Un tradimento traumatico…

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mi è stato già chiesto e ti ho risposto in modo sintetico perché ci ho già riflettuto a lungo. Ma, come in Matrix, preferisco la zuppa proteica al sapore illusorio della bistecca.
Anch'io, anche perché la pillola rossa o la prendi per bocca o prima o poi ti si ripresenta in forma di supposta
 

danny

Utente di lunga data
Non ho capito. Intendi fare sesso per il sesso, indipendentemente dalla persona con cui lo fa?
Sì, credo che sia possibile, ma meno frequente del desiderio per qualcuno.
E invece per me sarebbe auspicabile imparare a disgiungere il sesso dal desiderio e il desiderio dall'amore.
E' per questo che le coppie arrivate a una certa età smettono di fare l'amore.
Si guardano e non si desiderano più, ma nel frattempo non hanno imparato a scopare bene, godendo del proprio corpo e solo per il proprio corpo.
Il desiderio dovrebbe essere profondamente egoistico, deve riguardare noi stessi, non essere il riflesso della presenza dell'altro.
Perché è proprio questa necessità che favorisce il tradimento. O la castità.
La necessitò di abbinare del sesso che diventa solo piacevole con la persona che si desidera e finché la si desidera.
Lo so che sembra un paradosso, ma fare l'amore solo con chi si ama può portare più facilmente a una crisi di coppia col tempo.
Si dice che l'amante faccia sesso meglio del coniuge, nella realtà è solo il riflesso del desiderio nuovo che è cresciuto per un altro e della necessità di seguire questo desiderio.
 

iosolo

Utente di lunga data
Anch'io, anche perché la pillola rossa o la prendi per bocca o prima o poi ti si ripresenta in forma di supposta
Ricordo che quando ero appena adolescente mia zia mi disse che se una persona non vede la verità è perchè non è pronta per vederla, quindi nessuna amica, che possa chiamarsi tale, dovrebbe rivelare un tradimento a una persona cara.
Abbiamo avuto una accesa discussione quella sera.
Solo dopo quello che mi è successo ci ho ripensato e mi sono resa conto che comunque c'era una grande verità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E invece per me sarebbe auspicabile imparare a disgiungere il sesso dal desiderio e il desiderio dall'amore.
E' per questo che le coppie arrivate a una certa età smettono di fare l'amore.
Si guardano e non si desiderano più, ma nel frattempo non hanno imparato a scopare bene, godendo del proprio corpo e solo per il proprio corpo.
Il desiderio dovrebbe essere profondamente egoistico, deve riguardare noi stessi, non essere il riflesso della presenza dell'altro.
Perché è proprio questa necessità che favorisce il tradimento. O la castità.
La necessitò di abbinare del sesso che diventa solo piacevole con la persona che si desidera e finché la si desidera.
Lo so che sembra un paradosso, ma fare l'amore solo con chi si ama può portare più facilmente a una crisi di coppia col tempo.
Si dice che l'amante faccia sesso meglio del coniuge, nella realtà è solo il riflesso del desiderio nuovo che è cresciuto per un altro e della necessità di seguire questo desiderio.
Boh!
Succede, penso.
 

iosolo

Utente di lunga data
E invece per me sarebbe auspicabile imparare a disgiungere il sesso dal desiderio e il desiderio dall'amore.
E' per questo che le coppie arrivate a una certa età smettono di fare l'amore.
Si guardano e non si desiderano più, ma nel frattempo non hanno imparato a scopare bene, godendo del proprio corpo e solo per il proprio corpo.
Il desiderio dovrebbe essere profondamente egoistico, deve riguardare noi stessi, non essere il riflesso della presenza dell'altro.
Perché è proprio questa necessità che favorisce il tradimento. O la castità.
La necessitò di abbinare del sesso che diventa solo piacevole con la persona che si desidera e finché la si desidera.
Lo so che sembra un paradosso, ma fare l'amore solo con chi si ama può portare più facilmente a una crisi di coppia col tempo.
Si dice che l'amante faccia sesso meglio del coniuge, nella realtà è solo il riflesso del desiderio nuovo che è cresciuto per un altro e della necessità di seguire questo desiderio.
Non è una cosa che si fa a tavolino. Così come la coppia aperta di cui parlavi prima...
Ci deve essere una predisposizione naturale e emotiva che secondo me nella nostra cultura è ancora molto lontana
 

