..dici bene: ognuno ha le proprie reazioni...queste ultime sono soggettive.Poco fa mentre mangiavo,al tg mandavano in onda l'ennesima tragedia consumata il nome dell'amore...un ragazzo di 24 anni non accettando la fine della storia con la ragazza ha chiesto un ultima volta di poterle parlare,lei e' scesa sotto casa dopodiche' la cosa e' degenerata in una rissa verbale,fino a quando lui a estratto una pistola e ha sparato 4 o 5 colpi...morale della storia,la ragazza in coma irreversibile e lui arrestato...mi domando essendo anche io uno di quelli che con fatica ha mandato giu' un errore e il conseguente rifiuto di una donna...se davvero ami una persona anche se non accetti che non ti voglia bene,come puoi anche solo andare a parlarci con una pistola in tasca?Vabbe che non siamo tutti uguali e ognuno ha reazioni diverse...ma e' davvero possibile fare fuoco contro chi diciamo di amare?Secondo piu' che di gesti di amore estremo si tratta di uomini che non riescono ad accettare la realta',sia che si tratti di essere lasciati per colpe proprie o per tradimento.Devo dire purtroppo per noi uomini che in questi casi deteniamo un triste primato rispetto alle donne...di fatto sono molto piu' alti gli attentati riusciti o non a donne da parte di uomini lasciati o traditi che non viceversa...
Appunto...non puoi ammazzare una persona perche' ti ha ferito nei sentimenti......dici bene: ognuno ha le proprie reazioni...queste ultime sono soggettive.
NON è certamente la stessa cosa ma...e quando una persona dice di amarti ma poi ti cornifica? Non ti sembra strano? E' strano quanto la tua domanda-riflessione, ove, tue testuali parole: "..ma è davvero possibile fare fuoco contro chi diciamo di amare?"
Ci sono delicate cose che non posso raccontare. Ma fidati: non diamo spudoratamente torto all'ometto che ha cercato di ammazzare la fanciulla...prima di giudicare, dovremmo conoscere bene i fatti (non quelli raccontati per tv e/o radio e/o quotidiani).
Una cosa è certa: uccidere è SBAGLIATO.
Air
Certo che si. In questi casi è evidente la premeditazione. Ma tante volte scatta quello che chiamano raptus. Che a mio parere non spiega nulla.Solo che coltello o pistola, se te lo porti appresso ti becchi comunque la premeditazione. ....... che senso ha diversamente portarsi dietro delle armi? O malavitoso o assassino intenzionale!
Bruja
Senti un pò amico, se io ti racconto la mia storia tu ti metti le mani nei capelli!!!..dici bene: ognuno ha le proprie reazioni...queste ultime sono soggettive.
NON è certamente la stessa cosa ma...e quando una persona dice di amarti ma poi ti cornifica? Non ti sembra strano? E' strano quanto la tua domanda-riflessione, ove, tue testuali parole: "..ma è davvero possibile fare fuoco contro chi diciamo di amare?"
Ci sono delicate cose che non posso raccontare. Ma fidati: non diamo spudoratamente torto all'ometto che ha cercato di ammazzare la fanciulla...prima di giudicare, dovremmo conoscere bene i fatti (non quelli raccontati per tv e/o radio e/o quotidiani).
Una cosa è certa: uccidere è SBAGLIATO.
Air
Giusto!!!!!!!! E quale sarebbe la via? Una terapia controllata?? perchè l'indulto a me pare la risposta più pilatesca che ci sia!Non credo che nessuno qua sopra sia a favore del lassismo. E la certezza della pena è il miglior deterrente, oltre che un atto di giustizia.
Ma capire le cause di certi comportamenti aberranti sempre più frequenti, credo sia sempre la soluzione migliore di un problema.
Empiricamente, non aspettare di riparare un guasto...cerca di prevenirlo.
La via a mio modo di vedere (per provare a ridurre la violenza in generale) sta nel cercare di capire cosa sta generando sempre più malessere e stress negli individui. Nella società. Cosa c'è di profondamente malato che altera i normali ritmi fisici e psichici delle persone.Giusto!!!!!!!! E quale sarebbe la via? Una terapia controllata?? perchè l'indulto a me pare la risposta più pilatesca che ci sia!
