Ho fatto la stessa cosa che ha fatto Iris, ho riletto il tuo post iniziale.
Evitare di vedersi e restare anici quando la paglia sta vicino al fuoco direi che sia davvero vivere di belle speranze.
Non è stata superbia la vostra, ma supponenza, certi come eravate di governarvi ma con nessuna voglia di farlo.
Scusa se rifaccio l'analisi dettagliata,,ma credo che dopo i tanti chiarimenti tornare a bomba sia proprio quello che serve.
Dici bene che non si tratta di sesso, tu hai tradito già con i pensieri e le intenzioni........ il sesso e collaterale.
Il p.c. è uno strumento e niente entra subdolamente in noi se non digitiamo con la voglia che accada......... ci si può sempre fermare, ma tant'è, non c'è freno alle pulsioni. Non siete la distorsione di nulla, avete solo risposto alle vostre esigenze ancestrali, emozioni, sensazioni, brividi............. e queste cose sono uguali sotto tutti i cieli. Scusami se lo dico ma siete degli amanti come tanti altri, senza alcuna particolarità se non i soliti problemi di impossibilità di evidenziare nella realtà quello che vivete nascostamente.
IL sesso lo immagino che non sia prioritario ma appunto, come ben dici che cambia, voi tradite con la mente e con le intenzioni, basta e avanza.
Che con il tuo e forse l'altra coniuge non cambi nulla è la prova che vogliamo tenerci stretti e percorribili le due vie, quella legittima e quella trasgressiva.
Che ci siano situazioni parallele che vanno avanti anni e anni dimostra solo che le persone che tanto si lamentano dei matrimoni statici hanno alla fine, nè più e nè meno la stessa staticità nelle relazioni adulterine! Una fotocopia di sè stessi in vite binarie.....
L'infedeltà è una trasgressione ad un patto più interiore che dichiarato, è ovvio che chi tradisce ad ogni più sospinto più che infedele è inaffidabile ed ipocrita, il classico tizio/a che ha la ragione nelle gonadi, ma l'infedeltà unitaria di una persona di valore ha una valenza davvero diversa................... molto seria e molto più pregnante.
Sperare che l'altro ci lasci è una forma interiorizzata di autoassolvenza che si indirizza al pensiero "lui è libero e se trova quella giusta sono felice per lui" ma intanto sta con te e finchè ci sarai tu non potrà vedere altre............ e se non lascia la moglie per te che tanto lo hai coinvolto ma non vuoi rompere la tua unione e forse lui la sua, che probabilità ha di trovare altro? Mi pare una dialettica sul sesso degli angeli.......
Non è vero che non hai alibi e scusanti, ami due uomini e questo è il tuo limite, poichè da questo limite non esci, questo è il tuo alibi, per me una persona che non è in grado di fare scelte forti per bisogni interiori, debolezze caratteriali o pulsioni sentimentali è in scacco grazie a questi limiti, e questi sono il suo alibi. Se così non fosse dovrei pensare che tu te la racconti e che per non fare scelte che ti tolgono il quotidiano e l'extra tiri fuori la tua incapacità esecutiva.
Nessuno può dare assoluzioni, ma la comprensione sì, quella l'hai tutta da parte mia proprio per le ragioni opposte a quelle che tu credi e quindi non ti pensi meritevole.
Amare due uomini non è una dannazione ma una scelta e se si fa questa scelta è perchè non se ne vedono altre........e per questo ti comprendo, non ti condivido ma ti comprendo.
Come vedi giudizi zero, solo dialogo ed opinioni, e puoi stare certa che in tempi molto lontani ho detto e ripetuto, attenzione perchè oggi non solo potreste passare attraverso quello che valutate severamente, ma potreste addirittura saltare il fosso ed essere dall'altra parte della barricata, ed anche lì avreste delle sorprese nel valutarvi in altre "vesti"..........
Non pensare che questa sia una reprimenda, ho solo voluto rispondere a quello che hai postato entrando, affinchè oggi tu veda, dopo i tanti post, che spesso bisogna attraversare molti passaggi per capire certe valutazioni.
Ti auguro che a breve tu sappia chi scegliere, come scegliere e perchè, e possa vivere più della tua felicità interiore che di quella a cui devi attingere attraverso gli altri.
Bruja