amy

Utente di lunga data
Ho scritto che cosa è per me la passione. È qualcosa mosso dal desiderio per l’altro. Non c’è per me sesso senza passione. C’è sempre passione se desidero. Non desidero fare sesso, desidero fare sesso con quella persona.
Al tuo posto non mi masturberei mai pensando a tua moglie, esattamente come non lo faccio pensando a mio marito. Se smetto di stimarti il desiderio si spegne e anche la passione.
Rinuncio perché tispondo a un tuo 3d e tu sposto ogni volta im discorso su altro. È difficile stare al passo e soprattutto mi piace affrontare un argomento alla volta. Non credo di essere l’unica ad avertelo fatti notare.
Se vuoi sapere altro di me, chiedi. Mai avuto problemi a parlare di me
secondo me invece la passione va al di là del desiderio
Ho scritto che cosa è per me la passione. È qualcosa mosso dal desiderio per l’altro. Non c’è per me sesso senza passione. C’è sempre passione se desidero. Non desidero fare sesso, desidero fare sesso con quella persona.
Al tuo posto non mi masturberei mai pensando a tua moglie, esattamente come non lo faccio pensando a mio marito. Se smetto di stimarti il desiderio si spegne e anche la passione.
Rinuncio perché tispondo a un tuo 3d e tu sposto ogni volta im discorso su altro. È difficile stare al passo e soprattutto mi piace affrontare un argomento alla volta. Non credo di essere l’unica ad avertelo fatti notare.
Se vuoi sapere altro di me, chiedi. Mai avuto problemi a parlare di me
Per me no, nel senso che posso desiderare anche più persone o ne posso desiderare una sola, ma non c’entra con la passione.
Soprattutto quando elimini (o non hai ancora) la dimensione di progettualità è pura brama.
E alla brama non puoi dire di mettersi la veste rispettabile e aspettare la domenica per mangiare i ravioli.
La passione è crudele, la passione è arrogante, non pensa di non meritare di esistere.
È un fiore affacciato su un precipizio.
La passione non è paziente.
Non è benigna. È audace. Non si adegua. È egoista.
È una complicazione dell’esistenza.
E cadere in queste complicazioni è come camminare in un sentiero fangoso, pieno di rovi e al buio.
Non si fa se vuoi rimanere pulito e incolume.
 

danny

Utente di lunga data
Boh!
Succede, penso.
Parlando con varie persone mi raccontavano come negli ambienti meno "intellettuali", come nelle fabbriche manifatturiera o in ambiti operai con alta prevalenza femminile, ci fosse anche maggiore spontaneità sessuale.
in pratica mi sono state raccontati episodi "veri" di grande spontaneità.
Di desiderio sessuale "basico", di voglia di "scopare" primaria, senza troppi filtri.
Una tipa che ebbi tanti anni fa aveva il mantra del "ho voglia".
Sentiva la voglia e faceva sesso, senza filtri.
Senza sovrastrutture.
Noi stiamo qui a disquisire su un atto che tutto sommato, oltre alle finalità riproduttive, è di solo piacere personale.
E tale dovrebbe essere.
Quante coppie bianche abbiamo trovato da quando siamo qui?
Io stesso anni fa mi chiedevo "ma perché negarsi l'opportunità di una scopata?"-
Si vive insieme, l'orgasmo c'è, si scopa, ci si trastulla, insomma si gode...
E invece no. Con gli anni tutti questo calava, ci voleva il desiderio, sempre quel desiderio del cazzo che si dimenticava appunto del cazzo e della figa.
Un desiderio che come abbiamo visto si sposta, si deve spostare, perché deve includere la persona.
Che non è quello di solo sesso, perché se fosse solo godimento fisico... Cosa cambia se lo fai con chi hai a casa?
Sto volutamente provocando, ma io penso che un po' di responsabilità nel tradimento spetti anche a questa idealizzazione dell'amore romantico.
 

Brunetta

Utente di lunga data
secondo me invece la passione va al di là del desiderio


Per me no, nel senso che posso desiderare anche più persone o ne posso desiderare una sola, ma non c’entra con la passione.
Soprattutto quando elimini (o non hai ancora) la dimensione di progettualità è pura brama.
E alla brama non puoi dire di mettersi la veste rispettabile e aspettare la domenica per mangiare i ravioli.
La passione è crudele, la passione è arrogante, non pensa di non meritare di esistere.
È un fiore affacciato su un precipizio.
La passione non è paziente.
Non è benigna. È audace. Non si adegua. È egoista.
È una complicazione dell’esistenza.
E cadere in queste complicazioni è come camminare in un sentiero fangoso, pieno di rovi e al buio.
Non si fa se vuoi rimanere pulito e incolume.
Infatti a me non sembra interessante quel tipo di passione, la trovo al meglio romanticume, al peggio un problema psichiatrico.
 

