Skorpio
Utente di lunga data
Sarà capitato a noi tutti nella vita.. e chissà quante volte capiterà ancora…
Dirlo a qualcuno e riceverlo da qualcuno.. “ti voglio bene”
Ma cosa ci può essere dietro questo significato all’apparenza semplice e immediatamente decifrabile in chi ce lo dice? E in noi che lo diciamo?
E’ duraturo? È volatile? È una cosa importante? Presuppone cose o ne esclude altre?..
Ricordo i ti voglio bene di mia madre.. non erano “detti” ma più che altro gestualizzati
E in loro ci leggevo qualcosa del tipo: “Sai che mi aspetto tu faccia delle cose che ben sai, per me, e quindi per te”
Ricordo i ti voglio bene di una mia amica, alla quale a suo tempo ebbi la malaugurata idea di confidare il tradimento subìto… e ci leggevo un passare tra “mi fai pena” e il “ti spaccherei la faccia” e il “cosa cazzo aspetti a questo punto a chiedermi di scopare, che son qui da un pezzo che muoio dalla voglia di dartela”
Ricordo i ti voglio bene di una mia collega.. che più o meno mi suonavano tipo: “ti stai sprecando” e il “sei troppo buono e ti stanno usando”
Ricordo un bellissimo e commovente “ti voglio bene” detto con pudore qui in forum, una sera.. da un utente.. anche se in realtà era un “Vi voglio bene”.. e più o meno mi suonò come: “non so cosa darei per sapervi immensamente felici”
Dei “ti voglio bene” quello che in questo periodo mi piace più di tutti sentire è paradossale dirlo.. è quello di un mio amico, che quando indirettamente me lo dice, molto spesso con un sorriso, più o meno mi suona cosi
“grazie di essere come sei e di esserlo senza altri interessi con me e per me, qui e adesso”
E voi…?
In che rapporto siete con i “ti voglio bene” dati.. e ricevuti?
Dirlo a qualcuno e riceverlo da qualcuno.. “ti voglio bene”
Ma cosa ci può essere dietro questo significato all’apparenza semplice e immediatamente decifrabile in chi ce lo dice? E in noi che lo diciamo?
E’ duraturo? È volatile? È una cosa importante? Presuppone cose o ne esclude altre?..
Ricordo i ti voglio bene di mia madre.. non erano “detti” ma più che altro gestualizzati
E in loro ci leggevo qualcosa del tipo: “Sai che mi aspetto tu faccia delle cose che ben sai, per me, e quindi per te”
Ricordo i ti voglio bene di una mia amica, alla quale a suo tempo ebbi la malaugurata idea di confidare il tradimento subìto… e ci leggevo un passare tra “mi fai pena” e il “ti spaccherei la faccia” e il “cosa cazzo aspetti a questo punto a chiedermi di scopare, che son qui da un pezzo che muoio dalla voglia di dartela”
Ricordo i ti voglio bene di una mia collega.. che più o meno mi suonavano tipo: “ti stai sprecando” e il “sei troppo buono e ti stanno usando”
Ricordo un bellissimo e commovente “ti voglio bene” detto con pudore qui in forum, una sera.. da un utente.. anche se in realtà era un “Vi voglio bene”.. e più o meno mi suonò come: “non so cosa darei per sapervi immensamente felici”
Dei “ti voglio bene” quello che in questo periodo mi piace più di tutti sentire è paradossale dirlo.. è quello di un mio amico, che quando indirettamente me lo dice, molto spesso con un sorriso, più o meno mi suona cosi
“grazie di essere come sei e di esserlo senza altri interessi con me e per me, qui e adesso”
E voi…?
In che rapporto siete con i “ti voglio bene” dati.. e ricevuti?