comunque stamattina mi hanno rubato la bicicletta. In due minuti di numero.
Certo. ero sempre convinta non fosse la mia bicicletta ma ormai la guardavo come se fosse mia.
E non è per la bicicletta oggetto, (che pure era una gran bella bicicletta) ma per quello che rappresentava.
Era stato uno dei regali di Mattia del dopo tradimento.
Una specie di gioco, in cui voleva un po' simboleggiare che la nostra coppia era partita in ferrari, e poi si era schiantata contro un muro per guida pericolosa. La sua.
E la bici era un modo carino che aveva trovato per dirmi.
Oltre a tutto resto che faccio e faremo, c'è anche la bici.
Non abbiamo più una ferrari, ma ricominciamo da.
E mi era piaciuta questa idea.
Quindi...non è la bici.
E' la perdita di un oggetto che guardavo e mi ricordava qualcosa di "bello"
Incredibilmente Mattia ha capito.
E non mi ha fatto il culo perchè non l'avevo chiusa o altro.
Gli ho telefonato incazzata nera e mi sono pure venute le lacrime agli occhi.
-Non ti preoccupare, è solo una bicicletta.-
-NOOOOO!!! NON ERA SOLO UNA BICICLETTA CAZZO!!!!SNIF E SOB!!!-
-Stai tranquilla tebina. Te ne prendo un altra.-
-Non la voglio. -
-Si che la vuoi. E te ne compro un altra più bella. Rosa magari come piacerebbe a te. Vedila così Tebe. Era giusto che quella bicicletta uscisse dalla nostra vita.-
Non so perchè l'ho scritto qui, ma sono davvero affranta.
E fra poco devo pure andare a fare denuncia dai carabinieri.
Mi sento proprio di merda.
Mi hanno defraudato di un ricordo che amavo.
Vaffanculo.