Tristezza

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Hirohito

Utente di lunga data
Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?
 

Ultimo

Escluso
Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?
Ho combattuto quello che stai descrivendo nei primi mesi del tradimento.

L'esaltazione di tutto quello che era davvero importante assumeva soltanto una sfera che in fondo in fondo era amore per la vita stessa, perchè riuscivo a cogliere in tutto, quanto tutto fosse poco importante e nello stesso tempo importante.
 
C

Circe off

Guest
Mi sono sentita un'aliena tra migliaia di persone che ridevano e si divertivano e ballavano....ed io osservavo, guardavo gli occhi, le bocche, immaginavo le vite. Ed ero li, persa nei miei pensieri. Perche non so che sono e da che parte vado. Il tradimento ha messo in discussione prima l'amore, adesso me. Sono in una crisi esistenziale, che sono stata e che saro'? Forse ti capisco.....
 
Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?
SI.
Non ci credevo e invece è stato un miracolo per me.
 
N

Non Registrato

Guest
yes Man

Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?
E' possibile,il modo migliore per trovare l'equilibrio!!!

blu

p.s capita anche a me di sedermi ad osservare non trovando nulla di cosi' magico.Se cammino nella natura mi sorprendo sempre positivamente cosi' ho trovato un equilibrio che talvolta oscilla ma rimattendomi in cammino su quel sentiero torna a respirare...

blu
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Non so se sia possibile, per quanto mi riguarda spero passi, non lo accetto.
Mi sento sempre più a mio agio nella mia bolla e interagisco con gli altri quasi automaticamente, o forse perchè rifiuto la mia nuova condizione. Il fatto che ora veda e senta tutto in modo ovattato non vuol dire che sia davvero così, mi fa paura la naturalezza con cui ho accolto il distacco dal mondo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?
Credo che sia fondamentale stare bene da soli senza doversi appoggiare a nessuno.
Ma stabilito che si è in grado di farlo la cosa ideale è essere contornati da persone con le quali stiamo bene. Non è fondamentale la vicinanza ma la loro presenza nella nostra vita.
Sapere che ci sono.
Anch'io sogno l'isola deserta ogni tanto, per ritrovarmi, ma so che su quell'isola, dopo poco, finirei per pensare a chi ho lasciato sulla terra ferma.
Penso che sia normale avere di questi momenti, magari goditeli anche, crogiolati un po' nella malinconia. Poi passa vedrai , a volte basta poco
 

Hirohito

Utente di lunga data
Mi sono sentita un'aliena tra migliaia di persone che ridevano e si divertivano e ballavano....ed io osservavo, guardavo gli occhi, le bocche, immaginavo le vite. Ed ero li, persa nei miei pensieri. Perche non so che sono e da che parte vado. Il tradimento ha messo in discussione prima l'amore, adesso me. Sono in una crisi esistenziale, che sono stata e che saro'? Forse ti capisco.....
Sai, la crisi esistenziale è una cosa diversa : è un momento di transizione, in cui uno si fa domande e cerca di capire. Io non mi sento affatto in crisi esistenziale. Faccio le mie cose benissimo e senza troppi ostacoli mentali.
Il che forse è anche peggio.
 
N

Non Registrato

Guest
sai che ti dico

Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?
Forse è il modo migliore per trovare l'equilibrio,in modo perticolare per chi lavora con le persone!

blu
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Credo che sia fondamentale stare bene da soli senza doversi appoggiare a nessuno.
Ma stabilito che si è in grado di farlo la cosa ideale è essere contornati da persone con le quali stiamo bene. Non è fondamentale la vicinanza ma la loro presenza nella nostra vita.
Sapere che ci sono.

Anch'io sogno l'isola deserta ogni tanto, per ritrovarmi, ma so che su quell'isola, dopo poco, finirei per pensare a chi ho lasciato sulla terra ferma.
Penso che sia normale avere di questi momenti, magari goditeli anche, crogiolati un po' nella malinconia. Poi passa vedrai , a volte basta poco
Che bella considerazione...vorrei averla scritta io.

