Ciao, benvenuta
io, se fossi in te, mi soffermerei a pensare a cosa lui ha risvegliato in te. Cosa hai sentito.
Al netto dei giudizi vari e variegati sul tempo, lo spazio e il modo.
Cosa ti ha fatto lanciare con lui?
Cosa del TUO desiderio si è attivato tramite lui?
Per quel che vi conoscete, a quanto ho capito, lui è un attivatore...non potrebbe essere altro, ora come ora.
Ma ha attivato cose che ti hanno smossa. Sessualmente, emotivamente. Ecco. Concentrati su quelle.
Lui conta molto poco...in realtà...se riporti lo sguardo su te stessa, e lui lo osservi per quello che è, ossia un incontro di quelli che "svegliano" emozioni e pulsioni, anche tenere la distanza e non cadere nelle aspettative di quel che accadrà (o vorresti che accadesse) diventa più leggero e anche produttivo per te.
Da come l'hai descritto, è uno con cui vivere i momenti.
Aspettative, ammore e compagnia bella...sarebbero solo proiezioni di tuoi desideri su di lui. E le vivresti da sola.
Sta a te sapere cosa fare...con lui.
E come farlo.
In situazioni come queste, che si aprano o si chiudano, per come la vedo io, ci sono dentro un sacco di domande su se stessi a cui è interessante cercar risposta...
Certo...fuori dalla prospettiva delle attese relazionali.
In quella prospettiva lui è uno stronzo per svariati motivi e tu una che si deve salvare, per svariati motivi...a me sembra una prospettiva a perdere, se devo essere sincera.
Ma poi ognuno sceglie quella che preferisce per guardare il mondo.
Nella mia esperienza, in quelle bolle, ho trovato cose veramente interessanti di me. Anche dolore e delusione, perchè no...anche quelli fanno parte del Piacere della Conoscenza.