E' un prodotto, tarato per un pubblico, la psicologia serve a rendervelo interessante per affibbiarvi il bagnoschiuma.
Vi mettono lì persone che a far tanto sono normali, di solito un po' meno, in modo che possiate sentirvi migliori, perchè possiate pensare di essere dentro la corrente, che quelle cose lì siano normali, che la gente del mondo ragioni, faccia, parli, così.
Io non conosco nessuno, nè ho mai conosciuto nessuno, specialmente tra i giovani che sia così.
Già il fatto che segui la vita di due illustri sconosciuti, persone presumibilmente senza nessun talento, per sapere che hanno quattro figli, significa che quel format te lo hanno ficcato in testa per bene.
E visto che parliamo di media, cioè di controllo sociale, ti riporto qui sotto alcune delle 10 regole del controllo sociale di Noam Chomsky, immagino tu sappia chi sia.
Basilare è la prima.
Resta il fatto che ciascuno segue le trasmissioni che preferisce, ma non ammantiamo di cultura la spazzatura, per cortesia. Guardiamola sapendo cosa guardiamo.
1) La strategia della distrazione.
L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione, che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico da problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazione di continue distrazioni e informazioni insignificanti.
La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica.
Mantenere l’attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali imprigionata da temi senza vera importanza.
Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare di ritorno alla fattoria come gli altri animali.
5) Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e un’intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale.
Quando più si cerca di ingannare lo spettatore, più si tenta ad usare un tono infantile.
Perchè?
Se qualcuno si rivolge a una persona come se avesse dodici anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà con una certa probabilità ad una risposta o reazione come quella di una persona di dodici anni o meno.
6) Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttare l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale.
Inoltre, l’uso del registro emotivo, permette di aprire la porta di accesso all’inconscio, per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori.
7) Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.
La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile.
8) Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.