Tristezza

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Hirohito

Utente di lunga data
se la senti affine perché no?
personalmente non mi conformo ad un mio modello ma seguo quello che spontaneamente mi arriva
Boh, mi sai che stai sfarfallando i pensieri.... Ma scusa, sentire affine una persona non è una cosa spontanea ?

Fermo restando che non capisco cosa c'entra Bukowsky che a tuo dire si conformava a se stesso.... boh....
 
sì , è indicato sempre come uomo totalmente libero...aggiungo talmente tanto da aver forse giocato con quella altrui ,nei suoi rapporti personali..
diffido un po' di quelli troppo liberi perché mi sembrano incuranti degli altri.
 

Hirohito

Utente di lunga data
sì , è indicato sempre come uomo totalmente libero...aggiungo talmente tanto da aver forse giocato con quella altrui ,nei suoi rapporti personali..
diffido un po' di quelli troppo liberi perché mi sembrano incuranti degli altri.
Questo è un altro discorso. Certamente chi è veramente libero nella testa ha ben pochi e rudimentali limiti e riferimenti, non c'è dubbio....
 

@lex

Escluso
sì , è indicato sempre come uomo totalmente libero...aggiungo talmente tanto da aver forse giocato con quella altrui ,nei suoi rapporti personali..
diffido un po' di quelli troppo liberi perché mi sembrano incuranti degli altri.
ma dai....ma sul serio?
chi fa quello libero e indipendente (fa e non lo è beninteso solo perchè secondo il libero essrelo acchiappa di più sulle donne) non se lo pone nemmeno il problema di curarsi degli altri...purtroppo però trovano donne masochiste che gli corrono dietro....lo adorano insomma...come se fosse l'uomo migliore che abbiano mai incontrato e non si accorgono (e anche se si accorgono che gli frega? è libero e selvaggio e acchiappa di brutto) che è la cosa peggiore che potesse loro capitare
e viceversa naturalmente....
insomma delle sanguisughe....
 
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ale

Guest
se la senti affine perché no?
personalmente non mi conformo ad un mio modello(perché è questo che gli altri vogliono da me) ma seguo quello che spontaneamente mi arriva
non ci si conforma a un modello, si riconosce la chiarezza o l'onestà di un pensiero se la si vede, se la si condivide.
così come si può riconoscere bellezza in quadro di Chagall senza conformarsi al modello Chagall.

Pessoa, Pirandello e altri hanno espresso pensieri simili, tanto per dire.
 

Hirohito

Utente di lunga data
non ci si conforma a un modello, si riconosce la chiarezza o l'onestà di un pensiero se la si vede, se la si condivide.
così come si può riconoscere bellezza in quadro di Chagall senza conformarsi al modello Chagall.

Pessoa, Pirandello e altri hanno espresso pensieri simili, tanto per dire.
Si, condivido in pieno. Quando si legge un libro quello che ci coinvolge è quello che sentiamo istintivamente giusto, desiderabile, pieno di significato... In altri termini tutto quello che ci sembra dare suggerimenti (non voglio dire risposte, sarebbe eccessivo) utili alle nostra domanda di conoscenza di noi stessi.
 
non ci si conforma a un modello, si riconosce la chiarezza o l'onestà di un pensiero se la si vede, se la si condivide.
così come si può riconoscere bellezza in quadro di Chagall senza conformarsi al modello Chagall.

Pessoa, Pirandello e altri hanno espresso pensieri simili, tanto per dire.
stavo parlando del proprio pensiero, non di quello di altri.
come se bukowski facesse quello che il suo personaggio avrebbe dovuto fare omologandosi all'idea che fino ad un certo punto ha dato di lui.
ma intravvedo un grazioso cul de sac all'orizzonte
 

Hirohito

Utente di lunga data
stavo parlando del proprio pensiero, non di quello di altri.
come se bukowski facesse quello che il suo personaggio avrebbe dovuto fare omologandosi all'idea che fino ad un certo punto ha dato di lui.
ma intravvedo un grazioso cul de sac all'orizzonte
Io credo che colui che si omologa all'idea che ha di se stesso sia semplicemente un uomo (o una donna) che si accetta ed è in buon equilibrio. E' evidente che non parlo di persone poco pensanti, ma di menti attive che riflettono e indagano su se stessi.
La vedo molto più semplice.
 
sì, ma questo accade, quando accade, in una fase successiva.
il pre-giudizio di cui parla Bukowsky, e non è il solo, è la tendenza naturale a specchiarci, a proiettare nella persona amata i nostri bisogni, i nostri desideri, vederli personificati... e illudersi di amare la persona.
....e quel giorno....che verranno disattese le nostre aspettative...giù bote e foghi d'artificio...
Lei le dice...ah carino io mica mi sono fatta aspettative eh?
E lui...ah si carina?
Eccoti l'elenco di tutte le tue aspettative...casso per forza non le vedevi...non ti ho mai fatto mancare nulla...
Ma ora le vedrai tutte...perchè chiudo i rubinetti...
Essendo che non ho più bisogno di te....posso permettermi questo lusso eh?

