Una cosa normale.

[ParmaLetale]

Che bello. Ci farò pace. Aspetto che mi richiamano per fargli compagnia quando si rompono il cazzo agli allenamenti dei figli. Non pensavo di doverci arrivare con loro a pensarla così.

Loro sono così, che ci puoi fare? Se hai altre amiche sai già cosa fare, se no cerchi di adattarti come puoi

 

[Rebecca89]

Loro sono così, che ci puoi fare? Se hai altre amiche sai già cosa fare, se no cerchi di adattarti come puoi

Mi adatterò. L amicizia per me ha un peso, non chiami amici tutti quanti.

 

[omicron]

Sabato sera sono andato ad un compleanno, una bella festa in casa con un sacco di gente (almeno cinquanta persone, forse anche di più).
Era stata invitata anche la mia ex moglie, che però non ci è venuta.

La domenica precedente eravamo entrambi stati invitati ad un altro compleanno, un sessant'anni in un posto figo a 60 km a sud da qui.
Non ci sono andato io anche perché la mia ex mi aveva detto chiaramente che non gradiva la mia presenza sottolineando che dovevo stare con nostro figlio quel weekend.


E comunque, relativamente al 'disagio', se sono occasioni dove c'è un bel numero di gente io - da single - problemi non me ne farei, neanche se ci dovesse essere la mia ex.

Certo non andrei ad un incontro tra poche persone (e infatti le coppie praticamente non mi invitano più).

ma tu parli di conoscenti o amici di lunga data? come ti sei comportato?
perchè l'ex di mia cugina e l'ex della mia amica, quando si sono lasciati, si sono fatti terra bruciata sparlando di tutto e di tutti

 

[Brunetta]

Eh, avrà chiesto perché io non ci fossi visto che il giorno prima dovevamo uscire insieme. Di solito ce lo siamo sempre chieste se una sapeva come mai l altra non c era...sentire non l ho sentita.

Dopo l’ipotesi stronzaggine, avanzo un’altra idea.
Magari la terza o la stessa che ha parlato chiaramente o uno dei due mariti, sono stati toccati da qualcosa che hai detto o fatto, senza intenzione di dire niente di potenzialmente fastidioso.
Ti faccio un esempio personale.
Il mio ex marito suona e canta e in compagnia era sempre quello che faceva gruppo così.
Il repertorio era quello il pop italiano più popolare.
Una volta inizia a cantare “Quella carezza della sera“. Il marito di una mia amica, prevalentemente scorbutico e chiuso, arriva e partecipa al coro. A me viene spontaneo, senza riflettere, dire “È il tuo cavallo di battaglia!”
Ho capito dopo. Può succedere di non accorgersi.
Lui aveva perso il padre da bambino.

Quella carezza della sera
Quando tornava mio padre sentivo le voci
Dimenticavo i miei giochi e correvo lì
Mi nascondevo nell'ombra del grande giardino
E lo sfidavo a cercarmi, io sono qui
Poi mi mettevano a letto finita la cena
Lei mi spegneva la luce ed andava via
Io rimanevo da solo ed avevo paura
Ma non chiedevo a nessuno, rimani un po'
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via di là
Quelle giornate d'autunno sembravano eterne
(Io chiedevo a mia madre dov'eri tu)
Quando chiedevo a mia madre dov'eri tu
(Che cos'era quell'ombra negli occhi suoi)
Io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi
(Rimanevo a pensare che mi manchi)
E rimanevo a pensare, mi manchi tu
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via di là

 

[danny]

Questo è verissimo, che tristezza non poter nemmeno fare un brindisi al grido di "w la figa!" senza incorrere negli sguardi taglienti delle dolci signore presenti

E le donne non possono parlare di uomini in presenza dei mariti, pensa un po'.
Quelle belle serate da finti single in cui tutti, uomini e donne, ci si lascia andare a confidenze...

 

[Jim Cain]

Io ho fatto il single tante volte, uscendo per i fatti miei più spesso di mia moglie.
Non è una questione solo di disagio, è che le serate sono una palla.
Ognuno si contiene per la presenza del partner. Nessuna serata in cui ci si lascia andare veramente, ma tutti compassati. Un po' finti.

