Tradimento con o senza protezione

Eagle72

Utente di lunga data
Ormai 20 anni fa quando la mia ex ex mi "confessò" la sua scappatella appena prima di andare a convivere, io invece di mandarla a stendere, andai a conviverci, ma per i successivi 6 anni non riuscii più a pronunciare le 2 paroline magiche "ti amo", il massimo che mi veniva era "ti voglio bene" cosa che per altro non la preoccupava. Ma non voleva dire che io fossi cambiato nel senso di non sentire più l'esigenza di stare con qualcuno cui poter dire "ti amo", non lo riuscivo più dire A LEI.
Ti capisco benissimo. Io ad esempio ho difficoltà a fare regali o pensierini quando prima ne facevo a bizzeffe anche ogni paio di giorni!.. però ho cmq tante attenzioni per lei...ma no il regalo. Soprattutto nelle feste comandate. Prima ci ragionavo sceglievo come sorprenderla. Ora nulla. A Natale non le ho fatto nulla.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Da fuori non diresti mai. Grande affiatamento anche fisico. Voglia di.stsre sempre insieme. Se siamo lontani ci manchiamo a vicenda. Ma proprio perché sembra tutto come sempre poi viene fuori l'incompatibilità con quanto successo che diventa intollerante sia per me che per lei..mi dice ci pensa ogni giorno a come sia assurdo
Secondo me è proprio quello lo strano, che sembra tutto come sempre, ma non può esserlo, quindi si sente odore di forzatura? Di interdipendenza reciproca? Te lo chiedo perchè a me stare insieme altri anni alla mia ex ex di cui sopra alla fine sembrava più una """tossicodipendenza""" che un rapporto fra 2 adulti, con alternanza di ""astinenza"" (=paura di perderla..) e ""dose"" (=vedere le cose che sembravano andare dritte...) e conseguente dipendenza
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ti capisco benissimo. Io ad esempio ho difficoltà a fare regali o pensierini quando prima ne facevo a bizzeffe anche ogni paio di giorni!.. però ho cmq tante attenzioni per lei...ma no il regalo. Soprattutto nelle feste comandate. Prima ci ragionavo sceglievo come sorprenderla. Ora nulla. A Natale non le ho fatto nulla.
Ma non vuol dire che non vorresti stare con una persona cui fare tutti i regali che ti saltano in mente...
 

Eagle72

Utente di lunga data
Fa la vittima mo?
Dice che non si riconosce in quel periodo. Che mai avrebbe immaginato. Che il pensiero di aver rovinato tutto la tormenta e sta meglio solo se io sto meglio. Quando percepisce che sono distante soffre perché sa che ha creato lei. Anche perché io sono molto molto fisico e trasparente. Quindi capisce subito.
 

spleen

utente ?
Dice che non si riconosce in quel periodo. Che mai avrebbe immaginato. Che il pensiero di aver rovinato tutto la tormenta e sta meglio solo se io sto meglio. Quando percepisce che sono distante soffre perché sa che ha creato lei. Anche perché io sono molto molto fisico e trasparente. Quindi capisce subito.
Cazzo. Sembrate incatenati!
 

Nicky

Utente di lunga data
Combattere il fuoco col fuoco secondo me funziona con gli incendi boschivi e in qualche canzone metal anni '80 dei Metallica, nelle relazioni è una somma di confusioni, che genera solo più confusione
Dipende da come sei strutturato, ma a volte fare una cosa che non pensavi che avresti mai fatto serve anche per toglierti una struttura che è diventata una gabbia.
So che c'è un certo cinismo, ma io ho sempre pensato che i rapporti possono funzionare solo se c'è reciprocità e il tradimento altera la reciprocità. Se non lasci, devi trovare il modo perché si torni ad essere su un piano di parità.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Secondo me è proprio quello lo strano, che sembra tutto come sempre, ma non può esserlo, quindi si sente odore di forzatura? Di interdipendenza reciproca? Te lo chiedo perchè a me stare insieme altri anni alla mia ex ex di cui sopra alla fine sembrava più una """tossicodipendenza""" che un rapporto fra 2 adulti, con alternanza di ""astinenza"" (=paura di perderla..) e ""dose"" (=vedere le cose che sembravano andare dritte...) e conseguente dipendenza
Idem.. proprio così. Una forzatura. Strana perché poi realmente ci cerchiamo desideriamo come sempre. Ma avendo dentro ognuno la consistenza di un evento che è l'opposto il frutto è una sensazione di forzatura. Torneresti nel posto di lavoro da cui ti sei dimesso mandando a fare in culo capi e colleghi? Magari ci torni perché capisci che invece era un bel lavoro ma come lo vivresti? E loro?
 

