Ciao, sono capitata x caso qui e mi è venuta voglia di sfogarmi, visto che non faccio altro che piangere. Vi racconto la mia storia non perché voglio comprensione o giustificazione, ma perché ho un peso enorme sul cuore.
Ho 28 anni e da 11 sto con lo stesso ragazzo, da 4 anni ci siamo sposati e fino a qualche tempo fa sembrava che le cose andassero bene, anche se a volte mi capitava di pensare se stessi con lui x abitudine o per paura di rimanere da sola, poi però mi dicevo che ero una stupida, anche perché l'ho sempre amato e pensare alla mia vita senza di lui era impossibile.
Lui è stato il primo con cui abbia fatto l'amore, l'unico uomo che abbia mai desiderato, in questi anni ci sono stati ragazzi che mi facevano il filo ma a me di tradire il mio uomo non mi è mai passato per la mente. Poi l'anno scorso mi riavvicino ad un collega di università che non vedevo da tanto, ma che mi aveva sempre colpito, tra di noi si instaura una bellissima amicizia, lui fidanzato che mi racconta la sua vita, lascia la ragazza e io vicino a lui a sostenerlo, si rimette con lei e io felice per lui, mi considerava la sua migliore amica. Fino al giorno in cui ci vediamo (sempre di nascosto perchè se lo avessimo detto ai rispettivi partners sarebbero stati gelosi, e noi ci volevamo bene come amici e volevamo passare un pò di tempo insieme), e tra abbracci e baci sul collo finiamo col baciarci, un bacio che entrambi abbiamo desiderato, un bacio dolce e passionale. Il giorno dopo ci rivediamo per chiarire e per poco non facciamo l'amore, che abbiamo poi fatto la settimana successiva. Da allora sono passati 5 mesi, in cui capiamo che ci stiamo legando troppo e che non possiamo stare insieme, provo a lasciarlo e l'unica cosa che ottengo è capire di essermi innamorata di lui. Ci diciamo "ti amo", anche se sappiamo che non dobbiamo dirlo. Lui con me si sente se stesso e anche io. Solo che quando faccio l'amore con mio marito non riesco a essere quella di prima, immagino che sia lui con me, e anche lui mi dice che vede me mentre fa l'amore con la sua ragazza, mi dice che un giorno succederà che noi scapperemo insieme, ma non ora. Io entro in crisi, e lui mi dice che non vuole essere la rovina del mio matrimonio, che non vuole che per colpa sua mio marito non diventi padre, visto che io per ora non me la sento. Ma dice anche che tiene più alla sua ragazza, ma anche a me e non vuole perdermi.
L'altra sera mi abbraccia e mi dice che mi ama, che vuole stare con me, ma che l'unico modo in cui possiamo stare insieme è da amanti.
Io so che è sincero e che mi vuole bene, so che non è solo sesso, ma sto male. Non so cosa provo per mio marito, sto male. Lo so che non merito comprensione ma solo insulti, ma non so cosa pensare, devo lasciare l'amante lo so, ma al solo pensiero ci sto male, lascio mio marito?
E se è solo passione? Cosa devo fare? Voglio capire che mi sta succedendo.
Grazie e scusate per il lungo post
Ho 28 anni e da 11 sto con lo stesso ragazzo, da 4 anni ci siamo sposati e fino a qualche tempo fa sembrava che le cose andassero bene, anche se a volte mi capitava di pensare se stessi con lui x abitudine o per paura di rimanere da sola, poi però mi dicevo che ero una stupida, anche perché l'ho sempre amato e pensare alla mia vita senza di lui era impossibile.
Lui è stato il primo con cui abbia fatto l'amore, l'unico uomo che abbia mai desiderato, in questi anni ci sono stati ragazzi che mi facevano il filo ma a me di tradire il mio uomo non mi è mai passato per la mente. Poi l'anno scorso mi riavvicino ad un collega di università che non vedevo da tanto, ma che mi aveva sempre colpito, tra di noi si instaura una bellissima amicizia, lui fidanzato che mi racconta la sua vita, lascia la ragazza e io vicino a lui a sostenerlo, si rimette con lei e io felice per lui, mi considerava la sua migliore amica. Fino al giorno in cui ci vediamo (sempre di nascosto perchè se lo avessimo detto ai rispettivi partners sarebbero stati gelosi, e noi ci volevamo bene come amici e volevamo passare un pò di tempo insieme), e tra abbracci e baci sul collo finiamo col baciarci, un bacio che entrambi abbiamo desiderato, un bacio dolce e passionale. Il giorno dopo ci rivediamo per chiarire e per poco non facciamo l'amore, che abbiamo poi fatto la settimana successiva. Da allora sono passati 5 mesi, in cui capiamo che ci stiamo legando troppo e che non possiamo stare insieme, provo a lasciarlo e l'unica cosa che ottengo è capire di essermi innamorata di lui. Ci diciamo "ti amo", anche se sappiamo che non dobbiamo dirlo. Lui con me si sente se stesso e anche io. Solo che quando faccio l'amore con mio marito non riesco a essere quella di prima, immagino che sia lui con me, e anche lui mi dice che vede me mentre fa l'amore con la sua ragazza, mi dice che un giorno succederà che noi scapperemo insieme, ma non ora. Io entro in crisi, e lui mi dice che non vuole essere la rovina del mio matrimonio, che non vuole che per colpa sua mio marito non diventi padre, visto che io per ora non me la sento. Ma dice anche che tiene più alla sua ragazza, ma anche a me e non vuole perdermi.
L'altra sera mi abbraccia e mi dice che mi ama, che vuole stare con me, ma che l'unico modo in cui possiamo stare insieme è da amanti.
Io so che è sincero e che mi vuole bene, so che non è solo sesso, ma sto male. Non so cosa provo per mio marito, sto male. Lo so che non merito comprensione ma solo insulti, ma non so cosa pensare, devo lasciare l'amante lo so, ma al solo pensiero ci sto male, lascio mio marito?
E se è solo passione? Cosa devo fare? Voglio capire che mi sta succedendo.
Grazie e scusate per il lungo post