Umore ballerino

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Hellseven

Utente di lunga data
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.
 

Simy

WWF
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.

presente.... sono 3 giorni che sono in fase no...
...cmq poi passa da se....:(
 

Joey Blow

Escluso
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
No.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.
Mi capita spesso. Noto che è legato all'umore delle persone a cui tengo. Se so che sono tesi, arrabbiati, preoccupati io di riflesso ho questo magone pronto ad esplodere. Se so che tutto va bene invece riesco ad essere allegra e spensierata.
Ho rinunciato a cercare di farmi passare le brutte sensazioni. Le lascio lì e attendo che passino da sole. Di solito basta la telefonata di un amico che ha risolto o che è tornato di buon umore per farmi stare immediatamente meglio
 

Simy

WWF
Mi capita spesso. Noto che è legato all'umore delle persone a cui tengo. Se so che sono tesi, arrabbiati, preoccupati io di riflesso ho questo magone pronto ad esplodere. Se so che tutto va bene invece riesco ad essere allegra e spensierata.
Ho rinunciato a cercare di farmi passare le brutte sensazioni. Le lascio lì e attendo che passino da sole. Di solito basta la telefonata di un amico che ha risolto o che è tornato di buon umore per farmi stare immediatamente meglio

idem! ma a volte per me è anche un semplice "attacco di solitudine"
 

Ultimo

Escluso
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.

Inizialmente, avevo di questi problemi, supportavo il tutto con, pappa reale, cioccolato e buh non ricordo più.

Con il tempo sono ritornato in me, ed adesso va molto meglio, direi quasi normale, quando mi accade qualcosa di storto, cioè che, il morale me lo sento giù, cerco di intanto non dare la colpa al tradimento, ( sempre che tu parli di ciò nel 3D) e lo do alla mia stupidità,( ora non massacratemi :) ) quindi prendo di petto tutto e scherzo a più non posso, o perlomeno ci tento.
 

Sbriciolata

Escluso
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.
Sì, da poco più di un anno. Adesso il motivo mi sfugge... Il sesso è il rimedio migliore... poi vengono gli acquisti e il cioccolato.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.
Shopping e cioccolato in estate gelato a volontà .... E sano umorismo
 

Lucrezia

Utente di lunga data
Mmm si mi capita, ma un motivo c'è sempre...solo che ci ho messo degli anni a capirlo :smile:

Il mio metodo è radicale: evitare sempre, a meno che non sia obbligata, di passare tempo con gente negativa, rabbiosa, frustrata, che mi deprime e che si lamenta sempre...ah, i lamentosi e gli ansiosi sono il peggio per il mio umore :unhappy:

Dopodichè faccio delle cose per me, che so mi fanno stare bene...magari chiamo o vedo qualcuno a cui voglio bene, o faccio qualcosa che non ho mai fatto, o semplicemente che mi fa stare bene. Il più delle volte vado a istinto, sento di cosa ho voglia e lo faccio, anche se è una cosa piccola piccola. Poi, per la solitudine...ormai non mi capita quasi mai di sentirmi sola. Vado fuori, parlo con la gente. Conosco sconosciuti. O magari mi siedo da qualche parte con un mega caffè e guardo la gente passare...e vedo come stanno, se sono felici, se sono infelici, di cosa hanno bisogno. Allora mi rendo conto che posso andare ovunque e fare qualsiasi cosa, ma non sarò mai davvero sola...siam tutti qui, insieme, no? A volte non c'è neanche bisogno di parlare.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Mmm si mi capita, ma un motivo c'è sempre...solo che ci ho messo degli anni a capirlo :smile:

Il mio metodo è radicale: evitare sempre, a meno che non sia obbligata, di passare tempo con gente negativa, rabbiosa, frustrata, che mi deprime e che si lamenta sempre...ah, i lamentosi e gli ansiosi sono il peggio per il mio umore :unhappy:

Dopodichè faccio delle cose per me, che so mi fanno stare bene...magari chiamo o vedo qualcuno a cui voglio bene, o faccio qualcosa che non ho mai fatto, o semplicemente che mi fa stare bene. Il più delle volte vado a istinto, sento di cosa ho voglia e lo faccio, anche se è una cosa piccola piccola. Poi, per la solitudine...ormai non mi capita quasi mai di sentirmi sola. Vado fuori, parlo con la gente. Conosco sconosciuti. O magari mi siedo da qualche parte con un mega caffè e guardo la gente passare...e vedo come stanno, se sono felici, se sono infelici, di cosa hanno bisogno. Allora mi rendo conto che posso andare ovunque e fare qualsiasi cosa, ma non sarò mai davvero sola...siam tutti qui, insieme, no? A volte non c'è neanche bisogno di parlare.
Che belle cose che scrivi, Lucrezia :)

Ti ho regalato uno smeraldino, verde come la speranza che comunicano le tue parole :)
 

lunaiena

Scemo chi legge
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.