Ho un gruppo di amici con i quali abbiamo un interesse comune, diciamo quello che ha cementato la nostra amicizia.
Abbiamo un bar dove ci vediamo più o meno regolarmente, leggermente defilato rispetto ad altri posti in zona, che abbiamo scelto proprio per stare tra di noi senza interferenze esterne (in altri posti accadrebbe di dover salutare altra gente).
Personalmente non ho mai gradito, durante questi nostri incontri, la presenza delle mogli (tutte donne con le quali ho un ottimo rapporto) proprio perché la presenza di una donna, per quanto aperta e alla mano, non consente di affrontare magari temi più 'personali' e spesso impedisce battute e considerazioni di un certo tipo.
So che lo stesso, e forse pure peggio, è una situazione simile a sessi invertiti.

 

[Jim Cain]

Questo è verissimo, che tristezza non poter nemmeno fare un brindisi al grido di "w la figa!" senza incorrere negli sguardi taglienti delle dolci signore presenti

Ho appena scritto qualcosa di simile.

 

[Rebecca89]

Dopo l’ipotesi stronzaggine, avanzo un’altra idea.
Magari la terza o la stessa che ha parlato chiaramente o uno dei due mariti, sono stati toccati da qualcosa che hai detto o fatto, senza intenzione di dire niente di potenzialmente fastidioso.
Ti faccio un esempio personale.
Il mio ex marito suona e canta e in compagnia era sempre quello che faceva gruppo così.
Il repertorio era quello il pop italiano più popolare.
Una volta inizia a cantare “Quella carezza della sera“. Il marito di una mia amica, prevalentemente scorbutico e chiuso, arriva e partecipa al coro. A me viene spontaneo, senza riflettere, dire “È il tuo cavallo di battaglia!”
Ho capito dopo. Può succedere di non accorgersi.
Lui aveva perso il padre da bambino.

Quella carezza della sera
Quando tornava mio padre sentivo le voci
Dimenticavo i miei giochi e correvo lì
Mi nascondevo nell'ombra del grande giardino
E lo sfidavo a cercarmi, io sono qui
Poi mi mettevano a letto finita la cena
Lei mi spegneva la luce ed andava via
Io rimanevo da solo ed avevo paura
Ma non chiedevo a nessuno, rimani un po'
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via di là
Quelle giornate d'autunno sembravano eterne
(Io chiedevo a mia madre dov'eri tu)
Quando chiedevo a mia madre dov'eri tu
(Che cos'era quell'ombra negli occhi suoi)
Io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi
(Rimanevo a pensare che mi manchi)
E rimanevo a pensare, mi manchi tu
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via
Non so più il sapore che ha
Quella speranza che sentivo nascere in me
Non so più se mi manca di più
Quella carezza della sera o quella voglia di avventura
Voglia di andare via di là

È strano. La terza ci dà buca sempre. L ultima volta alla festa della donna. Io già lo sapevo, è fatta così, ma l'altra, che la conosce dall asilo, è rimasta molto molto male. Siamo andate noi due ma a lei non è andata giù la buca. Eppure, tatà.

 

[danny]

Ho un gruppo di amici con i quali abbiamo un interesse comune, diciamo quello che ha cementato la nostra amicizia.
Abbiamo un bar dove ci vediamo più o meno regolarmente, leggermente defilato rispetto ad altri posti in zona, che abbiamo scelto proprio per stare tra di noi senza interferenze esterne (in altri posti accadrebbe di dover salutare altra gente).
Personalmente non ho mai gradito, durante questi nostri incontri, la presenza delle mogli (tutte donne con le quali ho un ottimo rapporto) proprio perché la presenza di una donna, per quanto aperta e alla mano, non consente di affrontare magari temi più 'personali' e spesso impedisce battute e considerazioni di un cerro tipo.
So che lo stesso, e forse pure peggio, è una situazione simile a sessi invertiti.

Esattamente.
E mi sembra giusto avere spazi da soli.

 

[ParmaLetale]

Ho un gruppo di amici con i quali abbiamo un interesse comune, diciamo quello che ha cementato la nostra amicizia.
Abbiamo un bar dove ci vediamo più o meno regolarmente, leggermente defilato rispetto ad altri posti in zona, che abbiamo scelto proprio per stare tra di noi senza interferenze esterne (in altri posti accadrebbe di dover salutare altra gente).
Personalmente non ho mai gradito, durante questi nostri incontri, la presenza delle mogli (tutte donne con le quali ho un ottimo rapporto) proprio perché la presenza di una donna, per quanto aperta e alla mano, non consente di affrontare magari temi più 'personali' e spesso impedisce battute e considerazioni di un cerro tipo.
So che lo stesso, e forse pure peggio, è una situazione simile a sessi invertiti.

