un amore vale una vita????

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

La Lupa

Utente di lunga data
Sì... ma... il "gesto di follia" è solo l'atto nel momento in cui viene compiuto.

Quello che ci sta dietro è la gramigna di un pensiero che vive nell'anima dei suicidi.

Il gesto è solo la messa in opera di un pensiero molte volte considerato.

E' come dire:

Io ho il tal problema.
Posso risolvero con A, B o C.

Il suicida, o potenziale, può risolverlo con A, B, C o il suicidio.


Io credo fermamente in questa cosa.

Ma è tutta un'idea mia.
 

Nobody

Utente di lunga data
Questo è una viasuale a gradiuatoria del dolore e del patire, tuttavia resto del parere che il suicidio sia lìespressione di una turbativa mentale o di uno stato aberrante delle capacità valutative.
Di suicidi consapevoli e persuasi ce ne sarà uno su mille, e di solito non hanno queste motivazioni.
Bruja
Sono d'accordo. Il suicidio lucido e consapevole...quello finalizzato a lasciare un qualche seme (alla Mishima, per intenderci) è rarissimo. Tantopiù in un paese cattolico come il nostro.
 

Iris

Utente di lunga data
Sì... ma... il "gesto di follia" è solo l'atto nel momento in cui viene compiuto.

Quello che ci sta dietro è la gramigna di un pensiero che vive nell'anima dei suicidi.

Il gesto è solo la messa in opera di un pensiero molte volte considerato.

E' come dire:

Io ho il tal problema.
Posso risolvero con A, B o C.

Il suicida, o potenziale, può risolverlo con A, B, C o il suicidio.


Io credo fermamente in questa cosa.

Ma è tutta un'idea mia.
Per averlo sperimentato, sono d'accordo.
 

Iris

Utente di lunga data
Sono d'accordo. Il suicidio lucido e consapevole...quello finalizzato a lasciare un qualche seme (alla Mishima, per intenderci) è rarissimo. Tantopiù in un paese cattolico come il nostro.
esiste, soprattutto nei giovanissimi l'idea che il suicidio non sia ineluttabile.
Molto spesso da adolescente, vedevo la morte non come un punto dinon ritorno, ma come una soluzione..quasi si potesse tornare indietro. Molti rimangono adolescenti ineterno
 
O

Old TurnBackTime

Guest
alcuni lo dicono..altri...

eccomi qui...a porvi questa domanda, che purtroppo per l'esperienza che una persona a me molto cara stà vivendo, mi tocca davvero da vicino...

ieri sera parlavo con il mio bello, e mi racconta, che un caro amico di un suo collega di lavoro, 29 anni, dopo 14 anni di fidanzamento chiede alla sua compagna di sposarlo, lei è sempre molto titubante al riguardo, quindi lui visto che non "concludono" questa storia così lunga la lascia (ma solo per spronarla a prendere una decisione)...dopo un mese lui la cerca e le spiega il perchè del suo lasciarla, ma lei gli risponde che le va bene così, che lui non le manca e che è stata la cosa migliore che potessero fare...lui la richiama, non so quanto dopo e le dice che stà facendo un gesto estremo a causa sua...(non entro nei particolari, non è il caso), lei avvisa il fratello del ragazzo che si precipita a casa ma non arriva in tempo...

...insomma... la stessa cosa l'ha fatta una persona a me molto vicina, poi mi ha mandato un sms...io per fortuna sono arrivata in tempo qualche giorno fa!!!!

la storia è diversa ma il gesto finale (riuscito o non) uguale...

sono ormai diversi giorni che mi domando PERCHE' e non so darmi una risposta...

parliamo di una persona non depressa che fino ad oggi ha sempre vissuto in maniera serena...cosa scatta? disperazione? poi la chiamata...perchè? richiesta di aiuto? cercare di far star male come lui/lei la persona che ha lasciato per il senso di colpa?

E' POSSIBILE CHE LA VITA ABBIA UN SIGNIFICATO = A 0 PER LORO IN ASSENZA DEL/LA COMPAGNO/A?

cosa ne pensate?

...sinceramente con questo post vorrei anche un aiuto per come comportarmi....

Grazie!!!!!!
Sfigatta ciao....che dire...io ho pensato spesso negli anni passati...soprattutto durante i miei numerosi ricoveri...che forse,sarebbe stato meglio certe volte finirla...pero' non per mano mia...piu' volte mi sono detto che senza una persona non c'era motivo di stare ne in quel letto d'ospedale...ne in nessun altro posto...e lo credevo fermamente...mi rammaricavo solo,nel caso la cosa fosse accaduta,che i miei cari mi avrebbero certamente pianto...

La mie ex mi scrisse che aveva pensato di farla finita...ma subito dopo scrisse ".....ma la vita mi chiama....tanti mi tendono la mano...." io non mi preoccupai di quelle parole...era ben chiaro che erano state scritte con l'intento di farmi correre da lei...sia per il fatto del gettare via la sua vita...sia per il fatto che qualcun altro le tendeva la mano...

Ci sono persone per cui il valore del rapporto che hanno con una persona va al di la' del valore della propria vita...non si rendono conto che loro stessi sono importanti per tante altre persone...e che il loro gesto fara' male non solo a chi amano...mi domando se poi sia amore quello che si vuol dimostrare con un tale gesto...io sara' pure perche' nei film o nelle storie che raramente leggo...vedo piu' un VERO gesto d'amore dare la propria vita spontaneamente per salvare quella della persona che si ama...ma NON PENSO CHE GETTARE VIA LA PROPRIA VITA SIA UN GESTO DI AMORE...e' una stupidaggine...ma per chi commette un simile gesto,forse e' l'unico modo per comunicare a quella persona l'importanza che ha per lei/lui...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top