ops scusate ho inviato senza risposte....
Cos'è la predisposizione a tradire?
Un impulso, una volontà, una scelta?
Dal piacere per il piacere, dal gusto per la conquista, dal senso di sfida o da cosa?
La predisposizione al tradire è un assunto teorico, c'è piuttosto la predisposizione a seguire sempre e comunque le proprie velleità in qualunque campo, e quello del tradimento è il più fragile
Certo che è un impulso, ed insieme una volontà ed una scelta, ed è naturalmente collegata al piacere che si sente di poter ottenere dalla persona che ci attrae, il gusto della conquista è anche implicito perchè lo è il corteggiarsi. La sfida non credo che sia primaria, diventa in caso secondaria e necessaria per il perseguimento della strada che si vuole percorrere.
Qualcuno ha detto che chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
Ecco credo che il tradimento sia il sogno irrealizzato che prende quando non si è pienamente soddisfatti tanto che si arriva a credere che la realtà possa supplire anche se è sogno applicato e, ovviamente manipolato.
Io ho detto qualche tempo fa che tradire, oltre ad essere un atteggiamento che crea disagi notevoli è una richiesta di aiuto e di attenzione, va da sè che chi tradisce usa questo mezzo imperfetto e deviato per dimostrare che ha necessità che non vengono soddisfatte.
Tuttavia tornerei sul fatto in sè, tradire è una soluzione, un mezzo, a volte una scappatoia per proseguire su un binario che ha perso la destinazine iniziale. Non si viaggia più per arrivare a migliori traguardi, ma tanto per viaggiare ed allora la "fermata" fuori programma aiuta a compensarsi.
C'è un altro risvolto del tradire: si tradisce, spesso con una certa impunità quando si dà per scontato che comunque la cosa non farà più di tanto danno e si ha un amore per le proprie soddisfazioni che tralalica quello che dovrebbe essere il senso della lealtà verso chi condivide la vita ed i problemi con noi.
Tradire è sempre un po' tradire se stessi, scendere a compromessi non è offensivo solo per la persona che verrà tradita, ma anche verso quella che dovrebbe essere la nostra dirittura comportamentale.
Ma è anche vero che lo scendere a compromessi nel tradimento è cosa talmente naturale che neppure è più argomento del dibattere.
Alla fine si tradisce per un solo vero, valido e profondo motivo, perchè non vogliamo rinunciare a ciò che abbiamo deciso sia piacevole per noi nonostante gli altri. E noi in quel momento siamo ciò che di più importante vi è al mondo. Non è sempre irresponsabilità o egoismo, è semplicemente ordine di priorità, niente e nessuno vale il soddisfacimento di chi ci piacerà scegliere....
Ma non dobbiamo essere troppo severi, per questo problema, non rispondiamo al cervello, anche se insistiamo a sostenerlo, è la corteccia che ha la meglio e quella come evoluzione è un pochino tarda
Bruja
p.s. L'ultima delle motivazioni è l'eventuale stimolo intellettuale........... ci sono tanti di quegli stimoli in qualunque altro frangente che prenderlo come scusa sa proprio di "motivazione alla frutta"!!!!!