Ma poi non solo, devono mettere il becco su tutto, anche su argomenti di cui, obiettivamente, non sanno un cazzo

 

[Rebecca89]

E le donne non possono parlare di uomini in presenza dei mariti, pensa un po'.
Quelle belle serate da finti single in cui tutti, uomini e donne, ci si lascia andare a confidenze...

Vero. Cosa che facciamo quando siamo sole, più controllate di fronte ai mariti. Ma anche io stessa, non mi metto ad esporre confidenze se non quando siamo noi 3.

 

[Jim Cain]

Ma poi non solo, devono mettere il becco su tutto, anche su argomenti di cui, obiettivamente, non sanno un cazzo

È accaduto di recente con la nuova compagna di un caro amico : considerazioni campate in aria su un argomento di cui sa pochissimo (argomento base della amicizia tra noi uomini in questo gruppo).
E indovina la signora di chi è la migliore amica ?

 

[Andromeda4]

Difficilmente rimango male al punto di buttarmi giù. Però ammetto che a volte succede e faccio fatica se la botta arriva da parte di qualcuno a cui davvero tieni. Vero che a volte vengono ingigantite cose, o chi le dice lo fa senza pensare, ma è il non rendersi conto da parte delle persone che fanno parte della tua vita che lascia l amaro in bocca.
Ho due amiche a cui sono molto legata, una un po' più dell' altra, ma di solito stiamo noi tre. Hanno entrambe la mia età, una sposata con tre figli e l'altra accompagnata che ha da poco avuto un piccoletto. Dovevamo vederci venerdì poi è saltato per vari impegni improvvisi. Al telefono con la mia amica le chiedo se ha avvisato l' altra che non ci saremmo viste e la sua risposta è stata "si, gliel ho detto, tanto loro vengono domenica sera a cena da me" Fin qui per me non è un problema il non invito, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo stare insieme ogni volta tutte e tre, è capitato spesso che si uscisse una di qua, due di là, non è mai stato un problema, non la prendiamo sulla gelosia personale. Ma aggiungere dopo "non ti ho detto niente della cena perché siamo tutti accompagnati, che vieni a fare? Mi sembrava normale non invitarti".
beh, ecco...mi ha toccato parecchio. Ammetto che l ho presa male, un po' come una sberla in faccia. Innanzitutto non serviva dirlo, non servono mica giustificazioni, ma soprattutto sottolinearlo non l ho trovato carino. Lei più di ogni altra persona mi è stata vicina nell' ultimo periodo, sa quello che ho passato e come sono stata a livello emotivo. Mi sono sentita esclusa, in difetto, non lo so. Non ho risposto, ma perché davvero non sapevo cosa dire. Mi sono detta vabbè, ma magari penserà che io stia a disagio. Però ci conosciamo da una vita, e poi dovrei avvertirlo io il disagio, non darlo per scontato lei. Poi mi sono detta ma magari non si è manco resa conto o non lo ha detto con cattiveria, ma cazzo, perché la gente non ci pensa che una parola detta può toccare una persona? Dopo un po' mi ha chiamata. Non ho risposto perché sinceramente volevo sciogliere un po' lo stato teso che sentivo. Ieri non mi ha filata, premetto che è una che ogni santo giorno manda un saluto. Ho lasciato scorrere. Stamattina mi richiama e rispondo. "Buongiorno, come va?". E allora le faccio notare che non è stata proprio una sottolineatura felice quella che ha fatto. Mi aspettavo boh, un cadere dalle nuvole, un "non c ho pensato, non mi sono resa conto" e sarebbe finita lì, ci sta che uno non pensa sempre a quello che dice. Io cerco sempre di stare attenta verso il mio interlocutore, ma riconosco che succede. E invece mi risponde che andavo a fare da sola, non c entravo un cazzo in mezzo a tutte coppie.

Sono rimasta un po' di merda. Un po' tanto.

