi impose una sola questione:
Cosa faccio se lei muore.

Se lei sta bene sul divano...chi sei tu per andare a disturbarla?

Cazzo ma non avete mai capito che non è la presenza fisica dell'altro a limitarci o condizionarci, ma solo quella interiore?

Pensateci:
Quando l'amore passa o finisce, abbiamo finalmente uno sguardo obiettivo verso quella persona...

Noi avevamo creduto che fosse un essere fantastico: in realtà ci troviamo davanti un comunissimo mortale.
Ciao,


è vero, che non lo vedo più con gli stessi occhi di prima …



ma una situazione anomala si è normalizzata, perché nessuno dei due ha reagito. Lui l’ha ammesso di stare male … e questo malessere lo fa vivere di riflesso a chi gli sta accanto.
È questo suo non volere reagire che mi fa sospettare di tutte le cose già espresse in precedenza … perché probabilmente conosce le ragioni … e probabilmente dovrebbe cambiare troppe cose e preferisce la rassegnazione.


Di pazienza ne ho tanta, veramente … ma mi sto stufando … e solo che non so come proseguire …



sienne
 

sienne

lucida-confusa
Oddiooo :(
1 anno e mezzo che vivi con il "vegetale"???? Non ti offendere ne ho una pure io di la che dorme sul divano :D

Io sono praticamente 2 mesi e già mi pare un'eternità.....devo armarmi di pazienza :(
Ciao,



Eh si Niko, non ci vuole niente e il tempo passa velocemente … secondo me, ho sbagliato a dargli tutto questo tempo … poi non so neanche per che cosa … :confused:


Quando non sai che cosa c’è nell’aria, non sai come agire …



Ho aperto questo thread perché era arrivato per me il momento di smaltire, di capire e di superare ... e di rompere il silenzio. Ho capito che questo viaggio non lo posso intraprendere da sola … per ricominciare bisogna essere in due.



Mi sa tanto, che è l’inizio della fine … ieri glielo ho detto … e ho detto, che se vuole salvare qualcosa si deve dare una mossa, perché io ora vado avanti per i fatti miei …



Non so se faccio bene … ma bisogna pure cercare di smuovere una tale situazione …



sienne
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Hai fatto bene Sienne e se fossi in te gli spiegherei che tutti i traditori vogliono metterci una pietra sopra, ma per comodità loro, che il dimenticare per il traditore è un piacere, ma non sono loro le vittime della azione. Che adesso lui deve dimostrare davvero di amarti mettendosi in gioco, oppure tu prenderai le dovute conseguenze sull'evidente amore che lui non prova per te...dovrebbe funzionare sai? Perchè onestamente nel tuo caso ci vedo da un lato una vooglia di rimediare, ma anche vergogna che porta a voler metterci una pietra sopra. Ah, puoi anche dirgli che hai scoperto che il tempo non lava via un tradimento insoluto per un tradito, quindi di non sperare in questo.:up:
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ciao,



Eh si Niko, non ci vuole niente e il tempo passa velocemente … secondo me, ho sbagliato a dargli tutto questo tempo … poi non so neanche per che cosa … :confused:


Quando non sai che cosa c’è nell’aria, non sai come agire …



Ho aperto questo thread perché era arrivato per me il momento di smaltire, di capire e di superare ... e di rompere il silenzio. Ho capito che questo viaggio non lo posso intraprendere da sola … per ricominciare bisogna essere in due.



Mi sa tanto, che è l’inizio della fine … ieri glielo ho detto … e ho detto, che se vuole salvare qualcosa si deve dare una mossa, perché io ora vado avanti per i fatti miei …



Non so se faccio bene … ma bisogna pure cercare di smuovere una tale situazione …



sienne
per quel che può velere,
io credo di sì
credo tu faccia bene
a seguire le sensazioni che hai
come hai fatto bene prima ad offrirgli il porto sicuro

non ci sono strade tracciate in questo tipo di viaggio

se le sensazioni che quest'uomo ti dà ora sono come quelle che descrivi negli ultimi post
che sia perchè vi siete "allontanati"
o perchè lui sta scivolando in una depressione
il tuo inconscio ti dice che è necessaria una scossa
quanto forte
e con quale finalizzazione
sarà sempre quel qualcosa dentro di te che lo dirà
 

Amoremio

Utente di lunga data
Ma dov'è Amoremio?
C'è bisogno di lei qui...
esaggggggerata!

però in effetti qualcosa da dire ce l'ho

Ciao ...


