Una cosa normale.

[Ginevra65]

Difficilmente rimango male al punto di buttarmi giù. Però ammetto che a volte succede e faccio fatica se la botta arriva da parte di qualcuno a cui davvero tieni. Vero che a volte vengono ingigantite cose, o chi le dice lo fa senza pensare, ma è il non rendersi conto da parte delle persone che fanno parte della tua vita che lascia l amaro in bocca.
Ho due amiche a cui sono molto legata, una un po' più dell' altra, ma di solito stiamo noi tre. Hanno entrambe la mia età, una sposata con tre figli e l'altra accompagnata che ha da poco avuto un piccoletto. Dovevamo vederci venerdì poi è saltato per vari impegni improvvisi. Al telefono con la mia amica le chiedo se ha avvisato l' altra che non ci saremmo viste e la sua risposta è stata "si, gliel ho detto, tanto loro vengono domenica sera a cena da me" Fin qui per me non è un problema il non invito, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo stare insieme ogni volta tutte e tre, è capitato spesso che si uscisse una di qua, due di là, non è mai stato un problema, non la prendiamo sulla gelosia personale. Ma aggiungere dopo "non ti ho detto niente della cena perché siamo tutti accompagnati, che vieni a fare? Mi sembrava normale non invitarti".
beh, ecco...mi ha toccato parecchio. Ammetto che l ho presa male, un po' come una sberla in faccia. Innanzitutto non serviva dirlo, non servono mica giustificazioni, ma soprattutto sottolinearlo non l ho trovato carino. Lei più di ogni altra persona mi è stata vicina nell' ultimo periodo, sa quello che ho passato e come sono stata a livello emotivo. Mi sono sentita esclusa, in difetto, non lo so. Non ho risposto, ma perché davvero non sapevo cosa dire. Mi sono detta vabbè, ma magari penserà che io stia a disagio. Però ci conosciamo da una vita, e poi dovrei avvertirlo io il disagio, non darlo per scontato lei. Poi mi sono detta ma magari non si è manco resa conto o non lo ha detto con cattiveria, ma cazzo, perché la gente non ci pensa che una parola detta può toccare una persona? Dopo un po' mi ha chiamata. Non ho risposto perché sinceramente volevo sciogliere un po' lo stato teso che sentivo. Ieri non mi ha filata, premetto che è una che ogni santo giorno manda un saluto. Ho lasciato scorrere. Stamattina mi richiama e rispondo. "Buongiorno, come va?". E allora le faccio notare che non è stata proprio una sottolineatura felice quella che ha fatto. Mi aspettavo boh, un cadere dalle nuvole, un "non c ho pensato, non mi sono resa conto" e sarebbe finita lì, ci sta che uno non pensa sempre a quello che dice. Io cerco sempre di stare attenta verso il mio interlocutore, ma riconosco che succede. E invece mi risponde che andavo a fare da sola, non c entravo un cazzo in mezzo a tutte coppie.

Sono rimasta un po' di merda. Un po' tanto.

Scusate l angolo sfogo ma sinceramente non capisco come si possa escludere così qualcuno. Preferivo semplicemente non aggiungesse altro al fatto che stessero insieme a cena, non serviva il resto.

Si chiama gelosia

 

[hammer]

sono 9 pagine che si insiste su questa cosa anche se @Rebecca89 dice di no

E' una sua legittima convinzione.

 

[Jim Cain]

Anche a me stupisce un po' che gli uomini diano per scontato che noi donne siamo tutte gelosissime e invidiosissime l'una dell'altra.
Ma perché ci siamo fatte questa brutta fama?

Per la mia esperienza posso dire che è sempre dipeso dalla donna con la quale mi interfacciavo in quel momento : se era una bella donna (o una che la mia ex considerava tale) la gelosia veniva fuori.
In altri casi zero.

 

[omicron]

E' una sua legittima convinzione.

visto che si parla delle sue amiche... magari le conosce meglio di noi

 

[Vera]

