Una cosa normale.

[omicron]

Lo sento dire spesso, ma penso che la rivalità femminile sia sopravvalutata. Non è così frequente, in realtà, a volte si fanno paragoni, ma molto bonari.

eh ma per un uomo, se dici che una donna ha un vestito che non le dona, automaticamente sei invidiosa

 

[Ginevra65]

Ma se hai 12 anni e pensi che qualcuna ti possa rubare un uomo così come se fosse una bici.
Se sei sicura del tuo rapporto e di te non ti fai sti problemi.

Mi pare ovvio che non tutti abbiano questa sicurezza, semnai @Rebecca89 ha sopravvalutato le sue amiche fino ad ora

 

[Marjanna]

Quello che ho notato è che la stella almeno apparentemente più luminosa può attirare a sé qualche nuvola.

Io noto commenti dove per considerare un rapporto tra donne si deve mettere un pisello al centro, come fosse il sole.
Personalmente non appoggio questa filosofia.

 

[Marjanna]

Come si ruba un uomo ad un altra se non come fosse una bici?
Le persone insicure sono la maggioranza della popolazione.

Corriamo il rischio di andare O.T. ...

Se avessi paura che una amica "mi ruba l’uomo", tempo tre secondi li lascio subito da soli assieme. E fanculo la paura!

 

[Gaia]

Ma queste sono le mamme dei figli maschi che gli fanno credere fin da piccoli che sono al centro dei pensieri di ogni vaginomunita della terra.

 

[Etta]

Difficilmente rimango male al punto di buttarmi giù. Però ammetto che a volte succede e faccio fatica se la botta arriva da parte di qualcuno a cui davvero tieni. Vero che a volte vengono ingigantite cose, o chi le dice lo fa senza pensare, ma è il non rendersi conto da parte delle persone che fanno parte della tua vita che lascia l amaro in bocca.
Ho due amiche a cui sono molto legata, una un po' più dell' altra, ma di solito stiamo noi tre. Hanno entrambe la mia età, una sposata con tre figli e l'altra accompagnata che ha da poco avuto un piccoletto. Dovevamo vederci venerdì poi è saltato per vari impegni improvvisi. Al telefono con la mia amica le chiedo se ha avvisato l' altra che non ci saremmo viste e la sua risposta è stata "si, gliel ho detto, tanto loro vengono domenica sera a cena da me" Fin qui per me non è un problema il non invito, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo stare insieme ogni volta tutte e tre, è capitato spesso che si uscisse una di qua, due di là, non è mai stato un problema, non la prendiamo sulla gelosia personale. Ma aggiungere dopo "non ti ho detto niente della cena perché siamo tutti accompagnati, che vieni a fare? Mi sembrava normale non invitarti".
beh, ecco...mi ha toccato parecchio. Ammetto che l ho presa male, un po' come una sberla in faccia. Innanzitutto non serviva dirlo, non servono mica giustificazioni, ma soprattutto sottolinearlo non l ho trovato carino. Lei più di ogni altra persona mi è stata vicina nell' ultimo periodo, sa quello che ho passato e come sono stata a livello emotivo. Mi sono sentita esclusa, in difetto, non lo so. Non ho risposto, ma perché davvero non sapevo cosa dire. Mi sono detta vabbè, ma magari penserà che io stia a disagio. Però ci conosciamo da una vita, e poi dovrei avvertirlo io il disagio, non darlo per scontato lei. Poi mi sono detta ma magari non si è manco resa conto o non lo ha detto con cattiveria, ma cazzo, perché la gente non ci pensa che una parola detta può toccare una persona? Dopo un po' mi ha chiamata. Non ho risposto perché sinceramente volevo sciogliere un po' lo stato teso che sentivo. Ieri non mi ha filata, premetto che è una che ogni santo giorno manda un saluto. Ho lasciato scorrere. Stamattina mi richiama e rispondo. "Buongiorno, come va?". E allora le faccio notare che non è stata proprio una sottolineatura felice quella che ha fatto. Mi aspettavo boh, un cadere dalle nuvole, un "non c ho pensato, non mi sono resa conto" e sarebbe finita lì, ci sta che uno non pensa sempre a quello che dice. Io cerco sempre di stare attenta verso il mio interlocutore, ma riconosco che succede. E invece mi risponde che andavo a fare da sola, non c entravo un cazzo in mezzo a tutte coppie.

Sono rimasta un po' di merda. Un po' tanto.

Scusate l angolo sfogo ma sinceramente non capisco come si possa escludere così qualcuno. Preferivo semplicemente non aggiungesse altro al fatto che stessero insieme a cena, non serviva il resto.

No comment.