Bruja
Non sai nemmeno cosa mi sia passato per la testa, ... la pistola e fare fuoco era un regalo. Se davvero avessi dovuto sprigionare ogni mio desiderio sadico e quello che andava per la maggiore ... credo sinceramente che sarebbe stato il caso di pensare a portarmi dietro una pistola ... ma solo per usarla contro di me alla fine.Poco fa mentre mangiavo,al tg mandavano in onda l'ennesima tragedia consumata il nome dell'amore...un ragazzo di 24 anni non accettando la fine della storia con la ragazza ha chiesto un ultima volta di poterle parlare,lei e' scesa sotto casa dopodiche' la cosa e' degenerata in una rissa verbale,fino a quando lui a estratto una pistola e ha sparato 4 o 5 colpi...morale della storia,la ragazza in coma irreversibile e lui arrestato...mi domando essendo anche io uno di quelli che con fatica ha mandato giu' un errore e il conseguente rifiuto di una donna...se davvero ami una persona anche se non accetti che non ti voglia bene,come puoi anche solo andare a parlarci con una pistola in tasca?Vabbe che non siamo tutti uguali e ognuno ha reazioni diverse...ma e' davvero possibile fare fuoco contro chi diciamo di amare?Secondo piu' che di gesti di amore estremo si tratta di uomini che non riescono ad accettare la realta',sia che si tratti di essere lasciati per colpe proprie o per tradimento.Devo dire purtroppo per noi uomini che in questi casi deteniamo un triste primato rispetto alle donne...di fatto sono molto piu' alti gli attentati riusciti o non a donne da parte di uomini lasciati o traditi che non viceversa...
Iris, rileggi bene l'ultima frase, l'ultimo paragrafo del mio riscontro..NON ho detto che uccidere sia giusto. Ho solo detto che ci sono sensibili soggetti che, sentimentalmente feriti possono avere drastiche reazioni.Senti un pò amico, se io ti racconto la mia storia tu ti metti le mani nei capelli!!!
Ognuno ha le proprie reazioni???
Io sono stata tradita e presa in giro in maniera vergognosa....al posto mio tu gireresti con le bombe a mano: dovrei farne fuori almeno 2 di ometti.
Ma sinceramente non mi sporco le mani. Li lascio nella loro merda.![]()
Non sono sposato e non ho figli ma conosco sposati, con figli, che, PRIMA hanno divorziato POI si sono creati nuova vita.Sei sposato e hai figli? Hai dovuto affrontare un divorzio?
Capisco. Non dev'essere semplice. Hai la mia comprensione ed ammirazione in quanto, io non so se sarei in grado di reggere. Ma c'è chi affronta tranquillamente ciò che tu hai citato nella "lista". Quindi, vedi che torniamo al discorso iniziale: ognuno ha le proprie reazioni, in base anche alla soggettiva sensibilità.Prova a gestire le paturnie che ti vengono quando , oltre al tuo cuore spezzato, hai da curare due bambini, lavorare, pagare l'avvocato, ,litigare per il mantenimento dei figli, i turni per gli stessi ecc ecc.
Te la ricordi la storia di albatros?
Ecco, la mia é più meno come la sua al femminile.
quanto sta ancora soffrendo lui non ce lo dice più. Si è stancato.
Ci ha dato ad intendere che si sta risollevando, certo, ma rifarsi una vita, dopo un divorzio e prole più o meno a carico non è facile. Devi trovare qualcuno che accetta le tue peggiorate situazioni economiche e che sia disposto ad accettare che hai dei doveri verso i figli.
Non è semplice nè per un uomo , nè per una donna.
Se sei nelle mie stesse condizioni, puoi capire, se non lo sei meglio per te: spero che tu non abbia sposato e non abbia fatto figli con una che comunque di avrebbe non dico rovinato, ma certamente pesantemente condizionato il futuro.
E comunque non ho niente di personale contro di te, nè mi sono sognata di sminuire l'importanza delle tue sofferenze amorose.
Buon sabato.
Non sono sposato e non ho figli ma conosco sposati, con figli, che, PRIMA hanno divorziato POI si sono creati nuova vita.
Non giudico in quanto presumo non sia affatto semplice. Ma lo è troppo, tradire....
Io mi sono "solo" ritrovato un coltello alla gola ed una pazza che si è strappata i vestiti e fatta del male pur di denunciarmi per stupro.
Non faccio il fighetto dicendoti che è meglio il divorzio che la mia situazione...non stiamo gareggiando...mi fermo qui.
Air
nessuno si porta una pistola a presso se è una persona normale,Quello era un delinquente. Punto