Tradimento o...

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non la ipotizzo con mio marito, perché ho compreso, parlando con lui, che non sarebbe condivisa.
Se un giorno sarà lui a volerla, lo manifesterà e troverà disponibilità.
Ci sta. Mica è un'esigenza tua. Se diventa una opzione si esplora.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ragazze, non so cosa rispondervi perché la conversazione è diventata un po' surreale e mi sono persa.
Io ho risposto alla domanda iniziale, dicendo che ho provato solo due situazione, l'esclusività (credo reciproca) e il tradimento.
La terza opzione (coppia aperta Co i suoi vari significati) non l'ho provata, ma la trovo potenzialmente interessante.
Da lì, sono stata subissata di domande sul perché non lo faccio, sul fatto che lo dico per discolparmi, sulla mia situazione. Ho risposto come sono riuscita e ho colto anche tante frasi interessanti. ma ho perso del tutto il filo del discorso!
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ragazze, non so cosa rispondervi perché la conversazione è diventata un po' surreale e mi sono persa.
Io ho risposto alla domanda iniziale, dicendo che ho provato solo due situazione, l'esclusività (credo reciproca) e il tradimento.
La terza opzione (coppia aperta Co i suoi vari significati) non l'ho provata, ma la trovo potenzialmente interessante.
Da lì, sono stata subissata di domande sul perché non lo faccio, sul fatto che lo dico per discolparmi, sulla mia situazione. Ho risposto come sono riuscita e ho colto anche tante frasi interessanti. ma ho perso del tutto il filo del discorso!
eh ok, ma alla fine, una volta che ti si è detto che la coppia aperta è più facile a dirsi che a farsi, che altro ti si dovrebbe dire? dacci qualche input
 
Ultima modifica:

Alphonse02

Utente di lunga data
Sembra che parli con me.
Non fai prima a dirmelo direttamente?
Mancanza di palle virtuali? 😉
Non averne a male, ma non conosco se non vagamente la cronologia del tuo stato civil-sessuale e/o amoroso. Scrivi molto ma non è che offri un quadro riassuntivo completo. So che hai una moglie e figli (quattro mi sembra, due dei quali maggiorenni) con lei. Da qualche tempo sareste diventati una coppia (forse) aperta o reciprocamente molto tollerante. Quando avrò tempo proverò a leggere quello che hai raccontato nei vari interventi nel forum, un pezzo qua ed un pezzo là. Questo forum è parecchio dispersivo, l'ho detto dall'inizio della mia frequentazione.
Comunque, so troppo poco per capire se sei uno dei fortunati abitanti nel regno di Bengodi o semplicemente un teorico di uno schema comportamentale ad ala variabile (e chiacchiera libera).

Avevo in mente, invece, un paio di conoscenti, che nella loro relazione, dopo una quindicina di anni tra fidanzamento/convivenza e matrimonio hanno sentito il bisogno di "diversificare", tradendo con successo anche per 6-7 anni. A sentire loro, ad un certo punto hanno provato a teorizzare con il partner una forma confusa di libertà "controllata" 🤷‍♂️🤷‍♀️, sono stati sgamati ed hanno ottenuto la libertà 😜 "piena", con tanto di separazione con addebito (non tutti ma la maggioranza). E poi il divorzio.

Con me hanno avuto occasione di raccontare quanto era bella la loro visione di una coppia aperta, davanti ad un buon bicchiere di vino. Peccato che tra loro, le idee non erano abbastanza coincidenti nei contenuti di questo favoloso istituto.
Salvo che erano tutti incazzati perché non era andata come avrebbero voluto. Semplicemente perché la loro proposta di aprire la coppia non è stata considerata meritevole di condivisione dai loro partner.

Il caso tuo sarò lieto di studiarmelo quando avrò tempo.
Se mi permetterai, potrei preparare una specie di questionario su quali siano le regole della coppia aperta che avresti realizzato con la tua consorte. Libero di rispondere o non.
Adesso non ho tempo, mi tocca lavorare, mannaggia. Anche per farmi una settimana in montagna, la prossima. 😊
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non averne a male, ma non conosco se non vagamente la cronologia del tuo stato civil-sessuale e/o amoroso. Scrivi molto ma non è che offri un quadro riassuntivo completo. So che hai una moglie e figli (quattro mi sembra, due dei quali maggiorenni) con lei. Da qualche tempo sareste diventati una coppia (forse) aperta o reciprocamente molto tollerante. Quando avrò tempo proverò a leggere quello che hai raccontato nei vari interventi nel forum, un pezzo qua ed un pezzo là. Questo forum è parecchio dispersivo, l'ho detto dall'inizio della mia frequentazione.
Comunque, so troppo poco per capire se sei uno dei fortunati abitanti nel regno di Bengodi o semplicemente un teorico di uno schema comportamentale ad ala variabile (e chiacchiera libera).