 

[Brunetta]

Io esco con amici coppie e non, in un caso mio marito quando c'e un suo amico e' infastidito e se puo' favorisce le scelte di uscire tra loro maschietti, e noi donne a casa. Sono amici tra loro uomini.
Le tue amiche avranno sentito apprezzamento su di te da parte dei compagni, visto che sei sola meglio evitare di far approfondire la frequentazione

Questo pensiero non mi sfiora manco un po'.

Però non ti spieghi l’accaduto.

 

[Gaia]

Esistono persone che ragionano a compartimenti stagni.
Allora succede che sei stata la meglio amica finché l’altra non ha sgravato. Oppure sei stata la meglio amica finché sto sola. Se sto accompagnata non sei più utile perché quel vuoto e’ riempito da altro.

 

[Marjanna]

Mi pare ovvio che non tutti abbiano questa sicurezza, semnai @Rebecca89 ha sopravvalutato le sue amiche fino ad ora

Non le ha sopravvalutate, solo che crescendo si vivono esperienze diverse.
Quando si è giovani si parte da una base comune che si condivide, che è l’ambiente che ruota intorno alla scuola.
Crescendo bisognerebbe avere la capacità di considerare che delle amicizie avranno sempre una componente di vita che includa esperienze diverse, e quindi diversità. Cosa purtroppo molto rara.

Qualche tempo fa sono andata dalla parrucchiera. La ragazza che gestisce il negozio non è la proprietaria, è una giovane ragazza siciliana che si è trasferita al nord perchè il suo ragazzo ha trovato lavoro qui. A me lei sta simpaticissima. L’ultima volta però si è sfogata e ho capito che sta vivendo in periodo di tensione, principalmente per questioni di lavoro (ho capito che la capa sfrutta e tira più che può tutte le dipendenti). La cosa che mi ha lasciato basita (avendo avuto sin da giovane amiche nate al sud) è che lei senta, ancora ad oggi, una sorta di razzismo perchè arriva dal sud, ed è arrivata persino a dirmi "ma non si sente il mio accento" (facendo quindi un calcolo sulla sua voce). Io le ho risposto che si sente che il suo accento è siciliano ma che è bellissimo, ed è quello che penso realmente. Personalmente non credo che al nord vi sia ancora un diffuso razzismo verso chi è nato al sud, ma includersi può essere molto pesante. In qualche modo nelle amicizie vengono cercati dei punti in comune, qualcosa che crei un contatto.
Per questo bisognerebbe avere cura delle amicizie di vecchia data, è raro che la vita riproponga basi come quelle del periodo scolastico.

 

[Ginevra65]

Però non ti spieghi l’accaduto.

Si che me lo spiego io, e' un fatto di gelosia.
Io so cosa prova mio marito, dubito che l'amico di mio marito sappia di questo.
Cosi come Rebecca nin dubita, certe cose non si dicono

 

[Ginevra65]

Non le ha sopravvalutate, solo che crescendo si vivono esperienze diverse.
Quando si è giovani si parte da una base comune che si condivide, che è l’ambiente che ruota intorno alla scuola.
Crescendo bisognerebbe avere la capacità di considerare che delle amicizie avranno sempre una componente di vita che includa esperienze diverse, e quindi diversità. Cosa purtroppo molto rara.

Qualche tempo fa sono andata dalla parrucchiera. La ragazza che gestisce il negozio non è la proprietaria, è una giovane ragazza siciliana che si è trasferita al nord perchè il suo ragazzo ha trovato lavoro qui. A me lei sta simpaticissima. L’ultima volta però si è sfogata e ho capito che sta vivendo in periodo di tensione, principalmente per questioni di lavoro (ho capito che la capa sfrutta e tira più che può tutte le dipendenti). La cosa che mi ha lasciato basita (avendo avuto sin da giovane amiche nate al sud) è che lei senta, ancora ad oggi, una sorta di razzismo perchè arriva dal sud, ed è arrivata persino a dirmi "ma non si sente il mio accento" (facendo quindi un calcolo sulla sua voce). Io le ho risposto che si sente che il suo accento è siciliano ma che è bellissimo, ed è quello che penso realmente. Personalmente non credo che al nord vi sia ancora un diffuso razzismo verso chi è nato al sud, ma includersi può essere molto pesante. In qualche modo nelle amicizie vengono cercati dei punti in comune, qualcosa che crei un contatto.
Per questo bisognerebbe avere cura delle amicizie di vecchia data, è raro che la vita riproponga basi come quelle del periodo scolastico.

Pero' loro tre si frequentano regolarmente, senza mariti.
@Rebecca89 potresti essere "antipatica" a uno dei mariti?