iosolo

Utente di lunga data
Ti capisco benissimo. Io ad esempio ho difficoltà a fare regali o pensierini quando prima ne facevo a bizzeffe anche ogni paio di giorni!.. però ho cmq tante attenzioni per lei...ma no il regalo. Soprattutto nelle feste comandate. Prima ci ragionavo sceglievo come sorprenderla. Ora nulla. A Natale non le ho fatto nulla.
Uno dei miei ricordi più brutti è un anniversario, io con il mio regalino e la casa addobbata, anche per recuperare, i bambini in attesa della sorpresa.
Lui è entrato senza nulla e a vedere tutti quegli sforzi ha fatto uno sguardo umiliato, che ancora ricordo. Ovviamente la sua relazione era già in essere da un bel po'.
Da quel giorno, non ho più la gioia dei regali. E a me piaceva tanto fare i regali, quelli pensati, quelli scemi, quelli inutili ma stupendi.
Ovviamente agli altri li faccio, figli, familiari, amici... ma è diverso.
 

iosolo

Utente di lunga data
Dice che non si riconosce in quel periodo. Che mai avrebbe immaginato. Che il pensiero di aver rovinato tutto la tormenta e sta meglio solo se io sto meglio. Quando percepisce che sono distante soffre perché sa che ha creato lei. Anche perché io sono molto molto fisico e trasparente. Quindi capisce subito.
Te lo dico brutalmente, è quello che pensa tu ti voglia sentire.
Continua a mentire, forse anche a se stessa.
 

danny

Utente di lunga data
Da fuori non diresti mai. Grande affiatamento anche fisico. Voglia di.stsre sempre insieme. Se siamo lontani ci manchiamo a vicenda. Ma proprio perché sembra tutto come sempre poi viene fuori l'incompatibilità con quanto successo che diventa intollerante sia per me che per lei..mi dice ci pensa ogni giorno a come sia assurdo
Hai tanto, tanto.
E stai guardando solo dove hai problemi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Idem.. proprio così. Una forzatura. Strana perché poi realmente ci cerchiamo desideriamo come sempre. Ma avendo dentro ognuno la consistenza di un evento che è l'opposto il frutto è una sensazione di forzatura. Torneresti nel posto di lavoro da cui ti sei dimesso mandando a fare in culo capi e colleghi? Magari ci torni perché capisci che invece era un bel lavoro ma come lo vivresti? E loro?
In questo caso la risposta può essere si, ma dopo molto tempo, o comunque un tempo sufficientemente lungo da far calmare le acque per ragionare più lucidi, ma prima devi aver dato le dimissioni.. questo è il punto... tu non hai dato le dimissioni
 

iosolo

Utente di lunga data
Dipende da come sei strutturato, ma a volte fare una cosa che non pensavi che avresti mai fatto serve anche per toglierti una struttura che è diventata una gabbia.
So che c'è un certo cinismo, ma io ho sempre pensato che i rapporti possono funzionare solo se c'è reciprocità e il tradimento altera la reciprocità. Se non lasci, devi trovare il modo perché si torni ad essere su un piano di parità.
Si, credo sia proprio così.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Dice che non si riconosce in quel periodo. Che mai avrebbe immaginato. Che il pensiero di aver rovinato tutto la tormenta e sta meglio solo se io sto meglio. Quando percepisce che sono distante soffre perché sa che ha creato lei. Anche perché io sono molto molto fisico e trasparente. Quindi capisce subito.
Ora è il momento ti trasformarla in schiava.
Quando torni a casa ti deve portare le pantofole e farti una pompa subito lì sull’uscio.
Questo è il momento! Approfittane che certi momenti sono unici!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho seguito il dito e non la luna che puntava, era più facile :p
Non lo so, se tu mi chiedi, ti direi che non condivido l'idea generale di "mito" della famiglia e coppia, se una persona è sposat*, single, divorziat* o altro non mi condiziona minimamente.
Trovo persone, soddisfatte senza coppia e senza figli.
Non lo so, forse non userei mito, ma magari modello, riproporre qualcosa che abbiamo vissuto in famiglia soprattutto nell'infanzia e non riproporre invece cose che nel nostro passato abbiamo rifiutato.
Certo in questo modo la mia ostinazione avrebbe senso.
Io ogni tanto penso alla “elasticità“ del nostro cervello che ci consente di uscire da guerre, deportazioni e vessazioni inimmaginabili.
A volte ci irrigidiamo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Dipende da come sei strutturato, ma a volte fare una cosa che non pensavi che avresti mai fatto serve anche per toglierti una struttura che è diventata una gabbia.
So che c'è un certo cinismo, ma io ho sempre pensato che i rapporti possono funzionare solo se c'è reciprocità e il tradimento altera la reciprocità. Se non lasci, devi trovare il modo perché si torni ad essere su un piano di parità.
Ci sono passato ai tempi, evidentemente non sono strutturato per questo. Ricordo che forse in parte pensai di aver riequilibrato in qualche modo le cose, ma alla fine era solo un tappeto sotto cui spostare un po' di polvere
 