Difficilmente rimango male al punto di buttarmi giù. Però ammetto che a volte succede e faccio fatica se la botta arriva da parte di qualcuno a cui davvero tieni. Vero che a volte vengono ingigantite cose, o chi le dice lo fa senza pensare, ma è il non rendersi conto da parte delle persone che fanno parte della tua vita che lascia l amaro in bocca.
Ho due amiche a cui sono molto legata, una un po' più dell' altra, ma di solito stiamo noi tre. Hanno entrambe la mia età, una sposata con tre figli e l'altra accompagnata che ha da poco avuto un piccoletto. Dovevamo vederci venerdì poi è saltato per vari impegni improvvisi. Al telefono con la mia amica le chiedo se ha avvisato l' altra che non ci saremmo viste e la sua risposta è stata "si, gliel ho detto, tanto loro vengono domenica sera a cena da me" Fin qui per me non è un problema il non invito, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo stare insieme ogni volta tutte e tre, è capitato spesso che si uscisse una di qua, due di là, non è mai stato un problema, non la prendiamo sulla gelosia personale. Ma aggiungere dopo "non ti ho detto niente della cena perché siamo tutti accompagnati, che vieni a fare? Mi sembrava normale non invitarti".
beh, ecco...mi ha toccato parecchio. Ammetto che l ho presa male, un po' come una sberla in faccia. Innanzitutto non serviva dirlo, non servono mica giustificazioni, ma soprattutto sottolinearlo non l ho trovato carino. Lei più di ogni altra persona mi è stata vicina nell' ultimo periodo, sa quello che ho passato e come sono stata a livello emotivo. Mi sono sentita esclusa, in difetto, non lo so. Non ho risposto, ma perché davvero non sapevo cosa dire. Mi sono detta vabbè, ma magari penserà che io stia a disagio. Però ci conosciamo da una vita, e poi dovrei avvertirlo io il disagio, non darlo per scontato lei. Poi mi sono detta ma magari non si è manco resa conto o non lo ha detto con cattiveria, ma cazzo, perché la gente non ci pensa che una parola detta può toccare una persona? Dopo un po' mi ha chiamata. Non ho risposto perché sinceramente volevo sciogliere un po' lo stato teso che sentivo. Ieri non mi ha filata, premetto che è una che ogni santo giorno manda un saluto. Ho lasciato scorrere. Stamattina mi richiama e rispondo. "Buongiorno, come va?". E allora le faccio notare che non è stata proprio una sottolineatura felice quella che ha fatto. Mi aspettavo boh, un cadere dalle nuvole, un "non c ho pensato, non mi sono resa conto" e sarebbe finita lì, ci sta che uno non pensa sempre a quello che dice. Io cerco sempre di stare attenta verso il mio interlocutore, ma riconosco che succede. E invece mi risponde che andavo a fare da sola, non c entravo un cazzo in mezzo a tutte coppie.

Sono rimasta un po' di merda. Un po' tanto.

Scusate l angolo sfogo ma sinceramente non capisco come si possa escludere così qualcuno. Preferivo semplicemente non aggiungesse altro al fatto che stessero insieme a cena, non serviva il resto.

Mi dispiace davvero tanto.
Se tutti ragionassero come lei, io sarei sempre sola. Sono nella fase in cui tutti gli amici più cari sono sentimentalmente impegnati. Alcuni hanno anche figli piccolini, a differenza mia.
Posso dire? È una grande stronza. Nel momento in cui ti sei aperta con lei avrebbe dovuto avere almeno l'accortezza di scusarsi. Invece è stata doppiamente acida.
Come se avesse voluto ferirti.
Lascia andare.
Un abbraccio.

 

[Rebecca89]

Si chiama gelosia

Pure tu la pensi così. Io non capisco sulla base di cosa Ginevra. Non vedo proprio il motivo.

 

[Rebecca89]

Mi dispiace davvero tanto.
Se tutti ragionassero come lei, io sarei sempre sola. Sono nella fase in cui tutti gli amici più cari sono sentimentalmente impegnati. Alcuni hanno anche figli piccolini, a differenza mia.
Posso dire? È una grande stronza. Nel momento in cui ti sei aperta con lei avrebbe dovuto avere almeno l'accortezza di scusarsi. Invece è stata doppiamente acida.
Come se avesse voluto ferirti.
Lascia andare.
Un abbraccio.

Grazie Vera

 

[Jim Cain]

Ma un' amica che già ti teme o ti invidia non è un' amica.

Una base di invidia c'è quasi sempre, anche tra amiche vere.
Soprattutto tra donne.

 

[Marjanna]

Mi conosco. Inevitabilmente una parte di me cambia. Già fatico a metterti in mezzo alle cose mie, se poi sei l unica persona che so che posso chiamare per qualunque cosa e poi tu fai così, mi è difficile tornare a chiamarti con lo stesso entusiasmo.

Ti ha detto "Mi sembrava normale non invitarti", tu ti sei sentita esclusa, quindi per te diventa "Mi sembrava normale escluderti".

