... Vedi, Bruja, il relazionarsi "in rapporto a noi stessi e alle nostre esigenze..."... Gli altri, te lo devono lasciar fare e, di solito, non te lo permettono... Capisci?... Esiste uno stretto passaggio tra i tuoi bisogni e quelli degli altri... Se sei troppo sbilanciata verso le tue esigenze, perdi gli altri... Se ne vanno... Non hanno alcun interesse, in una relazione equilibrata, a soddisfare i tuoi bisogni ricevendo poco in cambio... Se ti sbilanci verso i bisogni e le attese degli altri, perdi te stessa... Non capisci più quello che vuoi, chi sei... Ripeto, esiste uno stretto corridoio che ti permette di mantenere la relazione con l'altro senza pericolosi sbilanciamenti... Il quadro che disegni tu, lo trovo molto "difensivo", troppo "difensivo"... E poi, cosa ti fa paura?... Hai paura di soffrire?... Perché dovresti entrare in una relazione indossando l'"armatura" della tua razionalità, con un calcolo accurato della "distanza relazionale"?... Non esiste alcuna relazione che, in qualche momento, non ti possa fare del "male"... Quel "male", è salutare... E' il segno e la testimonianza del tuo "af-fidarsi" all'altro...