danny

Utente di lunga data
Non è una cosa che si fa a tavolino. Così come la coppia aperta di cui parlavi prima...
Ci deve essere una predisposizione naturale e emotiva che secondo me nella nostra cultura è ancora molto lontana
Sì, io sto volutamente provocando, usando estremizzazioni.
Ma a una certo punto vedi tutte le coppie, compresa la mia, che invece di rotolarsi sul divano a scopare spruzzando liquidi, guardano fiction.
Perché se non interessa l'altro, non interessa neppure più il sesso.
Abbiamo imparato a gestire il sesso in determinati ambiti e modalità, molto ristretti.
Capisco anche che quando arrivi qualcuno che ripropone quelle modalità, ci si finisca dentro pesantemente.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No. Era certo che lo avrei perdonato. Poi al momento ha detto tante fesserie.
A parte la tua idea di lui da rivedere completamente, che è già tanto, non ha pesato nella decisione una considerazione sul ruolo che pensavi di ricoprire e che a quanto pare era solo parziale?
 

iosolo

Utente di lunga data
Parlando con varie persone mi raccontavano come negli ambienti meno "intellettuali", come nelle fabbriche manifatturiera o in ambiti operai con alta prevalenza femminile, ci fosse anche maggiore spontaneità sessuale.
in pratica mi sono state raccontati episodi "veri" di grande spontaneità.
Di desiderio sessuale "basico", di voglia di "scopare" primaria, senza troppi filtri.
Una tipa che ebbi tanti anni fa aveva il mantra del "ho voglia".
Sentiva la voglia e faceva sesso, senza filtri.
Senza sovrastrutture.
Noi stiamo qui a disquisire su un atto che tutto sommato, oltre alle finalità riproduttive, è di solo piacere personale.
E tale dovrebbe essere.
Quante coppie bianche abbiamo trovato da quando siamo qui?
Io stesso anni fa mi chiedevo "ma perché negarsi l'opportunità di una scopata?"-
Si vive insieme, l'orgasmo c'è, si scopa, ci si trastulla, insomma si gode...
E invece no. Con gli anni tutti questo calava, ci voleva il desiderio, sempre quel desiderio del cazzo che si dimenticava appunto del cazzo e della figa.
Un desiderio che come abbiamo visto si sposta, si deve spostare, perché deve includere la persona.
Che non è quello di solo sesso, perché se fosse solo godimento fisico... Cosa cambia se lo fai con chi hai a casa?
Sto volutamente provocando, ma io penso che un po' di responsabilità nel tradimento spetti anche a questa idealizzazione dell'amore romantico.
Anche l'idealizzazione dell'amore romantico è servita... è il per sempre di prima! E' quella molla che scatta anche in tua figlia, per sentirsi speciale, volersi sposare e avere un figlio.
 

iosolo

Utente di lunga data
Sì, io sto volutamente provocando, usando estremizzazioni.
Ma a una certo punto vedi tutte le coppie, compresa la mia, che invece di rotolarsi sul divano a scopare spruzzando liquidi, guardano fiction.
Perché se non interessa l'altro, non interessa neppure più il sesso.
Abbiamo imparato a gestire il sesso in determinati ambiti e modalità, molto ristretti.
Capisco anche che quando arrivi qualcuno che ripropone quelle modalità, ci si finisca dentro pesantemente.
Capisco la provocazione.
Non lo so, secondo me il desiderio che crea desiderio è uno dei primi fattori.
Quando a uno dei due cala il desiderio, il non sentirsi desiderati come vorremmo, fa diminuire anche il nostro desiderio, per poi scivolare in un circolo vizioso.
C'è anche chi invece riesce a mantenere il tutto su ottimi livelli però.
Forse dipende da coppia a coppia.
 

danny

Utente di lunga data
Anche l'idealizzazione dell'amore romantico è servita... è il per sempre di prima! E' quella molla che scatta anche in tua figlia, per sentirsi speciale, volersi sposare e avere un figlio.
Esattamente.
Ed è funzionale, comunque, per elaborare progetti condivisi, ma non necessariamente per garantire una lunga durata alla coppia, quando le aspettative non sono realistiche.
Per questo bisognerebbe fare un passo ulteriore.
 

iosolo

Utente di lunga data
Esattamente.
Ed è funzionale, comunque, per elaborare progetti condivisi, ma non necessariamente per garantire una lunga durata alla coppia, quando le aspettative non sono realistiche.
Per questo bisognerebbe fare un passo ulteriore.
Le due cose però sono contrapposte, come le fai funzionare?
 

danny

Utente di lunga data
Le due cose però sono contrapposte, come le fai funzionare?
Ridimensionando le aspettative.
La coppia è funzionale all'educazione dei figli e/o alla vita in società, anche dal punto di vista economico, costituisce un polo affettivo importante.
Quando questi parametri sono soddisfatti il resto dovrebbe viaggiare in maniera molto più flessibile, con la minor rigidità possibile.
 