In qualche modo probabilmente lei non ti ha invitato anteponendo -senza chiedertelo, quindi suo credo ferreo- un tuo sentirti esclusa durante il ritrovo tra coppie (non generale). Tu dici che hai già partecipato singolarmente, dato che il tuo ex compagno rimaneva a casa, ma lei pare non ricordarsene.

Trovo difficile che tu possa spiegare alcunché a lei. Probabilmente ti sei confidata con lei, durante varie fasi di passaggio che hai vissuto nella fine del tuo precedente rapporto, magari anche mostrandoti vulnerabile a volte...
però quel periodo è passato. Tu sei forte Rebecca, probabilmente più di lei.

 

[Jim Cain]

Pure tu la pensi così. Io non capisco sulla base di cosa Ginevra. Non vedo proprio il motivo.

Sei per caso quella più carina, brillante e simpatica delle tre ?

 

[Rebecca89]

visto che si parla delle sue amiche... magari le conosce meglio di noi

Guarda, siamo tutte e tre diverse. Il bello nostro è proprio questo, ci compensiamo a vicenda. Una sogna, una è terra terra, una è un vulcano, una ragiona troppo, l altra dovrebbe ragionare di più....il senso è che non posso sospettare nessuna invidia, nemmeno sul piano fisico, perché ci siamo trovare e tenute così da sempre. Poi si cambia, si cresce, cambiano gli stili di vita ma ci siamo sempre adattate e soprattutto mai lasciate sole.

 

[Rebecca89]

Sei per caso quella più carina, brillante e simpatica delle tre ?

Una è più carina, una più brillante, io sono quella simpatica.

 

[Ginevra65]

Pure tu la pensi così. Io non capisco sulla base di cosa Ginevra. Non vedo proprio il motivo.

Io esco con amici coppie e non, in un caso mio marito quando c'e un suo amico e' infastidito e se puo' favorisce le scelte di uscire tra loro maschietti, e noi donne a casa. Sono amici tra loro uomini.
Le tue amiche avranno sentito apprezzamento su di te da parte dei compagni, visto che sei sola meglio evitare di far approfondire la frequentazione

 

[Rebecca89]

Io esco con amici coppie e non, in un caso mio marito quando c'e un suo amico e' infastidito e se puo' favorisce le scelte di uscire tra loro maschietti, e noi donne a casa. Sono amici tra loro uomini.
Le tue amiche avranno sentito apprezzamento su di te da parte dei compagni, visto che sei sola meglio evitare di far approfondire la frequentazione

Questo pensiero non mi sfiora manco un po'.

 

[Jim Cain]

Le tue amiche avranno sentito apprezzamento su di te da parte dei compagni, visto che sei sola meglio evitare di far approfondire la frequentazione

Probabile ma indimostrabile.
Non glielo direbbero mai.

 

[hammer]

visto che si parla delle sue amiche... magari le conosce meglio di noi

Come sai bene, l’amicizia non è sempre una relazione reciproca.
Anche il valore attribuito a un legame non è necessariamente condiviso da entrambe le parti.
È chiaro che @Rebecca89 ha dato un significato profondo a questa amicizia, un valore che le sue cosiddette "amiche" non hanno semplicemente ricambiato.
Quelle che lei considerava amiche, in realtà, la vedevano solo come una conoscente.
Una cosa, però, è certa: una vera amica non si sarebbe mai comportata così.

 

[Ginevra65]

Questo pensiero non mi sfiora manco un po'.

Lo pensi tu, ma non loro.
Cosa vuol dire una cena a casa tra coppie e tu esclusa se siete amiche.
Mica saranno scambisti e tu saresti di troppo?

 

[Gaia]

Una base di invidia c'è quasi sempre, anche tra amiche vere.
Soprattutto tra donne.

Lo dici tu dall’alto della tua femminilità.

 

[Jim Cain]

Lo dici tu dall’alto della tua femminilità.

Lo dico io sulla base delle mie personali esperienze.

 

[omicron]

Guarda, siamo tutte e tre diverse. Il bello nostro è proprio questo, ci compensiamo a vicenda. Una sogna, una è terra terra, una è un vulcano, una ragiona troppo, l altra dovrebbe ragionare di più....il senso è che non posso sospettare nessuna invidia, nemmeno sul piano fisico, perché ci siamo trovare e tenute così da sempre. Poi si cambia, si cresce, cambiano gli stili di vita ma ci siamo sempre adattate e soprattutto mai lasciate sole.

anche noi siamo 4 molto diverse, però nelle cose serie la pensiamo tutte allo stesso modo e ci sosteniamo a vicenda