Corrisponde in pieno a ciò che penso
 

Hirohito

Utente di lunga data
Credo che sia fondamentale stare bene da soli senza doversi appoggiare a nessuno.
Ma stabilito che si è in grado di farlo la cosa ideale è essere contornati da persone con le quali stiamo bene. Non è fondamentale la vicinanza ma la loro presenza nella nostra vita.
Sapere che ci sono.
Anch'io sogno l'isola deserta ogni tanto, per ritrovarmi, ma so che su quell'isola, dopo poco, finirei per pensare a chi ho lasciato sulla terra ferma.
Penso che sia normale avere di questi momenti, magari goditeli anche, crogiolati un po' nella malinconia. Poi passa vedrai , a volte basta poco
:amici:

:kiss:
 

MillePensieri

Utente di lunga data
basta che non sia davvero misantropia, è diverso dallo stare bene a soli.
prendersi delle pause per rifugiarsi sulla propria isola personale pur avendo intorno persone con cui stare insieme può fare solo bene.
 

Ultimo

Escluso
Credo che sia fondamentale stare bene da soli senza doversi appoggiare a nessuno.
Ma stabilito che si è in grado di farlo la cosa ideale è essere contornati da persone con le quali stiamo bene. Non è fondamentale la vicinanza ma la loro presenza nella nostra vita.
Sapere che ci sono.
Anch'io sogno l'isola deserta ogni tanto, per ritrovarmi, ma so che su quell'isola, dopo poco, finirei per pensare a chi ho lasciato sulla terra ferma.
Penso che sia normale avere di questi momenti, magari goditeli anche, crogiolati un po' nella malinconia. Poi passa vedrai , a volte basta poco

Che belle parole farfalla! solo che, le persone che scegliamo di avere accanto sapranno mai cogliere il vero significato di quello che adesso noi conosciamo?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Che belle parole farfalla! solo che, le persone che scegliamo di avere accanto sapranno mai cogliere il vero significato di quello che adesso noi conosciamo?

Spero di si
Io qualche conferma l'ho avuta e mi sento fortunata
 
N

Non Registrato

Guest
Il paradiso geme al fondo della coscienza, mentre la memoria piange. Ed è così che si pensa al senso metafisico delle lacrime e alla vita come al dipanarsi di un rimpianto »

(Emil Cioran , Lacrime e santi. )
 

Simy

WWF
Oggi è una giornata in cui penso ad una vita su un'isola deserta come un paradiso. Forse ho davvero raggiunto la misantropia più totale. Mi capita di sedermi da solo in mezzo agli altri, bermi una birra ed osservare gesti, parole, sguardi, e mi sembra che nulla abbia davvero un senso. Che siano solo un mucchio di stronzate cui si dà dignità pur di non sentirsi soli.
E' possibile accettare la solitudine restando in equilibrio ? E' possibile vivere sereni e da soli ?

Ciao Hiro,
capita anche a me a volte....
....ma arriva il momento in cui si riesce a trovare il giusto equilibrio!
io ora sono serena... perchè mi rendo conto che sono molto meno sola ora che prima...
 
Credo che sia fondamentale stare bene da soli senza doversi appoggiare a nessuno.
Ma stabilito che si è in grado di farlo la cosa ideale è essere contornati da persone con le quali stiamo bene. Non è fondamentale la vicinanza ma la loro presenza nella nostra vita.
Sapere che ci sono.
Anch'io sogno l'isola deserta ogni tanto, per ritrovarmi, ma so che su quell'isola, dopo poco, finirei per pensare a chi ho lasciato sulla terra ferma.
Penso che sia normale avere di questi momenti, magari goditeli anche, crogiolati un po' nella malinconia. Poi passa vedrai , a volte basta poco
Ti tquoto nel rosso...
Sante parole...:up::up::up::up:
 

Ultimo

Escluso
Il paradiso geme al fondo della coscienza, mentre la memoria piange. Ed è così che si pensa al senso metafisico delle lacrime e alla vita come al dipanarsi di un rimpianto »

(Emil Cioran , Lacrime e santi. )

Per come la vedo io, cambierei il finale, toglierei come al dipanarsi di un rimpianto con, come l'essenza della vita che ti appare nella sua vera realtà.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top