Avevo in mente, invece, un paio di conoscenti, che nella loro relazione, dopo una quindicina di anni tra fidanzamento/convivenza e matrimonio hanno sentito il bisogno di "diversificare", tradendo con successo anche per 6-7 anni. A sentire loro, ad un certo punto hanno provato a teorizzare con il partner una forma confusa di libertà "controllata" 🤷‍♂️🤷‍♀️, sono stati sgamati ed hanno ottenuto la libertà 😜 "piena", con tanto di separazione con addebito (non tutti ma la maggioranza). E poi il divorzio.

Con me hanno avuto occasione di raccontare quanto era bella la loro visione di una coppia aperta, davanti ad un buon bicchiere di vino. Peccato che tra loro, le idee non erano abbastanza coincidenti nei contenuti di questo favoloso istituto.
Salvo che erano tutti incazzati perché non era andata come avrebbero voluto. Semplicemente perché la loro proposta di aprire la coppia non è stata considerata meritevole di condivisione dai loro partner.

Il caso tuo sarò lieto di studiarmelo quando avrò tempo.
Se mi permetterai, potrei preparare una specie di questionario su quali siano le regole della coppia aperta che avresti realizzato con la tua consorte. Libero di rispondere o non.
Adesso non ho tempo, mi tocca lavorare, mannaggia. Anche per farmi una settimana in montagna, la prossima. 😊
Leggo un leggero e velato perculamento.
A cosa si deve?
Dente avvelenato o emorroidi? 😉
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E quindi per ora ti tocca scegliervi anche voi, di giorno in giorno, confermando il vostro impegno reciproco all'esclusività.
Io non la vedo così neanche ora: se faccio una scelta che, oltre che molto piacevole, comporta un impegno, non mi rimangio la parola, non me la sono mai rimangiata in vita mia, finchè sono stato rispettato come ho rispettato io, e quindi non ho bisogno di confermare nulla ogni giorno. Poi devo dire che passati i 50 la prospettiva di un matrimonio, soprattutto fra 2 che ne hanno già un altro alle spalle, richiede molto meno azzardo che prima per cui ha un suo perchè.
 
Ultima modifica:

Alphonse02

Utente di lunga data
Leggo un leggero e velato perculamento.
A cosa si deve?
Dente avvelenato o emorroidi? 😉
Tu dici ?
Ma non sarà che non ti fidi e sei un po' mal disposto verso il prossimo ?
O la prostata dà qualche segnale di stanchezza ? ;)
 

rotolina

Utente di lunga data
Io non la vedo così neanche ora: se faccio una scelta che, oltre che molto piacevole, comporta un impegno, non mi rimangio la parola, non me la sono mai rimangiata in vita mia, finchè sono stato rispettato come ho rispettato io, e quindi non ho bisogno di confermare nulla ogni giorno. Poi devo dire che passati i 50 la prospettiva di un matrimonio, soprattutto fra 2 che ne hanno già un altro alle spalle, richiede molto meno azzardo che prima per cui ha un suo perchè.
La puoi chiamare come vuoi ma se non vi lega un "contratto" perchè di contratto si parla quando ci si sposa visto che dallo stesso discendono obbligazioni che se non rispetti c'è il modo che del fatto vengano interessati terzi *, stai decidendo liberamente di stare con lei ogni giorno, poi per te magari non è preferibile il termine ogni giorno ma di fatto è quello che avviene perchè sareste "liberi" di porre fine alla vostra unione già domani senza dover pensare di interessare un Tribunale per definire come quando e cosa.

* Ti cito "la prospettiva di un matrimonio, soprattutto fra 2 che ne hanno già un altro alle spalle, richiede molto meno azzardo"
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La puoi chiamare come vuoi ma se non vi lega un "contratto" perchè di contratto si parla quando ci si sposa visto che dallo stesso discendono obbligazioni che se non rispetti c'è il modo che del fatto vengano interessati terzi *, stai decidendo liberamente di stare con lei ogni giorno, poi per te magari non è preferibile il termine ogni giorno ma di fatto è quello che avviene perchè sareste "liberi" di porre fine alla vostra unione già domani senza dover pensare di interessare un Tribunale per definire come quando e cosa.

* Ti cito "la prospettiva di un matrimonio, soprattutto fra 2 che ne hanno già un altro alle spalle, richiede molto meno azzardo"
La chiamo 2 cinquantenni che stanno insieme ognuno dopo il suo divorzio, che decidendo di invecchiare insieme perchè stanno bene insieme è estremamente probabile che procedano proprio nella direzione di un matrimonio, ovviamente non da un giorno all'altro come 2 ragazzini che fanno la fuitina.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Questo passaggio quando si parla di sentimenti è pericolosissimo
Certo, infatti ho messo la condizione: finchè sono stato rispettato come ho rispettato io, ma in ogni caso lo considero più come un contratto di lavoro a tempo indeterminato, stabile, non precario, ma non vuole dire crepare di lavoro nella stessa ditta tutta la vita.
 
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