Anche se sempre tradimento è … avrei preferito il tradimento di sesso, sarebbe stato più comprensibile per la situazione che stavamo vivendo. Invece è stato un tradimento d’affetto … con progetti e sogni per un futuro. :unhappy:



Comunque, fino a qui riesco a capire, che non ha saputo affrontare e risolvere una situazione difficile … che si è innamorato di un’altra persona … che gli avvenimenti si sono sovrapposti e complicati a tal punto che è diventato vittima di se stesso. OK, ci sta, che ci s’innamora di un’altra persona … veramente, ci sta.



Ma perché allora non mi ha lasciato una volta scoperto il tradimento?



Non ho fatto scenate, non ho insultato, non ho supplicato, non ho ricattato … l’unica cosa che ho fatto è stata … cadere per un attimo in silenzio. Ero molto lucida … ho subito capito, che dovevo proseguire da sola. Mi sono seduta e gli ho detto … dovremmo abituarci a vivere in una famiglia allargata, perché sono giovane e viva e non starò a piangere. Tu ora prendi le tue cose e te ne vai … domani ne riparleremo e discuteremo i dettagli. Non ho aggiunto altro. Tutto qua. In un attimo avevo capito e accettato che il nostro amore non era grande o forte abbastanza da affrontare e superare quello che ci era accaduto. Può sembrare strano … ma quando si affronta una lotta per la sopravvivenza, tutto ciò è banale … ringraziavo soltanto il destino, di avermi dato ancora del tempo.
Ero pronta … pronta come non mai, per affrontare tutto da sola. Ma mi ha preso in contro piede … non mi aspettavo ciò che è accaduto dopo. Lo conoscevo come una persona leale, come chi si assume le conseguenze delle sue decisioni … invece … non sopportavo quello che si stava presentando … un uomo distrutto che supplicava il perdono e il poter rimanere. Non ho mai visto una disperazione tale … in quel momento ho deciso di porre fine a quella sofferenza, in quel momento ho visto un uomo nudo. Anche se non avevo capito di che cosa era nudo e disperato. Gli ho detto … ok, basta … basta … ce la faremo. L’unica cosa che lui poi mi disse … permettimi, di starti vicina … Glielo ho concesso. Ma non in tutti i sensi. Ho chiesto se avesse preso delle precauzioni … non gli aveva preso … allora ho voluto che si facesse controllare e bisogna aspettare minimo tre mesi … Può sembrare eccessivo, ma se ti ammali per la probabilità di meno dell’un percento per un effetto collaterale … be, non escludi più niente …



Che cosa è successo a quest’uomo? Chi ho di fronte? Fa promesse all’altra che non mantiene … È cambiato … non è più la stessa persona. La sera torna a casa dal lavoro … con me è gentile e mi chiama “Schatz” (tesoro) … chiacchiera con la figlia … mangia … guarda un po’ di sport … poi va a dormire. Oppure mi racconta come ha trascorso la giornata … e parla di se … solo di se. Il fine settimana fa ciclismo per via della forma … dice, che deve perdere la pancia. Che è depresso l’ho capito … ma vivere così non ha senso … è vero che ho detto “ce la faremo” … ma sto facendo tutto io … lui è solo concentrato su se stesso … poi non parliamo della vita sessuale … è rara e piatta …
Non so come affrontarlo … mi sembra che stia sul filo del rasoio … che da un momento all’altro mi crolla … ma cosa gli è successo?


Secondo me:
1. Depresso … e basta …
2. Depresso perché si è pentito della scelta che ha fatto … e non può più tornare in dietro
3. ???

sienne ... che gira come una trottola ... :eek:

cosa gli è successo lo puoi capire tu meglio di me
ma ti descrivo un possibile scenario

un uomo di mezza età,
leale, con una compagna che ama riamato e una figlia che adora
probabilmente con un lavoro che lo soddisfa
sente di aver realizzato i suoi obiettivi

in questo suo sentire di tanto in tanto si insinua un maligno pensiero
su quali altri traguardi gli si possano prefigurare
di norma lo accantona razionalmente
ma quel pensiero è lì, nel sottoscala della sua coscienza
e talvolta la fatica del quotidiano gli affila i denti

qualche conoscente coetaneo muore improvvisamente
la sua compagna si ammala
i traguardi raggiunti gli sembrano in equilibrio precario
malattia e morte non sono più prospettive lontane ed aliene
qualche filamento di depressione si insinua nelle sue vertebre
ma lui non può cedere: ha una figlia da crescere e una compagna che ha bisogno di lui

tra le persone con cui entra in contatto ci sono molte donne
diverse mandano segnali di attenzione
se ne lascia lusingare in segreto: lui non è quel tipo di persona, ma è umano che faccia piacere
una di queste però fa un po' più breccia
che sia perchè è più bella
o perchè più spavalda
o altro non ha importanza

