Una cosa normale.

Etta

Utente di lunga data

Jim Cain

Utente di lunga data
Difficilmente rimango male al punto di buttarmi giù. Però ammetto che a volte succede e faccio fatica se la botta arriva da parte di qualcuno a cui davvero tieni. Vero che a volte vengono ingigantite cose, o chi le dice lo fa senza pensare, ma è il non rendersi conto da parte delle persone che fanno parte della tua vita che lascia l amaro in bocca.
Ho due amiche a cui sono molto legata, una un po' più dell' altra, ma di solito stiamo noi tre. Hanno entrambe la mia età, una sposata con tre figli e l'altra accompagnata che ha da poco avuto un piccoletto. Dovevamo vederci venerdì poi è saltato per vari impegni improvvisi. Al telefono con la mia amica le chiedo se ha avvisato l' altra che non ci saremmo viste e la sua risposta è stata "si, gliel ho detto, tanto loro vengono domenica sera a cena da me" Fin qui per me non è un problema il non invito, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo stare insieme ogni volta tutte e tre, è capitato spesso che si uscisse una di qua, due di là, non è mai stato un problema, non la prendiamo sulla gelosia personale. Ma aggiungere dopo "non ti ho detto niente della cena perché siamo tutti accompagnati, che vieni a fare? Mi sembrava normale non invitarti".
beh, ecco...mi ha toccato parecchio. Ammetto che l ho presa male, un po' come una sberla in faccia. Innanzitutto non serviva dirlo, non servono mica giustificazioni, ma soprattutto sottolinearlo non l ho trovato carino. Lei più di ogni altra persona mi è stata vicina nell' ultimo periodo, sa quello che ho passato e come sono stata a livello emotivo. Mi sono sentita esclusa, in difetto, non lo so. Non ho risposto, ma perché davvero non sapevo cosa dire. Mi sono detta vabbè, ma magari penserà che io stia a disagio. Però ci conosciamo da una vita, e poi dovrei avvertirlo io il disagio, non darlo per scontato lei. Poi mi sono detta ma magari non si è manco resa conto o non lo ha detto con cattiveria, ma cazzo, perché la gente non ci pensa che una parola detta può toccare una persona? Dopo un po' mi ha chiamata. Non ho risposto perché sinceramente volevo sciogliere un po' lo stato teso che sentivo. Ieri non mi ha filata, premetto che è una che ogni santo giorno manda un saluto. Ho lasciato scorrere. Stamattina mi richiama e rispondo. "Buongiorno, come va?". E allora le faccio notare che non è stata proprio una sottolineatura felice quella che ha fatto. Mi aspettavo boh, un cadere dalle nuvole, un "non c ho pensato, non mi sono resa conto" e sarebbe finita lì, ci sta che uno non pensa sempre a quello che dice. Io cerco sempre di stare attenta verso il mio interlocutore, ma riconosco che succede. E invece mi risponde che andavo a fare da sola, non c entravo un cazzo in mezzo a tutte coppie.

Sono rimasta un po' di merda. Un po' tanto.

Scusate l angolo sfogo ma sinceramente non capisco come si possa escludere così qualcuno. Preferivo semplicemente non aggiungesse altro al fatto che stessero insieme a cena, non serviva il resto.
La mia recente frequentazione - che è felicemente single da un discreto numero di tempo - mi ha raccontato che anche a lei è capitata un paio di volte la stessa cosa, e cioè quando due coppie di amici le hanno detto che sarebbero usciti in quattro (se poi sono usciti anche altre volte senza coinvolgerla lei non lo sa ma dice che è possibile).

