disincantata
Utente di lunga data
Io ho capito invece un'altra cosa e cioè che chi tradisce se la deve vedere con la propria coscienza mentre i puri è bene che si allontanino il più distante possibile da quel mondo corrotto per non vivere male e per evitare di non riuscire a godere dello splendido dono della vita.
Perché la vita va onorata ogni giorno, ma spesso siamo troppo presi a piangerci addosso che ce lo scordiamo.
Io mi chiedo invece se chi tradisce per anni e anni ce l'abbia la coscienza, secondo me mio marito proprio non sa cosa sia, come il marito di Circe e pure il tuo, altrimenti cacchio dopo mesi e mesi di tradimento, anzi di anni, tanti anni, si sarebbero fermati, avrebbero confessato, chiesto scusa, invece niente fino a quando non sono stati scoperti.
Loro continuano a vivere bene, se ne fregano del male che hanno fatto, se proprio li costringi sono costretti a darti retta, ma che fatica fanno, e mandano il tradito dall'analista, che vadano tutti all'inferno, sicuramente il mio.
Io non voglio perdere un solo giorno per piangermi addosso per uno che è stato capace di tanto schifo, non più.
Mi pento pure di averci sofferto, dovevo prenderlo a calci in culo al primo dubbio. Avrei indovinato il bersaglio.