Nicky

Utente di lunga data
Ci sono passato ai tempi, evidentemente non sono strutturato per questo. Ricordo che forse in parte pensai di aver riequilibrato in qualche modo le cose, ma alla fine era solo un tappeto sotto cui spostare un po' di polvere
Ma tu sei strutturato comunque bene. Sai interrompere i rapporti che non ti rendono felice, sai cosa vuoi, fai scelte conseguenti a ciò che sei.
Qui c'è il pantano. La vogliamo ribaltare questa situazione o no? Un po' d'odio, un'amante anche lui, quello che vogliamo, ma si deve uscire dalla palude del rimpianto.
 

joe72

Utente di lunga data
Uno dei miei ricordi più brutti è un anniversario, io con il mio regalino e la casa addobbata, anche per recuperare, i bambini in attesa della sorpresa.
Lui è entrato senza nulla e a vedere tutti quegli sforzi ha fatto uno sguardo umiliato, che ancora ricordo. Ovviamente la sua relazione era già in essere da un bel po'.
Da quel giorno, non ho più la gioia dei regali. E a me piaceva tanto fare i regali, quelli pensati, quelli scemi, quelli inutili ma stupendi.
Ovviamente agli altri li faccio, figli, familiari, amici... ma è diverso.
Io ricordo chiaro ancora quell anno e giorno , 8 marzo , che sono arrivato dal lavoro,nonostante tutti i miei casini di allora, con un mazzo di mimosa per lei, non so se mi avesse già tradito o ci stava pensando, ma i mesi sono quelli, fino a maggio sicuramente.
Si è arrabbiata, non l' ha voluta, mi ha detto falso perché non gliela avevo regalata l' anno prima ( ..avevo preso la torta mimosa al posto del fiore)
Ci sono rimasto malissimo e basta !
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è quello il punto. Secondo me era un paragone relativo all'unicità e all'esclusività.
Io mi sono chiesto più volte se avessi avuto una donna diversa dalla mia, come avrei vissuto. Scegliendo tra quelle che conosco , non sono del tutto sicuro che non avrebbe funzionato.
Posto che con i se e con i ma non si va da nessuna parte, mi sono comunque convinto di avere solo una delle mie vite possibili. Sembra impossibile da accettare adesso ma c'erano dei matrimoni combinati che funzionavano perfettamente, in passato.
E' la nostra idea della unicità, maturata dal post romanticismo che ci ha convinti del contrario.
Anni fa, in occasione di un centocinquanterario, fui sollecitata a documentarmi sulle donne del Risorgimento. Io vagamente conoscevo Anita e la Contessa di Castiglione.
Si impara parecchio già solo da Wikipedia.
Consiglio tutti di fare una ricerca. Così smettiamo di sentirci moderni e coraggiosi. Le nostre nonne, bisnonne e trisavole, nel bene e nel male, non rappresentavano tutte le loro coetanee.
E il modello “romantico” lo troviamo in testi antichissimi.
Io credo che da giovani avremmo potuto costruire una vita con molte persone. Ma dopo decenni no.
Basti osservare (se non ci siamo auto osservati a suo tempo) una coppia con figli che parte. Sono una squadra perfetta.
E questa coordinazione si crea per ogni attività ed è una questione di economia fisica e mentale trovare coordinazione nello svolgimento di tutte le cose della vita,
 
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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma tu sei strutturato comunque bene. Sai interrompere i rapporti che non ti rendono felice, sai cosa vuoi, fai scelte conseguenti a ciò che sei.
Qui c'è il pantano. La vogliamo ribaltare questa situazione o no? Un po' d'odio, un'amante anche lui, quello che vogliamo, ma si deve uscire dalla palude del rimpianto.
Sicuramente va data una scossa alla situazione, non so se odio e/o amante siano la maniera giusta
 

Eagle72

Utente di lunga data
In questo caso la risposta può essere si, ma dopo molto tempo, o comunque un tempo sufficientemente lungo da far calmare le acque per ragionare più lucidi, ma prima devi aver dato le dimissioni.. questo è il punto... tu non hai dato le dimissioni
È al contrario. Lei aveva dato le dimissioni con me . Ripeteva sempre che non ero giusto e che c'era di meglio fuori. E che non avevamo speranze. Ora è ritornata ecc ecc.
 
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