danny
Utente di lunga data
La competizione per l'uomo si basa sui risultati ottenuti. Ma non è un immaginario.Ho chiesto più volte agli uomini di parlare del loro immaginario, ma seriamente.
La competizione per l'uomo si basa sui risultati ottenuti. Ma non è un immaginario.Ho chiesto più volte agli uomini di parlare del loro immaginario, ma seriamente.
Ho chiesto un’altra cosa.La competizione per l'uomo si basa sui risultati ottenuti. Ma non è un immaginario.
Sei una donna, non puoi capire....Ma è importante davvero sapere le pratiche?
I sentimenti fanno pensare più intensamente a un uomo che non si è avuto, che a quello con cui si è fatto tutto.
Mi ricordo da bambino quando tornato da scuola mi lamentavo coi miei genitori delle ingiustizie e delle prime ragioni balorde che prendevo da una certa maestra Tizia, sicuro io di non meritarle. Mio padre mi diceva sempre: purtroppo ci sarà sempre una maestra Tizia da affrontare anche se non vuoi, quindi meglio cominciare ad imparare ad affrontarle. Cazzo se aveva ragioneGaC!
E certo che si sta meglio in una situazione stabile che si è scelta. Si parla non per nulla di comfort zone o di rassicurante routine e in questo ognuno ci mette quello che gli interessa, possono essere vacanze o viaggi o giri in bici o sesso affettuoso e soddisfacente o la meraviglia delle domeniche in casa a fare torte e biscotti per i bambini o leggere insieme libri diversi e poi scambiarseli e poi parlarne (ho messo cose sparse che costituivano la mia routine, piuttosto varia). Avrei voluto continuare? Ovviamente! Non ho tradito io!
Ma non è andata così. Posso cogliere in questa devastazione una possibilità per capire cose che non avevo considerato?
Traduco con un esempio.Sei una donna, non puoi capire....![]()
![]()
A parte gli scherzi, penso sia una forma di senso di possesso (che fu pre alessandrino) e che secondo me non riguarda strettamente la cultura ma la natura umana (nel senso di animale).
Questo l’ho intuito, per questo ho chiesto.Sei una donna, non puoi capire....![]()
![]()
A parte gli scherzi, penso sia una forma di senso di possesso (che fu pre alessandrino) e che secondo me non riguarda strettamente la cultura ma la natura umana (nel senso di animale).
Come saprai il test HIV ha un periodo di finestra quindi fare il test ha senso se poi si osserva l'astinenza successiva per i giorni previsti. Farlo e ritenersi non portatori ha poco senso.E come, scusa? L'hiv (per il quale, tra l'altro, da sempre faccio esami periodici, che si consigliano a tutti), si trasmette con contatti sessuale o con scambio di sangue (trasfusioni, interventi con materiali non sterili, cose che, quindi, in casa non si fanno).
Ma è solo questo?Traduco con un esempio.
Diciamo che se tu sei la mia donna e a lui dai il culo e non a me, lui risulta meglio di me.
Praticamente subisco un'umiliazione.
Per questo gli uomini chiedono (sperando di ottenere risposte sincere) le pratiche sessuali.
Perché col cazzo che dopo ti funziona bene la testa quando scopi se vieni umiliato da una donna che ti preferisce sessualmente un altro.
Quello che le donne non capiscono è che l'attrazione maschile, il sentirsi stimati da una donna serve a far sì che la testa gestisca bene l'erezione.
Una donna che non è tua, che ha la testa per un altro, che ti umilia sessualmente ammoscia. Fisicamente, a meno di non essere dei copulatori compulsivi (qualsiasi buco è buco). Per questo è importante per una donna mentire dopo un tradimento.
Sempre.![]()
Le pratiche aumentano con l'aumento dell'intimita e dei sentimenti e legami..non da fastidio solo la ginnasticaMa è importante davvero sapere le pratiche?
I sentimenti fanno pensare più intensamente a un uomo che non si è avuto, che a quello con cui si è fatto tutto.