E giù botte...:D:D:D
 

Ultimo

Escluso
Purtroppo più che dare generalmente si tenta di prendere. Senza manco accorgersene, ma il succo è quello, e poi nascono i casini.
Meglio in equilibrio. Dall'equilibrio si può decidere dove andare senza rischio di cadere addosso agli altri con le nostre aspettative.
Quello che tu scrivi è quello che succede inconsapevolmente e razionalmente scrivendo e vivendo alle persone, ma non quello che, chi ha tradito o è stato tradito ha come visione di vita, e questa visione di vita c'è l'ha chi è riuscito finalmente ad elaborare un dolore, che esso sia stato un tradito oppure un traditore. ( a parte pochi casi, spero tanti però)

E scusami l'ultima battuta, sarebbe davvero da idioti non riuscire a elaborarsi e riuscire a capire che in coppia come nella vita, tutto è uno scambio, e ricordiamoci che siamo in un forum dove appunto stiamo a confrontarci su temi che dovrebbero far crescerci, e quindi capire che non solo bisogna stare bene con se stessi, ma anche capire che il dare come l'avere è l'equazione dello stare bene.
 

Ultimo

Escluso
no. ma non tutti le fanno pesare agli altri...questo equilibrio dipende appunto dalla qualità delle persone .e forse più è presente questa forma di discernimento, più si è in grado di capire se valga la pena o meno e su quali basi... avere delle aspettative.

Nel corso della vita si cresce, e di certo da giovani non c'è ne può fregare una mazza andare a fare delle selezioni, le facciamo è vero, ma le facciamo da giovani, solo nell'età adulta cominciamo a goderci le personalità vere di chi ci sta accanto e le apprezziamo, e sta proprio quando siamo adulti che avviene quello scambio fantastico di chi sa evolversi. E sta da adulti saper sorvolare o ridere di se stessi e del partner. Basta un sorriso o una carezza o una pacca dopo uno scontro verbale, e quello che è stato un confronto o dialogo o scambio.... viene visto in maniera diversa, e direi anche positiva sotto tutti i punti di vista.
 

oscuro

Utente di lunga data
Oscuro

Ho aspettato prima di rispondere a questo 3d molto interessante!Ecco, io mi sento spesso solo nonostante sia "molto" circondato dalla gente, e non c'è peggior solitudine,patner,amiche,colleghe più o meno interessate...però sempre questo senso di solitudine interiore....!!:rolleyes:
 

battiato63

Utente di lunga data
Ho aspettato prima di rispondere a questo 3d molto interessante!Ecco, io mi sento spesso solo nonostante sia "molto" circondato dalla gente, e non c'è peggior solitudine,patner,amiche,colleghe più o meno interessate...però sempre questo senso di solitudine interiore....!!:rolleyes:

fratè adesso ci sono io .:up:
 

Ultimo

Escluso
Ho aspettato prima di rispondere a questo 3d molto interessante!Ecco, io mi sento spesso solo nonostante sia "molto" circondato dalla gente, e non c'è peggior solitudine,patner,amiche,colleghe più o meno interessate...però sempre questo senso di solitudine interiore....!!:rolleyes:

Comincia a fregartene, e dopo aver sorriso sorridi nuovamente, e vedrai che la solitudine sorriderà con te. Tutti noi per molti versi possiamo sentirci soli, sta a noi stare bene con quel pizzico di solitudine che deve esserci.
 

Sole

Escluso
Ho aspettato prima di rispondere a questo 3d molto interessante!Ecco, io mi sento spesso solo nonostante sia "molto" circondato dalla gente, e non c'è peggior solitudine,patner,amiche,colleghe più o meno interessate...però sempre questo senso di solitudine interiore....!!:rolleyes:
Succede a tutte le persone sensibili, credo.

Penso che la cosa importante sia approfittare di questa solitudine interiore facendone uno spazio in cui dialogare costruttivamente con se stessi.

Io lo faccio sempre. Il problema è che poi dall'introspezione passo alla sega mentale in un batter d'occhio.
 

oscuro

Utente di lunga data
Sole

Io invece dall'introspezione passo alla sega non metale....!:rotfl:
 

oscuro

Utente di lunga data
SI

Ok...stai migliorando minerva....!:rotfl:
 
Stato
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