Raramente e solo nei giorni che precedono il ciclo...
poi per altro io ho deciso che nel bene e nel male voglio sempre essere spensierata quindi non permetto a pensieri strani o a persone di rattristarmi o farmi arrabbiare
Cerco di fare solo cose che mi fanno stare bene... Tipo prendo l'auto vado mi fermo dove capita
dove mi garba parlo con qualcuno anche se non conosco...
Ho comunque il mio rifugio i miei cani la mia vita al di fuori di qualsiasi altra persona intorno a me ..

Mi ritrovo molto in quello che scrive Lucrezia..
 
Ultima modifica:

lunaiena

Scemo chi legge
Mmm si mi capita, ma un motivo c'è sempre...solo che ci ho messo degli anni a capirlo :smile:

Il mio metodo è radicale: evitare sempre, a meno che non sia obbligata, di passare tempo con gente negativa, rabbiosa, frustrata, che mi deprime e che si lamenta sempre...ah, i lamentosi e gli ansiosi sono il peggio per il mio umore :unhappy:

Dopodichè faccio delle cose per me, che so mi fanno stare bene...magari chiamo o vedo qualcuno a cui voglio bene, o faccio qualcosa che non ho mai fatto, o semplicemente che mi fa stare bene. Il più delle volte vado a istinto, sento di cosa ho voglia e lo faccio, anche se è una cosa piccola piccola. Poi, per la solitudine...ormai non mi capita quasi mai di sentirmi sola. Vado fuori, parlo con la gente. Conosco sconosciuti. O magari mi siedo da qualche parte con un mega caffè e guardo la gente passare...e vedo come stanno, se sono felici, se sono infelici, di cosa hanno bisogno. Allora mi rendo conto che posso andare ovunque e fare qualsiasi cosa, ma non sarò mai davvero sola...siam tutti qui, insieme, no? A volte non c'è neanche bisogno di parlare.


Quando l'hai capito?
 

geko

Utente di lunga data
Vi capita mai di svegliarvi un giorno positivi, entusiasti, con energia da vendere ed il giorno dopo o magari alcune ore dopo di sentirvi giù, negativi al massimo, senza alcun entusiasmo, seppure non sia successo nulla di particolare e quindi non vi sia una spiegazione apparente?
Vi capita mai in altre parole di sentirvi quasi affetti da disturbo bipolare (uso l'espressione in senso improprio per rendere l'idea).
E avete scoperto un vostro rimedio personale per fronteggiare il Nulla e non lasciavi sopraffare da lui? Per far tornare il sereno in tempi brevi? Un pensiero bello, un sogno, un acquisto, un incontro e magari una bella scopata con una persona che desideriamo. A ciascuno il suo rimedio.
Quasi tutti i giorni ed in certi casi anche più volte al giorno. Ma così ci sono nato, mi sa.

Un rimedio stile farmaco non ce l'ho, diciamo che ogni tanto basta distrarsi col lavoro o con qualche passatempo divertente e positivo, come lo sport o un altro hobby. Sì, direi che di solito sfogarsi/stancarsi fisicamente aiuta.
Personalmente, quando ho troppe idee affollate, mettermi a guidare mi aiuta a riordinarle e a fare una specie di scrematura.

Gli attacchi di solitudine invece li sconosco... Mi sento molto più a disagio quando c'è tanta gente intorno ma nessuno con cui mi senta davvero 'in compagnia'.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Quasi tutti i giorni ed in certi casi anche più volte al giorno. Ma così ci sono nato, mi sa.

Un rimedio stile farmaco non ce l'ho, diciamo che ogni tanto basta distrarsi col lavoro o con qualche passatempo divertente e positivo, come lo sport o un altro hobby. Sì, direi che di solito sfogarsi/stancarsi fisicamente aiuta.
Personalmente, quando ho troppe idee affollate, mettermi a guidare mi aiuta a riordinarle e a fare una specie di scrematura.

Gli attacchi di solitudine invece li sconosco... Mi sento molto più a disagio quando c'è tanta gente intorno ma nessuno con cui mi senta davvero 'in compagnia'.
Quoto.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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