Ho letto “I mariti delle altre” di Guia Soncini, del 2013.
Attinge da esperienze personali e da fatti noti (e forse da ...noi

).
La visione generale è sconfortante per chi in fondo vorrebbe poter credere in rapporti “d’amore fedele”.
Nonostante consideri il tradimento femminile e la figura della possibile scelta di fare l’amante, per l’orrore dell’uomo ciabattante e rompicoglioni per casa, ho avuto l’impressione che trattasse in prevalenza del tradimento maschile.
Un tradimento visto proprio come doppia vita e legato a una mentalità vecchia.
Dipende forse dalla parte autobiografica in cui racconta dei suoi genitori dissennati e del padre che fu rifiutato come compagno dalla amante storica.
Libro piacevole, se non induce al suicidio
Divertente la parte datata in cui utilizza Jennifer Aniston per illustrare la figura della prima moglie tradita che viene identificata come tale anche quando il secondo matrimonio ha una durata superiore al primo. Divertente perché è finito pure il secondo e Angelina era inorridita dal fatto di poter essere stata tradita.