Fiammetta, se avrai tempo ( e voglia ) di leggere qualche cifra interessante sul debito pubblico americano ( e su come hanno alterato i dati della loro base monetaria con operazioni volte a procurarsi liquidità senza stampare carta moneta, operazione che avrebbe avuto risvolti negativi viste le cifre di cui si parla ) e su chi lo possiede, qui :
Però nell'articolo si paventa la possibilità che il presidente messicano faccia il doppio giocoFiammetta, se avrai tempo ( e voglia ) di leggere qualche cifra interessante sul debito pubblico americano ( e su come hanno alterato i dati della loro base monetaria con operazioni volte a procurarsi liquidità senza stampare carta moneta, operazione che avrebbe avuto risvolti negativi viste le cifre di cui si parla ) e su chi lo possiede, qui :
https://www.thebalance.com/who-owns-the-u-s-national-debt-3306124
trovi qualcosa di interessante.
Entrando in OT, vediamo cosa farà il fenomeno alla riscossa....
certo che è ridicolo che pretenda che i messicani gli paghino 10 miliardi di dollari per costruire il muro....
( visto il settore in cui opera(va) DT, vuoi vedere che forse seguirà le orme di Bush che bombardò i pozzi petroliferi kuwaitiani per falri poi ricostruire dai suoi amici texani ? ).
Fa specie che paradisi fiscali come le Cayman e il Lussemburgo siano top holder del debito. :rotfl:Fiammetta, se avrai tempo ( e voglia ) di leggere qualche cifra interessante sul debito pubblico americano ( e su come hanno alterato i dati della loro base monetaria con operazioni volte a procurarsi liquidità senza stampare carta moneta, operazione che avrebbe avuto risvolti negativi viste le cifre di cui si parla ) e su chi lo possiede, qui :
https://www.thebalance.com/who-owns-the-u-s-national-debt-3306124
trovi qualcosa di interessante.
Eh può essere.( visto il settore in cui opera(va) DT, vuoi vedere che forse seguirà le orme di Bush che bombardò i pozzi petroliferi kuwaitiani per falri poi ricostruire dai suoi amici texani ? ).
Può essere siFa specie che paradisi fiscali come le Cayman e il Lussemburgo siano top holder del debito. :rotfl:
I proclami contro la Cina sono boutade di propaganda, visto che possiede una quantità enorme di debito USA. Peraltro il dietrofront sul TTIP è un regalo alla Cina.
Eh può essere.
Ti bombardo ...sappilo :rofl:questo sempre per ricordare che noi siamo devoti alle leggi della termodinamica
http://www.occhidellaguerra.it/trump-allunga-il-muro-di-clinton-e-obama-ecco-tutta-la-verita/
Hai perfettamente ragione... a supporto della tua tesi qui:Fa specie che paradisi fiscali come le Cayman e il Lussemburgo siano top holder del debito. :rotfl:
I proclami contro la Cina sono boutade di propaganda, visto che possiede una quantità enorme di debito USA. Peraltro il dietrofront sul TTIP è un regalo alla Cina.
Eh può essere.
Ma non avranno troppi prilivegi sto AMARICANI (cit. Sordi)Hai perfettamente ragione... a supporto della tua tesi qui:
https://it.sputniknews.com/opinioni/201606182919812-usa-commercio-affari/
c'è un articolo interessante....
ed anche qui, su come gli USA hanno affossato ( o quasi ) le banche svizzere...
http://www.lastampa.it/Page/Id/2.5.2994515862
e tieni conto che non tocchiamo le isolette del Pacifico.... dove da Miami puoi aprire, on line, una nuova società e connesso conto bancario off shore.... spesa di poche migliaia di dollari....
Sull'ultimo capoverso standing ovation.... regalo servito su un piatto d'argento.... e presto o tardi il boomerang gli ritornerà....
senza contare il forte condizionamento a livello di eventuali trattative bilaterali.... ( parliamo di trilioni di dollari).
