Nausicaa
sfdcef
Ciao Sorriso.
Non faccio fatica a immaginare che lui sia un uomo fascinoso a modo suo, e che anche a 70 anni sia molto "maschio".
Ma è vero quello che ti hanno scritto e che hai confermato tu nel ruolo di "moglie". E' un vecchio. E tra poco si vedrà...
Non sei giovanissima, e hai passato, dici, una vita travagliata. E più una persona si impegna e modifica la propria vita per una persona, più ci si impegnerà, perchè il "fallimento" diventerebbe via via più gravoso, più doloroso. Soprattutto quando si guarda indietro e ci sono parecchie rovine.
Ma sei davvero tanto più giovane di lui... a confronto sei una giovincella con tutta la vita davanti.
Guarda, sono in questi giorni testimone di un amore appassionatissimo tra due ultrasessantenni -entrambi liberi finalmente dopo una vita travagliata pure loro.
Tanto per dire che non ci si dovrebbe mai dare per spacciati.
Queste cose, le sai o le dovresti sapere.
E poi, davvero, davvero ti saresti sentita a tuo agio a essere concausa dell'infelicità di una donna, sua moglie, che ne ha patite pure lei di tutti i colori?
Davvero ti sembra strano che lui si rifugi in famiglia?
Quello che ti ha detto è vero... e tu, hai patito il suo egoismo di volere, ancora una volta, la pace della famiglia e la passione di una giovane e innamorata amante.
Avete patito entrambe, e lei sopporta cose che, come dolore, sono almeno almeno pari a quelle che hai sopportato tu. Qua magari mi bacchetteranno, perchè lei è la moglie e tu l'amante. Ma il dolore se ne frega.
Cmq, merita il tuo rispetto, perchè non siete diverse per quanto riguarda quello che avete lasciato che lui vi facesse.
Detto tutto questo, riprenditi la tua vita (fosse facile), quello sì che merita le tue energie.
Gli amici veri, anche bistrattati, tornano e capiscono.
Guardarsi e pensare che è troppo tardi, è un peccato che compiamo tutti quanti in un momento o in un altro, ma è sempre falso...
Paghi il tuo errore... è giusto, ahimè, gli errori si pagano. Ma una volta che avrai pagato a forza di starci male, a forza di sentire la sua mancanza, chiudi il conto e prova ad andare avanti...
PS ma perchè come "moglie" hai scritto che avevi paura che il patrimonio venisse intaccato? E che l'amante avrebbe di certo voluto qualcosa?
Non faccio fatica a immaginare che lui sia un uomo fascinoso a modo suo, e che anche a 70 anni sia molto "maschio".
Ma è vero quello che ti hanno scritto e che hai confermato tu nel ruolo di "moglie". E' un vecchio. E tra poco si vedrà...
Non sei giovanissima, e hai passato, dici, una vita travagliata. E più una persona si impegna e modifica la propria vita per una persona, più ci si impegnerà, perchè il "fallimento" diventerebbe via via più gravoso, più doloroso. Soprattutto quando si guarda indietro e ci sono parecchie rovine.
Ma sei davvero tanto più giovane di lui... a confronto sei una giovincella con tutta la vita davanti.
Guarda, sono in questi giorni testimone di un amore appassionatissimo tra due ultrasessantenni -entrambi liberi finalmente dopo una vita travagliata pure loro.
Tanto per dire che non ci si dovrebbe mai dare per spacciati.
Queste cose, le sai o le dovresti sapere.
E poi, davvero, davvero ti saresti sentita a tuo agio a essere concausa dell'infelicità di una donna, sua moglie, che ne ha patite pure lei di tutti i colori?
Davvero ti sembra strano che lui si rifugi in famiglia?
Quello che ti ha detto è vero... e tu, hai patito il suo egoismo di volere, ancora una volta, la pace della famiglia e la passione di una giovane e innamorata amante.
Avete patito entrambe, e lei sopporta cose che, come dolore, sono almeno almeno pari a quelle che hai sopportato tu. Qua magari mi bacchetteranno, perchè lei è la moglie e tu l'amante. Ma il dolore se ne frega.
Cmq, merita il tuo rispetto, perchè non siete diverse per quanto riguarda quello che avete lasciato che lui vi facesse.
Detto tutto questo, riprenditi la tua vita (fosse facile), quello sì che merita le tue energie.
Gli amici veri, anche bistrattati, tornano e capiscono.
Guardarsi e pensare che è troppo tardi, è un peccato che compiamo tutti quanti in un momento o in un altro, ma è sempre falso...
Paghi il tuo errore... è giusto, ahimè, gli errori si pagano. Ma una volta che avrai pagato a forza di starci male, a forza di sentire la sua mancanza, chiudi il conto e prova ad andare avanti...
PS ma perchè come "moglie" hai scritto che avevi paura che il patrimonio venisse intaccato? E che l'amante avrebbe di certo voluto qualcosa?