Giusto! Il gommino abbassa drasticamente le vaginiti postume da escherichia coli quando fai avanti e indrè. Che poi
quella torna a casa e col marito sta in fermo tecnico anche per un mesetto.
A quel punto tu amante hai fatto danni.
Già , già ...
Considerazioni in linea con il titolo del thread, illuminanti per qualche marito tradito che, ripensando all'epoca di un tradimento subito, rivaluti periodi anteriori alla scoperta del tradimento, quando, cercando sessualmente la compagna, aveva visto ripetutamente eludere le proprie aspettative in linea con le consuete precedenti disponibilità .
Ogni interrogativo sulla questione dei rapporti protetti che l'opener si è posto (in ordine alla quale, se non ricordo male, non ha mai ricevuto risposte esplicite dalla moglie) è destinato a non essere soddisfatto. Inevitabilmente.
Va accettato psicologicamente, perché nessuno può avere la certezza che il coniuge traditore - pur dichiarandolo per esprimere una specie di "rispetto" per il partner legittimo - abbia adottato particolari precauzioni nel fare sesso con l'amante evitando lo scambio di fluidi. Per esempio l'uso del preservativo nel normale rapporto vaginale ...
E, invece, per quelli orali, ecc. ?
Insomma, bisogna avere deciso proprio di "fidarsi" del coniuge traditore, che può raccontare ciò che vuole. E' un gioco (anche drammatico) di coppia. Si fanno domande al traditore che contengono nella formulazione la risposta che si vorrebbe ascoltare. Mentre la verità il traditore se la porterà nella tomba.
In conclusione, il coniuge tradito può astenersi tranquillamente dal pretendere particolari sulle modalità di consumazione del tradimento, dando per scontato che tra il partner traditore e l'amante si sia fatto "tutto" quello che costituiva l'intimità di coppia e, con grandissima probabilità , anche di più. Specie quando si riceve la spiegazione che il tradimento sia avvenuto per innamoramento o inconsapevole trasporto emotivo, tutti stati d'animo nei quali ci si lascia andare, per definizione. Altro che controlli.
Essere traditi in sostanza vuol dire essere stati "sostituiti" o, al massimo, essere stati "affiancati" con pari o maggiori prerogative da qualcuno esterno alla coppia. Che non inossava una tuta asettica da astronauta quando scopava allegramente con il partner altrui, auspicabilmente ricevendo e dando piacere. E la soddisfazione ricavata spiega il protrarsi del tradimento.
Finché uno/a è soddisfatto ed intrigato della relazione extra non smette e non si preoccupa dei problemi del partner tradito. Figuriamoci ...
Se si è consapevoli di quanto precede, specie nelle relazioni extra scoperte, non semplicemente occasionali e di durata non banale, ha poco senso porsi l'interrogativo dell'autore del thread.
Ci si deve domandare quanto senso abbia riprendere a vivere insieme, e ciascuno fa le proprie considerazioni in assoluta autonomia, valutando possibilità materiali e/o sostenibilità caratteriali, fino ad adottare le decisioni che sente più appropriate, anche in termini di progettualità . Scommette ...
PS: Sono stato colpito per la brutale disinvoltura dell'espressione "fermo tecnico" usata a pochi giorni dalla celebrazione della festa delle donne.
Non l'avevo mai intesa con riferimento agli esseri umani. Ma, riconosco, è molto efficace nel correlare il danno alla capacità di discernimento di chi lo potrebbe creare.
E risulta utile per comprendere il concetto di "uso" dell'altro.