gvl

Utente di lunga data
Ho letto gli ultimi post. Desiderio deriva dal latino "de sidus" mancanza di stelle e quindi una mancanza di una guida e sensazione di vuoto spirituale e necessità di colmare questo vuoto.Passione sempre dal latino "pati" soffrire. Entrambe le parole significano praticamente la stessa cosa. Un attrazione forte per qualcosa ma di breve durata.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Parlando con varie persone mi raccontavano come negli ambienti meno "intellettuali", come nelle fabbriche manifatturiera o in ambiti operai con alta prevalenza femminile, ci fosse anche maggiore spontaneità sessuale.
in pratica mi sono state raccontati episodi "veri" di grande spontaneità.
Di desiderio sessuale "basico", di voglia di "scopare" primaria, senza troppi filtri.
Una tipa che ebbi tanti anni fa aveva il mantra del "ho voglia".
Sentiva la voglia e faceva sesso, senza filtri.
Senza sovrastrutture.
Noi stiamo qui a disquisire su un atto che tutto sommato, oltre alle finalità riproduttive, è di solo piacere personale.
E tale dovrebbe essere.
Quante coppie bianche abbiamo trovato da quando siamo qui?
Io stesso anni fa mi chiedevo "ma perché negarsi l'opportunità di una scopata?"-
Si vive insieme, l'orgasmo c'è, si scopa, ci si trastulla, insomma si gode...
E invece no. Con gli anni tutti questo calava, ci voleva il desiderio, sempre quel desiderio del cazzo che si dimenticava appunto del cazzo e della figa.
Un desiderio che come abbiamo visto si sposta, si deve spostare, perché deve includere la persona.
Che non è quello di solo sesso, perché se fosse solo godimento fisico... Cosa cambia se lo fai con chi hai a casa?
Sto volutamente provocando, ma io penso che un po' di responsabilità nel tradimento spetti anche a questa idealizzazione dell'amore romantico.
L‘idealizzazione romantica l’hai fatta tu con la storia della passione.
Per quanto riguarda il sesso con chi hai in casa è ciò che ho sempre trovato naturale e mi ha sempre sorpresa che in tante coppie non vi fosse. Visto che la persona che si ha nel letto era piaciuta al punto di sposarla.
Però questo riguarda il mio sentire.
Riflettendo su molte storie qui raccontate, sono però giunta alla conclusione che non tutte le persone si sposano con qualcuno che provoca passione (che non ritengo realistico e nemmeno auspicabile) ma nemmeno con chi attrae.
Probabilmente ciò che spinge molte persone a fare la scelta della convivenza o del matrimonio è la convivenza stessa o il matrimonio, per condizionamento culturale, per bisogno di condivisione del quotidiano, sia in senso prosaico di divisione delle spese, sia in senso ideale di condivisione di un progetto di casa, Scavolini, famiglia.
Probabilmente sono persone che non credono o non credono più nella possibilità di trovare una persona di cui innamorarsi e trovare veramente attraente. Poi possono interpretare bene per anni la brava persona sposata che fa ciò che una brava persona sposata fa, finché incontra una persona che, per le imperscrutabili leggi dell’attrazione, provoca un desiderio sessuale molto forte e questo può essere sconvolgente, anche per la definizione di sé.
Poi può essere che chi è meno attrezzato intellettualmente o culturalmente viva queste pulsioni senza alcuna auto riflessione e porsi problemi etici. Ho conosciuto persone così.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A parte la tua idea di lui da rivedere completamente, che è già tanto, non ha pesato nella decisione una considerazione sul ruolo che pensavi di ricoprire e che a quanto pare era solo parziale?
Certo. Ma mi pare normale.
Non è successo anche a te?
Non per nulla ho introdotto in proposito il concetto di dissonanza cognitiva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho letto gli ultimi post. Desiderio deriva dal latino "de sidus" mancanza di stelle e quindi una mancanza di una guida e sensazione di vuoto spirituale e necessità di colmare questo vuoto.Passione sempre dal latino "pati" soffrire. Entrambe le parole significano praticamente la stessa cosa. Un attrazione forte per qualcosa ma di breve durata.
A parte l‘etimologia, che non sottovaluto, vi è anche una interpretazione dei termini che entra nell’uso. Io in passione vedo proprio un patire, una sofferenza che deriva da un desiderio insoddisfatto.
Una cosa da Adele H.
 
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omicron

Pigra, irritante e non praticante
Mi spieghi come potevi provare passione per uno che tradivi, allora?*Hai appena detto che non esiste desiderio senza passione e la passione alimenta il desiderio.
Quindi o provavi passione per tuo marito e per l'amante, oppure con uno dei due facevi sesso senza passione.
Di solito, la passione è esclusiva.
Secondo me tu usi il temine passione come sinonimo di desiderio.
Non è esattamente così, ma lo accetto.
Ma chi l’ha detto che passione e desiderio siano esclusivi? 😳
 
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