quell'attenzione costante lo fa sentire meglio
più giovane, meno stanco
lo galvanizza
titilla il suo animo e non solo

si dice che non c'è niente di male
è solo un gioco che lo fa star bene

ma il gioco lo prende
in certi momenti vorrebbe tirarsi indietro ma non ce la fa
un po' di egoismo
e un po' di orror vacui
farfalle nello stomaco
e "berrò l'amaro calice fino in fondo"
la malsana coerenza di chi si dice, da un lato, "se son stato così bastardo devo assumermene la responsabilità fino in fondo"
e, dall'altro, "non è da me trombare con la prima che capita, quindi quel che provo sarà amore, deve esserlo"

ci si infila con tutte le scarpe

ma ...
a un certo punto si sveglia

sente di aver fatto un casino
si sente un verme
i sensi di colpa lo mordono
si sente infame nei confronti della compagna
ma scorretto anche nei confronti dell'altra
cui ha detto parole che ora sa sbagliate, fondate sul nulla
forse ha anche un po' paura che l'altra possa vendicarsi, rivelare tutto alla compagna, farla soffrire

si avvita in un loop di paure
non sa gestire tanto bene diversi livelli di sotterfugio
lui, quello leale, non l'ha mai fatto
ci prova maldestramente
viene scoperto
il suo obbiettivo è avere un'altra opportunità con la compagna
è lei che vuole
ce la fa

ma non dimentica quel che è stato
quel che ha fatto
quel che ha rischiato di perdere
quanto ha deluso sè stesso

e tutto questo nutre quei filamenti di depressione che erano lì da prima,
latenti e negati


anche questa è una possibilità
 

Diletta

Utente di lunga data
esaggggggerata!

però in effetti qualcosa da dire ce l'ho




cosa gli è successo lo puoi capire tu meglio di me
ma ti descrivo un possibile scenario

un uomo di mezza età,
leale, con una compagna che ama riamato e una figlia che adora
probabilmente con un lavoro che lo soddisfa
sente di aver realizzato i suoi obiettivi

in questo suo sentire di tanto in tanto si insinua un maligno pensiero
su quali altri traguardi gli si possano prefigurare
di norma lo accantona razionalmente
ma quel pensiero è lì, nel sottoscala della sua coscienza
e talvolta la fatica del quotidiano gli affila i denti

qualche conoscente coetaneo muore improvvisamente
la sua compagna si ammala
i traguardi raggiunti gli sembrano in equilibrio precario
malattia e morte non sono più prospettive lontane ed aliene
qualche filamento di depressione si insinua nelle sue vertebre
ma lui non può cedere: ha una figlia da crescere e una compagna che ha bisogno di lui

tra le persone con cui entra in contatto ci sono molte donne
diverse mandano segnali di attenzione
se ne lascia lusingare in segreto: lui non è quel tipo di persona, ma è umano che faccia piacere
una di queste però fa un po' più breccia
che sia perchè è più bella
o perchè più spavalda
o altro non ha importanza

quell'attenzione costante lo fa sentire meglio
più giovane, meno stanco
lo galvanizza
titilla il suo animo e non solo

si dice che non c'è niente di male
è solo un gioco che lo fa star bene

ma il gioco lo prende
in certi momenti vorrebbe tirarsi indietro ma non ce la fa
un po' di egoismo
e un po' di orror vacui
farfalle nello stomaco
e "berrò l'amaro calice fino in fondo"
la malsana coerenza di chi si dice, da un lato, "se son stato così bastardo devo assumermene la responsabilità fino in fondo"
e, dall'altro, "non è da me trombare con la prima che capita, quindi quel che provo sarà amore, deve esserlo"

ci si infila con tutte le scarpe

ma ...
a un certo punto si sveglia

sente di aver fatto un casino
si sente un verme
i sensi di colpa lo mordono
si sente infame nei confronti della compagna
ma scorretto anche nei confronti dell'altra
cui ha detto parole che ora sa sbagliate, fondate sul nulla
forse ha anche un po' paura che l'altra possa vendicarsi, rivelare tutto alla compagna, farla soffrire

si avvita in un loop di paure
non sa gestire tanto bene diversi livelli di sotterfugio
lui, quello leale, non l'ha mai fatto
ci prova maldestramente
viene scoperto
il suo obbiettivo è avere un'altra opportunità con la compagna
è lei che vuole
ce la fa

ma non dimentica quel che è stato
quel che ha fatto
quel che ha rischiato di perdere
quanto ha deluso sè stesso

e tutto questo nutre quei filamenti di depressione che erano lì da prima,
latenti e negati


anche questa è una possibilità


E' a mio parere uno scenario più che possibile.
Ti faccio i miei complimenti.
:up::up:
 
Stato
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