Boh, questo lo dite soprattutto voi.Ma è solo questo?
Non è anche bisogno di sentirsi il “padrone“ del corpo?
Non esageriamoA volte ho la sensazione che dietro la questione della salute ci sia un appiglio per aumentare l'onere della condanna del reo.
Sei davvero certo che vi sia una escalation di pratiche (poi bisognerebbe stilare un percorso?) e che vadano di pari passo con i sentimenti?Le pratiche aumentano con l'aumento dell'intimita e dei sentimenti e legami..non da fastidio solo la ginnastica
E allora perché si parla più di malattie che di divertimento?Non esageriamo
Ampliamo.Traduco con un esempio.
Diciamo che se tu sei la mia donna e a lui dai il culo e non a me, lui risulta meglio di me.
Praticamente subisco un'umiliazione.
Per questo gli uomini chiedono (sperando di ottenere risposte sincere) le pratiche sessuali.
Perché col cazzo che dopo ti funziona bene la testa quando scopi se vieni umiliato da una donna che ti preferisce sessualmente un altro.
Quello che le donne non capiscono è che l'attrazione maschile, il sentirsi stimati da una donna serve a far sì che la testa gestisca bene l'erezione.
Una donna che non è tua, che ha la testa per un altro, che ti umilia sessualmente ammoscia. Fisicamente, a meno di non essere dei copulatori compulsivi (qualsiasi buco è buco). Per questo è importante per una donna mentire dopo un tradimento.
Sempre.![]()
Infatti. Per questo parlo si simbolico.E allora perché si parla più di malattie che di divertimento?
A me se mi dici "scopare" viene in mente qualcosa di molto piacevole, mica la malattia.
Se ho paura delle malattie, metto il preservativo anche col coniuge, che non si sa mai.
Ma poi, perché si preoccupa il tradito e non l'amante?
Mica necessariamente è solo l'amante a trasmettere malattie...
Cazzo ne so che il marito non sia un portatore a sua volta per sue ragioni?
Certo, quando tocco le tette a mia moglie, le dico sempre: - Questa è roba mia -Ma è solo questo?
Non è anche bisogno di sentirsi il “padrone“ del corpo?
Io ne parlo perchè sento parlare di tante cose, ma si trascura anche il rischio di contrarre cose poco simpatiche. Se ad esempio ti prendi l'herpes per una qualche chiavata divertente fuori casa e me lo trasmetti mi condanni a tenermelo tutta la vita, capisci? e per correttezza dovrei avvisare qualunque donna volesse venire con me in futuro che potrei attaccarglielo, non è solo paura di una malattia che tutto sommato è poco più che fastidiosa, ma anche la vergogna, o no?E allora perché si parla più di malattie che di divertimento?
A me se mi dici "scopare" viene in mente qualcosa di molto piacevole, mica la malattia.
Se ho paura delle malattie, metto il preservativo anche col coniuge, che non si sa mai.
Ma poi, perché si preoccupa il tradito e non l'amante?
Mica necessariamente è solo l'amante a trasmettere malattie...
Cazzo ne so che il marito non sia un portatore a sua volta per sue ragioni?
Parliamo di uomini.Ampliamo.
Personalmente l‘umiliazione dipende da me, più che dall’altro. Altrimenti chi ha subìto violenze, di vario tipo, non potrebbe più riprendersi.
Quello che vorrei capire è perché il sesso con un altro venga associato a una preferenza e a uno “scarto”, inevitabilmente.
Quindi non baci?Io ne parlo perchè sento parlare di tante cose, ma si trascura anche il rischio di contrarre cose poco simpatiche. Se ad esempio ti prendi l'herpes per una qualche chiavata divertente fuori casa e me lo trasmetti mi condanni a tenermelo tutta la vita, capisci? e per correttezza dovrei avvisare qualunque donna volesse venire con me in futuro che potrei attaccarglielo, non è solo paura di una malattia che tutto sommato è poco più che fastidiosa, ma anche la vergogna, o no?
Ma chi?Quindi non baci?