Sulla storia del Messico e di quanto esportano in America.... le aziende americane hanno assolutamente bisogno di manodopera a basso costo, affinchè i loro prodotti abbiano prezzi competitivi sul mercato....questo sempre per ricordare che noi siamo devoti alle leggi della termodinamica
http://www.occhidellaguerra.it/trump-allunga-il-muro-di-clinton-e-obama-ecco-tutta-la-verita/
Ma è matematico che chi delicalizza lo sa perché in primis il costo del lavoro è più bassoSulla storia del Messico e di quanto esportano in America.... le aziende americane hanno assolutamente bisogno di manodopera a basso costo, affinchè i loro prodotti abbiano prezzi competitivi sul mercato....
ecco la classifica dei modelli di auto più venduti negli Usa nel 2016 :
http://www.tradimento.net/editpost.php?p=1778800&do=editpost
qui trovate i Suv
http://www.goodcarbadcar.net/2017/01/usa-december-2016-best-selling-suvs-crossovers.html
e qui i pick up
http://www.goodcarbadcar.net/2017/01/december-2016-usa-pickup-truck-sales-by-model.html
marchi del gruppo Fiat : Chrysler - Dodge - Jeep - Ram Pick up -
Ovviamente tutte le reti di vendita delle case estere occupano personale americano...
Vero, ma se decanalizzando le case costruttrici americane perdono costantemente quote di mercato, cosa succederà poi ?Ma è matematico che chi delicalizza lo sa perché in primis il costo del lavoro è più basso
per questo si punta a contrastare le delocalizzazioni soprattutto con la detassazioneSulla storia del Messico e di quanto esportano in America.... le aziende americane hanno assolutamente bisogno di manodopera a basso costo, affinchè i loro prodotti abbiano prezzi competitivi sul mercato....
ecco la classifica dei modelli di auto più venduti negli Usa nel 2016 :
http://www.tradimento.net/editpost.php?p=1778800&do=editpost
qui trovate i Suv
http://www.goodcarbadcar.net/2017/01/usa-december-2016-best-selling-suvs-crossovers.html
e qui i pick up
http://www.goodcarbadcar.net/2017/01/december-2016-usa-pickup-truck-sales-by-model.html
marchi del gruppo Fiat : Chrysler - Dodge - Jeep - Ram Pick up -
Ovviamente tutte le reti di vendita delle case estere occupano personale americano...
Che vanno in defaultVero, ma se decanalizzando le case costruttrici americane perdono costantemente quote di mercato, cosa succederà poi ?
qui : https://www.cars.com/articles/the-2016-carscom-american-made-index-1420684865874/Che vanno in default
Il neretto soprattuttoqui : https://www.cars.com/articles/the-2016-carscom-american-made-index-1420684865874/
c'è un articolo interessante sigli investimenti produttivi delle case automobilistiche straniere negli USA ( 74 miliardi di dollari mel 2015 ) .
Interessante anche questa tabella :
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Of course, this doesn't illustrate the full effect of each car. Automakers directly employ 322,000 American residents, CAR's 2015 study found. But another 521,000 are employed building parts for those cars, while car dealerships employ another 710,000 American residents to sell and service those cars. In short, a given car doesn't just drive certain direct employment at the assembly plant; it also spurs plenty of jobs at suppliers, dealerships and more.
Read more at https://www.cars.com/articles/the-2016-carscom-american-made-index- ( scusate, non ho tempo di tradurre , ma le cifre mi sembrano di per sè molto esaustive ).
Appunto, oltre al fatto che gli impianti produttivi "stranieri" sul suolo americano pagano le tasse in loco...Il neretto soprattutto
Lo penso anche ioAppunto, oltre al fatto che gli impianti produttivi "stranieri" sul suolo americano pagano le tasse in loco...
d'altro canto i gusti/preferenze degli americani,quanto a modelli di auto, sembrano privilegiare da molti anni le case automobilistiche straniere... come scriveva [MENTION=4500]perplesso[/MENTION] parlano di detassazione, ma a che pro se i benefici saranno poi da dividere anche con gli altri fabbricanti non americano ma con stabili unità produttive in America ? Staremo a vedere, ma penso che la penetrazione estera nel mercato americano abbia raggiunto livelli molto elevati, ben difficilmente "sradicabili" se non in presenza di un rapporto qualità/prezzo eccellente.
uhm non credo che Trump voglia impedire ai giapponesi o ad altri di vendere negli USA, se producono negli USA.Appunto, oltre al fatto che gli impianti produttivi "stranieri" sul suolo americano pagano le tasse in loco...
d'altro canto i gusti/preferenze degli americani,quanto a modelli di auto, sembrano privilegiare da molti anni le case automobilistiche straniere... come scriveva @perplesso parlano di detassazione, ma a che pro se i benefici saranno poi da dividere anche con gli altri fabbricanti non americano ma con stabili unità produttive in America ? Staremo a vedere, ma penso che la penetrazione estera nel mercato americano abbia raggiunto livelli molto elevati, ben difficilmente "sradicabili" se non in presenza di un rapporto qualità/prezzo eccellente.