Gli stessi che viceversa la coinvolgono sempre quando c'è altra gente (coppie o meno), comunque in un numero più consistente di persone.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Difficilmente rimango male al punto di buttarmi giù. Però ammetto che a volte succede e faccio fatica se la botta arriva da parte di qualcuno a cui davvero tieni. Vero che a volte vengono ingigantite cose, o chi le dice lo fa senza pensare, ma è il non rendersi conto da parte delle persone che fanno parte della tua vita che lascia l amaro in bocca.
Ho due amiche a cui sono molto legata, una un po' più dell' altra, ma di solito stiamo noi tre. Hanno entrambe la mia età, una sposata con tre figli e l'altra accompagnata che ha da poco avuto un piccoletto. Dovevamo vederci venerdì poi è saltato per vari impegni improvvisi. Al telefono con la mia amica le chiedo se ha avvisato l' altra che non ci saremmo viste e la sua risposta è stata "si, gliel ho detto, tanto loro vengono domenica sera a cena da me" Fin qui per me non è un problema il non invito, non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo stare insieme ogni volta tutte e tre, è capitato spesso che si uscisse una di qua, due di là, non è mai stato un problema, non la prendiamo sulla gelosia personale. Ma aggiungere dopo "non ti ho detto niente della cena perché siamo tutti accompagnati, che vieni a fare? Mi sembrava normale non invitarti".
beh, ecco...mi ha toccato parecchio. Ammetto che l ho presa male, un po' come una sberla in faccia. Innanzitutto non serviva dirlo, non servono mica giustificazioni, ma soprattutto sottolinearlo non l ho trovato carino. Lei più di ogni altra persona mi è stata vicina nell' ultimo periodo, sa quello che ho passato e come sono stata a livello emotivo. Mi sono sentita esclusa, in difetto, non lo so. Non ho risposto, ma perché davvero non sapevo cosa dire. Mi sono detta vabbè, ma magari penserà che io stia a disagio. Però ci conosciamo da una vita, e poi dovrei avvertirlo io il disagio, non darlo per scontato lei. Poi mi sono detta ma magari non si è manco resa conto o non lo ha detto con cattiveria, ma cazzo, perché la gente non ci pensa che una parola detta può toccare una persona? Dopo un po' mi ha chiamata. Non ho risposto perché sinceramente volevo sciogliere un po' lo stato teso che sentivo. Ieri non mi ha filata, premetto che è una che ogni santo giorno manda un saluto. Ho lasciato scorrere. Stamattina mi richiama e rispondo. "Buongiorno, come va?". E allora le faccio notare che non è stata proprio una sottolineatura felice quella che ha fatto. Mi aspettavo boh, un cadere dalle nuvole, un "non c ho pensato, non mi sono resa conto" e sarebbe finita lì, ci sta che uno non pensa sempre a quello che dice. Io cerco sempre di stare attenta verso il mio interlocutore, ma riconosco che succede. E invece mi risponde che andavo a fare da sola, non c entravo un cazzo in mezzo a tutte coppie.

Sono rimasta un po' di merda. Un po' tanto.

Scusate l angolo sfogo ma sinceramente non capisco come si possa escludere così qualcuno. Preferivo semplicemente non aggiungesse altro al fatto che stessero insieme a cena, non serviva il resto.
ChatGPT la pensa così:

Ci sono diversi motivi — alcuni espliciti, altri più sottili — per cui una donna single potrebbe essere talvolta esclusa da uscite con coppie. Eccone alcuni:


  1. Dinamiche di gruppo: Le coppie possono voler trascorrere tempo con altre coppie per sentirsi “alla pari” o per condividere esperienze simili. La presenza di una persona single può sembrare, a torto, “fuori contesto”.
  2. Insicurezze o gelosie: In alcuni casi, una partner può sentirsi minacciata dalla presenza di una donna single, anche senza motivo reale. Paure irrazionali, stereotipi o insicurezze possono portare all’esclusione.
  3. Preoccupazione per il benessere della persona single: Alcuni amici potrebbero pensare che una donna single si sentirebbe a disagio in mezzo a sole coppie, e quindi evitano di invitarla “per non metterla in difficoltà” — anche se questa decisione viene presa senza chiederle cosa preferirebbe davvero.
  4. Abitudini sociali o convenzioni: In certi ambienti sociali o culturali, le uscite in coppia sono viste come “riservate” alle coppie. Questo modo di pensare può essere automatico e inconsapevole.
  5. Esclusione non intenzionale: A volte può succedere che si organizzino uscite tra coppie senza pensare attivamente a chi si sta escludendo, semplicemente perché si segue una routine abituale.
  6. Equilibri delicati o dinamiche precedenti: Se tra la donna single e uno dei partner delle coppie c’è stato un passato sentimentale o un flirt, potrebbero esserci tensioni non dichiarate che portano ad evitare certe situazioni.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Forse lo sport gradito dall’uomo è fottersi tutte quelle che può. Se è una amica della moglie, c’è maggiore eccitazione, data dal piacere delle trasgressione.
Mi hai confermato che la tua storia era inventata. Nessuno che ha subìto un tradimento potrebbe discettare così.
Più che altro non si sa perché venga sempre scaricato tutto sulle donne, facendo finta di essere un mobile, e non una parte che partecipa attivamente ad un tradimento, come fosse solo l'ipotetica amica a tradire la propria moglie e compagna.
Gli uomini, anziché esprimersi in prima persona, magari parlando di se stessi, parlano delle donne come descrivessero un'altra specie, e si inventano sempre figure mitologiche sull'onda della succhia cazzi famelica (succhia soldi, succhia sentimenti, succhia mariti).
 
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