Scusate l angolo sfogo ma sinceramente non capisco come si possa escludere così qualcuno. Preferivo semplicemente non aggiungesse altro al fatto che stessero insieme a cena, non serviva il resto.

Coda di paglia niente male. Molto simile alla mia amica storica quando minimizza e cerca di motivare goffamente gli incontri con mia sorella. Come se a me importasse qualcosa e come se non sapessi che loro si vedono in varie occasioni per conto loro. È da anni ormai che la vita di ognuna, le circostanze, ecc non ci fa più incontrare tutte e tre insieme.
La tua amica poteva non dire niente e questo rimarcare, personalmente, non fa neanche ben pensare.
Non c'entra niente lo stare o no in coppia. Quando un'altra mia amica si è lasciata dopo 11 anni, l'ho coinvolta in uscite con me e il mio fidanzato nel piccolo gruppo di amici nostri, la maggior parte siamo coppie. Mai una volta le ho detto quello che hanno detto a te.

 

[Rebecca89]

Coda di paglia niente male. Molto simile alla mia amica storica quando minimizza e cerca di motivare goffamente gli incontri con mia sorella. Come se a me importasse qualcosa e come se non sapessi che loro si vedono in varie occasioni per conto loro. È da anni ormai che la vita di ognuna, le circostanze, ecc non ci fa più incontrare tutte e tre insieme.
La tua amica poteva non dire niente e questo rimarcare, personalmente, non fa neanche ben pensare.
Non c'entra niente lo stare o no in coppia. Quando un'altra mia amica si è lasciata dopo 11 anni, l'ho coinvolta in uscite con me e il mio fidanzato nel piccolo gruppo di amici nostri, la maggior parte siamo coppie. Mai una volta le ho detto quello che hanno detto a te.

Ma manco io mi permetterei mai...

 

[danny]

Vero. Cosa che facciamo quando siamo sole, più controllate di fronte ai mariti. Ma anche io stessa, non mi metto ad esporre confidenze se non quando siamo noi 3.

E allora la ragione è anche questa.
Tu sei l'unica a essere single e quindi non hai il controllo di un compagno a cui rispondere di ciò che dici.
Per cui puoi condividere troppe cose.

 

[Brunetta]

È strano. La terza ci dà buca sempre. L ultima volta alla festa della donna. Io già lo sapevo, è fatta così, ma l'altra, che la conosce dall asilo, è rimasta molto molto male. Siamo andate noi due ma a lei non è andata giù la buca. Eppure, tatà.

Comunque una coppia è una coppia e non puoi sapere come si parlino tra loro.
Magari è uscito che tu piaci a un marito e abbia anche aggiunto che tu avevi accostato un ginocchio o che gli avevi fatto intravvedere qualcosa girandoti…

 

[Rebecca89]

E allora la ragione è anche questa.
Tu sei l'unica a essere single e quindi non hai il controllo di un compagno a cui rispondere.
Per cui puoi condividere troppe cose.

Ma cazzarola, primo sono una tomba, secondo le loro cose vanno bene perché nessuna si lamenta mai di nulla, e di sicuro io non mi metto a lagnare o straparlare degli affari miei a una cena tra amici dove i pesi restano fuori la porta per me. Ma dovrebbero conoscermi.

 

[Marjanna]

No, non regge. Il marito della mia amica lo conosco dagli stessi anni, abbiamo fatto insieme sempre tutto. Cena, compleanni, capodanni. Sono una coppia decisamente solida e non è mai travisato nulla che facesse intendere cose diverse. L ha proprio pensato e sparato. Quando stavo col mio ex, lui era molto chiuso, non veniva mai a nessuno invito. Io andavo da sola, e non posso pensare che non sia mai stato un problema perché l uomo ce l avevo, seppur a casa.

Da quanto tempo sei separata o single? Dico per la tua amica. Storia ufficiale o extra, da quanto lei ti ritiene single?
Io credo la tua amica non si sia minimamente resa conto del peso che ti è arrivato nelle sue parole.

 

[Rebecca89]

Comunque una coppia è una coppia e non puoi sapere come si parlino tra loro.
Magari è uscito che tu piaci a un marito e abbia anche aggiunto che tu avevi accostato un ginocchio o che gli avevi fatto intravvedere qualcosa girandoti…

Ma anche no

 

[Brunetta]

Ma anche no

Escludi di poter piacere?