 

[Marjanna]

Pero' loro tre si frequentano regolarmente, senza mariti.
@Rebecca89 potresti essere "antipatica" a uno dei mariti?

Non capisco cosa ci azzecchi l’antipatia. Se Rebecca fosse antipatica ad uno dei marito lo avrebbe già recepito.

Poi se tengo ad una mia amica, sti cazzi che mi faccio dire dall’uomo che devo escluderla. Sarebbe un messaggio, di merda, che manda lui a me.

 

[Nocciola]

Io trovo la stessa dinamica anche alla mia età, anzi.
Uscire per i fatti miei è un'impresa titanica.
Era molto più facile da giovane.
Sembra che dopo i 40 quasi tutte le persone escano solo a coppie la sera.

Sono a Roma con 4 amiche della mia età sposate per 4 gg. Le stesse con cui esco la sera. Con due di loro usciamo a volte anche con i mariti
Che conosci le donne sbagliate te l ho già detto

 

[hammer]

Se avessi paura che una amica "mi ruba l’uomo", tempo tre secondi li lascio subito da soli assieme. E fanculo la paura!

Farei lo stesso.

 

[Rebecca89]

Pero' loro tre si frequentano regolarmente, senza mariti.
@Rebecca89 potresti essere "antipatica" a uno dei mariti?

Uno lo conosco molto ma molto poco, solo perché è recentemente con lei, l altro un po' di più ma non ci siamo mai frequentati come amici, più come il marito dell' amica e io l amica della moglie. Comunque lo escludo. Quando la mia amica principale ha passato un periodo molto brutto a livello familiare io le sono stata molto vicina mentre l'altra come al solito appariva e scompariva. E lui una volta ha detto alla moglie, in presenza mia e di fronte all ennesima buca dell' altra, "capisci bene chi è una vera amica e chi no da queste cose" facendo riferimento a me perché lei c era rimasta male dell' ennesima terza assenza. So che quando sa che usciamo insieme è felice perché lei con me sta bene e si confida molto, si prende il tempo per lei con me e a lui va benissimo.

 

[Rebecca89]

Sono a Roma con 4 amiche della mia età sposate per 4 gg. Le stesse con cui esco la sera. Con due di loro usciamo a volte anche con i mariti
Che conosci le donne sbagliate te l ho già detto

Hai visto che giornata si

 

[Ginevra65]

Non capisco cosa ci azzecchi l’antipatia. Se Rebecca fosse antipatica ad uno dei marito lo avrebbe già recepito.

Poi se tengo ad una mia amica, sti cazzi che mi faccio dire dall’uomo che devo escluderla. Sarebbe un messaggio, di merda, che manda lui a me.

Pero' se eliminiamo la gelosia, la vita ci modifica ma non ha neanche senso una cena tra 2 famiglie e la cara amica con cui esci nelle serate libere , ti confidi, la hai volutamente esclusa emarginandola con la scusa che e single, la discrimini a quale pro.
Si prende in considerazione anche un eventuale antipatia dei coniugi.

 

[Rebecca89]

Pero' se eliminiamo la gelosia, la vita ci modifica ma non ha neanche senso una cena tra 2 famiglie e la cara amica con cui esci nelle serate libere , ti confidi, la hai volutamente esclusa emarginandola con la scusa che e single, la discrimini a quale pro.
Si prende in considerazione anche un eventuale antipatia dei coniugi.

E invece mi sa che la realtà più semplice è che io sono la stronza da sola che in un gruppo di coppie stona. Il perché non lo so. Ma già questo basta e avanza per il significato che dò io alla parola amicizia.

 

[Ginevra65]

Uno lo conosco molto ma molto poco, solo perché è recentemente con lei, l altro un po' di più ma non ci siamo mai frequentati come amici, più come il marito dell' amica e io l amica della moglie. Comunque lo escludo. Quando la mia amica principale ha passato un periodo molto brutto a livello familiare io le sono stata molto vicina mentre l'altra come al solito appariva e scompariva. E lui una volta ha detto alla moglie, in presenza mia e di fronte all ennesima buca dell' altra, "capisci bene chi è una vera amica e chi no da queste cose" facendo riferimento a me perché lei c era rimasta male dell' ennesima terza assenza. So che quando sa che usciamo insieme è felice perché lei con me sta bene e si confida molto, si prende il tempo per lei con me e a lui va benissimo.

Quindi non avrebbe neanche senso la scelta di non volerti a cena, visto che sei la migliore amica

 

[Ginevra65]

E invece mi sa che la realtà più semplice è che io sono la stronza da sola che in un gruppo di coppie stona. Il perché non lo so. Ma già questo basta e avanza per il significato che dò io alla parola amicizia.

Tanto tu sei sempre disponibile ad un'uscita a ttre